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sabato 12 novembre 2016

TROPPI VELENI NELLE ACQUE LOMBARDE «A RISCHIO LA CATENA ALIMENTARE»

Il problema c'e', ce sempre stato ed è stato sottovalutato ed ignorato per decenni 
qui sotto l'articolo del corriere della sera 


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L’allarme dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale: sostanze come azotati e fitofarmaci minacciano gli insediamenti agricoli. Da Varese a Brescia
Un recente dossier dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) ha censito i Comuni più esposti alle contaminazioni da pesticidi nelle acque. Sono 193 i quelli lombardi toccati dal problema: il 55,4% dei punti monitorati dall’istituto risultano avere elevati livelli di non conformità. Tuttavia non sono solo i pesticidi a minacciare le acque della regione, ma anche una serie di incidenti riconducibili alle attività industriali e perdite di rete fognarie, la cui manutenzione in alcuni contesti lascia a desiderare. «In particolare — si legge nell’ultimo rapporto dell’Arpa — le principali problematiche, evidenziate dal monitoraggio delle acque sotterranee nel corso degli anni, riguardano la presenza di composti azotati, fitofarmaci, sostanze farmaceutiche, composti organoalogenati (solventi clorurati), metalli (con particolare riferimento al Cromo esavalente)».
Se una parte delle contaminazioni delle acque del sottosuolo hanno origini storiche legate alla conformazione del territorio, leggi QUI l'articolo completo.