Sesto San Giovanni (Milano), 17 aprile 2016
I lavori per
la realizzazione dell’area verde Bergamella hanno riportato alla luce i resti
dell’antico Molino e di edifici annessi risalenti a prima del 1700
Sotto una montagna di materassi, sedie
rotte, reti metalliche e un’altra mezza tonnellata di rifiuti abbandonati
abusivamente, ecco la sorpresa: muri di mattoni e l’inconfondibile arco sopra
una porta, che pare l’ingresso di una stanza semi-sotterrata. Pareti che hanno
tutta l’aria di risalire a un’epoca tra il Settecento e l’Ottocento ma che,
viste le origini del borgo di Cascina Gatti, potrebbero anche risalire a un
periodo storico ben precedente. "Abbiamo fatto una segnalazione alla
Sovrintendenza ai beni culturali, per decidere come procedere e capirne di
più" ha detto Fabio Fabbri, dirigente del settore Ambiente. I lavori per
la realizzazione del parco Bergamella, dunque, hanno riportato alla luce i
resti dell’antico Molino o di edifici e locali di servizio annessi.
Leggi QUI l’articolo completo di Patrizia Longo
FONTE : IL GIORNO