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lunedì 23 giugno 2025

TERRAZZA BERGAMELLA SITUAZIONE AL 23 GIUGNO 2025 - CHIUSURA CANTIERE PREVISTA PER IL 3 AGOSTO 2025

Visto il prolungarsi dei tempi del cantiere (e del poco personale impiegato che continuiamo a rilevare) abbiamo chiesto agli uffici del comune 

"di conoscere il nuovo cronoprogramma e l'affidabilità di mantenerlo evidenziando (se ci sono) eventuali criticità che sono eventualmente emerse dalla fornitura o dalla posa dei nuovi materiali"

La risposta è stata che i lavori stanno procedendo, [in questa settimana è stata allestita l’area fitness ed è stato posato il "tappettino" del vialetto )

L'isola di calore con area fitness completata

Ci rassicurano che non ci sono i motivi per allungare i tempi di un cantiere, considerando i costi che questo genera, sia per l’impresa che per l’Amministrazione stessa, e stanno procedendo con la richiesta di forniture di materiale che in questo periodo è difficile da reperire.

Ci informano che "I lavori non sono fatti solo da persone che lavorano in cantiere, prima c’è un grande lavoro svolto negli uffici dalla Direzione Lavori, dal Coordinatore alla Sicurezza, dal progettista e dagli uffici comunali che non si vede ma è quello che permette di portare a compimento un’opera."

Il ritardo è dato anche dal periodo di sospensione lavori (come da verbale di ripresa dei lavori n°03 agli atti comunali prot gen 54119/2025 del 14/05/2025), e ad oggi il termine del cantiere è previsto per il 


3 agosto 2025


Considerando che:

  • Nessun cronoprogramma è stato inviato
  • Non comprendiamo come si possano registrare ritardi sui materiali, dopo un periodo così lungo di attesa (ma ci rimettiamo a quanto ci viene riferito).
  • Nessuna comunicazione ci è stata fatta in questi mesi (se non sollecitavamo NOI chiarimenti o risposte).
  • Nessuna spiegazione sui lavori mancanti ci è stata fatta.
  • Con 23 gg di ritardo rispetto ad un cronoprogramma originario di sei (6) mesi per una "terrazza" di circa 60 mt  fortemente ridimensionata da un inquinamento sempre negato che solo dopo due anni di lotta, sono stati riconosciuti intervenendo con una bonifica (che dovrà completarsi nel prossimo futuro a cantiere finito sull'area adiacente).
  • Che i lavori eseguiti non sono proprio come quelli presentati o concordati con l'ultimo progetto.

Ci aspettavamo un dialogo ed un atteggiamento differente, che ad oggi, purtroppo, NON c'e' stato (come, purtroppo non c'è stata negli ultimi nove anni).


Manca poco, vero, venerdì 8 agosto non è poi così lontano, sarebbero solo 69 giorni di ritardo dopo 14 anni di attesa.



lunedì 2 giugno 2025

TERRAZZA BERGAMELLA SITUAZIONE AL 1 GIUGNO 2025

Come si poteva immaginare il crono programma NON è stato rispettato, (siamo ormai nella normalità), come al solito le scuse saranno "le piogge frequenti, i terreni non perfettamente asciutti" e così via.

La situazione al 1 giugno 2025 è questa:

Non manca molto..., si è perso perso talmente tanto tempo che nel mentre è anche cresciuta l'erba !!!

Il perché è stato lasciato il marciapiede resta un mistero da chiarire (doveva essere asfalto drenante se non giardino ..........................)

strada di collegamento al quartiere Adriano ultimata (il perché è grigia è un mistero....)

L'unica cosa positiva (e non cercata in questo cantiere) è l'aver salvaguardato la fauna locale e la bio diversità nelle aree adiacenti con le reti (posizionate ormai da anni) tra le varie colate di cemento.......


Pronto per l'asfaltatura........... (se si incomincia ....... )

La scelta più stupida ed incomprensibile per estensione e materiali adottati.

In un pomeriggio primaverile con sole, questa base "cementizia" crea un isola di calore che si poteva evitare con un semplice installazione su prato, ci dispiace ma l'averlo fatto nascondendo, durante tutti gli incontri svolti, tale informazione (ovvero di quale tipologia di fondo si doveva usare nonostante avessimo chiesto sempre e con insistenza un'installazione su prato) è INGIUSTIFICABILE (giusto per essere educati).


Aspettiamo l'inaugurazione 



lunedì 19 maggio 2025

TERRAZZA BERGAMELLA SITUAZIONE AL 19 MAGGIO 2025

Subito dopo il post del 28 aprile, purtroppo, abbiamo visto FERMARSI il cantiere, e siccome non c'è fiducia, abbiamo scritto per avere informazioni sui motivi che hanno, di fatto, fermato il cantiere nelle ultime tre settimane (se non per alcune piantumazioni e l'esecuzione eseguite delle gettate in cemento per poter poi installare gli attrezzi dell'area fitness), chiedendo inoltre se fosse possibile aprire la strada di accesso ai box essendo l'area quasi ultimata.

La risposta degli uffici è stata "... il cantiere ha avuto un fermo dovuto prima alle festività e successivamente per le condizioni climatiche avverse.

La richiesta di apertura della strada per l’ingresso ai box, ad oggi non può essere accolta, in quanto sentito il coordinatore alla sicurezza in fase di esecuzione, non ci sono le condizioni affinché i cittadini possano transitare senza essere esposti a pericoli dettati delle diverse lavorazioni in corso.

Stiamo comunque procedendo nel rispetto del cronoprogramma e nei tempi stabiliti anche a seguito delle diverse sospensioni che sono state concesse dall’inizio dei lavori."


Ringraziamo gli uffici per la pronta risposta, rimaniamo scettici sul completamento del cantiere entro il 30 maggio (come previsto da cronoprogramma) visto che a parte un paio di tecnici per qualche ora, non si vede il piglio necessario per finire le opere, che prevedono principalmente dalle asfaltature delle ciclabili, alla strada di accesso al completamento dei cordoli per non parlare dei lampioni dotati di sensori di presenza, delle telecamere promesse e il completamento dell'area fitness.


Il Consiglio Direttivo dell’Associazione di via P.SOTTOCORNO

via P.Sottocorno 18 - 20099 - Sesto San Giovanni (Milano)


martedì 29 aprile 2025

TERRAZZA BERGAMELLA - SITUAZIONE AL 28 APRILE 2025

La terrazza a fine aprile è ancora un cantiere aperto, forse a causa anche delle insistenti piogge che si sono succedute e che hanno causato il fermo cantiere.

Rispetto al cronoprogramma:


Rileviamo qualche ritardo, anche se in linea di massima ci dovremmo essere, mentre al progetto che ci era stato presentato alcune differenze le rileviamo (e non solo in negativo).

Punto 1) - la strada di accesso ai box è sempre stata presentata non come un vialetto ma a livello del terreno delimitato da paletti, è una modifica che non cambia molto se non la correttezza dell'esposizione e il rispetto di quando, da sempre, presentato, se c'è un motivo specifico per eseguire tale modifica ci sarebbe piaciuto essere avvisati visto che ci siamo occupati di quest'area per soli 14 anni.


Sembra a lato della strada di accesso ai box troviamo sulla sinistra la ciclabile mentre a destra un'area completamente verde (presentata da sempre come area verde) mentre ad oggi permane il marciapiedi originario con i vecchi lampioni (frecce rosse).


Mentre la nota positiva, la scelta di proteggere la "scarpata" (che dovrà essere bonificata) non con un muretto (estremamente antiestetico) ma con una recinzione in legno (vedi le frecce in blu)


Punto 2) l'area fitness prevista da sempre come più punti dislocati lungo la ciclabile della Bergamella sono stati dislocati poi in un'area forzatamente imposta al raccordo con la ciclabile, presentata più piccola dell'area eseguita, ma soprattutto si era concordato l'esecuzione dell'area con l'installazione delle attrezzatura su prato erboso e NON su un'area che rappresenta un isola di calore rendendo inservibile l'area per una buona parte della giornata.


Qui sotto com'è stata realizzata (ancora in fase di ultimazione)

Con un impatto decisamente differente da quello anticipato dal progetto e concordato ai tavoli.

Qui sotto le attrezzature previste nel progetto 


Il cantiere procede, speravamo fosse più rapido ma procede, per dare un giudizio definitivo aspettiamo la fine dei lavori, anche se ci sarebbe piaciuto, (visto che ci siamo occupati di quest'area attivamente da 14 anni e quattro giunte) una collaborazione e dialogo maggiori, anche sulle eventuali modifiche, che  comprendiamo, possono avvenire a causa di limitazioni dei budget o per motivi tecnici nati durante l'esecuzione dei lavori.


domenica 15 dicembre 2024

TERRAZZA BERGAMELLA - VARIANTE AL PROGETTO DEL 2017 E CRONOPROGRAMMA

Mentre i lavori proseguono, pubblichiamo la nuova planimetria della nuova Terrazza, definita con la variante del progetto del 2017 dalle quale sono state escluse le aree da bonificare che di fatto non permetteranno l'ampliamento previsto inizialmente (nel 2011).



le variazioni che ci sono state si possono riassumere nei seguenti punti:
- area fitness prevista alla fine del raccordo di discesa con la ciclabile esistente


- sistema di video sorveglianza.
- riduzione del numero di panchine 
- installazione di lampioni dotate di sensore di presenza 
- alberatura sui due raccordi che collegheranno la terrazza con il quartiere Adriano 

Capitolo tempistiche, i lavori iniziati ai primi di dicembre 2024, sono stati suddivisi in 12 fasi ed avranno termine nell'ultima settimana di maggio 2025 secondo il cronoprogramma qui sotto 



Le immagini sono state estrapolate dalla documentazione ricevuta dagli uffici del comune per poter esporre correttamente ed in maniera chiara la variante del progetto, la pubblicazione delle tavole originali non avrebbe permesso la corretta visualizzazione del progetto.

Si ringraziano gli uffici comunali per la collaborazione 



martedì 3 dicembre 2024

TERRAZZA BERGAMELLA - AGGIORNAMENTO SITUAZIONE A DICEMBRE 2024 (SI INIZIA..............)

 Oggi 3 dicembre 2024 alle ore 11:00, con un rapido sopralluogo, c’è stata la formale “consegna” del cantiere all’impresa che si è aggiudicata i lavori.

Da quello che ci è stato riferito, nei prossimi giorni verrà allestito il cantiere con i  lavori che dovrebbero iniziare a gennaio 2025, siamo in attesa di ricevere un cronoprogramma che pubblicheremo.





venerdì 4 ottobre 2024

ALLA BERGAMELLA SONO ARRIVATI GLI SCOIATTOLI (PURTROPPO GRIGI)


Era solo questione di tempo, dopo le mini lepri, ricci, aironi e altri animali (molti infestanti), da alcuni mesi nel parco della Bergamella hanno trovato dimora, alcune unità, purtroppo, di scoiattoli grigi.

Diciamo purtroppo perché lo scoiattolo grigio è un animale selvatico, che sicuramente innesca una forte empatia e simpatia nei suoi confronti, non bisogna però lasciarsi intenerire dal suo aspetto, ma tener presente che si tratta di una specie alloctona invasiva, ovvero un animale non originario del territorio che è stato introdotto in un’area geografica diversa da quella d’origine, e che, con comunità numerose, provocano danni alla flora, creando alterazioni all'ambiente danneggiando gli alberi, di cui attacca la corteccia per nutrirsi dei tessuti sottostanti o della linfa, oltre ad essere un vettore di patogeni potenzialmente trasmissibili anche all'uomo o alla fauna locale (e attenzione ai cani!!!!!).

E' una specie invasiva e può avere delle conseguenze anche di tipo sanitario, come descritto dal report Invasive Alien Species redatto dall'università Statale di Milano.

Gli scoiattoli grigi vengono considerati una delle cento specie aliene più invasive dall'Unione Mondiale per la Conservazione della Natura (Iucn). Consumano nove volte più cibo di quelli rossi, e sono talmente aggressivi da spingere questi ultimi a smettere di riprodursi.

A parte tale premessa notiamo che, nonostante si siano rimosse le aree alberate e i rovi esistenti, registriamo come la natura e gli animali selvatici continuano a radicarsi, in barba alle logiche perbenistiche che volevano trasformare il parco in un enorme area cani o in giardino da passeggio.

Nell'attesa di vedere anche lo scoiattolo rosso "italico" diamo il benvenuto allo scoiattolo grigio in un parco che lentamente si sta ripopolando e trasformando



lunedì 2 settembre 2024

L'ASSOCIAZIONE SOTTOCORNO CHIEDE UFFICIALMENTE DI INTITOLARE LA TERRAZZA AL PARCO DELLA BERGAMELLA


L’associazione Sottocorno, in data 21 agosto 2024 con protocollo N. 0087395/2024, avendo da sempre contestato l’intitolazione della Terrazza all’architetto Bottoni (che a nostro avviso ha sviluppato un errato sviluppo urbanistico dell’area) e successivamente contestato la scelta di intitolare alla cascina Bergamina (perché distante dall’area in oggetto e poco centra con la terrazza), ha formalizzato la richiesta al Sindaco del Comune di Sesto San Giovanni di intitolare la terrazza al

“PARCO DELLA BERGAMELLA”

con la seguente motivazione:

Rendere omaggio ad un’area rurale violata ripetutamente nei decenni passati, prima con scarichi industriali autorizzati o abusivi, poi con una cementificazione (a nostro avviso senza un senso urbanistico definito) e successivamente abbandonata a degrado ed incuria che hanno però permesso alla flora e alla fauna selvatica di rimanere in vita.

Un riconoscimento ad un’area rurale violata a più riprese nel tempo, che diventa dopo decenni, la porta d’ingresso al futuro Parco Media Valle del Lambro. 


lunedì 26 agosto 2024

TERRAZZA BERGAMELLA - AGGIORNAMENTO SITUAZIONE AD AGOSTO 2024 (FORSE CI SIAMO...................)

 


Dopo un'attesa di qualche mese (e vari rinvii) mercoledì 17 e 24 luglio 2024 con due call durante le pausa pranzo, ci è stata presentata la bozza del progetto, revisione necessaria dopo un primo intervento di bonifica (che NON è stato risolutivo) e che vedrà parte dell’area ad azione di bonifica ulteriore.

La bozza presentata non cambiava di molto da quanto presentato in precedenza, la variante più notevole era rappresentata inspiegabilmente da un cambio di filosofia che portava l’area a non essere più considerata una terrazza (dopo quasi 15 anni di discussioni, progetti, riunioni e condivisioni ….) ma una piazza, 

Tale cambio di filosofia ci è stato presentato come una variazione minimale, mentre per noi che abbiamo seguito il progetto dalla “genesi”, rappresenta invece un cambiamento radicale, giusto per far chiarezza una piazza è un luogo di aggregazione che prevede la permanenza di persone e l’organizzazione di eventi, una terrazza è un’area da restituire al parco, un luogo di passaggio che rappresenta una porta d’ingresso al parco (come si è sempre dichiarato da oltre un decennio).

E proprio su questo cambiamento abbiamo visto, su un area praticamente dimezzata in larghezza (perché a causa dell’inquinamento del terreno e delle mancate bonifiche si è annullato l’ampliamento previsto in origine), sono spuntate 4 aree tematiche a ridosso del condominio con relative aree cementate a discapito del verde promesso.

Soluzione che abbiamo contestato, e richiamando all'importanza del progetto iniziale ottenendo il ripristino delle condizioni originali (unico punto che il comune ha chiesto di mantenere è l'area fitness, che a nostro avviso viene concentrata in un area ristretta quando invece erano previsti più punti lungo la ciclabile all'interno del parco.

In questo post NON vi mostreremo planimetrie o rendering (come promesso ad assessore e tecnici) visto che il progetto deve essere definito ed approvato e per rispetto istituzionale non mostreremo nulla che non sia ufficiale ed autorizzato, vi informiamo però che durante il  mese di settembre/ottobre dovrebbero chiudersi i passi burocratici per poi avere un inizio lavori previsto per la fine di novembre, con l'area pronta per la primavera 2025 (cronoprogramma di massima presentato verbalmente durante i due incontri).

venerdì 5 luglio 2024

TERRAZZA BERGAMELLA - AGGIORNAMENTO SITUAZIONE AL 5 LUGLIO 2024 (ENNESIMO RINVIO ...................)

E anche questa volta siamo stati informati (via mail) dell'ennesimo rinvio, forse, dopo il 15 di luglio ci  verrà presentata la prima bozza del progetto di variante dalla Terrazza Bergamella.


Ricordiamo che ad aprile (QUI il nostro post) la bozza sarebbe dovuta venir pronta nel giro di qualche settimana, anzi per esser precisi ci era stata proposta una bozza entro il 19 aprile 2024, che ovviamente non ci è giunta, mentre è giunta successivamente una comunicazione che una prima stesura della variante al progetto esecutivo della Terrazza sarebbe stata disponibile per la fine di Aprile 2024.

Aspettiamo nella speranza di avere questo benedetto riscontro.

venerdì 14 giugno 2024

TERRAZZA BERGAMELLA - AGGIORNAMENTO SITUAZIONE A GIUGNO 2024 (E LE COSE VANNO LENTE...................)

 


Siamo stati informati (via mail) che, forse, nella prima settimana di luglio verrà presentata la prima bozza del progetto di variante dalla Terrazza Bergamina.

Ricordiamo che ad aprile (QUI il nostro post) la bozza sarebbe dovuta venir pronta nel giro di qualche settimana, anzi per esser precisi ci era stata proposta una bozza entro il 19 aprile 2024, che ovviamente non ci è giunta, mentre è giunta successivamente una comunicazione che una prima stesura della variante al progetto esecutivo della Terrazza Bergamina sarebbe stata disponibile per la fine di Aprile 2024.

Appena avremo riscontro vi aggiorneremo.

giovedì 13 giugno 2024

SITUAZIONE SULLE ARNIE NEL PARCO (CHE ERA RURALE) DELLA BERGAMELLA A CASCINA GATTI

Per dovere di cronaca, visto che ad oggi 13 giugno 2024 dopo più di quindici giorni, il comune NON ha risposto alla nostra PEC (aspettavamo  per pubblicare una risposta formale ma forse ci eravamo illusi che arrivasse), riportiamo la spiegazione che ci è giunta dall'ufficio del Servizio Igiene Ambientale, Bonifiche e Qualità Urbana del Comune di Sesto San Giovanni.

In data 29 maggio (praticamente il giorno dopo aver inoltrato la PEC), siamo stati informati con una semplice mail, che già nella stessa mattinata erano state trasmesse le comunicazioni ai vari apicoltori, nelle quali si affermava:

"si comunica che, nelle more dell’indizione della proceduta pubblica di assegnazione delle aree comunali in concessione, al fine di garantire innanzitutto la tutela degli insetti pronubi e della bio-diversità e le attività di educazioni ambientale, siete autorizzati a mantenere le arnie nelle postazioni già a voi assegnate con il precedente bando, alle medesime condizioni, fino al termine della stagione apistica 2024".

Contenti che si siano riviste le posizioni prese inizialmente, riteniamo assurde le giustificazioni addotte che ci sono state presentate, vedremo in autunno se esiste un progetto ambientale su questo tema nell'unico parco della città di Sesto.

martedì 28 maggio 2024

IL COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI VUOLE CHIUDERE IL PROGETTO DELLE ARNIE NEL PARCO RURALE DELLA BERGAMELLA A CASCINA GATTI

Sabato 25 maggio 2024 siamo venuti a conoscenza che il Comune di Sesto San Giovanni dopo una permanenza di cinque anni, che ha visto ospitare iniziative delle GEV e numerose scolaresche della città; abbia dismesso l’accordo (in maniera univoca) con l’Apiario Didattico che si trova nel Parco della Bergamella chiedendo lo sgombero entro il 15 di giugno 2024.

Ora tralasciando la discutibile tempistica, perché ci risulta sia stato comunicato in data 20/05/2024, che tra l’altro è la giornata mondiale delle api la giornata mondiale delle api (ma questo sembra essere uno scherzo..) e l'importanza ambientale di tale progetto, considerando che di recente il Parco della Media Valle del Lambro ha destinato alcune aree limitrofe alla semina di fioriture proprio per attirare gli insetti impollinatori (la tanto propagandata “autostrada delle api”) avvenuta dopo indiscriminati disboscamenti anche di aree di alto interesse ambientale vista la biodiversità che si era creata con il totale abbandono dell'area, giudichiamo senza senso tale richiesta.

Per questo motivo, abbiamo chiesto (con protocollo n° 0056996/2024) di conoscere le motivazioni che stanno portando allo smantellamento dell’Apiario all’interno della Bergamella, chiedendo anche di specificare nelle motivazioni se sono presenti eventuali progetti di urbanizzazione (la cementificazione tanto cara a questa giunta) o  un'eventuale bonifica ambientale che non sia mai stata resa nota.

Rimaniamo in attesa e pubblicheremo la risposta appena ricevuta.

QUI il link del comune che ne pubblicizza l'istituzione 

giovedì 21 marzo 2024

TERRAZZA BERGAMELLA - AGGIORNAMENTO SITUAZIONE A MARZO 2024 (E LE COSE NON VANNO BENE...................)

 


Come avevamo anticipato sulla nostra pagina Facebook (rispondendo ad un commento) il 12 marzo abbiamo avuto un incontro da remoto con il tecnico del comune e l’assessore Lamiranda per avere un aggiornamento della situazione della Terrazza BERGAMELLA, dopo il confronto che il comune ha avuto con ARPA a seguito delle bonifiche eseguite.

Il tecnico ci informa subito che il collaudo avvenuto con ARPA non è andato bene, la caratterizzazione del terreno non è allineata con i valori a norma, la bonifica non è completa e i risultati evidenziano che sono state trovate passività ambientali con sforamenti sui valori di piombo e zinco e altri contaminanti presenti, una valutazione a loro dire “inaspettata” in quanto il terreno non dava evidenza (di cosa non lo abbiamo compreso), informandoci che la parte di terreno soggetta a bonifica è stata mappata a livello catastale e frazionata rispetto al resto della terrazza sul mappale 100, e la situazione attuale dell’area è bloccata

Il comune ha avanzato una proposta, ipotizzando come possibile soluzione a procedere, una variante al progetto originale (fino ad ora intoccabile, anche per quanto riguardava i sensori che potevano controllare l’accensione dei lampioni) da rivedere solo sulla porzione di area che é stata dichiarata dichiarata agibile, in questo modo, secondo il tecnico si potrebbe procedere con:

  • area giochi
  • pista ciclabile
  • panchine
  • raccordo con la pista ciclabile del parco (ancora oggi tutta da inventare visto che è stato modificato il progetto originale che prevedeva una connessione dolce con rampe per disabili ad oggi non più eseguibile a causa della modifica del tracciato della ciclopedonale esistente nella Bergamella)
  • accesso ai box del condominio
  • illuminazione

mentre verrebbero eliminati

  •  Filare di alberi
  • Raddoppio della terrazza
  • Rifacimento del campo da calcetto
  • Area fitness

Il rilevamento delle passività ambientali obbliga poi il comune ad intraprendere un percorso per la risoluzione di tale situazione aprendo una procedura ordinaria che porti alla bonifica dell’area (la scarpata ovvero l’area interessata, ha una dimensione di mezzo ettaro!!!), ed eventualmente aspettare la bonifica dell’area per far eseguire il progetto originario, vedendo così allungarsi i tempi di esecuzione, che sono stati stimati indicativamente in un anno per la progettazione; un anno per la bonifica e un anno per l’assegnazione dei lavori e l’esecuzione, con una data che secondo queste stime ricadrebbe, (se tutto va bene al netto di altre passività ad oggi non trovate) tra giugno 2027 e la primavera 2028, conoscendo le capacità del Comune e Regione, crediamo sia probabile nel 2029, mentre se dovessimo fare un’analisi tra capacità ed operatività dimostrata fino ad oggi, forse diremmo oltre il 2030... 

Per la parte “eseguibile” ci è stato proposto una bozza entro il 19 aprile che ovviamente non ci è giunta, mentre è giunta una comunicazione (il giorno 20/03) che una prima stesura della variante al progetto esecutivo della Terrazza Bergamina sarà disponibile per la fine di Aprile 2024, anche in questo caso una prima stima sulle tempistiche presume che, per la progettazione della variante e l’esecuzione dei lavori dopo i vari passaggi istituzionali, si possa arrivare entro la fine dell’anno.

Apprezziamo il tentativo di salvare almeno in parte il progetto, ma constatiamo l' Ennesimo fallimento.

E' un fallimento che parte da lontano, vero ,ma comprende tutti (politici di minoranza e maggioranza)  che si sono alternati negli anni, questo punto sia ben chiaro per i vari simpatizzanti (con e senza tessera di partito), portaborse e “tirapiedi” vari, qui noi NON salviamo NESSUNO.

Partiamo da lontano, perché su quest'area di poche decine di metri c'è la sintesi dell'incapacità di progettare e gestire il territorio con eventi che si ripetono su tutta la città, partiamo da chi in passato ha governato una città accettando che venissero fatti scarichi industriali ovunque (perché c'erano buche da riempire), a chi ha permesso un’urbanizzazione di un’area senza accertarsi o senza obbligare a bonificare (perché tanto la legge non li obbligava), a chi mette in piedi progetti senza la ben che minima idea di come procedere per salvaguardare la salute pubblica, perché a Sesto c’era (e forse in qualche ebete c'e' ancora) una credenza popolare, che sosteneva che ti ammali solo se per legge è pericoloso, perchè se per legge non è pericoloso si può vivere benissimo magari di fianco anche a rifiuti radioattivi (su questo punto ne parleremo in un post dedicato) ……….., a chi negli ultimi 14 anni

H A - S E M P R E - C A T E G O R I C A M E N T E - E S C L U S O

LA PRESENZA DI INQUINANTI IN QUEST’AREA, no signori noi non siamo stupidi e siamo anche stufi di questi comportamenti ATTI A MINIMIZZARE sempre QUANTO EMERGE, lo abbiamo sempre detto e lo diciamo anche ora, perché tutta questa sicurezza su un area sulla quale NON E’ MAI STATA ESEGUITA UNA INDAGINE AMBIENTALE SERIA è alquanto ridicola, come giudichiamo un insulto all’intelligenza, il continuare a proporre un’area giochi per bambini su un terreno che conserva (nel migliore delle ipotesi) dei seri dubbi sulla salubrità ambientale, sarebbe LOGICO costruirla su un area differente, magari spostata di un centinaio di metri, nell’ottica di una applicazione di quel PRINCIPIO DI PRECAUZIONE che a parole (ma solo a parole) sembra essere compreso dal politico di turno, ma che in realtà NON è mai stata applicata, perché evidentemente (in maniera un po' più ampia) vede ledere l'interesse dell’amico, o l’amico dell’amico (che magari ha un danno economico da tale presa di posizione) o l’elettore al quale è stato promesso l’impossibile.

Ci confronteremo sulle proposte che arriveranno, (come sempre abbiamo fatto), aspettiamo però tempi in cui compaia una classe politica seria, che ascolta il territorio e analizza (prima) i progetti dalle fondamenta, senza spaventarsi dei problemi, e sia capace di affrontarli invece di coprirli con superficialità.

Per finire abbiamo ricordato all’assessore che non abbiamo problemi a riconoscergli l’impegno che ci sta mettendo su questo progetto, ma abbiamo ricordato, che se mai si concluderà questa telenovela, che nessuno si presenti in vomitevoli autoelogi di come siamo stati belli e bravi o a sostenere dubbie capacità politiche, che nessuno si permetta di strumentalizzare il risultato, o che si permetta di venire a far campagna elettorale.

perché NON LO PERMETTEREMO

Il Consiglio Direttivo dell’Associazione Sottocorno

          



lunedì 5 giugno 2023

NOVITA' SULLA TERRAZZA BERGAMINA/BOTTONI - AGGIORNAMENTO A MAGGIO 2023 DELL'ODISSEA SESTESE

Di questa odissea vi rendiamo conto dell'ultimo incontro avvenuto giovedì 11 maggio in video conferenza insieme al Comitato di Cascina Gatti, con una delegazione del Comune composta dall'Assessore Lamiranda e da due tecnici comunali.
L’incontro inizia con un riepilogo che ha portato alla nuova configurazione della terrazza (illustrata nella planimetria posta qui sopra), durante l’esposizione contestiamo fortemente tre punti, ovvero:
  1. la scelta di fare un’area giochi per bambini
  2. la scelta di fare un’area fitness
  3. la richiesta di limitare la piantumazione
Le contestiamo perché continuano ad essere presentate come richieste raccolte nel corso degli anni da comitati e associazioni del territorio, e questo è
 FALSO

MAI questi tre punti sono stati presentati negli ultimi 14 anni ai tavoli di condivisione del progetto,
MAI ai tavoli, che avevano l'obbiettivo di individuare lo scopo e la definizione preliminare
MAI quando è stato definito il primo e il secondo progetto.
Chiediamo spiegazioni (non alla parte tecnica del tavolo presente ma alla parte politica) sul perché ci si continua a nascondere dietro alle richieste dei comitati e associazioni QUANDO QUESTO NON E' MAI AVVENUTO, la realtà supponiamo sia differente ed è che tali punti sono stati presentati durante la campagna elettorale del 2017 ed, in maniera autonoma, inserite nel progetto.
Progetto che crediamo, sia stato volutamente ritardato con lo scopo di volerlo poi inaugurare prima della campagna elettorale del 2022 (cosa non è successa a causa dell’inquinamento trovato e sempre negato dall’amministrazione), a tutto questo NON si riceve risposta e l’assessore cambia argomento, incalzato non risponde.

Il tecnico comunale ci informa che si è dovuto rivedere il perimetro del progetto a causa dei problemi ambientali trovati, specificando che la procedura di bonifica è stata un procedura semplificata rispetto a quella ordinaria, che ha permesso di essere più veloci (!!!!!!!) mentre la contaminazione trovata ha di fatto allungato i tempi. Anche in questo caso è stato ricordato che, sia l’Associazione che il Comitato han fatto sempre presente che quell’area era contaminata e il comune ha sempre negato, sul perché abbiamo perso tempo negli ultimi 14 anni ad intervenire non viene data risposta.
Altro cambiamento del progetto è stato il differente tracciamento della pista ciclabile, fatto in fretta e furia, che non coincide con quello previsto in passato e condiviso con la cittadinanza attiva, anche in questo caso, a nostro avviso per venire incontro a richieste fatte in campagna elettorale, variante che ha di fatto distrutto la parte umida posta a sud di fronte alla terrazza, che risultava essere, in un parco rurale, un’area di pregio a livello ambientale, ma che evidentemente non sia ha (ancora oggi) la sensibilità e la cultura per comprenderne il valore.
Ci viene ricordato, per tranquillizzarci, che il progetto è già stato assegnato e affidato ad una ditta per cui i tempi di esecuzione sono certi, su questo punto ci permettiamo di chiedere il perché i lavori non siano già iniziati, ricordando all'assessore che i lavori erano stati promessi per novembre 2022 (!!!!) e su questo punto, tra lo sgomento dei presenti ci viene fatto presente che il Comune Sesto San Giovanni ha solo un (1) tecnico che segue tutte le pratiche relative alle bonifiche ambientali, e che questo al momento non ha il tempo necessario per eseguire la relazione ed eseguire il collaudo in contraddittorio con ARPA organizzando un incontro in loco per verificare e chiudere l’iter burocratico / amministrativo aperto.
Questa risposta ha praticamente dell'incredibile, una delle città più inquinate d'Italia, con opere di bonifica del valore di miliardi che coinvolgono la salute di 82.000persone sono affidate alla presenza di 1 tecnico, al quale possiamo solo dire grazie per non essersene andato, esternando però lo sdegno per una gestione fallimentare degli uffici comunali (in sette anni nulla è stato fatto per migliorare la situazione), un S.I.N. come Sesto San Giovanni dovrebbe avere una struttura tecnica di ben altra dimensione (ed anche su questo punto non riceviamo risposta).
Ritornando al problema della terrazza abbiamo ricordato che l’Associazione ha da sempre chiesto:
  • più area verde e meno cemento o asfalto, anche se drenante (e lo scorso anno avevamo ricevuto un impegno in questo senso)
  • di salvare gli alberi esistenti (ed era stato confermato che gli alberi sarebbero stati salvati)
  • di piantumare anche la zona di fronte alla terrazza (la risposta fu, che dopo le azioni di bonifica si sarebbe provveduto)
  • di ridurre il numero di panchine previste, inizialmente 32 ad oggi 24 (numero che giudichiamo eccessivo e durante l'incontro viene confermato che una parte verrà spostata all’interno del parco)
  • di installare sensori di presenza per l'accensione dei lampioni limitando così l'inquinamento luminoso (viene confermato l’installazione di un crepuscolare che riduce la luminosità in assenza di persone
Abbiamo fatto presente con non siamo contro ne l’area giochi per bambini, ne contro l’area fitness, ma abbiamo ricordato che non essendo opere inserite nel progetto finanziato, non vorremmo blocchi la definizione della terrazza che ha raggiunto ormai ritardi BIBLICI

Nel dettaglio abbiamo ricordato che: 
  1. l’area fitness, era da sempre inserita nella definizione del parco (con un altro centro di costo) e non nella terrazza.
  2. non sono un altalena e uno scivolo a preoccuparci, ma bensì cosa intende eseguire l’amministrazione, a riguardo chiediamo come verrà eseguito il fondo dell’area giochi senza ricevere risposta o meglio l'unica risposta data è stata: "dobbiamo chiedere ai tecnici", per cui abbiamo chiesto, non essendoci obblighi di legge in merito, che le attrezzature vengano installate su prato evitando colate di cemento e fondi che impermeabilizzano il terreno e rendono impraticabile l'area nei mesi estivi generando isole di calore.
  3. Abbiamo anche chiesto, non essendo all’interno del progetto finanziato, di considerare di eseguire tali opere dopo, iniziando il prima possibile i lavori , perché ad ogni anno di ritardo è corrisposto un aumento dei costi dei materiali, aumenti che rischiano di far saltare la definizione della terrazza e di lasciarla ad area abbandonata a vita.
Dopo una lunga discussione l’assessore Lamiranda, seccato dall'incalzare delle richieste, dà la sua parola che la pratica relativa alle bonifiche si concluderà entro la fine di luglio 2023 oltre a programmare in agenda un  successivo incontro a luglio 2023 per comprendere meglio l’inizio vero e proprio cantiere, che potrebbe essere ragionevolmente previsto per settembre 2023.

Non è il ponte sullo stretto di Messina ne un'autostrada o la TAV, non è una grande opera è semplicemente una terrazza il cui progetto è già definito e finanziato da anni.

Il consiglio Direttivo dell'Associazione Sottocorno



lunedì 27 marzo 2023

I LAVORI PER LA DEFINIZIONE DELLA TERRAZZA NON SONO MAI INIZIATI E NON SI SA NEANCHE QUANDO INIZIERANNO

Inizialmente si doveva eseguire nel 2018, successivamente ed inspiegabilmente si é voluto rivedere completamente il progetto (senza cambiare nulla) per dichiarare che a fine 2020 massimo inizio 2021 (QUI l'ultimo post) si sarebbe aperto il cantiere, sventolando a gran voce di aver assegnato il cantiere e che l'inizio dei lavori era prossimo.





Stendiamo il velo pietoso sullo stato degli inquinanti presenti (e sempre negati), dalle sabbie di fonderia all'Amianto, passando per i metalli pesanti trovati che hanno di fatto "arricchito" la lunga vicenda.


Il giorno 12 ottobre 2022 negli uffici al 9 piano abbiamo incontrato l'assessore Lamiranda, che ci ha spiegato che il ritrovamento di materiale non previsto (noi in realtà lo dicevamo da anni come affermiamo che non abbiamo trovato tutto) ha allungato i tempi esecutivi, ma spergiurava che alla fine del mese di novembre 2022 sarebbe iniziato il cantiere.
Alla nostra molto realistica data di primavera 2023 aveva sorriso, assicurando che il tutto sarebbe iniziato al massimo per fine anno (2022!!!) per completarsi nel giro di qualche mese (maggio/giugno 2023)
Ora, visto che abbiamo presentato richieste via PEC, fatto incontri in video conferenza, in presenza, scritto mail, parlato di persona, al telefono, discusso civilmente e animatamente ecc... ecc.. ecc... ,

 ad oggi 27 marzo 2023

il cantiere si presenta INTONSO COME LO E' STATO NEGLI ULTIMI 10 ANNI ovvero abbandonato a se stesso (ma con delle reti in più che nessuno sa bene a cosa servono!!).

Negli ultimi 10 anni solo un paio di scavi per rimuovere quello che ci dicevano non esserci (ma che poi è stato trovato), un contest iniziale di alcuni anni buttato a ramengo dall'ultima giunta e un presunto 3° (si avete compreso bene terzo!!!!!!) progetto che non è stato reso pubblico e di cui ad oggi NON SI SA NULLA.


Sarcasticamente possiamo dire che è un record, un terzo progetto, una ennesima modifica per una terrazza di 20 metri che dovrebbe essere la porta d'ingresso di un parco, o meglio dell'unico parco presente nel comune di Sesto San Giovanni, con una copertura economica già stanziata.

Siccome fino a dicembre 2022, non è stato possibile procedere con i lavori per la realizzazione della nuova Terrazza perché non erano conclusi i lavori di rimozione delle "cosiddette" passività, OGGI, visto che siamo ormai giunti oltre l'equinozio di PRIMAVERA del 2023 pubblicamente chiediamo se è possibile sapere:

Se l'area è stata completamente bonificata o ci dobbiamo aspettare qualcos'altro?

Quando inizieranno i lavori (non il giorno, mese più o mese meno) ?? 

Conoscere il progetto definitivo auspicando che si sia ridotta l'area cementificata come promesso più volte (visto che si tratta di opera ambientale) ???

Magari pubblicare un cronoprogramma con la data di inizio e di fine lavori, così com'è usanza ormai consolidata nei paesi europei.

Il Consiglio Direttivo dell'Associazione Sottocorno