La tenacia che
ha sempre dipinto con colori vivaci l’animo della nostra gente, oggi trova, ove
ce ne fosse necessità di conferma, un suo ulteriore motivo di evidenza. Il Dipartimento
della Salute e delle Risorse Naturali, settore UOD Foreste della Regione
Campania con nota del 03.11.2014 protocollo 731325 ha comunicato all’Avv. Vito
Nicola Cichetti e all’Ing. Valeriano Monaco (legale e tecnico incaricati dal
comitato “No Alta Tensione”) e al Signor Sindaco del Comune di Lacedonia che le
osservazioni e le ragioni dei cittadini espresse prima sul campo, in sede di
presa di possesso dei terreni, e poi nel convegno “La Svendita del Territorio
in favore di parchi eolici ed elettrodotti, tra i beni demaniali espropriati e
i silenzi della Pubblica Amministrazione” tenutosi in Lacedonia trovano un
primo puntuale riscontro negli atti demaniali in possesso del medesimo settore
regionale.
Nella citata
nota il Dirigente scrive: “….il mero sorvolo aereo dell’elettrodotto Lacedonia
e Bisaccia (opera connessa al parco eolico “Macchialupo” proposto da Alisea
S.r.l. n.d.r.), interessa, diversamente da quanto affermato dal delegato
dell’ex Settore Bilancio e Credito Agrario, in sede di Conferenza dei Servizi
del 1° giugno 2011, seppure per porzioni estremamente esigue e senza
installazione di alcun traliccio ed altre opere infisse al suolo, anche il
Foglio 53, particelle 7 e 19, tuttora gravate dal vincolo di Uso Civico…”
Il risultato
ottenuto dal Comitato “No Alta Tensione” e dai Tecnici e Legali da esso
incaricati, seppur parziale e ancora non definitivo, rappresenta una
sconcertante e lapalissiana conferma delle ragioni di coloro che hanno sempre
sostenuto, al contrario di chi è chiamato a farlo per il ruolo istituzionale
ricoperto e quale rappresentante dell’Ente Esponenziale della Collettività
Lacedoniese, la legittimità di tutti quegli atti e comportamenti volti della
tutela di diritti collettivi millenari che ancor oggi trovano la loro ragione
di esistere. Il Comitato ha affrontato la questione a viso aperto con certezza
e convinzione delle proprie ragioni supportate dalla competenza dei tecnici e
legali incaricati, non adducendo quale paravento e/o infantile scusa la
sussistenza di convenzioni che solo qualcuno ritiene cogenti anche se in
contrasto con precise e specifiche disposizioni normative.
La difesa del
territorio, la tutela della salute, il dovere di consegnare ai nostri figli un
Paese vivibile impongono un rinnovato forte e condiviso impegno anche in
considerazione della “latitanza” delle istituzioni a ciò preposte. Su richiesta
del comitato il Comune aveva incaricato lo stesso legale poi incaricato dal
Comitato per risolvere le “Problematiche relative all’eolico” (delibera G.C.
29/2014). Dopo aver sollevato la questione “usi civici” in alcuni pareri
formulati in Conferenze di Servizi il legale in parola è stato “licenziato” dal
Sindaco: perché? Ad oggi alle nostre domande formulate pubblicamente, ancora
una volta alla luce del sole, il Sindaco non ha mai dato risposta. E’ lecito
quindi chiedere: il Sindaco voleva davvero affrontare le “Problematiche
relative all’eolico o semplicemente “accontentare” il comitato e preparare il
terreno a future molli candidature? Forse a parlare di usi civici si correva il
rischio di disturbare i “manocratori” che ben hanno il controllo degli Uffici?
Di tutto questo
parleremo nell'imminente prossimo incontro pubblico e, speriamo, che il Sindaco
intervenga per dare risposte ai cittadini.