L’Associazione Sottocorno esprime la solidarietà al movimento contro le vasche di laminazione ,per dire no alla distruzione di un bosco e si alla salvaguardia della salute pubblica, non riteniamo plausibile la mancanza di una soluzione alternativa.
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“Il destino dei residenti delle vie
Papa Giovanni, Lillo del Duca, Bologna (Bresso) e degli alunni della Scuola
materna di via Campestre (tutti a qualche decina di metri dall’area dove si
vorrebbe realizzare la vasca) e degli alunni della Scuola elementare di via
Bologna e dei residenti di Bruzzano e di via Ornato (a qualche centinaio di
metri) si deciderà in Regione tra pochi giorni. Intanto sono state raggiunte
quasi 2000 firme (in neanche due mesi) contro la vasca nel Parco Nord. Le firme
vengono non solo da Bresso, ma da molti comuni dell’hinterland milanese e da
diversi quartieri di Milano”, annunciano i comitati civici che hanno lanciato
la raccolta firme e che si stanno battendo contro la realizzazione della vasca
nel parco.
“Se 4 ettari di Parco Nord verranno
distrutti per impermeabilizzare il terreno con la costruzione di un’enorme
vasca profonda 10 metri della capienza di 250.000 metri cubi di acque
inquinatissime e mischiate ai reflui fognari e se il quartiere Papa Giovanni di
Bresso e i dintorni dovranno respirare pericolose esalazioni di sostanze
altamente volatili che si raccoglieranno nella vasca per diversi giorni dopo
ogni ondata di piena del Seveso, lo stabilirà la Commissione per la Valutazione
di impatto ambientale. I quasi 2000 cittadini firmatari sperano che le numerose
obiezioni da loro espresse nelle Osservazioni al progetto definitivo, inoltrate
alla Regione, possano persuadere i membri della Commissione che questa
struttura comporterebbe un grave scempio ambientale, oltre a un grave rischio
per la salute”
FONTE : NORDMILANO.IT