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mercoledì 5 settembre 2018

SABATO 8 SETTEMBRE - MANIFESTAZIONE IN VIA ADRIANO PER CHIEDERE IL RISPETTO DEGLI IMPEGNI PRESI SUL BANDO DELLE PERIFERIE


L'ASSOCIAZIONE SOTTOCORNO si unisce al rammarico espresso dall'Associazione ViviAdriano APS per lo slittamento dei finanziamenti previsti per il quartiere Adriano destinati a interventi fondamentali anche per la crescita e lo sviluppo del quartiere di Cascina Gatti, che è adiacente e contiguo al quartiere Adriano.
L'AssociazioneViviAdriano APS ha organizzato un presidio per sabato 8 settembre davanti al civico 60 di via Adriano per chiedere il rispetto degli impegni presi con la graduatoria del bando delle periferie (qui sotto il volantino dell’iniziativa)
La nostra posizione è, e rimane quella già dichiarata nel post del 30 di agosto, lo abbiamo già detto e lo ribadiamo, nessuno ha annullato i bandi per le periferie, questi sono stati posticipati di due anni, manifestare però è importante perché la scelta fatta con l’attuazione del decreto «Milleproroghe» è sicuramente uno sgambetto alle amministrazioni (indipendentemente dal loro colore politico) che si erano impegnate a cofinanziare i progetti di riqualificazione urbana, creando di fatto malcontento tra i cittadini che sono decenni che chiedono servizi e una qualità della vita civile.
Non vorremmo però che con la scusa del decreto milleproroghe ci sia la volontà o il pretesto di nascondersi con qualche scaricabarile all'immobilismo che abbiamo notato da tempo senza capirne i motivi reali.
Per essere più precisi ricordiamo che nel 2016 sono state escusse fidejussioni per 25 milioni di euro (anche se il comune ne dichiara 15, situazione non chiara) a seguito del fallimento dell’operatore che doveva realizzare parte delle opere pubbliche. 
Aggiungendo i 29 milioni già stanziati dal Comune di Milano, si arriva alla ragguardevole cifra di 54 (cinquantaquattro) milioni di euro
Ora ci domandiamo cosa è stato fatto in particolare con questo capitale, anche perché ulteriori opere, come la piscina comunale, dovrebbero essere realizzate a scomputo di oneri da parte di un operatore privato,(a cui il Comune di Milano sta dando più tempo del necessario per realizzarle e ad oggi non risulta l'apertura del  cantiere).

Ecco perché, alla luce di questo, nonostante lo slittamento del finanziamento, forse alcune opere si sarebbero potute iniziare e magari finire (come la scuola media), tale atteggiamento fa sorgere il dubbio che si voglia strumentalizzare il caso riproponendo una demagogia da propaganda (come purtroppo sembrerebbe confermare l'articolo uscito sul Giorno il 3 settembre).

SABATO 8 SETTEMBRE E' SICURAMENTE IMPORTANTE ESSERCI PER RECLAMARE UN ACCORDO GIÀ CONCLUSO COME E' ASSOLUTAMENTE IMPORTANTE CHE NESSUNA FORZA POLITICA TENTI DI STRUMENTALIZZARE L'EVENTO.