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venerdì 16 maggio 2014

ELETTRODOTTI, IL COMITATO PANTANO – SAN VITALE SCRIVE A GIORGIO NAPOLITANO E MATTEO RENZI

Il Comitato delle contrade Pantano e San Vitale sull’emergenza elettrosmog dovuto alla realizzazione di nuovi elettrodotti sia aerei che interrati che attraversano il territorio di Benevento scrive al Presidente della Repubblica, al Presidente del Consiglio dei Ministri, ai ministri dell’Ambiente, della Salute e dello Sviluppo economico, al Comune di Benevento affinché si interrompano i lavori per la realizzazione delle opere di Terna nei territori, come quelli di San Vitale e Pantano che “da decenni interessati da nuove installazioni. La Terna S.p.a. – spiega presidente del Comitato, Pasquale Varricchio -, successivamente all’approvazione dell’anzidetto progetto, ha dato inizio ai lavori, tutt’oggi procede incessantemente con la posa in opera dei cavidotti, nonostante già le numerose denunce, le opposizioni avanzate anche a mezzo stampa con le testate locali, i ricorsi giudiziari, e i tavoli tecnici avutisi sia con i rappresentanti della stessa Terna che con il Comune di Benevento in persona del Sindaco, per la sospetta illegittimità dell’attività e dei progetti in essere a cospetto della normativa vigente. Il progetto – spiegano - consiste nella realizzazione di un elettrodotto ad altissima tensione 380 kv, che potrebbe ben definirsi una nuova, vera e propria “autostrada elettrica” che si aggiunge a quelle già esistenti. Specificatamente le autorizzazioni rilasciate in sede di Via prevedevano un limite di intensità di corrente elettrica pari a 1500 Ampere, ciononostante i progetti successivi, che la Terna spa ha elaborato, assumono l’utilizzo di tale elettrodotto fino a 3000 Ampere. Conseguentemente, i campi elettromagnetici che verrebbero generati non potranno che essere notevolmente superiori rispetto a quelli esaminati e autorizzati, con l’ovvia derivazione di un ulteriore maggiore esposizione della popolazione all’inquinamento da elettrosmog. La Terna ha dichiarato che lungo l’elettrodotto Benevento – Foggia si produce il valore di 40 microtesla a 2 metri dal suolo. Un valore ben superiore rispetto a quelli previsti ed ammessi. Infatti, è il caso di precisare che, per i nuovi elettrodotti, le norme vigenti prevedono un limite di valori di qualità non superiore a 3 microtesla”. Per questi motivi il comitato di Pantano e San Vitale chiede un “autorevole intervento, affinché possano essere tutelati i diritti, in particolare il bene costituzionalmente garantito della persona e della sua salute, della salute di tantissimi cittadini minori, adulti e anziani, per anni vilipesi dalla prepotenza e dall’intransigenza di chi, per oscure ragioni, continua ad imporre forzati ed ingiusti espropri di terreni oltre che aree di asservimento, esponendo inevitabilmente la popolazione che vi abita a gravissimi rischi per la salute, i cui danni vanno poi a ripercuotersi su tutta la collettività”.