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martedì 11 novembre 2014

AVELLINO - LA PROCURA SEQUESTRA L’ELETTRODOTTO DI SANT’ANGELO.

ASSENZA DI AUTORIZZAZIONI, FALSO IN ATTO PUBBLICO E DISTRUZIONE DI BELLEZZE NATURALI


La Procura della Repubblica di Avellino ha disposto il sequestro dell'elettrodotto di Sant'Angelo dei Lombardi. Questa mattina gli agenti del Nipaf del Corpo Forestale dello Stato hanno apposto i sigilli all'opera più volte finita nel mirino di ambientalisti e amministratori locali. Un provvedimento di sequestro preventivo d'urgenza dell'elettrodotto che si diparte tra i comuni di Sant'Angelo dei Lombardi, Lioni, Teora e Conza della Campania con una previsione progettuale di 58 sostegni tronco –piramidali fino a 33 metri di altezza e a distanza di circa 350 metri l'uno dall'altro. Il sequestro è stato adottato nell'ambito di un procedimento per realizzazione di opera eseguita in assenza di autorizzazione o difformità da essa in relazione ai beni paesaggistici tutelati, per il reato di falso in atto pubblico concernente i vincoli in materia paesaggistica e per il reato di distruzione o deturpamento di bellezze naturali.
A seguito degli accertamenti espletati la Procura ha ritenuto che l'elettrodotto sia stato realizzato in difetto dei necessari pareri dell'ente preposto alla tutela dei sussistenti vincoli in materia paesaggistica e che questo possa alterare le bellezze naturali di luoghi soggetti alla speciale protezione dell'Autorità, con un impatto negativo di tipo percettivo-visivo sul panorama delle aree ed un ulteriore impatto negativo sulla fauna. Alcuni tralicci ed i relativi cavi attraversano infatti il corridoio migratorio della fauna selvatica lungo il fiume Sele, il torrente Temete fino al valico montano Sella di Conza da dove discende fino all'Oasi del Lago di Conza.


FONTE : ILCIRIACO.IT

Leggi QUI la lettera aperta che la rete dei comitati civici irpini scrive alla Procura della Repubblica dopo il sequestro dell'elettrodotto di Sant'Angelo dei Lombardi. )