Il Comune di Cologno dichiara guerra all'elettrosmog, ma per ora se la prende solo con un’antenna. Il 18 marzo
scorso la giunta di Cologno Monzese ha respinto un offerta di contratto per
installazione di un’antenna da parte di una società specializzata su lastrico
solare condominiale in viale Lombardia 143.
Il condominio era stato chiamato a
valutare la locazione del tetto per l’installazione di un’antenna per la
telefonia mobile con un canone di locazione non inferiore a 10.000 euro annui.
L’amministrazione comunale che
rappresenta la maggioranza in termini di millesimi pari al 60% degli alloggi di
proprietà dell’ente.
La giunta quindi doveva decidere se
rigettare la proposta della società, così come formulata, seppur i restanti
proprietari volessero accettare la decisione, imponendo in sede assembleare la
volontà dell’ente, per effetto della maggioranza dei millesimi;. All'unanimità ha respinto la proposta della società di telefonia mobile.
“Su questa questione – dice
l’assessore Cocciro – seppure la scienza ufficialmente dice che non ci sono
rischi, studi epidemiologici recenti, sempre più dimostrano, l’aspetto dannoso
dell’inquinamento elettro magnetico in generale ed in particolare delle alte
frequenze riconducibili all'installazione di antenne per la telefonia
cellulare. Su una questione quindi così delicata che coinvolge la salute dei
cittadini, una buona amministrazione deve far prevalere il principio della
“prevenzione del danno”. Ecco perché la giunta ha votato contro l’installazione
dell’antenna di telefonia mobile”.
Inoltre, ha spiegato spiega
l’assessore Cocciro, sempre sulla questione dell’inquinamento elettromagnetico
il Comune nel suo piano del governo del territorio aveva previsto
l’interramento di tratte di rete aerea di elettrodotti, da realizzare in parte
con risorse proprie ed in parte con il contributo degli operatori privati. A
tal proposito con delibera N° 19 del 02/03/2011 aveva aggiornato il costo degli
oneri di urbanizzazione primaria e secondaria del 5%, destinando tale
maggiorazione alla costituzione di un fondo da destinare al risanamento del
territorio per la riduzione dell’impatto elettromagnetico.
FONTE : NORDMILANO24.IT