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Visualizzazione post con etichetta URBANIZZAZIONE DEL TERRITORIO. Mostra tutti i post
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domenica 2 novembre 2025

SVILUPPO URBANISTICO A CASCINA GATTI - COM'E' ANDATA............ (LA NOSTRA PROPOSTA SULLA FORNACE MARIANI)

A conclusione della serata, abbiamo presentato la nostra proposta per riqualificare la fornace Mariani e il suo spazio presente sulla via Rimembranze.


Abbiamo sfuttato l'occasione per rendere pubblica la nostra proposta dopo aver visto l'immobilismo del comune, visto che, l'unica cosa che ha saputo fare ad oggi, è stata quella di provare a (s)vendere a privati (per farci un ristorante!!!!!!!!!!!!!!!!!!) quello che invece noi definamo un patrimonio della città.

Perchè la situazione nel quartiere per la biblioteca e il centro anziani sono queste: 


Mentre riqualificare la storica fornace in disuso, mantenendo l’identità architettonica originale e trasformandola in un moderno centro per anziani e/o  in una moderna biblioteca valorizzerebbe il patrimonio industriale locale, integrandolo con funzionalità e comfort moderni pensati per la terza età e per i giovani.

L'obbiettivo del Progetto 

  • Far tornare a vivere un’area “poco vissuta” (praticamente morta)
  • Offrire uno spazio sicuro, accessibile e stimolante ad anziani e giovani
  • Favorire l’inclusione sociale e il benessere psicofisico
  • Riqualificare un edificio storico con nuove funzioni sociali, 
  • Dare al quartiere uno spazio multidisciplinare (che ad oggi manca !!!!)

e come potrebbe diventare 


i Rendering sono approssimativi, lo sappiamo, ma l'AI ci aiuta a vedere oltre il rudere che è stato lasciare decadere.


Diventerebbe un angolo di città viva , multidisclinare aperta alle vecchie e alle nuove generazioni, con spazi che darebbero la possibilità di eseguire incontri pubblici, privati in un ambiente nuovo e accogliente, spazi che oggi non ci sono.



Vi abbiamo proposto le slide presentate durante la serata, ed inviate via PEC in comune all'attenzione del Sindaco e assessori competenti, nella speranza di far comprendere che l'urbanizzazione a Cascina Gatti non vuole e non può essere la cementificazione selvaggia di quello che fu una grande area agricola (diventata poi industriale), ci sono spazi sociali e di agregazione che sono fondamentali per una società moderna.

Questa è la nostra idea, non vuole essere una imposizione ma un progetto iniziale sul quale ragionare, accettiamo critiche e proposte di modifica, ma dopo aver interrato un elettrodotto, trasformato una via chiusa e abbandonata in una terrazza opere che sembravano impossibili, diciamo alla classe politica che nulla e' impossibile basta crederci (o incominciare a crederci) ma soprattutto bisogna volerlo, noi ci siamo.



venerdì 31 ottobre 2025

SVILUPPO URBANISTICO A CASCINA GATTI - COM'E' ANDATA............ (parte 5 - Area di via Manin)

Ultimo punto (ma non meno importante) lo sviluppo urbnistico sulla via Manin, in particolare su tre aree specifiche.

La prima è un'area abbandonata, e quando le aree sono abbandonate la natura tende a riprendersele ed è così che si era creata un'area boschiva che rappresentava l'unico "muro", un polmone all'inquinamento prodotto dalla vicina  tangenziale, tant'è che avevamo chiesto (più volte) ai rappresentanti del comune che si potesse trasformare in un area verde vincolata con una vegetazione, anche più fitta, dopo aver portato via i rifiuti presenti, e invece ..........................

Come succede su tutte le aree abbandonate a Sesto San Giovanni, anche su questa, da anni, "politici lungimiranti" hanno attribuito un diritto a servizi di interesse generale (così per non saper nè leggere nè scrivere e non scontentare nessuno), per cui, al momento il comune ha disboscato, in futuro vi si trasferirà uno sfascia carrozze da via San Maurizio al lambro (ceduta al comune per il PMVL) con tanti saluti all'area verde e al contenimento delle polveri sottili generate dai flussi di traffico.

Un'altra partita persa dalla comunità ...............................................

La seconda, è sempre un area verde, ultimamente abbandonata, sulla quale però incombre dal 2017 un progetto di costruzione di una vasca volano per intercettare i grossi flussi di pioggia, accumolandoli in una vasca sotterranea per poi farli defluire al depuratore e riversarli (una volta puliti) nel fiume Lambro.




Nonostante il progetto sia stato richiesto nel 2017 ad oggi nessun progetto definitivo è stato presentato, nè tanto meno è stato deciso cosa fare sopra tale vasca, le proposte avanzate dai burocrati di turno prevedono cemento e un grosso parcheggio, proposta che a nostro avviso NON solo non ha senso (in una via "morta") ma non ha rispetto per il continuo scempio ambientale che si continua a fare in questa città.

Nella speranza di tornare a proporre e condividere con la cittadinanza il destino di quest'area ci auguriamo non vengano prese "d'autorità" scelte dai rappresentanti del comune.

Noi presenteremo una proposta, lo faremo pubblicamente e chiederemo che prima di decidere ci si confrontasse con le associazioni del territorio e i cittadini, in modo che le scelte siano, non solo condivise, rispettose di una logica ambientale in un quartiere sul quale si è deciso far gravare, la Biopiattaforma (in sostituzione del vecchio inceneritore), il depuratore oltre ad un complesso industriale isolato che ricordiamo qualche anno fa fu responsabile di sversamenti industriali nelle rogge del parco (leggi QUI).

il Terzo (e ultimo punto) il Ponte Ciclo perdonabile sopra il fiume Lambro per la Martesana.

Progetto che rientra nelle opere di compensazione per la costruzione della BioPiattaforma al Comune di Sesto San Giovanni, insieme alla ciclabile lungo la via Manin, si trova oggi in un momento di stallo, mentre l'area si presenta così 

Il progetto prevede la pulizia dell'area (che era purtroppo utilizzata come discarica abusiva), una piantumazione fitta di un area e la costruzione del ponte sopra il Lambro per connettersi con la ciclopedonale martesana.



Ma........ essendo che l'area ricade proprio al confine fra tre comuni (Milano, Sesto S.G. e Cologno M.) ed è una area vincolata (utilizzata da idioti come discarica), non è chiaro (o meglio ognuno si scarica la responsabilità non riconoscendo la proprietà in questione in una "querelle" tipicamente italiana) di chi sia la responsabilità di pulire l'argine prima dei lavori.

Ed è così ormai da anni ..... la speranza è che che burocrati e politici si illuminino di buon senso e responsabilità,così da restituire l'area riportata a vita alla comunità  che potrebbe presentarsi così:











giovedì 30 ottobre 2025

SVILUPPO URBANISTICO A CASCINA GATTI - COM'E' ANDATA............ (parte 4 - PII Marelli / Cava Melzi)

PII Marelli 

Punto importante della serata ha riguardato l'area del PII Marelli, grossa area abbandonata al confine con il nostro quartiere, dalle grosse potenzialità sulle quali  non si hanno più notizie.


E' un'area importante perchè dai progetti, confermati durante la serata, potrebbe dare uno sbocco decisivo al flusso di traffico del quartiere, creando un collegamento diretto con Marelli e togliendo importanti flussi di traffico, oltre a rappresentare un'opportunità per poter avere ampie aree verdi se si avesse il coraggio e l'impegno di ridurre i volumi o meglio ridurre le aree edificabili.


Con questa immagine fornita dall'assessore si evidenzia con la riga arancione il collegamento (ad oggi parzialmente eseguito) che si realizzarebbe nel momento in cui la rimessa dei pulman di Caronte si trasferisse lasciando libera l'area.

Il progetto attuale del PII purtroppo ripresenta volumi assurdi, ma ad oggi bloccato e cristallizzato sullo stato di abbandono totale, tant'è che il PII risulta essere in scadenza tra tre anni, e la proprietà per "salvarlo" dovrebbe eseguire entro tale scadenza delle opere pubbliche di compensazione, ma ad oggi non sono in grado di sostenerle, permettendo così al comune di riscuotere le quote fideiussorie e rivedere completamente il progetto, si spera con altri parametri, anche perchè il rendering fornito spaventa per il consumo del suolo rappresentato.

Cava Melzi 

La cava Melzi è, ad oggi una grande barzelletta, che ogni giunta tira fuori quando ha poco da raccontare sventolando un importante risultato ambientale, peccato che ormai sono più di ventanni (!!!!!!!!) che su tale area a parte le parole vuote di propaganda del politico di turno non si muove nulla, eppura è praticamente l'anello di congiunzione del parco Media Valle del Lambro, tra l'area che da Cologno va verso a nord e l'area che da Sesto pertmerebbe di collegarsi con l'area del parco della città Metropolitana Milanese.


Abbiamo colto l'occasione per chiedere pubblicamente all'assessore aggiornamenti in merito, ma purtroppo ha confermato il trend avuto fino ad oggi, l'area già di proprietà del comune, gestita al momento da Cava Melzi dovrà nei prossimi 5 anni essere bonificata (laghetto compreso) per poi iniziare la "costruzione" del parco con le ciclopedonali previste, i tempi previsti prevedono (perchè al momento non abbiamo cronoprogrammi in merito) di ottenere l'area tra circa 10 anni 

 

lunedì 27 ottobre 2025

SVILUPPO URBANISTICO A CASCINA GATTI - COM'E' ANDATA............ (parte 3 - zona area Concordia A e B / Transider)

 

In questo post parleremo delle tre zone in quanto dal comune vengono trattate come un unico asset sul quale come avevamo ipotizzato, vige ancora il piano di urbanizzazione ipotizzato dal rendering di Renzo Piano con uno sfruttamento del suolo a dir poco FOLLE, soprattutto perche venticinque / trentanni di totale abbandono hanno generato due aree boschive nel pieno della città che meriterebbero, oggi, ben altra soluzione, visto l'elevato tasso d'inquinamneto presente a causa del traffico veicolare.

I progetti autorizzati ed ancora in auge (come confermato dall'assessore) sono qui sotto ben rappresentati dai rendering originali che riproponiamo per far comprendere l'impatto, solo che questa volta vi spieghiamo il perchè a nostro avviso c'e' un allarme ..........

Mentre si confonde nelle planimetrie in vista dall'alto, in quella 3D è visibilissima e purtroppo confermata, si tratta di una area adibita alla logistica, si avete compreso bene, nel pieno della città con ingresso e uscita su viale Italia era (ed è ) prevista fin dall'inizio una logistica e quindi elevati flussi di traffico in ingresso e in uscita che attraverseranno il quartiere aggravando il traffico e la qualità dell'aria .


Non abbiamo idea di chi abbia partorito una idea di questo tipo, purtroppo come ci è stato spiegato le destinazioni d'uso NON sono state modificate (SONO ANCORA QUELLE DEFINITE DAL PRIMO PROGETTO DELLE AREE FALK), e quindi a meno di un ripensamento del costruttore (in questo momento ci è stato detto che su queste aree è ancora tutto sospeso) chi gode dei diretti a costruire può procedere in tal senso.

Qui sotto la documentazione del comune relativa alle tre aree in oggetto fornite dall'assessore Lamiranda



Ci piacerebbe che, alla luce delle nuova letteratura urbanistica, delle logiche del rispetto dell'ambiente e di conseguenza del rispetto della salute dei cittadini venissero affrontate le riduzioni dei volumi su queste aree, troppo facile fare politica concedendo ampliamenti (facili) su richieste (generiche) degli speculatori  di turno o del momento.

E' INCONCEPIBILE, NEL 2025, AVERE PRATICAMENTE NEL CENTRO DELLA CITTA' UN'AREA LOGISTICA DI TALE PROPORZIONE , COM'E' ASSURDO PREVEDERE VOLUMI EDIFICABILI CON LOGICHE DI SATURAZIONE DEL TERRITORIO E NON PREVEDERE IN NESSUN MODO IL SALVATAGGIO DI UN BOSCO NATURALE CHE CI HA REGALATO L'INCURIA E L'INCAPACITA' GESTIONALE DI TALE AREA.





domenica 26 ottobre 2025

SVILUPPO URBANISTICO A CASCINA GATTI - COM'E' ANDATA............ (parte 2 - zona AUC)

 

Con il progetto AUC, nel dettaglio il progetto AUC1 quello presentato con bellissimi rendering con case costruite in un parco (o meglio che noi pensavamo fosse parco tutelato dal comune) e poste di fianco ad un elettrodotto attivo è iniziato il tutto.

Forse eravamo i soli a non sapere che in realtà quelle aree godevano da più di ventanni di un cambio di destinazione d'uso, confrontandoci con le persone del quartiere però ci siamo resi conto che in realtà il PGT era si stato presentato, ma (forse) ai soli addetti ai lavori e alla classe politica (da sempre un po reticente a spiegare le modifiche alla città) ma mai esposte pubblicamante, ed è qui che ci venuta l'idea a fine maggio di un incontro pubblico, che in collaborazione con gli uffici comunali e l'assessore si è concretizzato a metà ottobre (prima non riuscivano).

il progetto AUC in realtà si è rilevato di ben altro impatto, AUC 1 è solo l'inizio, l'area (molto più vasta è stata divisa in 4 zone (


Il progetto è sicuramente più invasivo e suddiviso in quattro zone con una "permeabilità" prevista est/ovest


A nostro avviso solo la presenza dell'elettrodotto (di cui ribadiamo l'errore nel progetto pubblicato dal comune sul mancato rispetto della fascia di rispetto dell'elettrodotto) ha di fatto salvato da una cementificazione a dir poco spinta.

La risposta dell'assessore in merito è stata il progetto era già in essere da anni e che si sta provando a lasciare a verde le aree AUC3 e 4 spostando (con premialità) il diritto di edificare su altre aree.




giovedì 23 ottobre 2025

SVILUPPO URBANISTICO A CASCINA GATTI - COM'E' ANDATA............ (parte 1)

 


L'incontro, che abbiamo organizzato insieme al Comitato Cascina Gatti, aveva l'obbiettivo di informare e coinvolgere la comunità locale sullo sviluppo urbanistico della zona previsto dall'amministrazione comunale con il PGT, obbiettivo che a nostro parere è stato raggiunto anche per le risposte date ed il confronto avuto.

A Sesto San Giovanni nel 2025 le aree dismesse rimaste si trovano a Cascina Gatti (e nelle aree adiacenti).

Già il progetto di riqualificazione di Renzo Piano né prevedeva uno sviluppo urbanistico (intenso) mentre le analisi dei terreni hanno confermato un inquinamento intensivo, e particolarmente variegato premiando (purtroppo) la città come SIN - Sito d’Interesse Nazionale.

Sviluppo Urbanistico in Corso

Cascina Gatti è attualmente in fase di sviluppo urbanistico, iniziato di fatto con il PII Bergamella, tale sviluppo desta preoccupazione perché l’urbanizzazione del resto della città ha seguito fino ad oggi una logica “a saturazione del territorio“.

Coinvolgimento della Comunità

Il coinvolgimento attivo della comunità è fondamentale per garantire che le proposte di sviluppo rispondano alle reali esigenze del territorio, e non ci risulta sia stata coinvolta la comunità locale nelle decisioni progettuali del PGT (purtroppo....)

Opportunità e Sfide

Uno sviluppo urbanistico oltre a proporre opportunità significative, come la creazione di nuovi spazi pubblici e privati, presenta anche delle sfide, come la gestione del traffico, dei servizi, la tutela ambientale e il miglioramento delle condizioni di vita (economico, sociale e sanitario), sfide che devono essere affrontate, mentre ad oggi non rileviamo tale impegno.


queste le aree discusse, per non rendere pesante la sintesi divideremo in più parti i temi affrontati, in modo da rendere chiare le posizioni espresse dall'assessore sia nelle dichiarazioni di (secondo noi) di "allarme" che afferma di aver ereditato che  quelle in cui si impegna a minimizzare il consumo del suolo.

Ultima parte sarà dedicata alla nostra proposta che abbiamo presentato sulla Fornace Mariani  e che nei prossimo giorni verrà inoltrata all'ufficio protocollo del comune.

lunedì 18 agosto 2025

AUC1 - BORGO CASCINA GATTI OVEST - INFO PARTE 6 - LA RISPOSTA DI ATS E LE MANCATE RISPOSTE DEL COMUNE DI SESTO S.G.

E anche ATS, riguardo il progetto urbanistico di Borgo Cascina Gatti Ovest, ma SOPRATTUTTO dell'ampliamento del centro sportivo "ACQUAVIVA" di via Rimembranze, NON è stata coinvolta, nè ha rilasciato benestare come invece ribadito dei tecnici del comune.

Secondo noi c'e' qualcosa che NON và.................................................

Per settembre (2025) attendiamo risposte a quanto inviato via PEC in comune, visto che ad oggi nessuno ha risposto.


venerdì 18 luglio 2025

AUC1 - CASCINA GATTI OVEST - INFO PARTE 5 - CON L'INVIO DI UN DATO MANCANTE LE COSE NON TORNANO

Riepilogando durante l'incontro del 3 luglio ci erano stati inizialmente negati i dati, mentre alla fine il dirigente ha ammesso l'esistenza della comunicazione della distanza di prima approssimazione, che di fatto definisce l'area di rispetto dell'elettrodotto, e dei valori di campo magnetico previsto, impegnandosi a comunicarceli insieme alla relazione relativa alla bonifica eseguita (mai inviata).

E come promesso, con la PEC avente per oggetto "Prot.N.0077132/2025 - INVIO NOTA DI RISCONTRO ALLA RICHIESTA DI INFORMAZIONI", in data 8/7/2025 quatto documenti sono stati inviati insieme ad una lettera, che forse inconsapevolmente dice molto altro 

Ora sul centro sportivo ACQUAVIVA nonostante il comune affermi che ha avuto tutti i nulla osta necessari, sappiamo che ARPA NON ha eseguito nessuna indagine (come abbiamo pubblicato, vedi QUI) e ATS, che ci deve ancora rispondere (e pubblicheremo per correttezza la risposta) ci ha già anticipato verbalmente che non ha eseguito nessuna analisi in merito, per cui NON abbiamo idea di cosa stia parlando il comune e perché NON mostra tale documentazione.

Sulle bonifiche del terreno continua la barzelletta di inviare documenti di approvazione e fine lavori, documenti formalmente importanti ma che non abbiamo chiesto mentre continuiamo a chiedere UNA RELAZIONE NELLA QUALE SI EVINCA QUALE MATERIALE INQUINAVA IL TERRENO (cosi magari risulta più comprensibile) non perché abbiamo paura di qualcosa, ma perché a nostro avviso il terreno non conteneva inquinanti particolari, ed a memoria non ricordiamo opere di bonifica (se non periodi dove sono stati eseguiti carotaggi), per cui NON si comprendono le dichiarazioni inviate dove di parla di 5000 mc di materiale asportato.

Di cosa stiamo parlando? Basta inviare la corretta documentazione, affrontare un serio confronto e forse, si riuscirebbe a chiarire e chiudere questo punto.

Diversamente, la dichiarazione sulla distanza di prima approssimazione (dpA) che 

"CORRISPONDE A 30 MT PER PARTE" (dall'asse dell'elettrodotto) 

NON corrisponde all'area di rispetto indicate sulle planimetrie del comune pubblicate ed inerenti al progetto AUC1, distanza che invece corrisponde a 20,20 mt dall'asse, circa 10 metri in meno che, guarda caso, consentirebbero la costruzione a ridosso di tale fascia.

E' una verifica molto semplice, sulle planimetrie non viene mai quotata la fascia di rispetto, ma nella tavola 155804_T04_PLANIMETRIA_AREE_IN_CESSIONE-CALCOLO_ANALITICO 


abbiamo le area richieste quotate, ed essendo il disegno in scala, è banale verificare la distanza che identifica la fascia di rispetto, che centimetro più o centimetro meno NON torna, infatti è tracciata a 20,20 mt dall'asse.

Ricostruendo la fascia di rispetto con il dato comunicato dal comune abbiamo:

Ora, sicuramente ci sarà stato un banale errore dovuto alla fretta o al fraintendimento di qualcuno non vogliamo pensare sia stato voluto.

Per questo motivo, con una PEC (Protocollo N. 0078315/2025) inviata in data 10 luglio 2025 abbiamo comunicato l'anomalia, chiedendo di verificare direttamente sulle planimetrie in dwg in loro possesso tale dato e di darcene comunicazione, magari inviandoci il file dwg (anche solo l'area di dettaglio) così possiamo verificare direttamente togliendoci il dubbio.

Perché ...... fino a quando non chiariremo tale punto, i rendering, le planimetrie presentate o le consideriamo provvisorie o sono SBAGLIATE.


Mentre aspettiamo un serio confronto con ATS in relazione all'esposizione dei campi elettromagnetici che il nuovo complesso, come il centro sportivo Acquaviva, è esposto, delle rassicurazioni degli uffici comunali non ce ne facciamo nulla.

to be continued


mercoledì 16 luglio 2025

AUC1 - CASCINA GATTI OVEST - INFO PARTE 4 - L'INCONTRO

Nella terza fase abbiamo richiesto, insieme al Comitato Cascina Gatti, ed ottenuto un'incontro istituzionale con Sindaco e Assessore all'urbanistica, avvenuto in giovedì 3 luglio 2025 alle ore 17:00 presso l'ufficio del sindaco a Villa Mylius.

Lo scopo era affrontare in modo costruttivo tre temi che, per svariate ragioni sono legate tra di loro, e si sono prolungate nel tempo, ovvero:

  • Interramento Elettrodotto Cascina Gatti (da cimitero vecchio a cimitero nuovo)
  • Piano di Urbanizzazione area relativa a:  “AUC 1 – Borgo Cascina Gatti ovest"
  • il Piano attuativo comunale, (conforme al P.G.T.) riguardante le aree dismesse del quartiere di Cascina Gatti ed organizzazione di un eventuale incontro pubblico sul tema.
L'incontro non incomincia nei migliori dei modi, poiché si ricorda che da otto anni non si è fatto nulla per procedere al progetto di fattibilità nonostante le promesse fatte e che sia stato inserito nel DUP dal 2020.

L'Associazione Sottocorno ricorda che si era promesso di mantenere a Cascina Gatti le compensazioni economiche ottenute con l'autorizzazione della Bio Piattaforma, ed in particolare di utilizzarle per l'interramento coprendo in questo modo il problema della sostenibilità dell'intervento.

Su questo capitolo c'è stato uno scontro, in particolar modo con il sindaco che ha di fatto negato di aver mai fatto promesse in merito, cosa che invece a noi risulta,  ricordandogli anche a quanto ammontano tali cifre.

Sul primo punto non registriamo nessun dialogo ma uno scontro, e raccogliendo anche la dichiarazione del sindaco che riteneva non corretto affrontare tale problema senza anticiparlo per potersi preparare, accogliamo l'invito di  ripresentarlo per tempo in modo da affrontarlo con documenti alla mano.

Promettiamo che affronteremo con dovizia tale punto, che per noi è fondamentale per dare sostenibilità economica all'interramento.

Sul secondo punto, ovvero sul piano attuativo AUC1 chiediamo spiegazioni al dirigente comunale, presente, per quale motivo gli uffici ci avessero risposto in quel modo alla richiesta di accesso agli atti, abbiamo fatto una richiesta di dati oggettivi mentre abbiamo fatto presente che non ci piace essere presi per i fondelli (come si dice in milanese).

La risposta stizzita esula dalle domande poste (o meglio evita di rispondere) affermando che il progetto rispetta la legge vigente, e solo il nostro incalzare ricordandogli, ad esempio, che la legge del 2001 non è una legge che tutela la salute ed in particolar modo non cita, né limita le esposizioni su un campione di popolazione in età pediatrica, età che nei tribunali italiani ha come riferimento valori di campi elettromagnetici 10 volte inferiori rispetto a quelli di "qualità" citati nel testo di legge, e che gli effetti sono spiegati nei dettagli dalla letteratura scientifica che abbiamo citato nell'ultima pagina delle osservazioni presentate, spiegandogli che abbiamo richiesto in otto punti dei dati oggettivi e non copia documentale delle azioni prese dal comune nel PGT. 

Alla fine si ottiene la conferma che alcuni valori sono in possesso del comune, a tale affermazione chiediamo il perché non ci sono stati dati, senza ottenere risposta in merito, ma ottenendo la promessa di inviarli via mail nei prossimi giorni inoltre il dirigente ci informa su alcuni punti che reputa importanti, ovvero:

  • Via Campestre non sarà aperta al traffico, ma sarà di solo accesso ai nuovi edifici dell’ambito AUC2, di futura edificazione 
  • AUC2 ci informa che hanno già ricevuto una proposta per tre edifici, proposta che è stata respinta perché non ritenuta idonea.
  • il 20% sarà in edilizia convenzionata spalmata all’interno dei 6 edifici previsti, (che saranno tutti uguali).
  • 6190 sono i mq di superficie totale di costruzione.
  • Indice edificabile: 03 poi tradotto in 05
  • Per il futuro ambito AUC3 attualmente occupato da orti di singoli proprietari il comune vorrebbe  fosse ambito solo a verde, (con perequazione concediamo indice edificatorio in altro loco). 
  • per il futuro ambito AUC4 attualmente occupato da sfasciacarrozze e deposito autobus, le attività continueranno fino a termine propria attività, con proibizione di cedere ad altri con l'intento di mantenere a anche questa area verde.

Passiamo poi al terzo e ultimo punto all'odg riguardante la nostra volontà (peraltro già espressa pubblicamente) nel voler organizzare un'incontro a pubblico a Cascina Gatti dove invitare Assessore e Sindaco a spiegare alla cittadinanza lo sviluppo urbanistico che è stato previsto in questo quartiere [nel dettaglio le zone 1;2;3]

e nelle zone limitrofe [nel dettaglio le zone 4;5;6]

Perché questo sviluppo urbanistico non chiaro, non pubblico ma sappiamo già definito (ma mai discusso o partecipato con la popolazione) ci preoccupa.

A questa proposta riceviamo la prima buona notizia, ovvero la conferma dell'assessore Lamiranda e del dirigente Arch. Margutti a partecipare trovando anche un accordo di massima per i primi di ottobre (2025)

La seconda buona notizia (prendiamola per buona) arriva mentre liberiamo l'aula,  veniamo informati che il comune ha chiesto a Terna SpA  il costo (preventivo di spesa) per eseguire il progetto preliminare d'interramento dell'elettrodotto.

Da come si era messo l'incontro oggettivamente non ce lo aspettavamo .....

 

to be continued

lunedì 14 luglio 2025

AUC1 - CASCINA GATTI OVEST - INFO PARTE 3 OSSERVAZIONI AL PIANO URBANISTICO -

Siamo giunti nella seconda fase descritta nel primo post.

Nella seconda fase abbiamo riepilogato in quattro capitoli riepilogati nelle conclusioni finali gli aspetti che ritenevamo opportuni al fine di contestare, nel metodo e nella procedura, la modalità di autorizzazione, visto la totale chiusura al confronto, soprattutto dopo quanto vissuto dai tavoli tecnici istituzionali avuti prima dell'interramento dell'elettrodotto da noi chiesto ed ottenuto nel 2018.




Il comune ha deciso ha deciso di rispondere (senza farci recapitare nulla) ma avvisandoci (il 3 luglio durante l'incontro istituzionale da noi richiesto) che sono state pubblicate online delle controdeduzioni, ritenendole non osservazioni ma richieste alle quale poter rispondere di NON accoglierle ritenendole NON pertinenti

Clicca QUI per leggere le controdeduzione del comune 

A settembre con l'inizio delle scuole inviteremo la giunta a prendere l'autobus alla mattina, li inviteremo a cercarsi un medico di base (vicino a casa NON dall'altra parte della città), ad iscriversi ad un asilo nido o semplicemente a cercarsi un posto auto, e poi gli chiederemo se le nostre osservazioni erano o meno pertinenti.

Riguardo invece alle esposizioni dei campi elettromagnetici attendiamo invece di ricevere documentazione PRECISA E PUNTUALE, perché li teniamo responsabili della salute della popolazione, soprattutto per quella in fascia pediatrica, ed è assurdo, dopo quanto emerso nei vari tavoli tenuti tra il 2012 e il 2018 nascondersi dietro il rispetto di una legge obsoleta con evidenti conflitti d'interesse, che a nostro avviso andrebbe aggiornata alla luce delle evidenze scientifiche emerse in questi anni.

Stiamo aspettando la risposta di ATS (che ci ha avvisati avere qualche problema ma che a breve risponderanno) e che pubblicheremo.

to be continued

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