La fornace Mariani simbolo di un quartiere e storico monumento industriale del 900, di proprietà del Comune, continua inesorabilmente a cadere a pezzi
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domenica 10 agosto 2025
FORNACE MARIANI - AGGIORNAMENTO AD AGOSTO 2025 - CONTINUA L'INCURIA E LA STRUTTURA STA CADENDO LETTERALMENTE A PEZZI
TERRAZZA BERGAMELLA - AGGIORNAMENTO AL 10 AGOSTO 2025 (NEWS DI FERRAGOSTO!!)
Al 10 di agosto 2025, in barba a quanto comunicato in precedenza, il cantiere NON è stato chiuso, l'impresa ha chiesto ulteriori 57 giorni lavorativi per cui , se va tutto bene, la nuova data stimata è il 1 ottobre 2025 ( giorno più o giorno meno !!!!!).
Nel frattempo, è stata asfaltata la strada di accesso ai box (si proprio quella che per problemi di sicurezza di cantiere NON si poteva eseguire prima!!!!), non comprendiamo il perché si sia dovuto deliberatamente creare un problema / disagio per oltre 7 mesi!!!) quando, forse, bastava programmarlo in fase di progetto o facendo una lieve variante a cantiere iniziato, visto che NON è stato rispettato il cronoprogramma presentato.
Noi a gennaio, marzo ed aprile l'avevamo richiesto proprio questo ricevendo sempre risposte al limite dell'arroganza.
Qui sotto, per dovere di cronaca, inoltramo la risposta arrivata dal comune alle nostre richieste di spiegazioni elencate nel post del 22 luglio 2025 (leggi QUI) ed inviate via PEC in comune.
Ringraziamo per le risposte (almeno su questo argomento il comune risponde), per cui ricapitolando:
sabato 2 agosto 2025
LA PARATIA SOTTO LO SVINCOLO DELLA TANGENZIALE - AGGIORNAMENTO AL 2 AGOSTO 2025
DOPO ANNI NESSUNO HA FATTO NIENTE...........
Era il 12 di settembre 2022 quando ci venne promesso la sua rimozione e soprattutto l'analisi di quello che sta lì sotto ma ad oggi 2 agosto 2025 - NON E' STATO FATTO NULLA
Per qualcuno era questione di giorni, son diventati mesi, poi stagioni, anni e forse diventeranno decadi ma noi non dimentichiamo.
martedì 29 luglio 2025
AGGIORNAMENTO AL 2025 SULLA BONIFICA DEL "PARCO DELLE TORRI"
Qualche anno fa, in una serata di aprile del 2023 ci fu una presentazione, fatta in pompa magna, per l'inizio, dopo 5 anni di ritardo, della bonifica di una parte dell'area sulla quale (qualche fenomeno alcuni decenni fa) ha fatto costruire il quartiere popolare delle GESCAL (ne abbiamo parlato in maniera approfondita QUI).
Ristabilendo un l'ordine logico alle fasi del progetto (che ci era parso essere letteralmente nascosto fino ad ora), abbiamo che:
- Il progetto di riqualificazione ambientale è stato approvato con Decreto Dirigenziale n° 001/2017 (prot gen 21515 del 16/03/2017) ai sensi del D.Lgs 152/06 e s.m.i.;
- Con la delibera di Giunta Comunale n°365/2018 del 29/10/2018 sono stati approvati i progetti di fattibilità tecnica ed economica redatto in conformità del D.Lgs 50/2016 art.21,23 e 216 comma 4 e al DM 14/2018 sia delle opere di bonifica che della sistemazione degli spazi superficiale
Il progetto originariamente necessitava di 4.305.000 di euro, nel 2023 dopo cinque anni, ci saremmo aspettati che la cifra stanziata aumentasse e non diminuisse a 2.000.000 di euro.
AD OGGI NON AVENDO NOTIZIE IN MERITO e visto che le aree di cantiere sono ferme (e i lavori MAI iniziati), abbiamo chiesto un aggiornamento agli uffici, e questa è la risposta che riportiamo così come l'abbiamo ricevuta:
Non sappiamo come il comune procede ad assegnare tali lavori, chi abbia valutato tale impresa o semplicemente il motivo reale che ha portato tale impresa a non eseguire il lavoro.
Sappiamo però che abbiamo perso anni, e su un'area inquinata come quella è difficilmente giustificabile
martedì 22 luglio 2025
TERRAZZA BERGAMELLA SITUAZIONE AL 21 LUGLIO 2025 - ASPETTANDO LA CHIUSURA DEL CANTIERE QUALCOSA NON TORNA
Mentre aspettiamo la chiusura del cantiere promessa per il 3 agosto 2025 assistiamo ad un cantiere abbandonato a se stesso in balia di continui intrusioni
ed utilizzo quotidiano dell'area fitness (nella speranza che NON servissero dei giorni per stabilizzare le fondamenta degli attrezzi) sia di giorno che di notte (con la musica altrimenti non è bello!!!!).
anche se la cosa che ci preoccupa in questo momento (oltre al degrado generato con il prolungarsi del cantiere) sono alcune anomalie che
riscontriamo a cantiere ormai quasi ultimato, in particolare su tre punti.
Il primo punto, a differenza di quanto illustrato nell’ultimo incontro di presentazione del progetto a dicembre 2024 con le relative tavole
ricevute, nell'immagine qui sotto nell’area indicata nel riquadro blu, l'area era indicata come manto erboso (nel progetto precedente, era indicato come pavimentazione drenante).
Ad oggi invece rileviamo che è stato mantenuto il marciapiede (che costeggia il muretto con siepe condominiale adiacente) con il relativo lampione, che sempre dai progetti presentati dal comune, doveva essere rimosso.
Nel secondo punto ci domandiamo se il progetto identifica il percorso di attraversamento della strada per le persone NON vedenti, che dovrebbero seguire un percorso in sicurezza (la linea gialla nella foto qui sotto),
PERCHE' termina contro il muretto condominiale?
Il terzo, ed ultimo punto raggruppa i punti che secondo noi mancano per completare l’opera, perché da un semplice controllo visivo sembra mancare l’impianto d’illuminazione (controllato da sensore di presenza), l'impianto di videosorveglianza, asfaltatura strada accesso ai box, posa panchine e (forse) qualche piantumazione, il che ci fa dubitare della fine del cantiere prevista per il 3 agosto 2025.
venerdì 18 luglio 2025
AUC1 - CASCINA GATTI OVEST - INFO PARTE 5 - CON L'INVIO DI UN DATO MANCANTE LE COSE NON TORNANO
Riepilogando durante l'incontro del 3 luglio ci erano stati inizialmente negati i dati, mentre alla fine il dirigente ha ammesso l'esistenza della comunicazione della distanza di prima approssimazione, che di fatto definisce l'area di rispetto dell'elettrodotto, e dei valori di campo magnetico previsto, impegnandosi a comunicarceli insieme alla relazione relativa alla bonifica eseguita (mai inviata).
E come promesso, con la PEC avente per oggetto "Prot.N.0077132/2025 - INVIO NOTA DI RISCONTRO ALLA RICHIESTA DI INFORMAZIONI", in data 8/7/2025 quatto documenti sono stati inviati insieme ad una lettera, che forse inconsapevolmente dice molto altro
Ora sul centro sportivo ACQUAVIVA nonostante il comune affermi che ha avuto tutti i nulla osta necessari, sappiamo che ARPA NON ha eseguito nessuna indagine (come abbiamo pubblicato, vedi QUI) e ATS, che ci deve ancora rispondere (e pubblicheremo per correttezza la risposta) ci ha già anticipato verbalmente che non ha eseguito nessuna analisi in merito, per cui NON abbiamo idea di cosa stia parlando il comune e perché NON mostra tale documentazione.Sulle bonifiche del terreno continua la barzelletta di inviare documenti di approvazione e fine lavori, documenti formalmente importanti ma che non abbiamo chiesto mentre continuiamo a chiedere UNA RELAZIONE NELLA QUALE SI EVINCA QUALE MATERIALE INQUINAVA IL TERRENO (cosi magari risulta più comprensibile) non perché abbiamo paura di qualcosa, ma perché a nostro avviso il terreno non conteneva inquinanti particolari, ed a memoria non ricordiamo opere di bonifica (se non periodi dove sono stati eseguiti carotaggi), per cui NON si comprendono le dichiarazioni inviate dove di parla di 5000 mc di materiale asportato.
Di cosa stiamo parlando? Basta inviare la corretta documentazione, affrontare un serio confronto e forse, si riuscirebbe a chiarire e chiudere questo punto.
Diversamente, la dichiarazione sulla distanza di prima approssimazione (dpA) che
NON corrisponde all'area di rispetto indicate sulle planimetrie del comune pubblicate ed inerenti al progetto AUC1, distanza che invece corrisponde a 20,20 mt dall'asse, circa 10 metri in meno che, guarda caso, consentirebbero la costruzione a ridosso di tale fascia.
E' una verifica molto semplice, sulle planimetrie non viene mai quotata la fascia di rispetto, ma nella tavola 155804_T04_PLANIMETRIA_AREE_IN_CESSIONE-CALCOLO_ANALITICO
abbiamo le area richieste quotate, ed essendo il disegno in scala, è banale verificare la distanza che identifica la fascia di rispetto, che centimetro più o centimetro meno NON torna, infatti è tracciata a 20,20 mt dall'asse.
Ricostruendo la fascia di rispetto con il dato comunicato dal comune abbiamo:
Ora, sicuramente ci sarà stato un banale errore dovuto alla fretta o al fraintendimento di qualcuno non vogliamo pensare sia stato voluto.
Per questo motivo, con una PEC (Protocollo N. 0078315/2025) inviata in data 10 luglio 2025 abbiamo comunicato l'anomalia, chiedendo di verificare direttamente sulle planimetrie in dwg in loro possesso tale dato e di darcene comunicazione, magari inviandoci il file dwg (anche solo l'area di dettaglio) così possiamo verificare direttamente togliendoci il dubbio.
Perché ...... fino a quando non chiariremo tale punto, i rendering, le planimetrie presentate o le consideriamo provvisorie o sono SBAGLIATE.
Mentre aspettiamo un serio confronto con ATS in relazione all'esposizione dei campi elettromagnetici che il nuovo complesso, come il centro sportivo Acquaviva, è esposto, delle rassicurazioni degli uffici comunali non ce ne facciamo nulla.
to be continued
mercoledì 16 luglio 2025
AUC1 - CASCINA GATTI OVEST - INFO PARTE 4 - L'INCONTRO
Nella terza fase abbiamo richiesto, insieme al Comitato Cascina Gatti, ed ottenuto un'incontro istituzionale con Sindaco e Assessore all'urbanistica, avvenuto in giovedì 3 luglio 2025 alle ore 17:00 presso l'ufficio del sindaco a Villa Mylius.
Lo scopo era affrontare in modo costruttivo tre temi che, per svariate ragioni sono legate tra di loro, e si sono prolungate nel tempo, ovvero:
- Interramento Elettrodotto Cascina Gatti (da cimitero vecchio a cimitero nuovo)
- Piano di Urbanizzazione area relativa a: “AUC 1 – Borgo Cascina Gatti ovest"
- il Piano attuativo comunale, (conforme al P.G.T.) riguardante le aree dismesse del quartiere di Cascina Gatti ed organizzazione di un eventuale incontro pubblico sul tema.
L'Associazione Sottocorno ricorda che si era promesso di mantenere a Cascina Gatti le compensazioni economiche ottenute con l'autorizzazione della Bio Piattaforma, ed in particolare di utilizzarle per l'interramento coprendo in questo modo il problema della sostenibilità dell'intervento.
Su questo capitolo c'è stato uno scontro, in particolar modo con il sindaco che ha di fatto negato di aver mai fatto promesse in merito, cosa che invece a noi risulta, ricordandogli anche a quanto ammontano tali cifre.
Sul primo punto non registriamo nessun dialogo ma uno scontro, e raccogliendo anche la dichiarazione del sindaco che riteneva non corretto affrontare tale problema senza anticiparlo per potersi preparare, accogliamo l'invito di ripresentarlo per tempo in modo da affrontarlo con documenti alla mano.
Promettiamo che affronteremo con dovizia tale punto, che per noi è fondamentale per dare sostenibilità economica all'interramento.
Sul secondo punto, ovvero sul piano attuativo AUC1 chiediamo spiegazioni al dirigente comunale, presente, per quale motivo gli uffici ci avessero risposto in quel modo alla richiesta di accesso agli atti, abbiamo fatto una richiesta di dati oggettivi mentre abbiamo fatto presente che non ci piace essere presi per i fondelli (come si dice in milanese).
La risposta stizzita esula dalle domande poste (o meglio evita di rispondere) affermando che il progetto rispetta la legge vigente, e solo il nostro incalzare ricordandogli, ad esempio, che la legge del 2001 non è una legge che tutela la salute ed in particolar modo non cita, né limita le esposizioni su un campione di popolazione in età pediatrica, età che nei tribunali italiani ha come riferimento valori di campi elettromagnetici 10 volte inferiori rispetto a quelli di "qualità" citati nel testo di legge, e che gli effetti sono spiegati nei dettagli dalla letteratura scientifica che abbiamo citato nell'ultima pagina delle osservazioni presentate, spiegandogli che abbiamo richiesto in otto punti dei dati oggettivi e non copia documentale delle azioni prese dal comune nel PGT.
Alla fine si ottiene la conferma che alcuni valori sono in possesso del comune, a tale affermazione chiediamo il perché non ci sono stati dati, senza ottenere risposta in merito, ma ottenendo la promessa di inviarli via mail nei prossimi giorni inoltre il dirigente ci informa su alcuni punti che reputa importanti, ovvero:
- Via Campestre non sarà aperta al traffico, ma sarà di solo accesso ai nuovi edifici dell’ambito AUC2, di futura edificazione
- AUC2 ci informa che hanno già ricevuto una proposta per tre edifici, proposta che è stata respinta perché non ritenuta idonea.
- il 20% sarà in edilizia convenzionata spalmata all’interno dei 6 edifici previsti, (che saranno tutti uguali).
- 6190 sono i mq di superficie totale di costruzione.
- Indice edificabile: 03 poi tradotto in 05
- Per il futuro ambito AUC3 attualmente occupato da orti di singoli proprietari il comune vorrebbe fosse ambito solo a verde, (con perequazione concediamo indice edificatorio in altro loco).
- per il futuro ambito AUC4 attualmente occupato da sfasciacarrozze e deposito autobus, le attività continueranno fino a termine propria attività, con proibizione di cedere ad altri con l'intento di mantenere a anche questa area verde.
Passiamo poi al terzo e ultimo punto all'odg riguardante la nostra volontà (peraltro già espressa pubblicamente) nel voler organizzare un'incontro a pubblico a Cascina Gatti dove invitare Assessore e Sindaco a spiegare alla cittadinanza lo sviluppo urbanistico che è stato previsto in questo quartiere [nel dettaglio le zone 1;2;3]
e nelle zone limitrofe [nel dettaglio le zone 4;5;6]
Perché questo sviluppo urbanistico non chiaro, non pubblico ma sappiamo già definito (ma mai discusso o partecipato con la popolazione) ci preoccupa.
A questa proposta riceviamo la prima buona notizia, ovvero la conferma dell'assessore Lamiranda e del dirigente Arch. Margutti a partecipare trovando anche un accordo di massima per i primi di ottobre (2025)
La seconda buona notizia (prendiamola per buona) arriva mentre liberiamo l'aula, veniamo informati che il comune ha chiesto a Terna SpA il costo (preventivo di spesa) per eseguire il progetto preliminare d'interramento dell'elettrodotto.
Da come si era messo l'incontro oggettivamente non ce lo aspettavamo .....
martedì 15 luglio 2025
CONSULTA DELL'AMBIENTE - (NON COMPRENDIAMO IL PERCHE' SIAMO ANCORA PRESENTI NELLA LISTA DEL COMUNE)
Come già pubblicato nel post del 12 luglio 2023 (leggi QUI il post) il Consiglio Direttivo dell'Associazione Sottocorno riunitosi in data 7 luglio 2023 aveva deliberato all'unanimità di:
NON ACCETTARE L'INVITO A PARTECIPARE ALLA CONSULTA DELL'AMBIENTE DEL COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI
Per una serie di motivazioni, che mai come ora, possiamo RI-confermare con assoluta convinzione.
Avevamo comunicato via mail la nostra decisione, e presentato la lettera di rinuncia leggendola e giustificandone di persona la scelta, davanti al gruppo durante la prima seduta, NON comprendiamo invece come sia possibile che, negli elenchi pubblicati sul sito del comune (leggi QUI ) risultiamo ancora come membri effettivi.
Certi che si tratti solo di una dimenticanza, abbiamo comunque inoltrato una comunicazione via PEC (con Protocollo N. 0081052/2025) con la raccomandazione di aggiornare l'elenco, chiedendo di non pubblicare il nome dell'Associazione Sottocorno tra i membri della consulta.
lunedì 14 luglio 2025
AUC1 - CASCINA GATTI OVEST - INFO PARTE 3 OSSERVAZIONI AL PIANO URBANISTICO -
Siamo giunti nella seconda fase descritta nel primo post.
Nella seconda fase abbiamo riepilogato in quattro capitoli riepilogati nelle conclusioni finali gli aspetti che ritenevamo opportuni al fine di contestare, nel metodo e nella procedura, la modalità di autorizzazione, visto la totale chiusura al confronto, soprattutto dopo quanto vissuto dai tavoli tecnici istituzionali avuti prima dell'interramento dell'elettrodotto da noi chiesto ed ottenuto nel 2018.
Il comune ha deciso ha deciso di rispondere (senza farci recapitare nulla) ma avvisandoci (il 3 luglio durante l'incontro istituzionale da noi richiesto) che sono state pubblicate online delle controdeduzioni, ritenendole non osservazioni ma richieste alle quale poter rispondere di NON accoglierle ritenendole NON pertinenti
Clicca QUI per leggere le controdeduzione del comune
A settembre con l'inizio delle scuole inviteremo la giunta a prendere l'autobus alla mattina, li inviteremo a cercarsi un medico di base (vicino a casa NON dall'altra parte della città), ad iscriversi ad un asilo nido o semplicemente a cercarsi un posto auto, e poi gli chiederemo se le nostre osservazioni erano o meno pertinenti.
Riguardo invece alle esposizioni dei campi elettromagnetici attendiamo invece di ricevere documentazione PRECISA E PUNTUALE, perché li teniamo responsabili della salute della popolazione, soprattutto per quella in fascia pediatrica, ed è assurdo, dopo quanto emerso nei vari tavoli tenuti tra il 2012 e il 2018 nascondersi dietro il rispetto di una legge obsoleta con evidenti conflitti d'interesse, che a nostro avviso andrebbe aggiornata alla luce delle evidenze scientifiche emerse in questi anni.
Stiamo aspettando la risposta di ATS (che ci ha avvisati avere qualche problema ma che a breve risponderanno) e che pubblicheremo.
to be continued
- to be
sabato 12 luglio 2025
AUC1 - CASCINA GATTI OVEST - INFO PARTE 2 E LA RISPOSTA DI ARPA -
Prima di esporre il documento conclusivo alla nostra richiesta di accesso agli atti, ricordiamo che avevamo richiesto agli uffici comunali i seguenti dati (se esistenti).
Riportiamo la nota del settore urbanistica e SUE ovvero l'ultimo documento non ancora pubblicato tra quelli inviati
Giusto per chiarirci i dati che abbiamo richiesto NON riguardavano le valutazioni che i vari organi hanno eseguito per il PGT, perché questa analisi viene eseguita in un periodo temporale differente, dove si analizzano genericamente i problemi ambientali a livello macroscopico e non di definizione dei progetti di urbanizzazione come quando invece diventano definitivi, come in questo caso.
Per spiegarci meglio la valutazione sul PGT identifica problemi ambientali presenti nel terreno o la presenza di elettrodotti, non ne definisce o affronta, ad esempio, cosa e come costruire attorno ad un elettrodotto, punti che normalmente vengono analizzati solo nella definizione del lotto specifico, ed è per questo che non ci interessa la documentazione fornita (che riteniamo anche offensiva), ma ci interessano i dati oggettivi SE ESISTENTI.
Supponendo tale risposta da parte del comune abbiamo richiesto ad ARPA ed ATS di chiarirci se erano state coinvolte nella definizione del progetto attuativo o meno, nello specifico, visto che stiamo parlando dello stesso elettrodotto, se erano state coinvolte anche sul nuovo campo da calcio che vede esposti soggetti in età pediatrica (che vengono definiti più deboli)
Non avevamo dubbi riguardo il piano di urbanizzazione, riguardo invece l'autorizzazione data sul nuovo campo da calcio, oggettivamente, dopo tutto quanto emerso nei cosiddetti "tavoli tecnici" tra Comune di Sesto, di Milano, ARPA e ATS durati anni, ci saremmo aspettati, quanto meno, più cautela da parte del comune visto i soggetti esposti, detta molto apertamente ci aspettavamo un'analisi sulle esposizioni da poter riutilizzare sul piano urbanistico.
Questo lo troviamo grave, soprattutto da parte di un sindaco che aveva vissuto nei dettagli una lotta per l'interramento dell'elettrodotto di via Sottocorno.
to be continued