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mercoledì 14 gennaio 2015

SAN GIULIANO IN PROVINCIA DI PISA L’ELETTRODOTTO DI TERNA PREOCCUPA I CITTADINI

Un’assemblea pubblica per discutere dell’impatto ambientale i comitati non si fidano delle rassicurazioni e chiamano in causa la Regione


SAN GIULIANO. Oltre due ore e mezzo di discussione, molti dati. All'assemblea pubblica tenutasi nella sala del consiglio comunale di San Giuliano Terme lo scorso giovedì 20 novembre erano presenti cittadini e istituzioni per confrontarsi sulla spinosa questione dell'elettrodotto di Terna Spa, linea numero 314 La Spezia-Acciaiolo. Un tracciato di 89 Km che attraversa 3 province - La Spezia, Lucca e Pisa - e 15 comuni tra cui San Giuliano e Vecchiano. "Facciamo fronte comune" dicono ad unica voce sindaci (San Giuliano, Calci e Vecchiano) e consiglieri presenti rivolti alla cittadinanza.
L'esposizione chiara e comprensibile del dottor Nicola Colonna sui dati del monitoraggio effettuato da Arpat dal 2005 ad oggi sull'impatto ambientale e sulla salute pubblica dei vecchi conduttori dell'elettrodotto, non hanno invece rasserenato gli animi dei comitati contrari sia alla costruzione di una nuova linea così come a quella già presente. C'erano tutti: comitati di San Giuliano- quello di Asciano costituitosi otto mesi fa, e quello chiamato Comitato 2005 rappresentato dal signor Claudio Villani - l'agguerrito comitato di Nozzano, nel comune di Vecchiano e quello di Maggiano nel comune di Lucca. Tutti rappresentanti di cittadini che abitano in prossimità dei conduttori e che ne subiscono la maggiore influenza elettromagnetica. Nel comune di San Giuliano Terme sono 88, secondo le stesse stime dell'Arpat, le famiglie che vivono in prossimità dei conduttori dell'elettrodotto entro i 100 metri e 25 sono quelle che abitano ad una distanza da essi di 30 metri.

Leggi QUI l’articolo completo di Monia Badalamenti

FONTE : ILTIRRENO.it