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martedì 26 luglio 2016

SOLIDARIETÀ' ALL' ALP DI COLOGNO M. - CONFLITTO DI INTERESSI E PRINCIPIO DI PRECAUZIONE



L’Associazione Sottocorno ESPRIME piena solidarietà all'Associazione Lorenzo Perrone e al suo Presidente Riccardo per il grave gesto che hanno dovuto subire venerdì 22 luglio commentando l'articolo apparso sul Corriere della Sera ( leggi QUI l'articolo ) con un post rimosso IN MENO DI 1 ORA DALLA SUA PUBBLICAZIONE,  ricordiamo che la libertà di pensiero è una libertà riconosciuta da tutte le moderne costituzioni, ad essa sono inoltre dedicati due articoli della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo del 1948 e nella Costituzione Italiana  viene sancito dall'articolo 21.

Non troviamo nessun riferimento ai reati di ingiuria, calunnia, diffamazione, vilipendio, istigazione a delinquere ecc.. tali da giustificare la rimozione del post, certo  viene evidenziato un evidente conflitto d'interessi, ma ci sarebbe parso più corretto richiedere  eventualmente una precisazione su alcune affermazioni, come del resto la stessa associazione ha fatto ieri, fortunatamente siamo riusciti a copiarlo e re-inviarlo all'autore in modo che potesse ripubblicarlo, ve lo proponiamo in ogni sua parte senza nessuna CENSURA.
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Post originale dell'Associazione ALP di Cologno Monzese di venerdì 22 luglio 2016 ore 10:00

Il Corriere della Sera intervista Antonio Capone per "smontare" la tesi di Chiara Appendino, sindaca di Torino, sulla presunta nocività del wi-fi per i bambini. Ma chi è Capone? Un Oncologo? Un neurologo? No! È un docente del Politecnico di Milano che insegna Progettazione delle Reti Informatiche. Inoltre è fondatore della società MobiMESH (spin-off del Polimi) che costruisce reti. Il professor Capone, infine, e vanta numerose presenze (probabilmente retribuite profumatamente) come relatore ai convegni TIM e Vodafone. Insomma, annega nei conflitti di interesse e sicuramente non è una persona credibile quando afferma: "così di alimentano fobie ingiustificate". Alla faccia del principio di precauzione! Il problema, comunque, è che Capone fa il suo mestiere, il Corriere no!

FONTE : PAGINA FACEBOOK ALP




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L’Associazione Sottocorno, in relazione all'articolo uscito è vicina  al sindaco di Torino ( come già fatto a suo tempo con il sindaco di Borgofranco ) per la corretta decisione di voler tutelare la popolazione applicando il principio di precauzione, soprattutto per le fasce più deboli su un problema come quello dell'esposizione ai campi elettromagnetici ( in bassa e alta frequenza ) lungi da poter essere definito innocuo.

Ricordiamo inoltre che la correlazione tra campi elettromagnetici e tumori, leucemie problemi cardiovascolari , problemi neuro-degenerativi etc.. viene riproposta da più ricercatori ( anche italiani ) indipendenti , nel nostro piccolo, quando riusciamo pubblichiamo le ricerche svolte in merito ( vedi link : QUI ) non ci limitiamo a sentire o commentare esperti più o meno competenti, inutile dire che tali ricerche sono in forte contrasto con gli articoli molto rassicuranti che vari giornali e politici occasionalmente ripropongono ogni volta, soprattutto a fronte di un quadro normativo nazionale che consideriamo discriminatorio e NON CAUTELATIVO.
Crediamo che sarebbe stato più corretto, soprattutto per un giornale come il Corriere della Sera, trovare un biologo, un oncologo o un ricercatore che, con merito, potesse commentare i risultati ottenuti ad esempio dal laboratorio dal CNR di Bologna o dall'istituto Ramazzini, o commentando una delle tante ricerche indipendenti pubblicate in questi ultimi anni