ASSENZA DI AUTORIZZAZIONI, FALSO IN ATTO PUBBLICO E DISTRUZIONE DI BELLEZZE NATURALI
La Procura della
Repubblica di Avellino ha disposto il sequestro dell'elettrodotto di
Sant'Angelo dei Lombardi. Questa mattina gli agenti del Nipaf del Corpo
Forestale dello Stato hanno apposto i sigilli all'opera più volte finita nel
mirino di ambientalisti e amministratori locali. Un provvedimento di sequestro
preventivo d'urgenza dell'elettrodotto che si diparte tra i comuni di
Sant'Angelo dei Lombardi, Lioni, Teora e Conza della Campania con una
previsione progettuale di 58 sostegni tronco –piramidali fino a 33 metri di
altezza e a distanza di circa 350 metri l'uno dall'altro. Il sequestro è stato
adottato nell'ambito di un procedimento per realizzazione di opera eseguita in
assenza di autorizzazione o difformità da essa in relazione ai beni paesaggistici
tutelati, per il reato di falso in atto pubblico concernente i vincoli in
materia paesaggistica e per il reato di distruzione o deturpamento di bellezze
naturali.
A seguito degli
accertamenti espletati la Procura ha ritenuto che l'elettrodotto sia stato realizzato
in difetto dei necessari pareri dell'ente preposto alla tutela dei sussistenti
vincoli in materia paesaggistica e che questo possa alterare le bellezze
naturali di luoghi soggetti alla speciale protezione dell'Autorità, con un
impatto negativo di tipo percettivo-visivo sul panorama delle aree ed un
ulteriore impatto negativo sulla fauna. Alcuni tralicci ed i relativi cavi
attraversano infatti il corridoio migratorio della fauna selvatica lungo il
fiume Sele, il torrente Temete fino al valico montano Sella di Conza da dove
discende fino all'Oasi del Lago di Conza.
FONTE :
ILCIRIACO.IT
( Leggi QUI la lettera aperta che la rete
dei comitati civici irpini scrive alla Procura della Repubblica dopo il
sequestro dell'elettrodotto di Sant'Angelo dei Lombardi. )