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Visualizzazione post con etichetta ELETTRODOTTO DI CASCINA GATTI. Mostra tutti i post
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mercoledì 16 luglio 2025

AUC1 - CASCINA GATTI OVEST - INFO PARTE 4 - L'INCONTRO

Nella terza fase abbiamo richiesto, insieme al Comitato Cascina Gatti, ed ottenuto un'incontro istituzionale con Sindaco e Assessore all'urbanistica, avvenuto in giovedì 3 luglio 2025 alle ore 17:00 presso l'ufficio del sindaco a Villa Mylius.

Lo scopo era affrontare in modo costruttivo tre temi che, per svariate ragioni sono legate tra di loro, e si sono prolungate nel tempo, ovvero:

  • Interramento Elettrodotto Cascina Gatti (da cimitero vecchio a cimitero nuovo)
  • Piano di Urbanizzazione area relativa a:  “AUC 1 – Borgo Cascina Gatti ovest"
  • il Piano attuativo comunale, (conforme al P.G.T.) riguardante le aree dismesse del quartiere di Cascina Gatti ed organizzazione di un eventuale incontro pubblico sul tema.
L'incontro non incomincia nei migliori dei modi, poiché si ricorda che da otto anni non si è fatto nulla per procedere al progetto di fattibilità nonostante le promesse fatte e che sia stato inserito nel DUP dal 2020.

L'Associazione Sottocorno ricorda che si era promesso di mantenere a Cascina Gatti le compensazioni economiche ottenute con l'autorizzazione della Bio Piattaforma, ed in particolare di utilizzarle per l'interramento coprendo in questo modo il problema della sostenibilità dell'intervento.

Su questo capitolo c'è stato uno scontro, in particolar modo con il sindaco che ha di fatto negato di aver mai fatto promesse in merito, cosa che invece a noi risulta,  ricordandogli anche a quanto ammontano tali cifre.

Sul primo punto non registriamo nessun dialogo ma uno scontro, e raccogliendo anche la dichiarazione del sindaco che riteneva non corretto affrontare tale problema senza anticiparlo per potersi preparare, accogliamo l'invito di  ripresentarlo per tempo in modo da affrontarlo con documenti alla mano.

Promettiamo che affronteremo con dovizia tale punto, che per noi è fondamentale per dare sostenibilità economica all'interramento.

Sul secondo punto, ovvero sul piano attuativo AUC1 chiediamo spiegazioni al dirigente comunale, presente, per quale motivo gli uffici ci avessero risposto in quel modo alla richiesta di accesso agli atti, abbiamo fatto una richiesta di dati oggettivi mentre abbiamo fatto presente che non ci piace essere presi per i fondelli (come si dice in milanese).

La risposta stizzita esula dalle domande poste (o meglio evita di rispondere) affermando che il progetto rispetta la legge vigente, e solo il nostro incalzare ricordandogli, ad esempio, che la legge del 2001 non è una legge che tutela la salute ed in particolar modo non cita, né limita le esposizioni su un campione di popolazione in età pediatrica, età che nei tribunali italiani ha come riferimento valori di campi elettromagnetici 10 volte inferiori rispetto a quelli di "qualità" citati nel testo di legge, e che gli effetti sono spiegati nei dettagli dalla letteratura scientifica che abbiamo citato nell'ultima pagina delle osservazioni presentate, spiegandogli che abbiamo richiesto in otto punti dei dati oggettivi e non copia documentale delle azioni prese dal comune nel PGT. 

Alla fine si ottiene la conferma che alcuni valori sono in possesso del comune, a tale affermazione chiediamo il perché non ci sono stati dati, senza ottenere risposta in merito, ma ottenendo la promessa di inviarli via mail nei prossimi giorni inoltre il dirigente ci informa su alcuni punti che reputa importanti, ovvero:

  • Via Campestre non sarà aperta al traffico, ma sarà di solo accesso ai nuovi edifici dell’ambito AUC2, di futura edificazione 
  • AUC2 ci informa che hanno già ricevuto una proposta per tre edifici, proposta che è stata respinta perché non ritenuta idonea.
  • il 20% sarà in edilizia convenzionata spalmata all’interno dei 6 edifici previsti, (che saranno tutti uguali).
  • 6190 sono i mq di superficie totale di costruzione.
  • Indice edificabile: 03 poi tradotto in 05
  • Per il futuro ambito AUC3 attualmente occupato da orti di singoli proprietari il comune vorrebbe  fosse ambito solo a verde, (con perequazione concediamo indice edificatorio in altro loco). 
  • per il futuro ambito AUC4 attualmente occupato da sfasciacarrozze e deposito autobus, le attività continueranno fino a termine propria attività, con proibizione di cedere ad altri con l'intento di mantenere a anche questa area verde.

Passiamo poi al terzo e ultimo punto all'odg riguardante la nostra volontà (peraltro già espressa pubblicamente) nel voler organizzare un'incontro a pubblico a Cascina Gatti dove invitare Assessore e Sindaco a spiegare alla cittadinanza lo sviluppo urbanistico che è stato previsto in questo quartiere [nel dettaglio le zone 1;2;3]

e nelle zone limitrofe [nel dettaglio le zone 4;5;6]

Perché questo sviluppo urbanistico non chiaro, non pubblico ma sappiamo già definito (ma mai discusso o partecipato con la popolazione) ci preoccupa.

A questa proposta riceviamo la prima buona notizia, ovvero la conferma dell'assessore Lamiranda e del dirigente Arch. Margutti a partecipare trovando anche un accordo di massima per i primi di ottobre (2025)

La seconda buona notizia (prendiamola per buona) arriva mentre liberiamo l'aula,  veniamo informati che il comune ha chiesto a Terna SpA  il costo (preventivo di spesa) per eseguire il progetto preliminare d'interramento dell'elettrodotto.

Da come si era messo l'incontro oggettivamente non ce lo aspettavamo .....

 

to be continued

lunedì 14 luglio 2025

AUC1 - CASCINA GATTI OVEST - INFO PARTE 3 OSSERVAZIONI AL PIANO URBANISTICO -

Siamo giunti nella seconda fase descritta nel primo post.

Nella seconda fase abbiamo riepilogato in quattro capitoli riepilogati nelle conclusioni finali gli aspetti che ritenevamo opportuni al fine di contestare, nel metodo e nella procedura, la modalità di autorizzazione, visto la totale chiusura al confronto, soprattutto dopo quanto vissuto dai tavoli tecnici istituzionali avuti prima dell'interramento dell'elettrodotto da noi chiesto ed ottenuto nel 2018.




Il comune ha deciso ha deciso di rispondere (senza farci recapitare nulla) ma avvisandoci (il 3 luglio durante l'incontro istituzionale da noi richiesto) che sono state pubblicate online delle controdeduzioni, ritenendole non osservazioni ma richieste alle quale poter rispondere di NON accoglierle ritenendole NON pertinenti

Clicca QUI per leggere le controdeduzione del comune 

A settembre con l'inizio delle scuole inviteremo la giunta a prendere l'autobus alla mattina, li inviteremo a cercarsi un medico di base (vicino a casa NON dall'altra parte della città), ad iscriversi ad un asilo nido o semplicemente a cercarsi un posto auto, e poi gli chiederemo se le nostre osservazioni erano o meno pertinenti.

Riguardo invece alle esposizioni dei campi elettromagnetici attendiamo invece di ricevere documentazione PRECISA E PUNTUALE, perché li teniamo responsabili della salute della popolazione, soprattutto per quella in fascia pediatrica, ed è assurdo, dopo quanto emerso nei vari tavoli tenuti tra il 2012 e il 2018 nascondersi dietro il rispetto di una legge obsoleta con evidenti conflitti d'interesse, che a nostro avviso andrebbe aggiornata alla luce delle evidenze scientifiche emerse in questi anni.

Stiamo aspettando la risposta di ATS (che ci ha avvisati avere qualche problema ma che a breve risponderanno) e che pubblicheremo.

to be continued

- to be 

giovedì 10 luglio 2025

AUC1 - CASCINA GATTI OVEST - INFO PARTE 1-

La prima fase inizia il 14 maggio 2025, dove abbiamo richiesto agli uffici comunali qualche informazione per poter formulare delle osservazioni al progetto, che, a nostro avviso, in questi anni è stato nascosto alla popolazione, ed uscito improvvisamente dal “cilindro magico” del settore urbanistica.

Nel dettaglio abbiamo chiesto:

Nulla di complesso che un "burocrate" non riesca a comprendere, otto punti con richieste specifiche. talmente semplici che ci aspettavamo risposte veloci e sintetiche.
Al contrario di quanto invece si possa pensare NON CI STATA DATA NESSUNA RISPOSTA agli otto punti richiesti, se non documenti generici che si rifanno (quando va bene) ad analisi sul PGT e non sul progetto di urbanizzazione specifico (e sono due cose distinte una è generica mentre l'altra è di dettaglio).
Tali richieste nascono dalla volontà di conoscere senza animosità o contrarietà preconcetta al progetto di urbanizzazione (tra l'altro approvato nel 2000 quando almeno 4/5 del consiglio comunale non sapeva nemmeno dove fosse la sala giunta), perché dal progetto pubblicato (che abbiamo scaricato per intero dal sito del comune) sono state omesse, a nostro avviso, informazioni rilevanti per questo riguarda l'esposizione ai campi elettromagnetici generati dall'elettrodotto a doppia terna da 220kV che attraversa l'area e i valori relativi alla bonifica (semplicemente) citata nei vari documenti come riferimento, informazioni che, riteniamo importanti, per chi vive IN UN SITO DI INTERESSE NAZIONALE.

La risposta del comune alla nostra richiesta di accesso agli atti consta in otto (8) file, compresa una lettera di accompagnamento, 

Dalla quale apprendiamo che l'area è stata oggetto di bonifica, così apriamo il primo documento allegato e troviamo la lettera di accompagnamento di ARPA del 2021.

Relativa alla variante generale del PGT, MA SENZA ALLEGARE LA RELAZIONE  DI BONIFICA (come da noi richiesto al punto 8), così apriamo il secondo documento dove troviamo una lettera con osservazioni che riguardano, ad esempio, la classe energetica o la prescrizione di utilizzare energia "pulita" ecc.... 

Punti che riteniamo anche importanti, MA CHE NON HANNO NESSUN NESSO CON QUANTO RICHIESTO.

Apriamo il terzo documento che riguarda una comunicazione fatta pervenire nel 2021 da ATS

Anche in questo caso, nelle tre pagine del documento, troviamo riferimenti a cimiteri comunali, pozzi pubblici di prelievo acqua potabile, pianificazione del verde pubblico e privato, rete fognaria, aree dismesse, riferimenti alle distanze tra le pareti finestrate di edifici antistanti, disciplina generale del recupero dei sottotetti esistenti, nota sulle destinazioni d'uso e il glossario delle definizioni.

Documento, anche interessante MA CHE NON HA NESSUN NESSO CON QUANTO RICHIESTO.

Cosi apriamo il quarto documento, anch'esso di ATS (del 2023) nel quale speravamo di trovare qualche risposta alle domande poste, e invece ........

Ci inviano la risposta di ATS alla proposta definitiva di pianificazione attuativa, che NON HA NESSUN NESSO CON QUANTO RICHIESTO.

Nel quinto documento allegato troviamo un parere del settore edilizia pubblica e global service - verde del comune 

Dove troviamo prescrizioni di carattere generale, con osservazioni per le distanze da garantire agli alberi, tipologia di impianti in funzione della categoria di verde da servire, scelta specie arboree con definizione di tipologia e grandezza, distanze minime da garantire rispetto a proprietà terze, percorsi pedonali , attrezzature ed impianti di irrigazione, anche qui documento interessante ma NON HA NESSUN NESSO CON QUANTO RICHIESTO.

Nel sesto documento troviamo  una lettera inviata a UNIABITA su un parete preventivo dato dal Comune di Sesto San Giovanni 

Anche in questo caso il documento con citato PARERE PREVENTIVO, non risponde a nessuna domanda da noi fatta, perché non abbiamo chiesto il parere preventivo del comune, ma dati oggettivi sui quali poter definire un parere per cui (con dispiacere) anche questo documento NON HA NESSUN NESSO CON QUANTO RICHIESTO.

Nel settimo documento, riceviamo copia di "Trasmissione parziale rettifica della Certificazione Dirigenziale R.G. n. 6432/2018 del 13.09.2018. Decreto R.G. 8098/2018 del 19.11.2018" redatto da citta metropolitana, di quindici (15!!) pagine, il cui sunto otre a definire che il terreno doveva subire bonifica, rettifica e decreta che 


e ci fa piacere sapere che nel 2018, gli uffici si sono mossi con solerzia per ratificare un banale errore e per confermare che la signora Maria coincide con la signora Marina, ma anche questa volta annotiamo che tale documentazione NON HA NESSUN NESSO CON QUANTO DA NOI RICHIESTO.

L'ottavo ed ultimo documento che troviamo, è un documento di sintesi che giustifica i documenti allegati e che crediamo abbia senso pubblicarlo con un post dedicato.

mercoledì 9 luglio 2025

AUC1 - CASCINA GATTI OVEST - QUALCHE INFO OLTRE LA PROPAGANDA DEI COMUNICATI STAMPA

Visto il susseguirsi di articoli e di comunicati stampa apparsi sulla stampa locale, essendo gli unici ad aver fatto obiezione ed osservazioni al progetto, crediamo sia doveroso ricostruire i passi fatti, giusto per controbilanciare la propaganda di cui leggiamo e riportare sul tema non solo la nostra versione ma forse, anche un minimo di verità.

L'argomento per noi non si riduce al solo progetto di urbanizzazione, ma ha un risvolto leggermente più ampio (visto le esperienze e il lavoro svolto in passato) ed inizia con la visualizzazione del progetto autorizzato dal Comune su quell’area, in particolare sulla vicinanza degli edifici alla linea elettrica d’alta tensione, come riportato nella tavola 4 del progetto (estratto che riportiamo nell’immagine qui sotto).


Tale analisi ha di fatto definito il nostro intervento suddividendolo in tre fasi distinte 

La prima, nella richiesta di dati (oggettivi) fatta con una richiesta di accesso agli atti presentata via Pec in comune e contestualmente con richieste analoghe inoltrate ad ARPA e ATS (a seconda del loro ambito di competenza).

La seconda, nell'invio di osservazioni atte, non a modificare il progetto in se, ma a contestare la logica fin qui utilizzata, che non è niente meno quella utilizzata dai governi rampanti della Milano da bere, che non tengono minimamente conto dei processi culturali, ambientali e sanitari incorsi in questi ultimi decenni.

La terza (e ultima) nell'incontro istituzionale avuto in data 3 luglio 2025 insieme al Comitato Cascina Gatti con Sindaco, Assessore e dirigente comunale che aveva all'ordine del giorno oltre alle osservazioni presentate al progetto AUC1 e l'interramento dell'elettrodotto di Cascina gatti (argomento dimenticato dal comune da oltre 8 anni) l'invito a presentare pubblicamente il piano attuativo comunale di urbanizzazione sul quartiere di Cascina Gatti, in modo da rendere pubblico quello che il Comune ha già deciso (e nessuno ad oggi né è a conoscenza).

La descrizione, anche se ridotta a sintesi, rischia (oggi al tempo dei social) di risultare troppo lunga per cui abbiamo deciso di dividerla in più parti per renderla più comprensibile e meno noiosa.


martedì 13 maggio 2025

QUESTI SONO PIANI URBANISTICI CHE TUTELANO AMBIENTE E CITTADINANZA A CASCINA GATTI? NO, CI SEMBRANO SOLO PIANI DI SPECULAZIONE (CON VOLUMI ECCESSIVI)

Sul Piano attuativo Borgo Cascina Gatti Ovest, (che visto dai rendering presentati il giardino è anche bello)

per quanto siamo a conoscenza delle dinamiche cittadine, possiamo confermare che era già tutto previsto, precisiamo però che il tempo dei feudi dove il "signore" di turno decide in maniera arbitraria sul popolo suddito è finito da tempo, e siccome siamo nel 2025 i piani urbanistici che hanno un impatto significativo sul territorio crediamo non si debbano presentare dietro le mura del comune magari con la porta chiusa o facendo filtrare le informazioni se non nascondendole, ma organizzando incontri pubblici, informando la cittadinanza di quanto si sta prevedendo, magari appuntandosi anche qualche critica (cosa che negli ultimi anni in particolare, sembra infastidire chi si crede al di sopra di tutto) che potrebbe invece migliorare il progetto iniziale. 

Crediamo che i piani urbanistici dovrebbero essere proposti alla cittadinanza prima della loro definizione, condivisi durante le fasi d'approvazione e infine resi pubblici con metodologie (differenti da quelle attuali), che dovrebbero prevedere la più totale trasparenza oltre che aver già anticipato un'analisi di impatto ambientale e sanitario.

Chi decide cosa, come e soprattutto quanto costruire è di fatto delegato alla classe politica locale, che dovrebbe farsi carico di tutelare anche l'ambiente (biodiversità e bonifiche) e la cittadinanza esistente e NON necessariamente dover accettare (con il cappello in mano) chi vuole ottenere il 100% delle aree edificabili, quasi fosse un diritto divino.

In realtà quell'area è da sempre stata un’area verde, ma in un determinato periodo (e ci farebbe piacere conoscere gli attori politici che hanno permesso e autorizzato tale trasformazione), è diventata un’area edificabile, o meglio da campo agricolo (strappato nei secoli alle foreste che circondavano Milano) si è trasformato in campo verde e poi essendo un area privata, è diventata un’area edificabile..... 

La storia, se la raccontiamo così appare un po' diversa da come invece ci viene proposta, e ci sentiamo presi in giro al racconto di esser riusciti a salvare dei fazzoletti di terra quando in realtà si sono salvati solo perché sono sotto un elettrodotto.

E qui arriva il bello, perché è anche ammissibile una trasformazione di un'area verde in area edificabile (poco ci importa se in edilizia convenzionata, popolare o privata), non siamo fondamentalisti, ma è proprio la politica che è chiamata a gestire queste dinamiche di trasformazione, è la politica ad essere chiamata a governare lo sviluppo della città, e non il diritto (che sembra) "acquisito" di cementificare (speculando) su tutta l'area.

Siamo onesti, questo progetto, al contrario, non prevede nessuna miglioria per il quartiere, se non un ridimensionamento di un parco (che è già di fatto un giardino) che si trasforma in giardino un po' più attrezzato che, di fatto, si salva solo ed esclusivamente grazie alla presenza di un elettrodotto, che la precedente giunta (come questa) si era impegnata ad interrare, mentre per otto anni non ha fatto nulla.

Certi di aver spiegato correttamente la nostra posizione, cogliamo l'occasione per invitare l'Assessore, insieme al Sindaco, ad un incontro pubblico (in data, ora e luogo da definirsi) da tenersi a Cascina Gatti per presentare e spiegare alla cittadinanza i piani di urbanizzazione che il comune ha definito (anche in via preliminare) per le aree dismesse, perché a Sesto San Giovanni dopo le aree Falk ci sono le ex aree industriali abbandonate di Cascina Gatti e zone limitrofe, sulle quali NON si sa nulla, sia per quanto riguarda le bonifiche, sia per i progetti di trasformazione (e relative volumetrie concesse), così, giusto per NON ARRIVARE ALLA SATURAZIONE TOTALE DEL TERRITORIO, magari senza commettere gli stessi errori, perché: 

Errare humanum est, perseverare autem diabolicum, et tertia non datur.

       il Consiglio Direttivo 
dell'Associazione di via P.Sottocorno

mercoledì 7 maggio 2025

COLATA DI CEMENTO A CASCINA GATTI CON RELATIVA DISTRUZIONE DEL PARCO ESISTENTE (COSI' COME LO CONOSCIAMO!!!!!!)

A differenza di quanto si legge su vari giornali, il piano attuativo comunale di iniziativa privata per un intervento di rigenerazione urbana per l’area di Cascina Gatti a Sesto San Giovanni che prevede la realizzazione di 6 edifici residenziali lungo via Volontari del Sangue (solo nel 1° lotto d'intervento) NON prevede nessuna creazione di nuove aree verdi, ma un forte ridimensionamento del parco esistente. 

Questa la triste realtà, che a differenza di titoli comparsi su diversi giornali.

Entriamo nel merito, a giustificare quanto affermato poniamo due semplici immagini, la prima sullo stato attuale dell'are presa da Google Maps 

la seconda rilevata dai progetti di UNIABITA presentati in comune e accessibili a tutti al link , 

Come si può notare l'area verde attuale viene fortemente ridotta, 


Qui si vene bene sia il primo lotto (rosso) di forte urbanizzazione che il secondo (blu), con buona pace di un'area che negli ultimi decenni si era salvata dalla speculazione edilizia proteggendo una biodiversità e una vegetazione che nel nord Milano è diventata rara, e che ora verrà per l'ennesima volta distrutta.

IL "nuovo progetto" presentato dal Comune come “conforme” al P.G.T. vigente è fortemente invasivo, la propaganda utilizzata per giustificare concessioni (nascoste alla cittadinanza per altro mai interpellata a riguardo) è bugiarda, si vende l'acquisizione di "giardinetti", inutilizzabili causa passaggio di un elettrodotto da 220 kV, come aree acquisite grazie a lungimiranza politica.

E' un progetto che, ipotizziamo, porterà degrado urbano con con sovraffollamento urbanistico e di traffico, dovute ad un aumento della popolazione residente in un area dove mancano forme assistenziali di base già oggi poste al limite (come i medici e guardia medica) vigilanza controllo del territorio, servizi ATM e con il secondo lotto anche la  probabile apertura al traffico della via Campestre. 

Complimenti (ironici, non vorremmo mai essere fraintesi) a chi autorizza tutto ciò, o ha semplicemente posto in essere tutto questo, Sesto San Giovanni e soprattutto Cascina Gatti NON hanno bisogno di speculazione edilizia (che sia privata, pubblica, di cooperativa o popolare), e soprattutto non ci piace essere presi in giro, gli eventi devono apparire per quello che sono e non per interventi di riqualificazione, come qualcuno vorrebbe dipingerli.

La costruzione a ridosso di un elettrodotto da 220kV pone poi attente riflessioni............................................................................ ma questo sarà oggetto di un'analisi specifica.


giovedì 3 marzo 2022

INTERRAMENTO ELETTRODOTTO DI CASCINA GATTI - AD OGGI UN NULLA DI FATTO


Dal 2018 abbiamo sollecitato il comune ad iniziare l'iter per l'interramento dei cavi che attraversano il quartiere di Cascina De Gatti che a causa della vicinanza dei cavi di alta tensione a diversi caseggiati, alle lamentele raccolte dalla cittadinanza nonché alla preoccupazione degli stessi sugli effetti che i campi elettromagnetici in bassa frequenza potrebbero avere sulla salute umana, pur rilevando dei valori riconducibili a valori sotto i limiti di legge ma al di sopra dei limiti di qualità attualmente utilizzati ( rilevati 5,5 microtesla contro valori di qualità pari a 3 microtesla, pur sapendo che tali valori non pongono obblighi verso alcuno, ma se consideriamo invece come riferimento il valore di 0,2 microtesla (valore indicato a titolo precauzionale anche nel rapporto epidemiologico redatto da ATS Milano sugli effetti dei C.E.M sui residenti di via Sottocorno oltre che a molte ricerche scientifiche internazionali).



Per cui abbiamo chiesto:

  • Di incominciare la procedura per interrare l’elettrodotto da 220 kV passante per Cascina de Gatti a partire dal giardino presente in via Rimembranze (vicino al cimitero vecchio) fino al giardino di via Pisa (al Parpagliona all’interno del parco Media valle del Lambro).
  • Di assegnare in tempi brevi (sono passati cinque anni!!!!!)  l’incarico a TERNA spa per la definizione del progetto di interramento, fondamentale per la ricerca e partecipazione ai bandi.
  • Di richiedere contemporaneamente alla definizione del progetto preliminare d'interramento di un declassamento della portata dell’elettrodotto portando da 220 Kv a 132 kv a Terna spa. (importante per limitare le esposizioni ai CEM e per poterne limitare l’impatto economico d’interramento)
  • Di far eseguire agli uffici tecnici comunali un’analisi preliminare sulle aree attraversate attualmente dall’elettrodotto in modo da individuare in anticipo eventuali problematiche nelle utenze attualmente interrate.
  • Di presentare (come fatto per l’interramento dell’elettrodotto di via Sottocorno) un progetto di riqualificazione urbana nel quale inserire l’interramento dell’elettrodotto.








Tutti questi passaggi sono una sintesi frutto dell’esperienza vissuta insieme agli uffici comunali competenti che crediamo abbiano la competenza per procedere in maniera corretta e precisa al fine di liberare e riqualificare il quartiere dall'ennesimo “ecomostro”.
Un paio di anni fa avevamo dato credito a quanto raccontato durante la consulta dell’Ambiente del 16 Novembre 2020 (QUI il post del 19/12/2020) dove era stato illustrato dal presidente della Consulta che il progetto preliminare per l’interramento è stato recentemente inserito nel D.U.P. (Documento Unico di Programmazione) dell'amministrazione, evidentemente abbiamo sbagliato in buona fede avevamo creduto che qualcosa fosse cambiato in realtà si è rilevata una farsa.


Fattibilità: ESEGUIBILE (basta volerlo!!!!)

Sostenibilità economica: CON FINANZIAMENTO EU O BANDO PERIFERIE

Tempistiche di Realizzazione: Medio/Lungo periodo con programmazione  



sabato 19 dicembre 2020

IL COMUNE FA IL PRIMO PASSO VERSO L'INTERRAMENTO DELL'ELETTRODOTTO DI CASCINA GATTI

A volte capita anche di ricevere delle buone notizie, la voce ci era giunta già ad ottobre 2020, ma ora ne è stata data conferma.

Sono anni che seguiamo il problema e ne avevamo già parlato il 12 febbraio e il 10 maggio di quest'anno (clicca QUI per il post del 12/2 e  QUI per rivedere il post del 10/5)

A seguito dell’ottimo risultato ottenuto con l’interramento dell’elettrodotto passante lungo la via Sottocorno e al fine di minimizzare l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici in bassa tensione generati da linee di alta tensione abbiamo chiesto con un esposto al Sindaco che si verificasse la disponibilità economica per procedere allo studio di fattibilità o progetto preliminare per prevedere l’interramento della linea di alta tensione singola terna da 220 kV passante per Cascina de Gatti a partire dal giardino di via Rimembranze (vicino al cimitero vecchio) fino al giardino di via Pisa (al Parpagliona all'interno del parco Media valle del Lambro).



Durante la consulta dell’Ambiente del 16 Novembre 2020 abbiamo finalmente avuto conferma che relativamente all’elettrodotto di Cascina Gatti qualcosa si è mosso nel verso giusto.

E' stato illustrato dal presidente della Consulta che il progetto preliminare per l’interramento è stato recentemente inserito nel D.U.P. (Documento Unico di Programmazione) dell'amministrazione.

Non è una notizia di poco conto infatti ''uno studio di fattibilità" per il progetto di interramento dell'elettrodotto “Cimitero vecchio - Marx – Cologno” è il documento base sul quale ricercare i fondi e programmare correttamente percorsi e tempistiche, oltre ad evidenziare che il DUP è un atto ufficiale dell'amministrazione per cui tale passaggio rappresenta un risultato importante rispetto al tema di inquinamento elettromagnetico molto sentito nel quartiere.

Rimaniamo fiduciosi e continueremo, insieme al comitato di Cascina Gatti, a seguire l'iter.