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martedì 22 novembre 2016

A POLLA ( SALERNO) IL TAR BLOCCA IL TRASFERIMENTO DELLA SCUOLA MEDIA NEI PRESSI DI UN ELETTRODOTTO

I locali della sede della ex Pretura di Polla, ubicati nelle immediate vicinanze di un elettrodotto, erano stati individuati dal Comune di Polla quale sede provvisoria della scuola media “De Amicis”, per il tempo necessario (483 giorni) ad eseguire i lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza dell’edificio dove attualmente si trova la scuola. Questo emerge dalla sentenza del TAR di Salerno che, lo scorso 18 Novembre, per una serie di illegittimità ha annullato l’aggiudicazione definitiva dei lavori.

I giudici amministrativi in diversi passaggi della sentenza tirano in ballo la presenza dell’elettrodotto nei pressi dei locali dell’ex Pretura che, contrariamente a quanto previsto dalla legge, si trovano all'interno della cosiddetta fascia di rispetto dove “non è consentita – si legge nella sentenza – alcuna destinazione di edifici ad uso residenziale, scolastico, sanitario e ad uso che comporti una permanenza non inferiore a quattro ore. Al fine di tutelare la popolazione dalla esposizione a radiazioni non ionizzanti a bassa frequenza prodotte dai campi elettromagnetici generati dalle linee elettriche (o elettrodotti)”.

Il Comune, stando a quanto riportato nella sentenza “riconosce che l’edificio “Ex Pretura” è situato in prossimità di un elettrodotto, ed anche che non rispetta la distanza di prima approssimazione dalle linee elettriche della zona”.
I giudici mettono in evidenza l’approssimazione con la quale l’amministrazione comunale ha trattato la questione. “Quel che è peggio, – si legge nella sentenza – è che il Comune ammette di non aver fatto alcuna misurazione, affermando appunto “che l’effettivo valore di campo è misurabile (pertanto, non è stato misurato dall’Amministrazione) dagli organi competenti (ARPAC)”.  L’edificio è sottostante i cavi elettrici, con conseguente mancato rispetto della distanza di prima approssimazione”.