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sabato 11 ottobre 2014

LUCCA - ELETTRODOTTO, IL COMITATO: “SUBITO RIDUZIONE EMISSIONI”

Il Comitato 2005 che da anni si batte contro l’elettromagnetismo prodotto dall’elettrodotto La Spezia-Acciaiolo nelle frazioni di Formentale, Farneta, Maggiano e Nozzano San Pietro, ha scritto all’assessore all’ambiente, Francesco Raspini, inviando la relazione Terna relativa alla messa in atto di attività di risanamento e nuovo assetto della rete elettrica ad alta tensione nei Comuni di Lucca e Borgo a Mozzano che prevedeva, nel 2006, un abbassamento dei valori del elettromagnetici sotto la soglia degli 0,2 microtesla con l’ausilio, nelle parti ove non fosse stato possibile, di particolari schermature. A partire da questo fatto il comitato richiede "l’attuazione di iniziative che il Comune stesso vorrà urgentemente mettere in campo per applicare le norme dell'accordo in oggetto - limite massimo di 0,2 microtesla - anche alle abitazioni disseminate lungo il percorso dell'elettrodotto 380mila volts La Spezia Acciaiolo esistente".

"In data 18 luglio 2014, sotto richiesta del comitato - spiegano - il Comune di Lucca aveva già inoltrato a Terna una nota in cui, in ossequio al principio di cautela e prevenzione e soprattutto di uguale tutela della salute di tutti i cittadini, veniva richiesto un abbassamento di 0,4 microtesla, valore che da tempo il comitato ritiene il livello massimo accettabile".  Dice il presidente nella comunicazione: "Evidentemente, a tale data, la nostra amministrazione aveva ritenuto doveroso formulare tale richiesta in ossequio al principio sacrosanto di cautela e prevenzione e soprattutto di uguale tutela della salute di tutti i cittadini - che non è apparsa dello stesso tenore nella risposta del sindaco alla nostra reiterata richiesta nel corso dell'incontro dell'1 ottobre in sala degli specchi. In relazione a quanto sopra vogliate quindi cortesemente aggiornare i cittadini in merito alle azioni concrete che il Comune di Lucca ha in corso o che intende intraprendere subito - compresa la richiesta di monitoraggio Arpat presso le abitazioni - nelle more della eventuale demolizione del tratto di linea elettrica che ci riguarda, come previsto dal progetto Terna".