Dopo il
rinvio dei fondi per le periferie arriva un'altra bastonata per l’area del Nord
Milano, arriva l’ok per la trasformazione del bosco di quattro ettari (SI UN
BOSCO E CI SONO VOLUTI PIÙ’ DI VENT'ANNI PER AVERLO !!!!) in una vasca
di laminazione, per contenere le acque
del Seveso quando
questo sarà in piena, nella speranza che basti a non far inondare il quartiere
a Niguarda (utilizzato fino ad oggi come sfogo naturale a salvaguardia del
centro cittadino).
Una follia visto come si è arrivati a tele scelta, escludendo le amministrazioni locali, non considerando le proposte alternative, non considerando l’inchiesta della Magistratura milanese che ha accertato che nel fiume Seveso vi sarebbero circa 1.420 scarichi abusivi e soprattutto non considerando l’impatto ambientale e sanitario che tale vasca creerebbe ai residenti (circa un migliaio), ai frequentatori del parco, non è chiaro poi come la nube creata da questo invaso potrebbe incidere su tutto il nord Milano.
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Stiamo parlando
di un invaso artificiale da 250 mila
metri cubi che raccoglierà acque tra le più inquinate
d’Italia, che a volte si tingono di ROSSO o di BLU a secondo degli inquinanti sversati.
Ai
cittadini, comitati e associazioni che si battono contro questo scempio va
tutta la nostra solidarietà e comprensione.