Translate

sabato 27 febbraio 2016

ELETTRODOTTO A 380 kV “ SORGENTE – RIZZICONI : VALUTAZIONE DELL’IMPATTO AMBIENTALE E FISICO/SANITARIO

Segnaliamo questa importante  relazione redatta dal fisico quantistico Prof. Dr. Luigi Maximilian Caligiuri sull'elettrodotto Sorgente – Rizziconi per il comune di Pace del Mela

Interessante il paragrafo a pag. 10 sull'esposizione umana a campi e.m. non ionizzanti di origine antropica : necessità di limitazione e protezione ( per la classe politica di questo paese equivale all'applicazione del PRINCIPIO DI PRECAUZIONE tanto caro nei discorsi soprattutto pre-elettorali ma tanto difficile e ostica da applicare ).
Come sono interessanti le conclusioni di pag. 107 dove si confrontano i valori di esposizione con il limite di esposizione al valore di attenzione ( B1=3 microtesla ) e al valore di tollerabilità per l’intensità di induzione magnetica ( B2=0.4 microtesla ), come interessanti sono le osservazioni che vengono fatte a pag. 108

Clicca QUI per leggere il documento integrale pubblicato sul sito del COMUNE DI PACE DEL MELA (ME)

lunedì 15 febbraio 2016

META-ANALYSIS OF EXTREMELY LOW FREQUENCY ELECTROMAGNETIC FIELDS AND CANCER RISK: A POOLED ANALYSIS OF EPIDEMIOLOGIC STUDIES.

Mentre aspettiamo da due anni la definizione di un protocollo per l’indagine epidemiologica eccoci a presentare l’ennesima metanalisi ( ma quante altre ne servono ancora per incominciare a considerare il problema ?? )  che racchiude ben 42 studi sui possibili effetti delle esposizioni alle basse frequenze ( elettrodotti ) ed il rischio di sviluppare cancro. 
I ricercatori hanno trovato una correlazione statisticamente significativa ( alto rischio ) tra esposizioni e sviluppo di cancro soprattutto in  ambito residenziale  quindi soggetti residenti in abitazioni collocate nei pressi di elettrodotti ( ma chi l’avrebbe mai detto !!!!!! ). 

------o------o------o------o------o------o------
Environ Int. 2015 Dec 15;88:36-43. doi: 10.1016/j.envint.2015.12.012. [Epub ahead of print]
Meta-analysis of extremely low frequency electromagnetic fields and cancer risk: a pooled analysis of epidemiologic studies.
Author

1High Voltage Research Institute, China Electric Power Research Institute, Wuhan, People's Republic of China.
2Department of Internal Medicine and the Institute of Hypertension, Tongji Hospital, Tongji Medical College of Huazhong University of Science and Technology, Wuhan, People's Republic of China.
3Department of Internal Medicine and the Institute of Hypertension, Tongji Hospital, Tongji Medical College of Huazhong University of Science and Technology, Wuhan, People's Republic of China. Electronic address: chenchen@tjh.tjmu.edu.cn.
Abstract
Studies have suggested that extremely low frequency electromagnetic fields (ELF-EMF) may affect physiological functions in animal models. However, epidemiologic studies investigating the association of ELF-EMF with the susceptibility to cancer yield contradictory results. In this comprehensive analysis, we conducted a search for case-control surveys regarding the associations of ELF-EMF and cancer susceptibility in electronic databases. A total of42 studies involving 13,259 cases and 100,882 controls were retrieved. Overall, increased susceptibility to cancer was identified in the ELF-EMF exposed population (OR=1.08, 95% CI: 1.01, 1.15, P=0.02). In the stratified analyses, increased risk was found in North America (OR=1.10; 95% CI: 1.02, 1.20, P=0.02), especially the United States (OR=1.10; 95% CI: 1.01, 1.20, P=0.03). However, studies from Europe contradict these results. Moreover, a higher risk was found to be statistically significantly associated with the residential exposed population (OR=1.18; 95% CI: 1.02, 1.37, P=0.03). Furthermore, an increased cancer risk was found in interview-based surveys (OR=1.16; 95% CI: 1.00, 1.35, P=0.04). In device measurement-based studies, a slight increased risk was found only in premenopausal breast cancer (OR=1.23; 95% CI: 1.01, 1.49, P=0.04). Our meta-analysis suggests that ELF-EMFs are associated with cancer risk, mainly in the United States and in residential exposed populations. Methodological challenges might explain the differences among studies.


Ne danno notizia anche :



giovedì 11 febbraio 2016

MA NEL 2016 CONVIENE INCENERIRE I RIFIUTI ?

A Contarina in provincia di Treviso, hanno applicato la strategia “rifiuti zero” e incominciato una politica del riciclo che ha portato l’azienda che gestisce la raccolta dei rifiuti ad avere attualmente impiegate 686 persone annunciando l’intenzione di assumere altre 51 persone a tempo indeterminato (lo scorso anno ne assunse 81 disoccupate ) attuando una vera valorizzazione delle risorse locali creando dai rifiuti una rendita e non un problema. [ per info http://www.contarina.it/ ]

A Sesto S.G. ci si vanta di aver aumentato la percentuale di raccolta di differenziata (aumento atteso è di almeno il 5% in due anni) ma se ciò non limita , di fatto , la quantità di rifiuti inceneriti tutto questo sforzo è vano, non serve a nulla, come non serve a nulla considerare l’inceneritore un’azienda che produce valore non considerando gli eventuali danni che un inceneritore può creare in un area urbana.

--------------o--------------o--------------o--------------o--------------

Il presidente Franco Zanata: "Queste nuove assunzioni garantiscono stabilità e serenità lavorativa a 51 neoassunti e alle loro famiglie, con un importante ritorno positivo sul nostro territorio"
TREVISO Il nuovo anno è iniziato con i migliori auspici per i dipendenti di Contarina. Nel mese di Gennaio, infatti, l’azienda ha implementato un importante piano assunzioni che ha portato alla stabilizzazione, a tempo indeterminato, di 51 persone. Contarina continua ad investire sul capitale umano per garantire maggiore stabilità ai propri dipendenti, sfruttando anche gli incentivi garantiti dall’attuale normativa.
Il percorso, già avviato a fine 2015 e condiviso con le Organizzazioni Sindacali, ha coinvolto i contratti in scadenza tra novembre e dicembre ed è stato sviluppato attraverso la pianificazione di sessioni multiple di assunzioni, ponendo così le fondamenta per un nuovo slancio dell’azienda.
“Siamo pronti ad affrontare le sfide e gli sviluppi futuri con l’apporto di queste nuove professionalità – ha dichiarato il Presidente Franco Zanata – Il mercato del lavoro ormai da anni fatica a ripartire, lasciando un gran numero di persone alla continua ricerca di un’occupazione. Queste nuove assunzioni garantiscono stabilità e serenità lavorativa a 51 neoassunti e alle loro famiglie, con un importante ritorno positivo sul nostro territorio”. Grazie al costante sviluppo e incremento dei servizi offerti, Contarina rappresenta oggi un importante polo occupazionale del territorio: quest’anno l’azienda è arrivata a contare ben 686 lavoratori, di cui l’89% residenti in provincia di Treviso. Un vero e proprio motore dell’economia locale.

FONTE :  TREVISOTODAY


lunedì 8 febbraio 2016

ELETTROSMOG: I CELLULARI POSSONO DANNEGGIARE LA SALUTE. PERCHÉ NON DIRLO?

Insieme a Internet, ha rivoluzionato le nostre vite. Parlo del telefono cellulare. Avevo appena compiuto vent’anni, quando nel 1973 Martin Cooper fece la prima telefonata con un cellulare che pesava 1,5 chilogrammi. Da allora, appunto, le nostre vite sono cambiate. E oggi cellulare e internet si fondono addirittura in un unico strumento, senza il quale ci sentiamo “nudi”.
Peccato però che non si dica che l’utilizzo del cellulare possa anche avere effetti negativi. Non parlo qui dei ragazzini che socializzano (si fa per dire) tutto il giorno solo tramite whatsapp, che non è il mio campo, bensì degli effetti sulla salute.
Già, perché non tutti sanno che la Corte di Cassazione – sezione Lavoro – con sentenza 17438 del 2012 abbia respinto il ricorso con il quale l’Inail contestava il diritto alla rendita per malattia professionale, con invalidità dell’80%, riconosciuto dalla Corte di appello di Brescia a favore di un manager che per dodici anni, per cinque-sei ore al giorno, aveva usato – per motivi di lavoro – il telefonino sviluppando una grave patologia tumorale all’orecchio sinistro, dove appoggiava il cellulare.


Leggi QUI l’articolo completo di Fabio Balocco ambientalista e avvocato su IL FATTO QUOTIDIANO 

sabato 6 febbraio 2016

SMOG, IL PARLAMENTO EUROPEO RADDOPPIA I LIMITI DI EMISSIONE PER GLI OSSIDI DI AZOTO

In piena emergenza smog e con i livelli di inquinamento alle stelle il Parlamento europeo Approva la modifica del regolamento sugli ossidi di azoto innalzando i limiti di emissioni di Nox ( gli ossidi di azoto ) di oltre il 100%”.

La decisione del Parlamento Europeo ha dato il via libera alle nuove soglie in condizioni di guida reale senza tenere in considerazione gli allarmi sull'inquinamento lanciati dall’ AGENZIA EUROPEA PER L’AMBIENTE, alzare i limiti per gli  ossidi di azoto è una scelta assurda e insensata che va contro la salute dei cittadini e l’ambiente di tutta Europa.

Chissà se il politico o il burocrate di turno, come avviene regolarmente per l’elettrosmog , l’acqua e altri fattori inquinanti avrà ancora il coraggio di ricordare alla popolazione il rispetto dei limiti di legge, citando che “sono ampiamente cautelativi”.

Chissà se ci sarà ancora il coraggio di parlare di qualità dell'aria.

giovedì 4 febbraio 2016

A NOVARA SI PARLA DI INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO NEI "SABATI DELLA SALUTE"

Prenderanno il via sabato 6 febbraio  “I sabati della salute”, che si terranno in Aula Magna all'Ospedale di Borgomanero dalle 16 alle 18.

Tema del primo incontro :
 “Inquinamento elettromagnetico: effetti biologico sanitari a breve e lungo termine”. 
Relatore il dottor Paolo Iorio, vice Presidente dell’Associazione Italiana Elettrosensibili.

Gli incontri sono organizzati dall’Associazione Mimosa, Amici del D.H. Oncologico di Borgomanero e patrocinati dall’ASL NO, Rete Oncologica Piemonte e Valle d’Aosta e dalla Città di Borgomanero.

FONTE : NOVARATODAY

mercoledì 3 febbraio 2016

COMUNICATO STAMPA - EX AREA CASCINA SAN GIUSEPPE

L’Associazione Sottocorno non può che essere vicina a tutte le istanze presentate dal Comitato Parco Adriano ( leggi QUI il testo ),  al quale esprimiamo la nostra solidarietà,  tali temi non rappresentano solo i problemi del quartiere Adriano , ma rappresentano i problemi di un'area metropolitana nata al confine di due comuni, una sorta di  “terra di mezzo” che sembra non riuscire a risolvere nessun problema, anzi la miopia politica espressa in passato ( ad esempio il parziale interramento dell'elettrodotto, le mancate bonifiche ecc… ) sembra far nascere altri problemi che si sommano ai precedenti.

Ci uniamo alla preoccupazione scritta sollecitando una programmazione seria e soprattutto invitiamo le istituzioni ( Città Metropolitana compresa ) a rispondere e programmare un intervento risolutivo su quella e su tutte le aree di confine divenute da decenni “terre di mezzo”, aree di scarso interesse politico destinate al degrado, e si sa il degrado porta degrado.

Del virus Zika, sappiamo ancora poco e non abbiamo la reale percezione del pericolo probabilmente perché siamo ancora in inverno, ma sicuramente come ha sollecitato O.M.S. è una realtà con la quale dovremo fare i conti e soprattutto ( per non cadere dal pero, come succede spesso ) bisogna incominciare a fare PREVENZIONE , parola enorme in una società che ha rinunciato a fare prevenzione primaria privilegiando diagnosi precoce e cure.

Sia ben chiaro, che l’allarme lanciato dal Comitato Parco Adriano non può rimanere circoscritto alla sola area volano e nel vicino allevamento Frau (area Proaris-A2A / Comune di Sesto), ma estesa anche al vicino PMVL in special modo all’area della Bergamella dove ad esempio da anni si è rinunciato ad eseguire un regolare taglio dell’erba con tutto ciò che consegue sia per i residenti di Milano che per quelli di Sesto San Giovanni.

Chiediamo nello specifico :
  • una programmazione e l’esecuzione di interventi atti a limitare lo sviluppo di agenti patogeni responsabili di malattie infettive.
  • Una analisi e un confronto sull’inquinamento di dette aree, sia sui terreni che sull’acqua utilizzata, perché le risposte vaghe e contraddittorie ottenute sino ad ora non sono sufficienti.
  • Procedere con il programma sull’interramento dell’elettrodotto fermo alle dichiarazioni congiunte delle istituzioni post incontro del 22/10/14 come dichiarato nei comunicati stampa successivi, con cui si manifestava la volontà di interrarli rilevando il problema urbanistico indipendentemente da quello sanitario

Crediamo inoltre che la richiesta inviata dal Comitato Parco Adriano non debba rimanere  vana visto che il futuro sindaco di Milano non dovrà occuparsi del solo del territorio comunale ma bensì sarà anche sindaco dell'area Metropolitana, per cui se vogliamo veramente comprendere questi problemi

invitiamo TUTTI I CANDIDATI a SINDACO DI MILANO

a visitare questa "terra di mezzo" che sta tra il Quartiere Adriano di Milano e il Quartiere Cascina Gatti di Sesto magari con una passeggiata, perché crediamo che riuscire a far comprendere i problemi ambientali, urbanistici, di mobilità e sicurezza oltre al disagio che migliaia di persone devono subire abitando in una periferia siano il modo migliore per programmare correttamente il futuro.

Il Consiglio Direttivo dell‘Associazione di via P.SOTTOCORNO
via P.Sottocorno 18 - 20099 - Sesto San Giovanni (Milano)

INCENERITORI - UN PROBLEMA CHE NON SI VUOLE AFFRONTARE

In un inverno anomalo , dove il problema principale è l'inquinamento atmosferico e i valori di PM10 troppo alti si parla solo di come bloccare le auto e non delle grandi fonti d'inquinamento come gli inceneritori che riempiono la pianura padana.
Qui di seguito un video dove la Dott.ssa Patrizia Gentilini - oncologa - racconta il caso della trascrizione inesatta sulla presunta iniquità dei danni provocati dagli inceneritori.


Qui sotto altro video interessante dove la Dottoressa Patrizia Gentilini, viene accusata di essere una apprendista alchimista,  aggredita verbalmente dall'allora presidente della Provincia di Firenze, oggi premier Matteo Renzi, dopo che si era permessa di esprimere - da oncologa - il suo parere fortemente contrario agli inceneritori ( che i politici amano tanto chiamare termovalorizzatori ).


La speranza è che il mondo politico cambi rotta, e non si limiti a vaghi proclami ambientalistici, magari in concomitanza di elezioni.