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lunedì 9 febbraio 2015

COMUNICATO STAMPA DI RETENOELETTROSMOGITALIA

Riceviamo e pubblichiamo

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SCANDALO IN C.E.S.E. (COMITATO ECONOMICO SOCIALE  EUROPEO ):CONFLITTI DI INTERESSI bloccano la strada alle persone con deficit funzionale per Elettrosensibilità

Le Associazioni europee che difendono i diritti delle persone elettrosensibili   e le organizzazioni che lottano contro l'inquinamento elettromagnetico, DENUNCIANO  la  loro profonda preoccupazione per il conflitto di interessi e le irregolarità che  ci sono state nell'adozione della  "contro-opinione" sulla ipersensibilità elettromagnetica nella sessione  plenaria del CESE del 21 gennaio.
Il CESE (EESC) è un  organo consultivo dell'Unione europea. Istituito nel 1957, esso fornisce consulenza qualificata alle maggiori istituzioni dell'UE (Commissione, Consiglio e Parlamento europeo) attraverso l'elaborazione di pareri sulle proposte di leggi europee.
La sezione specializzata Trasporti, energia, infrastrutture, società dell'informazione (TEN) appartenente al Comitato economico e sociale europeo (CESE), ha preparato un progetto di parere che raccomanda ai governi europei per alleviare la difficile situazione di emarginazione e di precarietà in cui le persone colpite dal vivo dalla elettrosensibilità. Queste persone, oltre ad aver perso la loro salute e stante  la costante sofferenza con sintomi dolorosi e gravi, spesso hanno perso il lavoro, la vita sociale e molti di loro anche la loro dignità, dovendo vivere in condizioni squallide che nessun essere umano dovrebbe  sopportare oggi in questa nostra  Europa.
Una commissione di studio su electrohypersensibility (EHS) ha analizzato  tutte le prove scientifiche e riconosciuto la validità degli effetti dei campi elettromagnetici per le persone elettrosensibili. Questo processo è durato mesi. 
IL PROGETTO ORIGINALE DI PARERE DELLA COMMISSIONE
Ha reso visibile la situazione di coloro che sono affetti da emarginazione e da gravi violazioni dei loro diritti umani fondamentali, nel totale abbandono delle autorità sanitarie (inconsapevoli dei loro effetti e di come agire).
La commissione inoltre ha riconosciuto la crescente prevalenza di EHS e del loro handicap sulla occupazione come una disabilità funzionale con una sindrome ambientale legati alla loro esposizione ai campi elettromagnetici.
La commissione stava chiedendo passi concreti per recuperare i loro diritti perduti, assistenza e tutela, eliminando / riducendo la loro esposizione, compresa la creazione di "aree bianche". Inoltre il documento contemplava delle misure protezionistiche per la popolazione in generale e in particolare per bambini e ragazzi (ad esempio cavo per la connessione ad  internet nelle scuole, invece di connessioni Wi-Fi). 
IL "controparere"
E 'stato presentato e sollecitato da un membro del CESE, che è in grave conflitto di interessi, il signor Richard Adams, meno di 24 ore prima del processo di approvazione e senza alcun precedente studio.
Esso nega che i problemi di salute legati alla elettrosensibilità sia  associati all'esposizione alle emissioni elettromagnetiche e non presta alcuna attenzione alla grande quantità di prove scientifiche sugli effetti biologici studiati da medici, scienziati e associazioni professionali per la salute in tutto il mondo.
Esso utilizza argomenti negazionisti solitamente avanzati dal settore industriale interessato, che non riconoscono i possibili effetti negativi delle tecnologie wireless.
 Con questo nuovo rifiuto della Commissione , la storia si ripete, perché ci sono state molte sostanze nocive per la salute i cui effetti negativi sono stati molto camuffati e misconosciuti per molto tempo,  data la pressione dei vari settori economici  coinvolti (vedi, per esempio, tabacco da fiuto, l'amianto, la benzina contenente piombo e, purtroppo, alcuni altri) .
 Questa posizione  "controparere" solo prolunga la situazione angosciante in cui le persone vivono la elettrosensibilità.
Gli Elettrosensibili  per il Diritto alla Salute deplorano che all'interno del CESE l'Europa umanistica dei diritti umani fondamentali non abbia vinto, ma la mercantilista Europa sia  in grado di passare con il rullo sui cittadini e dei suoi principi fondamentali  del suo percorso, lasciando una scia di effetti collaterali, della mancanza di protezione alla disuguaglianza.
 Le organizzazioni interessate sono grati al gruppo di studio che ha prodotto il  parere originario,  al loro serio e rigoroso stile di lavoro, come i  membri che hanno sostenuto il parere iniziale con 110 voti, nonostante la confusione e le irregolarità che si sono verificati nella votazione.
Le stesse organizzazioni  sono in procinto di denunciare le profonde irregolarità  ai canali adeguati .
Una analisi molto dettagliata è disponibile grazie a questo link: http://goo.gl/agjjPG 


sabato 7 febbraio 2015

ELETTROSMOG, UN NEMICO INVISIBILE. LA SENATRICE DONNO: "S'INDAGHI A LECCE"

L'esponente del M5S presenta un'interrogazione ai ministri dell'Ambiente e della Salute, Gian Luca Galletti e Beatrice Lorenzin, partendo dalle segnalazioni in città di anomalie alle autovetture dotate di centraline elettroniche che si bloccherebbero all'improvviso in città

LECCE – L’elettrosmog, il nemico invisibile che fa paura. Tanto da diventare oggetto di un’interrogazione che la senatrice Daniela Donno del Movimento 5 Stelle ha presentato ai ministri dell’Ambiente e della Salute, rispettivamente Gian Luca Galletti e Beatrice Lorenzin.
Tutto nasce da alcune anomalie registrare nel centro cittadino di Lecce, che riguardano autovetture dotate di centraline elettroniche. Queste si sarebbero fermate all’improvviso, forse per interferenze dovute alla presenza di emissioni di onde elettromagnetiche, che potrebbero quindi aver superate le soglie lecite.
E’ chiaro che si tratta per il momento solo di ipotesi, ma le segnalazioni sono già diverse e una di queste è stata presentata nei giorni scorsi da un automobilista all’associazione di difesa dei consumatori Sportello dei diritti. Il veicolo anche in quel caso si sarebbe bloccato di colpo nella zona di piazza Mazzini, con tutti i rischi connessi per la viabilità, per ripartire solo dopo diversi tentativi.  
Sul tema delle emissioni, fa presente la senatrice Donno, le istituzioni comunitarie hanno rilevato che, nel corso degli ultimi decenni, l’esposizione ambientale a fonti di campi elettromagnetici è aumentata ininterrottamente a causa della domanda di elettricità, di tecnologie senza filo sempre più avanzate e di evidenti cambiamenti culturali e sociali.
Ogni singolo cittadino è quindi esposto a una sorta di fitta rete di campi elettrici e magnetici di diverse frequenze, ovunque si trovi, in casa come sul luogo lavoro. E ad avviso dell’esponente del M5S, i segnali provenienti da Lecce non devono passare inosservati.
“Chiediamo ai ministri Galletti e Lorenzin di indagare, di concerto con le autorità locali e regionali, sugli anomali episodi registrati nella città di Lecce legati alla presenza di forti emissioni di onde elettromagnetiche, mediante un aggiornato rilievo e censimento delle singole sorgenti di campo elettromagnetico e con la misurazione dei corrispondenti valori rilevabili in prossimità delle principali fonti di irradiazione”, dichiara a tal proposito la senatrice.
“Il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti di telecomunicazioni e radiotelevisivi operanti nell’intervallo di frequenze a norma – aggiunge - è un precetto che non può trovare smentite”. “Non solo – prosegue -: è necessario promuovere la conoscenza degli effetti dei campi elettromagnetici sulla salute, tenendo conto non solo delle prescrizioni derivanti dalla normativa vigente ma anche delle raccomandazioni e degli studi della ricerca comunitaria e internazionale”.

Tali problemi, si era già rilevato nei giorni scorsi, potrebbero dipendere dal fatto che ai ripetitori di telefonia mobile già presenti si sono aggiunte le antenne per le trasmissioni del 4G, l’ultima generazione di frequenze per cellulari, che si sommano a quelle per il Wi Fi di Internet dei numerosi operatori sul mercato. Un’amplificazione di segnali, con somma d’interferenze, che potrebbe essere la causa degli strani fenomeni.“

FONTE : LECCEPRIMA.IT

venerdì 6 febbraio 2015

PESCARA, MONTA LA PROTESTA ANTI-ELETTRODOTTO: SIT-IN, FLASH-MOB E VOLANTINI CONTRO TERNA

Pescara. Terna, la società che sta realizzando l’elettrodotto che collegherà il Montenegro all’Abruzzo, si mostra alla cittadinanza, e il fronte del No passa all’attacco: un sit-in di protesta presidierà l’open day che si terrà venerdì al teatro d’Annunzio.

Dalle 9 alle 19, i responsabili di Terna Rete Italia e alcuni tecnici comunali saranno aperto al confronto con la cittadinanza per chiarire ogni dubbio sulla maxi opera appena approdata sulla spiaggia di Fosso Vallelunga, per poi essere interrata e attraversare Pescara e molti altri comuni, fino a Cepagatti, dove i cantieri già aperti sono finito sotto le piene del fiume.

“L’iniziativa nasce dalla volontà di continuare un percorso di dialogo costruttivo e trasparente con la popolazione locale con l’obiettivo di far conoscere e comprendere aspetti tecnici, in alcuni casi effettivamente complessi, di una delle opere più importanti in programma da Terna per la sicurezza e la qualità dei servizio elettrico” – ha spiegato ieri dal Municipio Adel Montawi, responsabile Autorizzazioni e Concertazione di Terna Rete Italia, nel corso di una conferenza stampa convocata insieme al sindaco Alessandrini e al suo vice Del Vecchio. “Per l’intera giornata di venerdì i nostri tecnici e i rappresentanti dell’amministrazione comunale di Pescara saranno a disposizione dei cittadini lungo un percorso ideale con stand tematici sull’opera in oggetto. Ogni stand sarà dedicato ad un tema di particolare interesse pubblico: motivazioni, caratteristiche e benefici dell’opera, ricadute per i cittadini e per le strutture ricettive dei cantier, campi elettromagnetici, percorso concertativo con le amministrazioni comunale. Alla fine del percorso i partecipanti avranno la possibilità di esprimere i propri commenti e le proprie osservazioni tramite la compilazione di un’apposita scheda a cui i nostri tecnici risponderanno singolarmente nelle settimane successive” – ha concluso Montawi.

Ma il largo fronte di associazioni ambientaliste e di comuni cittadini contrari al cavidotto si prepara a reagire. Lungo via Tiburtina, nel tratto che conduce a Sambuceto, comune Teatino deciso a bloccare il maxi-cavo, sono stati affissi decine e decine di volantini “No Terna” su altrettanti alberi minacciati di taglio dal passaggio dell’elettrodotto. La protesta più grande, però, è quella che si prevede nel corso del sit-in in programma al teatro D’Annunzio di Pescara, dalle 16 alle 19 di venerdì, in contemporanea con l’open day: “Terna sta imponendo sulla testa dei cittadini due enormi elettrodotti, il Villanova – Gissi e il Montenegro-Pescara-Cepagatti. Ora, a cantieri aperti  ed, espropri in corso, la società vuole presentare le opere per dialogare con i cittadini”, si legge nell’invito che sta circolando su Facebook. In programma anche un Flash-Mob organizzato, si legge ancora,  “dai cittadini che reclamano trasparenza e partecipazione prima che le scelte vengano prese e non dopo”.

FONTE : CITYRUMORS ABRUZZO



giovedì 5 febbraio 2015

“ELETTROSMOG: QUALI RISCHI, QUALI REGOLE “ CONFERENZA A FRASCATI IL 10 FEBBRAIO 2015

martedì 10 febbraio 2015, ore 18:00 a Frascati, sala degli "Specchi" del Palazzo comunale Piazza G. Marconi:

ELETTROSMOG: QUALI RISCHI, QUALI REGOLE

conferenza-dibattito con :

  •  ANGELO LOZITO -  Università "La Sapienza"
  •  ANTONELLA DE NINNO - Ricercatrice ENEA
  •  FRANCESCA ROMANA ORLANDO - Giornalista, e Vice Presidente di A.M.I.C.A. Associazione Malattie da Intossicazione Cronica e/o Ambientale

 A cura di Enrico Del Vescovo Presidente di Italia Nostra Castelli Romani

 ingresso libero

lunedì 2 febbraio 2015

COMUNICATO : L'ASSOCIAZIONE SOTTOCORNO INCONTRA IL SINDACO E ASS.ALL'AMBIENTE PER FARE IL PUNTO

Mercoledì 4 febbraio l'Associazione Sottocorno incontrerà il sindaco e l'Assessore all'ambiente di Sesto San Giovanni per fare il punto della situazione sul progetto d'interramento dell'elettrodotto e la relativa indagine epidemiologica oltre ad analizzare anche i problemi relativi all'inceneritore, al traffico, inquinamento acqua di prima falda e Parco Media Valle del Lambro.
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Staff Associazione di via P.SOTTOCORNO
via P.Sottocorno 18 - 20099 - Sesto San Giovanni (Milano)

giovedì 29 gennaio 2015

EFFECTS OF EXTREMELY LOW FREQUENCY ELECTROMAGNETIC FIELD (ELF-EMF) ON CATALASE, CYTOCHROME P450 AND NITRIC OXIDE SYNTHASE IN ERYTHRO-LEUKEMIC CELLS.

In questa pubblicazione si evidenziano ulteriori meccanismi d'azione indotti dalle basse frequenze (ELF-EMF)  a livello cellulare. Queste nuove conoscenze potrebbero essere importanti per stabilire un quadro all'interno del quale comprendere i possibili effetti dei campi ELF sulla salute.
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.Patruno A1, Tabrez S2, Pesce M1, Shakil S3, Kamal MA2, Reale M4.

Author information

  • 1Department of Medicine and Aging Science, University 'G. d'Annunzio' of Chieti-Pescara, Via dei Vestini, Chieti, Italy.
  • 2King Fahd Medical Research Center, King Abdulaziz University, Jeddah, Saudi Arabia.
  • 3Department of Bioengineering, Integral University, Kursi Road, Lucknow, UP, India.
  • 4Department of Experimental and Clinical Sciences, University "G.d'Annunzio" Chieti-Pescara, Chieti, Italy. Electronic address: mreale@unich.it.

ABSTRACT

AIMS:

Extremely low frequency electromagnetic fields (ELF-EMFs) are widely employed in electrical appliances and different equipment such as television sets, mobile phones, computers and microwaves. The molecular mechanism through which ELF-EMFs can influence cellular behavior is still unclear. A hypothesis is that ELF-EMFs could interfere with chemical reactions involving free radical production. Under physiologic conditions, cells maintain redox balance through production of ROS/RNS and antioxidant molecules. The altered balance between ROS generation and elimination plays a critical role in a variety of pathologic conditions including neurodegenerative diseases, aging and cancer. Actually, there is a disagreement as to whether there is a causal or coincidental relationship between ELF-EMF exposure and leukemia development. Increased ROS levels have been observed in several hematopoietic malignancies including acute and chronic myeloid leukemias.

MAIN METHODS:

In our study, the effect of ELF-EMF exposure on catalase, cytochrome P450 and inducible nitric oxide synthase activity and their expression by Western blot analysis in myelogenous leukemia cell line K562 was evaluated.

KEY FINDINGS:

A significant modulation of iNOS, CAT and Cyt P450 protein expression was recorded as a result of ELF-EMF exposure in both phorbol 12-myristate 13-acetate (PMA)-stimulated and non-stimulated cell lines. Modulation in kinetic parameters of CAT, CYP-450 and iNOS enzymes in response to ELF-EMF indicates an interaction between the ELF-EMF and the enzymological system.

SIGNIFICANCE:

These new insights might be important in establishing a mechanistic framework at the molecular level within which the possible effects of ELF-EMF on health can be understood.

FONTE :



martedì 27 gennaio 2015

A LECCE AUTOVETTURE IN PANNE CON CENTRALINE IN BLOCCO. I SOSPETTI SU L'ELETTROSMOG

Secondo lo Sportello dei diritti, che ha raccolto fra le segnalazioni anche quella di un automobilista bloccata da uno strano problema in piazza Mazzini, l'aumento esponenziale di ripetitori di telefonia, con quelli di nuova generazione, potrebbe essere l'origine di strani fenomeni in alcune zone


LECCE – Che le interferenze e i blocchi siano dovuti alla “selva” di segnali che s’incrociano? E’ la domanda che si pongono presso lo Sportello dei diritti. L’associazione di difesa dei consumatori ha raccolto la curiosa segnalazione di un automobilista leccese, la cui auto è finita improvvisamente in panne senza volerne sapere di ripartire, per motivi del tutto insondabili.
Tutto questo in pieno centro, in piazza Mazzini, dove sembra che siano accadendo anche altri strani fenomeni. Nulla di paranormale, è chiaro. Secondo il presidente dello Sportello, Giovanni D’Agata, una possibile chiave di lettura potrebbe ravvisarsi nelle emissioni di onde elettromagnetiche causate dai ripetitori. Che, in certe zone, sono davvero tanti.
La sera del 21 gennaio scorso il cittadino avrebbe subito lo stop improvviso della sua autovettura. La centralina dell'auto sarebbe andata in blocco. Nonostante la chiave inserita e girata e il quadro degli strumenti acceso, nessun segnale di vita dal motore. Tanto che il malcapitato sarebbe stato costretto a richiedere un carro attrezzi. E qui il bello. L’autista del mezzo di soccorso, invece di trasportare subito l’auto in officina, avrebbe provato più volte a inserire e disinserire la chiusura-antifurto dell'auto. E pare che alla fine sia riuscito a sbloccare la centralina.
Tanta sicurezza nell'adoperarsi ha ovviamente mosso l’automobilista a sorpresa. Gli ha quindi chiesto come mai fosse certo di riuscire a mettere in moto l'auto e questi gli avrebbe riferito che quel tipo di inconveniente si starebbe verificando con una certa frequenza in varie zone di Lecce, specie in centro, e su qualsiasi tipo di vettura dotata di centralina elettronica, indipendentemente dalla casa costruttrice. Avrebbe anche riferito che a qualche altro malcapitato sarebbe accaduto di non riuscire ad aprire le portiere centralizzate con i telecomandi. Insomma, una serie di inconvenienti, tutti forse riconducibili a un unico problema.

Leggi QUI l’articolo completo

FONTE : LECCEPRIMA.IT

giovedì 22 gennaio 2015

CONFERENZA SU L’ELETTROSMOG A ROMA IL 25-01-2015


La parte nascosta della tecnologia in Alta e Bassa Frequenza , 25 gennaio 2015 ore 15:00 a CASALE ALBA2 – PARCO DI AGUZZANO

  • Il degrado ambientale e i danni alla salute
  • le ricerche e l’impatto delle nuove tecnologie (4G-LTE, Wi-Fi, Wi-Max)
  • elettrosensibilità e  MCS Sensibilità Chimica Multipla
  • il caso di radio vaticana e i movimenti NO MUOS
  • La normativa e la a delibera di iniziativa popolare
  • precauzioni e protezione contro l’elettrosmog

ne parliamo con:

  • Giuseppe Teodoro del Coordinamento Comitati Romani contro l’elettrosmog
  • Dott.sa Francesca R. Orlando di A.M.I.C.A  Associazione Malattie da Intossicazione Cronica Ambientale
  • Alessio Ramaccioni giornalista esperto in elettromagnetismo e coautore del libro “Onde Anomale”
  • Ing. Francesco De Cavi esperto in misurazioni e schermature dei campi elettromagnetici


Prima  durante l’evento è vietato l’uso di telefonini / smartphone e profumi, o prodotti profumati,   in rispetto delle persone intolleranti a tali sostanze.

Assemblea tutela parco di aguzzano – casale alba2  ingressi da via fermo corni snc (viale Galbani-zona Casal de Pazzi) o da via Gina Mazza snc (quartiere Rebibbia)  -metro B Pontemammolo o Rebibbia – bus 341-350


lunedì 19 gennaio 2015

ELENCO DEI 34 STUDI SCIENTIFICI CHE PROVANO I DANNI CAUSARI DAI SISTEMI WI-FI

Studi continuano a mostrare che la radiazione generata dal router wireless sta influenzando negativamente la nostra salute. In realtà, il sito attivista britannico Stop Smart Meters  ha pubblicato l'elenco di 34 studi scientifici che dimostrano gli effetti negativi biologici di esposizione al Wi-Fi, compresi mal di testa, riduzione dello sperma e lo stress ossidativo. Inoltre nei ratti sono stati evidenziati danni cerebrali, cancro, malformazioni, aborti spontanei, alterazioni della crescita ossea.
Ecco la raccolta di articoli scientifici che trovano effetti biologici avversi o danni alla salute da segnali Wi-Fi, dispositivi Wi-Fi-enabled o frequenze Wi-Fi (2,4 o 5 GHz). I documenti elencati sono solo quelli in cui le esposizioni erano 16V / m o al di sotto dato che un tablet PC Wi-Fi-enabled può essere esposto a campi elettromagnetici fino a 16V / m.
1. Atasoy H.I. et al., 2013. Immunohistopathologic demonstration of deleterious effects on growing rat testes of radiofrequency waves emitted from conventional Wi-Fi devices. Journal of Pediatric Urology 9(2): 223-229. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22465825
2. Avendaño C. et al., 2012. Use of laptop computers connected to internet through Wi-Fi decreases human sperm motility and increases sperm DNA fragmentation. Fertility and Sterility 97(1): 39-45.http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22112647
3. Avendaño C. et al., 2010. Laptop expositions affect motility and induce DNA fragmentation in human spermatozoa in vitro by a non-thermal effect: a preliminary report. American Society for Reproductive Medicine 66th Annual Meeting: O-249http://wifiinschools.org.uk/resources/laptops+and+sperm.pdf)
4. Aynali G. et al., 2013. Modulation of wireless (2.45 GHz)-induced oxidative toxicity in laryngotracheal mucosa of rat by melatonin. Eur Arch Otorhinolaryngol 270(5): 1695-1700.http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23479077
5. Gumral N. et al., 2009. Effects of selenium and L-carnitine on oxidative stress in blood of rat induced by 2.45-GHz radiation from wireless devices. Biol Trace Elem Res. 132(1-3): 153-163.http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19396408
6. Havas M. et al., 2010. Provocation study using heart rate variability shows microwave radiation from 2.4GHz cordless phone affects autonomic nervous system. European Journal of Oncology Library Vol. 5: 273-300. http://www.icems.eu/papers.htm?f=/c/a/2009/12/15/MNHJ1B49KH.DTLpart 2.
7. Havas M. and Marrongelle J. 2013. Replication of heart rate variability provocation study with 2.45GHz cordless phone confirms original findings. Electromagn Biol Med 32(2): 253-266.https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23675629
8. Maganioti A. E. et al., 2010. Wi-Fi electromagnetic fields exert gender related alterations on EEG. 6th International Workshop on Biological Effects of Electromagnetic fields.http://www.istanbul.edu.tr/6internatwshopbioeffemf/cd/pdf/poster/WI-FI%20ELECTROMAGNETIC%20FIELDS%20EXERT%20GENDER.pdf
9. Margaritis L.H. et al., 2013. Drosophila oogenesis as a bio-marker responding to EMF sources. Electromagn Biol Med., Epub ahead of print. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23915130
10. Naziroğlu M. and Gumral 2009. Modulator effects of L-carnitine and selenium on wireless devices (2.45 GHz)-induced oxidative stress and electroencephalography records in brain of rat. Int J Radiat Biol. 85(8): 680-689. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19637079
11. Nazıroğlu M. et al., 2012. 2.45-Gz wireless devices induce oxidative stress and proliferation through cytosolic Ca2+ influx in human leukemia cancer cells. International Journal of Radiation Biology 88(6): 449–456. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22489926
12. Nazıroğlu M. et al., 2012b. Melatonin modulates wireless (2.45 GHz)-induced oxidative injury through TRPM2 and voltage gated Ca(2+) channels in brain and dorsal root ganglion in rat. Physiol Behav. 105(3): 683-92. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22019785
13. Oksay T. et al., 2012. Protective effects of melatonin against oxidative injury in rat testis induced by wireless (2.45 GHz) devices. Andrologia doi: 10.1111/and.12044, Epub ahead of print.http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23145464
14. Papageorgiou C. C. et al., 2011. Effects of Wi-Fi signals on the p300 component of event-related potentials during an auditory hayling task. Journal of Integrative Neuroscience 10(2): 189-202.http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21714138
(Wi-Fi alters brain activity in young adults:http://wifiinschools.org.uk/resources/wifi+brain+July+2011.pdf)
15. Shahin S. et al., 2013. 2.45 GHz Microwave Irradiation-Induced Oxidative Stress Affects Implantation or Pregnancy in Mice, Mus musculus. Appl Biochem Biotechnol 169: 1727–1751.http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23334843
16. Türker Y. et al., 2011. Selenium and L-carnitine reduce oxidative stress in the heart of rat induced by 2.45-GHz radiation from wireless devices. Biol Trace Elem Res. 143(3): 1640-1650.http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21360060
E qui ci sono altri studi  di onde ad alta frequenza simili a esposizioni più basse (6 V/m o inferiori):
17. Balmori A. 2010. Mobile phone mast effects on common frog (Rana temporaria) tadpoles: the city turned into a laboratory. Electromagn. Biol. Med. 29(1-2):31-35.http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20560769
18. Erdinc O. O. et al., 2003. Electromagnetic waves of 900MHz in acute pentylenetetrazole model in ontogenesis in mice. Neurol. Sci. 24:111-116 http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/14600821
19. Fesenko E. E. et al., 1999. Stimulation of murine natural killer cells by weak electromagnetic waves in the centimeter range. Biofizika 44:737–741http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/10544828
20. Fesenko E. E. et al., 1999. Microwaves and cellular immunity. I. Effect of whole body microwave irradiation on tumor necrosis factor production in mouse cells, Bioelectrochem. Bioenerg. 49:29–35 http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/10619445
21. Havas M. et al., 2010. Provocation study using heart rate variability shows microwave radiation from 2.4GHz cordless phone affects autonomic nervous system. European Journal of Oncology Library Vol. 5: 273-300 http://www.icems.eu/papers.htm?f=/c/a/2009/12/15/MNHJ1B49KH.DTLpart 2.
22. Kesari K. K. and Behari J., 2009. Microwave exposure affecting reproductive system in male rats. Appl. Biochem. Biotechnol. 162(2):416-428 http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19768389
23. Kesari K. K. and Behari J., 2009. Fifty-gigahertz microwave exposure effect of radiations on rat brain. Appl. Biochem. Biotechnol. 158:126-139 http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19089649
24. Khurana V. G. et al., 2010. Epidemiological Evidence for a Health Risk from Mobile Phone Base Stations. Int. J. Occup. Environ. Health 16:263–267http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20662418
25. Maier R. et al., 2004. Effects of pulsed electromagnetic fields on cognitive processes – a pilot study on pulsed field interference with cognitive regeneration. Acta Neurologica Scandinavica 110: 46-52 http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15180806
26. Nittby H. et al., 2008. Cognitive impairment in rats after long-term exposure to GSM-900 mobile phone radiation. Bioelectromagnetics 29: 219-232 http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18044737
27. Novoselova E. G. et al., 1998. Stimulation of production of tumor necrosis factor by murine macrophages when exposed in vivo and in vitro to weak electromagnetic waves in the centimeter range Bofizika 43:1132–1333.
28. Novoselova E. G. et al., 1999. Microwaves and cellular immunity. II. Immunostimulating effects of microwaves and naturally occurring antioxidant nutrients. Bioelectrochem. Bioenerg. 49:37–41http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/10619446
29. Otitoloju A. A. et al., 2010. Preliminary study on the induction of sperm head abnormalities in mice, Mus musculus, exposed to radiofrequency radiations from Global System for Mobile Communication Base Stations. Bull. Environ. Contam. Toxicol. 84(1):51-4.http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19816647
30. Panagopoulos D. J.et al., 2010. Bioeffects of mobile telephony radiation in relation to its intensity or distance from the antenna. Int. J. Radiat. Biol. Vol 86(5):345-357.http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20397839
31. Persson B. R. R. et al., 1997. Blood-brain barrier permeability in rats exposed to electromagnetic fields used in wireless communication. Wireless Networks 3: 455-461.http://www.hese-project.org/hese-uk/en/papers/persson_bbb_wn97.pdf
32. Pyrpasopoulou A. et al., 2004. Bone morphogenic protein expression in newborn kidneys after prenatal exposure to radiofrequency radiation. Bioelectromagnetics 25:216-27http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15042631
33. Salford L. G. et al., 2010. Effects of microwave radiation upon the mammalian blood-brain barrier. European Journal of Oncology Library Vol. 5:333-355 http://www.icems.eu/papers.htm?f=/c/a/2009/12/15/MNHJ1B49KH.DTL part 2.

34. Salford L. G., et al., 2003. Nerve cell damage in mammalian brain after exposure to microwaves from GSM mobile phones. Environ. Health Perspect. 111:881-883.http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/12782486

venerdì 16 gennaio 2015

STUDIO SOSTIENE CHE IL CERVELLO DEI BAMBINI È PIÙ SENSIBILE ALLE RADIAZIONI DEL WI-FI

Uno studio lancia l’allarme sull’esposizione dei bambini al Wi-Fi , di conseguenza all’uso dei tablet e cellulari connessi da parte dei più piccoli con questa tecnologia.

L’argomento non è affatto controverso ( come invece molti sostengono ) , incominciano ad essere molte le ricerche che mettono in discussione tale tecnologia.

La ricerca suggerisce ai genitori di limitare l’esposizione dei figli al Wi-Fi.
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WHY CHILDREN ABSORB MORE MICROWAVE RADIATION THAN ADULTS: THE CONSEQUENCES
Received 4 April 2014, Revised 3 June 2014, Accepted 24 June 2014, Available online 15 July 2014
-         a Environmental Health Trust, USA
-         b University of California, San Diego, USA
Received 4 April 2014, Revised 3 June 2014, Accepted 24 June 2014, Available online 15 July 2014
Highlights
Children absorb more microwave radiation (MWR) than adults.
MWR is a Class 2B (possible) carcinogen.
The fetus is in greater danger than children from exposure to MWR.
The legal exposure limits have remained unchanged for decades.
Cellphone manuals warnings and the 20 cm rule for tablets/laptops violate the “normal operating position” regulation.
Abstract
Computer simulation using MRI scans of children is the only possible way to determine the microwave radiation (MWR) absorbed in specific tissues in children. Children absorb more MWR than adults because their brain tissues are more absorbent, their skulls are thinner and their relative size is smaller. MWR from wireless devices has been declared a possible human carcinogen. Children are at greater risk than adults when exposed to any carcinogen. Because the average latency time between first exposure and diagnosis of a tumor can be decades, tumors induced in children may not be diagnosed until well into adulthood. The fetus is particularly vulnerable to MWR. MWR exposure can result in degeneration of the protective myelin sheath that surrounds brain neurons. MWR-emitting toys are being sold for use by young infants and toddlers. Digital dementia has been reported in school age children. A case study has shown when cellphones are placed in teenage girls’ bras multiple primary breast cancer develop beneath where the phones are placed. MWR exposure limits have remained unchanged for 19 years. All manufacturers of smartphones have warnings which describe the minimum distance at which phone must be kept away from users in order to not exceed the present legal limits for exposure to MWR. The exposure limit for laptop computers and tablets is set when devices are tested 20 cm away from the body. Belgium, France, India and other technologically sophisticated governments are passing laws and/or issuing warnings about children's use of wireless devices.
Abbreviations
  • MRI, magnetic resonance imaging;
  • MWR, microwave radiation;
  • CNS, central nervous system;
  • FDTD, finite-difference, time-domain;
  • GBM, glioblastoma multiforme (also called glioblastoma);
  • cm, centimeter
Read HERE the complete study
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