Mentre
molti politici continuano a credere che l'installazione di antenne radio base
per la comunicazione cellulare e dati abbiano un impatto
ambientale e sanitario totalmente nullo, noi supportati da molte ricerche
indipendenti e da ricercatori liberi da conflitti di interessi crediamo di no ,
e per la seconda volta scendiamo in piazza con il nostro gazebo per raccogliere
le firme a sostegno della lettera aperta che più di cento firmatari
tra medici, fisici, ingegneri, comitati e associazioni hanno definito per
chiedere al Governo e al Parlamento di conservare e semmai di migliorare i
livelli di tutela della salute dagli effetti nocivi delle radiazioni
emesse da cellulari, Tablet, smartphone, computer collegati in rete senza
fili, antenne Wi-Fi, Wi-Max, radar, ripetitori della radiofonia, della
radiotelevisione e della telefonia mobile DECT, GSM, UMTS e LTE (4G).
Questa iniziativa nasce in risposta a due
piani del Governo che prevedono sostanzialmente un innalzamento dei limiti di
legge per i campi elettromagnetici e una diffusione massiccia di tecnologie a
radiofrequenza come il Wi-Fi. I piani sono la Strategia Italiana per la Banda
Ultralarga e la Strategia per la Crescita digitale 2014-2020
DOMENICA
29 MARZO SAREMO IN PIAZZA DELLA CHIESA A CASCINA GATTI DALLE 8 ALLE 13 CON IL
NOSTRO GAZEBO
sarà un momento dove potersi incontrare
per raccogliere osservazioni e riflessioni, rinnovare le tessere d'iscrizione o
iscriversi all'associazione, ma sarà anche possibile sottoscrivere la petizione
( che stiamo raccogliendo insieme a tutte le altre associazioni ) per
richiedere limiti di legge più' sicuri e non fare innalzare gli attuali
limiti che invieremo poi al parlamento.
Le firme raccolte saranno spedite lunedì
mattina
ne danno notizia: