L’Associazione Malattie da Intossicazione Cronica e/o Ambientale (A.M.I.C.A.) presenta i risultati preliminari della ricerca scientifica dal titolo “Effetti sulla salute delle radiazioni da Wi-Fi e Wi-Max” che è stata finanziata in gran parte dell’8 x 1000 della Chiesa Valdese. Si tratta di un progetto volto a stabilire se il Wi-Fi presente negli ambienti pubblici possa avere degli effetti biologici sulle cellule.
La ricerca è durata un anno e ha visto protagonisti il Dott. Fiorenzo Marinelli, IGM-CNR, Bologna, il Dott. Ian Marc Bonapace, Università dell’Insubria, Busto Arsizio (VA) e il Prof. Mario Barteri, Università La Sapienza, Roma.
I risultati sono stati presentati in anteprima il 19 Dicembre 2014 alla Sala Conferenze – Ufficio dell’ Assemblea Capitolina, Roma, grazie alla collaborazione con la Consigliera di Roma Capitale Maria Gemma Azuni.
La ricerca ha comportato la misurazione delle emissioni dei router Wi-Fi in alcune biblioteche e in alcune scuole e delle colture di cellule in alcuni di questi ambienti per analizzare il comportamento delle cellule esposte rispetto a quelle schermate di controllo.
FONTE : ASSOCIAZIONE A.M.I.C.A.