Translate

martedì 10 novembre 2015

SESTO S.GIOVANNI: IL DI TAR MILANO RESPINGE RICORSO PRESENTATO DA WIND

FINALMENTE , una sentenza che rende giustizia, che fa dell'applicazione del principio di precauzione uno strumento efficace, sintomo che forse qualcosa sta cambiando nella cultura generale di questo paese, l'augurio e che non ci si fermi ma si applichi in modo da poter regolamentare una situazione che fino ad oggi non ha avuto regole nonostante gli innumerevoli studi che sono a disposizione. 

Clicca QUI per leggere la sentenza sul sito www.giustizia-amministrativa.it

                              

----o----o----o----o----o----o----o----

Il Tar di Milano ha respinto il ricorso di Wind contro la normativa urbanistica di Sesto San Giovanni (in provincia del capoluogo lombardo), che vieta le installazioni per la telefonia mobile nei pressi di scuole, parchi gioco, ospedali e in generale al di fuori della aree indicate dal comune. Si tratta, si legge in una nota, di uno dei pochi casi in cui il Comune vince sul gestore telefonico. Con ricorso del 27 marzo scorso Wind aveva chiesto al Tar milanese l'annullamento del provvedimento con il quale il comune aveva respinto la sua istanza di installazione, nel territorio comunale, di un nuovo impianto per la telefonia mobile con potenza totale ai connettori di antenna superiore ai 300 Watt. La società riteneva illegittima la regolamentazione urbanistica che individuava puntualmente le aree ove consentito l'intervento ed escludeva quelle non ricomprese in tale elenco, nonché' quelle poste in vicinanza di siti sensibili, come scuole, parchi gioco, ospedali e strutture similari. "La sentenza - ha spiegato l'avvocato difensore del comune di Sesto San Giovanni Umberto Fantigrossi - precisa che non si tratta di divieti assoluti e generalizzati di localizzazione degli impianti, ma di precisi criteri oggettivi e razionali posti in esercizio del potere attribuito ai Comuni dall'articolo 8, comma 6 della Legge quadro 36/2001 e come tali del tutto legittimi. Si tratta di una importante vittoria per i cittadini, perché' mette un punto fermo contro l’invasività dei tralicci telefonici e per una migliore tutela della salute sul territorio".