«I dati sono
assolutamente nei limiti di legge, e ci mancherebbe». Risponde così, il sindaco
Marco Troiano, all’interrogazione presentata dal consigliere Carlo Nava
(Movimento Uno sguardo oltre) che chiede conto dei numeri dell’elettrosmog in
città. Anche perché, in caso contrario, la discussione sarebbe stata da
Tribunale, non da Consiglio comunale.
Conoscere
per prevenire
Ma la
questione è sentita, e le sempre più evidenti antenne che spuntano su pali e
palazzi fanno allarmare più di un cittadino. «Il tema – aggiunge Troiano – è
conoscere i comportamenti precauzionali, attivabili dai cittadini, per
contrastare l’elettrosmog». Alcuni esempi: non tenere il cellulare sul
comodino, spegnere il Wi-Fi quando non serve, fare attenzione al microonde.
Senza allarmismi, perché le soglie di legge sono rispettate, ma seguendo un
principio di precauzione. Dunque la Giunta si propone di «diffondere e
pubblicizzare questi comportamenti», anche con il supporto della Lampada di
Aladino Onlus, nota associazione locale che supporta i malati oncologici.
Dopo il Pgt,
un tavolo tecnico permanente
Di più, il
sindaco ha aggiunto che «possiamo mettere in campo un aspetto tecnico più
specifico, un tavolo permanente che ci aiuti su questo fronte. Non l’abbiamo
ancora attivato in quanto, per il momento, ci siamo dedicati all’aspetto di
sensibilizzazione culturale, anche in incontri con i ragazzi delle scuole». Al
momento il tema sarà argomento del Pgt e poi, conclude Troiano, «arriverà anche
il momento del tavolo tecnico».
FONTE : NOIBRUGHERIO.IT