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domenica 2 novembre 2025

SVILUPPO URBANISTICO A CASCINA GATTI - COM'E' ANDATA............ (LA NOSTRA PROPOSTA SULLA FORNACE MARIANI)

A conclusione della serata, abbiamo presentato la nostra proposta per riqualificare la fornace Mariani e il suo spazio presente sulla via Rimembranze.


Abbiamo sfuttato l'occasione per rendere pubblica la nostra proposta dopo aver visto l'immobilismo del comune, visto che, l'unica cosa che ha saputo fare ad oggi, è stata quella di provare a (s)vendere a privati (per farci un ristorante!!!!!!!!!!!!!!!!!!) quello che invece noi definamo un patrimonio della città.

Perchè la situazione nel quartiere per la biblioteca e il centro anziani sono queste: 


Mentre riqualificare la storica fornace in disuso, mantenendo l’identità architettonica originale e trasformandola in un moderno centro per anziani e/o  in una moderna biblioteca valorizzerebbe il patrimonio industriale locale, integrandolo con funzionalità e comfort moderni pensati per la terza età e per i giovani.

L'obbiettivo del Progetto 

  • Far tornare a vivere un’area “poco vissuta” (praticamente morta)
  • Offrire uno spazio sicuro, accessibile e stimolante ad anziani e giovani
  • Favorire l’inclusione sociale e il benessere psicofisico
  • Riqualificare un edificio storico con nuove funzioni sociali, 
  • Dare al quartiere uno spazio multidisciplinare (che ad oggi manca !!!!)

e come potrebbe diventare 


i Rendering sono approssimativi, lo sappiamo, ma l'AI ci aiuta a vedere oltre il rudere che è stato lasciare decadere.


Diventerebbe un angolo di città viva , multidisclinare aperta alle vecchie e alle nuove generazioni, con spazi che darebbero la possibilità di eseguire incontri pubblici, privati in un ambiente nuovo e accogliente, spazi che oggi non ci sono.



Vi abbiamo proposto le slide presentate durante la serata, ed inviate via PEC in comune all'attenzione del Sindaco e assessori competenti, nella speranza di far comprendere che l'urbanizzazione a Cascina Gatti non vuole e non può essere la cementificazione selvaggia di quello che fu una grande area agricola (diventata poi industriale), ci sono spazi sociali e di agregazione che sono fondamentali per una società moderna.

Questa è la nostra idea, non vuole essere una imposizione ma un progetto iniziale sul quale ragionare, accettiamo critiche e proposte di modifica, ma dopo aver interrato un elettrodotto, trasformato una via chiusa e abbandonata in una terrazza opere che sembravano impossibili, diciamo alla classe politica che nulla e' impossibile basta crederci (o incominciare a crederci) ma soprattutto bisogna volerlo, noi ci siamo.



venerdì 31 ottobre 2025

SVILUPPO URBANISTICO A CASCINA GATTI - COM'E' ANDATA............ (parte 5 - Area di via Manin)

Ultimo punto (ma non meno importante) lo sviluppo urbnistico sulla via Manin, in particolare su tre aree specifiche.

La prima è un'area abbandonata, e quando le aree sono abbandonate la natura tende a riprendersele ed è così che si era creata un'area boschiva che rappresentava l'unico "muro", un polmone all'inquinamento prodotto dalla vicina  tangenziale, tant'è che avevamo chiesto (più volte) ai rappresentanti del comune che si potesse trasformare in un area verde vincolata con una vegetazione, anche più fitta, dopo aver portato via i rifiuti presenti, e invece ..........................

Come succede su tutte le aree abbandonate a Sesto San Giovanni, anche su questa, da anni, "politici lungimiranti" hanno attribuito un diritto a servizi di interesse generale (così per non saper nè leggere nè scrivere e non scontentare nessuno), per cui, al momento il comune ha disboscato, in futuro vi si trasferirà uno sfascia carrozze da via San Maurizio al lambro (ceduta al comune per il PMVL) con tanti saluti all'area verde e al contenimento delle polveri sottili generate dai flussi di traffico.

Un'altra partita persa dalla comunità ...............................................

La seconda, è sempre un area verde, ultimamente abbandonata, sulla quale però incombre dal 2017 un progetto di costruzione di una vasca volano per intercettare i grossi flussi di pioggia, accumolandoli in una vasca sotterranea per poi farli defluire al depuratore e riversarli (una volta puliti) nel fiume Lambro.




Nonostante il progetto sia stato richiesto nel 2017 ad oggi nessun progetto definitivo è stato presentato, nè tanto meno è stato deciso cosa fare sopra tale vasca, le proposte avanzate dai burocrati di turno prevedono cemento e un grosso parcheggio, proposta che a nostro avviso NON solo non ha senso (in una via "morta") ma non ha rispetto per il continuo scempio ambientale che si continua a fare in questa città.

Nella speranza di tornare a proporre e condividere con la cittadinanza il destino di quest'area ci auguriamo non vengano prese "d'autorità" scelte dai rappresentanti del comune.

Noi presenteremo una proposta, lo faremo pubblicamente e chiederemo che prima di decidere ci si confrontasse con le associazioni del territorio e i cittadini, in modo che le scelte siano, non solo condivise, rispettose di una logica ambientale in un quartiere sul quale si è deciso far gravare, la Biopiattaforma (in sostituzione del vecchio inceneritore), il depuratore oltre ad un complesso industriale isolato che ricordiamo qualche anno fa fu responsabile di sversamenti industriali nelle rogge del parco (leggi QUI).

il Terzo (e ultimo punto) il Ponte Ciclo perdonabile sopra il fiume Lambro per la Martesana.

Progetto che rientra nelle opere di compensazione per la costruzione della BioPiattaforma al Comune di Sesto San Giovanni, insieme alla ciclabile lungo la via Manin, si trova oggi in un momento di stallo, mentre l'area si presenta così 

Il progetto prevede la pulizia dell'area (che era purtroppo utilizzata come discarica abusiva), una piantumazione fitta di un area e la costruzione del ponte sopra il Lambro per connettersi con la ciclopedonale martesana.



Ma........ essendo che l'area ricade proprio al confine fra tre comuni (Milano, Sesto S.G. e Cologno M.) ed è una area vincolata (utilizzata da idioti come discarica), non è chiaro (o meglio ognuno si scarica la responsabilità non riconoscendo la proprietà in questione in una "querelle" tipicamente italiana) di chi sia la responsabilità di pulire l'argine prima dei lavori.

Ed è così ormai da anni ..... la speranza è che che burocrati e politici si illuminino di buon senso e responsabilità,così da restituire l'area riportata a vita alla comunità  che potrebbe presentarsi così:











giovedì 30 ottobre 2025

SVILUPPO URBANISTICO A CASCINA GATTI - COM'E' ANDATA............ (parte 4 - PII Marelli / Cava Melzi)

PII Marelli 

Punto importante della serata ha riguardato l'area del PII Marelli, grossa area abbandonata al confine con il nostro quartiere, dalle grosse potenzialità sulle quali  non si hanno più notizie.


E' un'area importante perchè dai progetti, confermati durante la serata, potrebbe dare uno sbocco decisivo al flusso di traffico del quartiere, creando un collegamento diretto con Marelli e togliendo importanti flussi di traffico, oltre a rappresentare un'opportunità per poter avere ampie aree verdi se si avesse il coraggio e l'impegno di ridurre i volumi o meglio ridurre le aree edificabili.


Con questa immagine fornita dall'assessore si evidenzia con la riga arancione il collegamento (ad oggi parzialmente eseguito) che si realizzarebbe nel momento in cui la rimessa dei pulman di Caronte si trasferisse lasciando libera l'area.

Il progetto attuale del PII purtroppo ripresenta volumi assurdi, ma ad oggi bloccato e cristallizzato sullo stato di abbandono totale, tant'è che il PII risulta essere in scadenza tra tre anni, e la proprietà per "salvarlo" dovrebbe eseguire entro tale scadenza delle opere pubbliche di compensazione, ma ad oggi non sono in grado di sostenerle, permettendo così al comune di riscuotere le quote fideiussorie e rivedere completamente il progetto, si spera con altri parametri, anche perchè il rendering fornito spaventa per il consumo del suolo rappresentato.

Cava Melzi 

La cava Melzi è, ad oggi una grande barzelletta, che ogni giunta tira fuori quando ha poco da raccontare sventolando un importante risultato ambientale, peccato che ormai sono più di ventanni (!!!!!!!!) che su tale area a parte le parole vuote di propaganda del politico di turno non si muove nulla, eppura è praticamente l'anello di congiunzione del parco Media Valle del Lambro, tra l'area che da Cologno va verso a nord e l'area che da Sesto pertmerebbe di collegarsi con l'area del parco della città Metropolitana Milanese.


Abbiamo colto l'occasione per chiedere pubblicamente all'assessore aggiornamenti in merito, ma purtroppo ha confermato il trend avuto fino ad oggi, l'area già di proprietà del comune, gestita al momento da Cava Melzi dovrà nei prossimi 5 anni essere bonificata (laghetto compreso) per poi iniziare la "costruzione" del parco con le ciclopedonali previste, i tempi previsti prevedono (perchè al momento non abbiamo cronoprogrammi in merito) di ottenere l'area tra circa 10 anni 

 

lunedì 27 ottobre 2025

SVILUPPO URBANISTICO A CASCINA GATTI - COM'E' ANDATA............ (parte 3 - zona area Concordia A e B / Transider)

 

In questo post parleremo delle tre zone in quanto dal comune vengono trattate come un unico asset sul quale come avevamo ipotizzato, vige ancora il piano di urbanizzazione ipotizzato dal rendering di Renzo Piano con uno sfruttamento del suolo a dir poco FOLLE, soprattutto perche venticinque / trentanni di totale abbandono hanno generato due aree boschive nel pieno della città che meriterebbero, oggi, ben altra soluzione, visto l'elevato tasso d'inquinamneto presente a causa del traffico veicolare.

I progetti autorizzati ed ancora in auge (come confermato dall'assessore) sono qui sotto ben rappresentati dai rendering originali che riproponiamo per far comprendere l'impatto, solo che questa volta vi spieghiamo il perchè a nostro avviso c'e' un allarme ..........

Mentre si confonde nelle planimetrie in vista dall'alto, in quella 3D è visibilissima e purtroppo confermata, si tratta di una area adibita alla logistica, si avete compreso bene, nel pieno della città con ingresso e uscita su viale Italia era (ed è ) prevista fin dall'inizio una logistica e quindi elevati flussi di traffico in ingresso e in uscita che attraverseranno il quartiere aggravando il traffico e la qualità dell'aria .


Non abbiamo idea di chi abbia partorito una idea di questo tipo, purtroppo come ci è stato spiegato le destinazioni d'uso NON sono state modificate (SONO ANCORA QUELLE DEFINITE DAL PRIMO PROGETTO DELLE AREE FALK), e quindi a meno di un ripensamento del costruttore (in questo momento ci è stato detto che su queste aree è ancora tutto sospeso) chi gode dei diretti a costruire può procedere in tal senso.

Qui sotto la documentazione del comune relativa alle tre aree in oggetto fornite dall'assessore Lamiranda



Ci piacerebbe che, alla luce delle nuova letteratura urbanistica, delle logiche del rispetto dell'ambiente e di conseguenza del rispetto della salute dei cittadini venissero affrontate le riduzioni dei volumi su queste aree, troppo facile fare politica concedendo ampliamenti (facili) su richieste (generiche) degli speculatori  di turno o del momento.

E' INCONCEPIBILE, NEL 2025, AVERE PRATICAMENTE NEL CENTRO DELLA CITTA' UN'AREA LOGISTICA DI TALE PROPORZIONE , COM'E' ASSURDO PREVEDERE VOLUMI EDIFICABILI CON LOGICHE DI SATURAZIONE DEL TERRITORIO E NON PREVEDERE IN NESSUN MODO IL SALVATAGGIO DI UN BOSCO NATURALE CHE CI HA REGALATO L'INCURIA E L'INCAPACITA' GESTIONALE DI TALE AREA.





domenica 26 ottobre 2025

SVILUPPO URBANISTICO A CASCINA GATTI - COM'E' ANDATA............ (parte 2 - zona AUC)

 

Con il progetto AUC, nel dettaglio il progetto AUC1 quello presentato con bellissimi rendering con case costruite in un parco (o meglio che noi pensavamo fosse parco tutelato dal comune) e poste di fianco ad un elettrodotto attivo è iniziato il tutto.

Forse eravamo i soli a non sapere che in realtà quelle aree godevano da più di ventanni di un cambio di destinazione d'uso, confrontandoci con le persone del quartiere però ci siamo resi conto che in realtà il PGT era si stato presentato, ma (forse) ai soli addetti ai lavori e alla classe politica (da sempre un po reticente a spiegare le modifiche alla città) ma mai esposte pubblicamante, ed è qui che ci venuta l'idea a fine maggio di un incontro pubblico, che in collaborazione con gli uffici comunali e l'assessore si è concretizzato a metà ottobre (prima non riuscivano).

il progetto AUC in realtà si è rilevato di ben altro impatto, AUC 1 è solo l'inizio, l'area (molto più vasta è stata divisa in 4 zone (


Il progetto è sicuramente più invasivo e suddiviso in quattro zone con una "permeabilità" prevista est/ovest


A nostro avviso solo la presenza dell'elettrodotto (di cui ribadiamo l'errore nel progetto pubblicato dal comune sul mancato rispetto della fascia di rispetto dell'elettrodotto) ha di fatto salvato da una cementificazione a dir poco spinta.

La risposta dell'assessore in merito è stata il progetto era già in essere da anni e che si sta provando a lasciare a verde le aree AUC3 e 4 spostando (con premialità) il diritto di edificare su altre aree.




giovedì 23 ottobre 2025

SVILUPPO URBANISTICO A CASCINA GATTI - COM'E' ANDATA............ (parte 1)

 


L'incontro, che abbiamo organizzato insieme al Comitato Cascina Gatti, aveva l'obbiettivo di informare e coinvolgere la comunità locale sullo sviluppo urbanistico della zona previsto dall'amministrazione comunale con il PGT, obbiettivo che a nostro parere è stato raggiunto anche per le risposte date ed il confronto avuto.

A Sesto San Giovanni nel 2025 le aree dismesse rimaste si trovano a Cascina Gatti (e nelle aree adiacenti).

Già il progetto di riqualificazione di Renzo Piano né prevedeva uno sviluppo urbanistico (intenso) mentre le analisi dei terreni hanno confermato un inquinamento intensivo, e particolarmente variegato premiando (purtroppo) la città come SIN - Sito d’Interesse Nazionale.

Sviluppo Urbanistico in Corso

Cascina Gatti è attualmente in fase di sviluppo urbanistico, iniziato di fatto con il PII Bergamella, tale sviluppo desta preoccupazione perché l’urbanizzazione del resto della città ha seguito fino ad oggi una logica “a saturazione del territorio“.

Coinvolgimento della Comunità

Il coinvolgimento attivo della comunità è fondamentale per garantire che le proposte di sviluppo rispondano alle reali esigenze del territorio, e non ci risulta sia stata coinvolta la comunità locale nelle decisioni progettuali del PGT (purtroppo....)

Opportunità e Sfide

Uno sviluppo urbanistico oltre a proporre opportunità significative, come la creazione di nuovi spazi pubblici e privati, presenta anche delle sfide, come la gestione del traffico, dei servizi, la tutela ambientale e il miglioramento delle condizioni di vita (economico, sociale e sanitario), sfide che devono essere affrontate, mentre ad oggi non rileviamo tale impegno.


queste le aree discusse, per non rendere pesante la sintesi divideremo in più parti i temi affrontati, in modo da rendere chiare le posizioni espresse dall'assessore sia nelle dichiarazioni di (secondo noi) di "allarme" che afferma di aver ereditato che  quelle in cui si impegna a minimizzare il consumo del suolo.

Ultima parte sarà dedicata alla nostra proposta che abbiamo presentato sulla Fornace Mariani  e che nei prossimo giorni verrà inoltrata all'ufficio protocollo del comune.

lunedì 17 marzo 2025

COSA SUCCEDE A SESTO ?? INCONTRO DIBATTITO APERTO ALLA CITTADINANZA

Martedì 18 marzo alle ore 20:30, presso Villa Mylius (Largo La Marmora 26, Sesto San Giovanni), si terrà l’incontro-dibattito 

“Cosa succede a Sesto San Giovanni?”

un momento di confronto aperto alla cittadinanza sulle numerose criticità che stanno interessando la città.


L’incontro, ci è stato presentato come un’occasione di incontro con la cittadinanza per informarsi, partecipare e condividere esperienza in un dibattito pubblico, e per questo abbiamo dato la nostra disponibilità.

La strumentalizzazione politica dell'evento alla quale stiamo assistendo non ci rappresenta e confidiamo smetta senza rovinare la serata.

Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.

lunedì 1 aprile 2019

CONVEGNO SULL'ELETTROSMOG E SUL 5G - MILANO 30/31 MARZO 2019

Riportiamo qui sotto i video trasmessi in diretta streaming del convegno:

 "Elettrosmog, 5G ed Elettrosensibilità"

promosso dalla Associazione Elettrosensibili Italiani a Milano il 30 Marzo 2019 presso la sala conferenze dell'Hotel Michelangelo

video del mattino 


video del pomeriggio 


Video relativo all'intervento specifico di Olle Johansson, Professore associato al dipartimento di Neuroscienze, dell'unità sperimentale di dermatologia del Karolinska Institutet – Stoccolma, Svezia.




venerdì 8 marzo 2019

CONFERENZA SUGLI EFFETTI DEL 5G A REGGIO EMILIA IL 16 MARZO 2019

Conferenza sui rischi per la salute connessi alla telefonia mobile e alle reti 5G 


16 Marzo 2019 presso l'Ostello della Ghiara, in Via della Guasca 6 a Reggio Emilia, alle ore 10,30

Relatori : 
  • Dott.ssa Fiorella Belpoggi, dell'Istituto Ramazzini di Bologna 
  • Dott. Paolo Orio dell'Associazione Italiana Elettrosensibili.
  • Francesca Romana Orlando vice presidente di AMICA

giovedì 8 marzo 2018

20 MARZO 2018 INCONTRO PUBBLICO SULL'ELETTROSMOG

INCONTRO PUBBLICO SULL'ELETTROSMOG

MARTEDÌ 20 MARZO 2018 alle ore 18,30

presso la CASA DELLE DONNE 

in via Marsala 8/10 a Milano


lunedì 16 ottobre 2017

PREVENZIONE DONNA 2017 PER IL TUMORE AL SENO - EVENTO A.L.P.

Anche quest'anno l’Associazione Lorenzo Perrone ci informa che per

IL MESE ROSA DELLA PREVENZIONE

organizza con la collaborazione di Salute Donna e il contributo scientifico dell'Istituto Nazionale dei Tumori, una tre giorni dedicata alla prevenzione dei tumori al seno, che si terranno il 
20 / 21 / 22 OTTOBRE  2017
presso VILLA CASATI, VIA MAZZINI, 9 
- COLOGNO MONZESE -

La manifestazione, patrocinata da Comune di Cologno Monzese e dalla Regione Lombardia, si aprirà venerdì sera, alle ore 21, con un incontro informativo aperto a tutta la popolazione.


Interverranno:
  • Maria Grazia Daidone, responsabile del Dipartimento di Oncologia Sperimentale dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano;
  • Cinzia De Marco, della Tobacco Control Unit dell'Istituto Nazionale dei Tumori;
  • Eleonora Guzzetti, senologa dell'Istituto Nazionale dei Tumori;
  • Chiara Cognetta, psiconcologa, coordinatrice della Casa di Lorenzo.

Introdurrà la serata Dania Perego, assessore alla Cultura del Comune di Cologno Monzese.

giovedì 1 dicembre 2016

CONFERENZA SUI CAMPI ELETTROMAGNETICI A MONTE COMPATRI DEL 23 SETTEMBRE 2016

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Organizzata dall’associazione Minerva Pelti e dal Comitato Tutela Ambiente Monte Catone, la conferenza vede ospiti il Dott. Fiorenzo Marinelli del CNR di Bologna e la Dott.ssa Francesca Romana Orlando, giornalista esperta di divulgazione scientifica, autrice di un libro sui campi elettromagnetici “La città bianca” (ed. Psiconline), vice presidente dell’Associazione Malattie da Intossicazione Cronica e Ambientale (AMICA).
Questi gli argomenti trattati:
§  divario tra i campi elettromagnetici in natura e i campi elettromagnetici artificiali; quanto inquinano l’ambiente naturale in cui si è evoluto l’Uomo?
§  effetti biologici dei campi elettromagnetici: effetti termici ed effetti non termici;
§  la monografia sugli effetti non termici dei campi elettromagnetici redatta dalla Commissione Internazionale per la Sicurezza dei Campi elettromagnetici (ICEMS);
§  elettrosensibilità come “allergia” alla sovra esposizione ai campi elettromagnetici;
§  esperimenti del Dott. Fiorenzo Marinelli del CNR di Bologna con coltivazioni di cellule sul campo a Potenza Picena (MC), al Poligono di Quirra per conto della Procura di Lanusei, per valutare gli effetti dei radar:
§  esperimenti del Dott. Marinelli nelle biblioteche per valutare gli effetti biologici sulle cellule in coltura della radiazione del Wi-Fi;
§  il ruolo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità nella definizione degli standard di sicurezza dei campi elettromagnetici;
§  conflitto di interessi nelle agenzia di salute pubblica e nei mass media.


FONTE : ASSOCIAZIONE A.M.I.C.A.

martedì 29 novembre 2016

CONFERENZA A ROMA SU “ELETTROSMOG: I RISCHI PER L'UOMO E PER L'AMBIENTE”

La conferenza si terrà all'Osservatorio di Roma, Frascati, giovedì 15 dicembre 2016 ore 17.00.

Si parlerà di dei rischi per la salute correlati a cellulari, Wi-Fi, elettrosmog in genere.

Relatori :
  • Francesca Romano Orlando 
  • Dott. Fiorenzo Marinelli
  • Dott. Antonio Maria Pasciuto



lunedì 24 ottobre 2016

MANIFESTAZIONE PREVENZIONE DONNA 2016 A COLOGNO MONZESE


L'Associazione Lorenzo Perrone con il supporto scientifico dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano e con il patrocinio del Comune di Cologno Monzese organizza la manifestazione :

Prevenzione Donna 2016

La manifestazione si terrà a Cologno dal 28 al 30 ottobre 2016 con il seguente programma :

28-30 OTTOBRE - VILLA CASATI - 
VIA MAZZINI, 9
“SE(G)NI”, DONNE IN MOSTRA CONTRO IL CANCRO fotografie di beatrice chiodini

Il seno delle donne visto con occhi di una donna. Ventotto immagini in bianco e nero dalle quali traspare una delicatezza tutta femminile.
Inaugurazione: venerdì 28, ore 21, nel corso della serata “Da Donna a Donna”
Orari di apertura: sabato 29 e domenica 30, mattina ore 9-12, pomeriggio ore 15-19
Ingresso libero

VENERDÌ 28 OTTOBRE, ORE 21 - VILLA CASATI (SALA PERTINI) - VIA MAZZINI, 9
“DA DONNA A DONNA”, IL MONDO FEMMINILE SI CONFRONTA CON IL TUMORE AL SENO.

Dalla prevenzione alla cura, fino alla prevenzione delle recidive. Al tavolo delle relatrici solo donne, che parleranno alle donne (e agli uomini) presenti in sala.
Parteciperanno:
- Dania Perego, assessore alla Cultura del Comune di Cologno Monzese.
- Beatrice Chiodini, psicologa, ex malata e autrice delle fotografie della mostra Se(g)ni.
- Chiara Cognetta, psiconcologa, operatrice della “Casa di Lorenzo”.
- Ilaria Maugeri, senologa, Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.

Incontro aperto a tutta la cittadinanza

SABATO 29 OTTOBRE, ORE 10 - ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE LEONARDO DA VINCI
“SALUTE RAGAZZE!”, LE BUONE ABITUDINI PER MANTENERSI SANE

Parliamo di buone pratiche per la tutela della salute con le studentesse di Cologno Monzese. Perché la prevenzione passa anche dallo stile di vita.
Parteciperanno:
-Gianfranco Cerioli, vicesindaco e assessore ai Servizi Sociali del Comune di Cologno Monzese
- Riccardo Perrone, giornalista, presidente dell’Associazione Lorenzo Perrone - Onlus.
- Roberto Boffi, pneumologo, responsabile della Struttura di Fisiopatologia Respiratoria e della Tobacco Control Unit dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.
- Federica Pessina, dietista, La Lampada di Aladino Onlus di Brugherio.

Incontro riservato alle studentesse dell’IIS Leonardo Da Vinci di Cologno Monzese

DOMENICA 30 OTTOBRE, ORE 16-18 - VILLA CASATI - VIA MAZZINI, 9
“UN TÉ IN MOSTRA” PER PARLARE DI PREVENZIONE

Una tazza di té per guardare insieme la mostra “Se(g)ni” e scambiare due chiacchiere con gli operatori e i volontari dell’Associazione Lorenzo Perrone e della Casa di Lorenzo.
Evento aperto a tutta la cittadinanza

DOMENICA 30 OTTOBRE, ORE 20,30 - CINETEATRO SAN MARCO - VIA DON PIETRO GIUDICI, 19/CORSO ROMA, 34
“ANNIE PARKER”, FILM DIBATTITO

La storia vera della paziente Annie Parker e della dottoressa Marie-Claire King, che negli Anni 80, quando la ricerca genetica era agli albori, riescono a dimostrare che le donne portatrici della mutazione genetica BRCA1 o BRCA2 sono predisposte all’insorgenza del tumore al seno.
Parteciperanno i ricercatori del Dipartimento di Oncologia Sperimentale e Medicina Molecolare dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano
Ingresso libero


Sabato 29 e domenica 30 ottobre, negli orari di apertura della mostra “Se(g)ni”, i volontari dell’Associazione Lorenzo Perrone saranno a disposizione presso l’atrio di Villa Casati per fornire informazioni e per distribuire materiale illustrativo.

lunedì 3 ottobre 2016

CONFERENZA SUI CAMPI ELETTROMAGNETICI A MONTE COMPATRI 23 SETTEMBRE 2016

Organizzata dall’associazione Minerva Pelti e dal Comitato Tutela Ambiente Monte Catone, la conferenza vede ospiti il Dott. Fiorenzo Marinelli del CNR di Bologna e la Dott.ssa Francesca Romana Orlando, giornalista esperta di divulgazione scientifica, autrice di un libro sui campi elettromagnetici “La città bianca” (ed. Psiconline), vice presidente dell’Associazione Malattie da Intossicazione Cronica e Ambientale (AMICA).

Questi gli argomenti trattati:
  • divario tra i campi elettromagnetici in natura e i campi elettromagnetici artificiali; quanto inquinano l’ambiente naturale in cui si è evoluto l’Uomo?
  • effetti biologici dei campi elettromagnetici: effetti termici ed effetti non termici;
  • la monografia sugli effetti non termici dei campi elettromagnetici redatta dalla Commissione Internazionale per la Sicurezza dei Campi elettromagnetici (ICEMS);
  • elettrosensibilità come “allergia” alla sovra esposizione ai campi elettromagnetici;
  • esperimenti del Dott. Fiorenzo Marinelli del CNR di Bologna con coltivazioni di cellule sul campo a Potenza Picena (MC), al Poligono di Quirra per conto della Procura di Lanusei, per valutare gli effetti dei radar:
  • esperimenti del Dott. Marinelli nelle biblioteche per valutare gli effetti biologici sulle cellule in coltura della radiazione del Wi-Fi;
  • il ruolo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità nella definizione degli standard di sicurezza dei campi elettromagnetici;
  • conflitto di interessi nelle agenzia di salute pubblica e nei mass media.