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giovedì 9 luglio 2015

ELETTRODOTTO, LANCIANO: VIDEO DEGLI SCONTRI - SPINTONI, FERITI E MALORI PER FERMARE OCCUPAZIONE TERRE



Elettrodotto Villanova- Gissi: a Lanciano (Ch), in località Sant'Onofrio, il tentativo dei tecnici Terna di occupare i terreni degli agricoltori si trasforma in una disperata prova di forza, in una sorta di rissa con spintoni, feriti e malori, seppur lievi. 


FONTE : ABRUZZOLIVETV

mercoledì 8 luglio 2015

ELETTRODOTTO VILLANOVA-GISSI, SCONTRI A LANCIANO TRA TECNICI TERNA E MANIFESTANTI

I primi tentano di entrare in un campo dove passerà l'opera, i manifestanti si oppongono in blocco: così cominciano gli spintoni e parte qualche colpo proibito
È finita con alcuni feriti, per fortuna lievi, la protesta di oggi pomeriggio contro la realizzazione dell'elettrodotto Terna nella zona di Sant'Onofrio di Lanciano. Alcuni tecnici dell'impresa hanno tentato di entrare in un campo per la cosiddetta immisione in possesso dei terreni necessaria al passaggio dei fili dell'alta tensione dell'impianto di energia elettrica. Un cordone di maifestanti ha contrastato l'iniziativa. Ci sono stati spintoni e alcuni tra manifestanti e tecnici sono venuti alle mani e sono anche caduti
Alcuni agenti del commissariato di Lanciano sono stati testimoni degli scontri. Questo di oggi è il primo episodio violento in queste zone contro l'elettrodotto Villanova-Gissi dopo le proteste pacifiche delle scorse settimane.
I tecnici Terna contro manifestanti a Lanciano - Ecco cosa è accaduto a Lanciano nella zona di Sant'Onofrio dove passerà l'elettrodotto Villanova-Gissi guarda QUI le foto

martedì 7 luglio 2015

NO AI CONTATORI WI-FI

Lecce, 18 febbraio 2015 - Richiesto alle autorità competenti del Comune di Lecce il blocco immediato dell’istallazione dei nuovi contatori del gas a telelettura (smart meter), potenzialmente pericolosi per la salute pubblica.
È stato depositato presso il Comune, la Prefettura e la Provincia di Lecce un documento firmato da 14 cittadini tra cui medici, farmacisti, biologi ed autorevoli esponenti della società civile in cui si richiede una moratoria urgente della messa in opera dei nuovi contatori del gas a telelettura (smart meter). Si tratta di dispositivi a radiofrequenza (RF) che funzionano solo in modalità wireless emettendo impulsi 24 ore su 24.
Gli smart meter consentono la lettura dei consumi a distanza e soprattutto permettono di gestire i flussi di gas sulla base della domanda istantanea ma in un rapporto dell’Istituto per la Competitività, Area Energia, dell’ottobre 2011, si legge che per i distributori la loro installazione è vantaggiosa solo nel caso in cui i costi siano trasferiti in bolletta.
Per i cittadini, poi, i costi più gravi sono legati ai potenziali danni alla salute derivanti dai nuovi contatori. Poiché l’installazione è capillare (case, uffici, scuole etc), l’esposizione alle RF è massiccia e continuata. I firmatari chiedono al Sindaco di Lecce e alle Autorità competenti che, per quanto riguarda i nuovi contatori, sia applicato il Principio di Precauzione come invocato dal Consiglio d’Europa; sia interrotta urgentemente la loro installazione per non mettere a repentaglio la salute dei cittadini; sia convocato un tavolo di confronto in merito.
Numerosi e attendibili studi scientifici condotti da ricercatori di fama internazionale evidenziano gli effetti potenzialmente nocivi per la salute umana delle radiofrequenze emesse dai dispositivi per la telecomunicazione come appunto gli smart meter.
Si tratta di effetti biologici che si verificano per esposizioni notevolmente inferiori ai valori limite di legge. I sintomi più comuni sono: mal di testa, insonnia, difficoltà di concentrazione, stanchezza, perdita di memoria e ritardi nell'apprendimento, depressione, tinnito, nausea e vomito, aumento della pressione arteriosa. Tutti sintomi che, per la loro aspecificità, spesso non vengono riconosciuti come probabilmente derivanti dall’esposizione alle radiofrequenze. Con il perdurare di tale esposizione sono stati osservati danni neurologici permanenti (demenza precoce, Alzheimer), danni al sistema immunitario, al sistema endocrino, al patrimonio genetico, e perfino tumori. Bambini, adolescenti, donne incinte, anziani e soggetti con preesistenti problemi di salute sono maggiormente vulnerabili.
Inoltre, l’esposizione prolungata alle radiofrequenze aumenta il rischio di sviluppare una patologia emergente (Elettrosensibilità), che secondo stime recenti interesserebbe dal 3% al 5% della popolazione europea (percentuale in costante aumento). L’elettrosensibilità si manifesta come un’allergia alle RF ed è invalidante per chi ne soffre. L’allarme lanciato dalla comunità scientifica sull’inadeguatezza degli attuali standard di esposizione alle radiofrequenze, basati solo sugli effetti termici e non su quelli biologici, è stato recepito da diversi organismi internazionali, tra i quali l’Unione Europea, il Consiglio d’Europa, l’American Academy of Environmental Medicine, l’American Academy of Pediatrics, l’Agenzia Europea dell’Ambiente.
In particolare, il Consiglio d’Europa (Risoluzione 1815 del 27/05/2011) raccomanda agli Stati membri di intervenire urgentemente per diminuire l’esposizione umana all'inquinamento elettromagnetico prestando particolare attenzione a bambini e ragazzi e di applicare il Principio di Precauzione.
In Italia, invece , con la legge 221/2012, i limiti di esposizione della popolazione sono stati di fatto aumentati nonostante il parere contrario espresso sia dal sistema delle Agenzie ambientali sia dal Ministero della Salute. La Magistratura italiana ha adottato negli ultimi anni una posizione innovativa sui rischi per la salute da campi elettromagnetici: la Cassazione, in una sentenza del 2000 sancisce che rientra nei poteri del giudice accertare se vi sia pericolo per lo stato di salute nell’esposizione a un fattore inquinante, anche per valori inferiori ai limiti di legge.
Un gruppo di 54 esperti, guidati da D. Carpenter, ha firmato nel 2012 un documento chiarificatore sui gravi danni alla salute legati all’esposizione agli smart meter, sconsigliandone l’installazione. Tra le decisioni a livello politico adottate in difesa della salute pubblica si evidenzia la scelta di dieci contee della California, e di 39 municipi della British Columbia (Canada) che hanno vietato l’istallazione degli smart meter.
Per i Lloyd’s di Londra i danni correlati all’esposizione alle RF-CEM (Radiofrquenze – Campi elettromagnetici), sono paragonabili, come gravità, a quelli dell’amianto. Tali danni, sottostimati dalle autorità competenti, potrebbero crescere in modo esponenziale e costituire perdite ingenti per le compagnie di assicurazione. Firmano il documento i farmacisti Fabia Del Giudice e Mimmo Di Tolla (presidente dell’Ordine dei farmacisti), lo specialista dermatologo Carmelo Calvi, la specialista chirurgo plastico Simonetta Morelli, i biologi Alessandro Lorusso ed Emanuela Assab, il dottor Mauro Sansò (direttore operativo presidio ospedaliero di riabilitazione di alta specialità, Fondazione San Raffaele), l’avvocato Stefano Gallotta (presidente Associazione Codici), il dottor Beppe D’Ercole (presidente Associazione Vivere Lecce), il dottor Luigi Russo (presidente Centro Servizi Volontariato Salento), il dottor Antonio Carpentieri (coordinatore provinciale Codacons Lecce), il signor Leo Ciccardi (Presidente Comitato Popolare Nuova Rudiae), il dottor Salvatore Longo (presidente nazionale FedImprese), l’avvocato Claudia Longo (presidente Ente Bilaterale Terziario Italiano).

Scarica QUI il documento presentato al comune di Lecce


giovedì 2 luglio 2015

SESTO SAN GIOVANNI PRESENTAZIONE DEI VALORI SULLA QUALITA' DELL'ARIA

LUNEDI 6 LUGLIO VERRANNO PRESENTATI I VALORI DELL'INDAGINE SVOLTA L'ANNO SCORSO DA ARPA SULLA QUALITA' DELL'ARIA NEL QUARTIERE DI CASCINA GATTI A SESTO SAB GIOVANNI


FONTE : COMUNE DI SESTO S.G.

mercoledì 1 luglio 2015

A MILANO INTERRATI I CAVI DELL'ALTA TENSIONE A TRENNO E AL GALLARATESE

Interrati i cavi dell'alta tensione a Trenno e Gallaratese

A Trenno e Gallaratese interrati dopo 40 anni i cavi dell'alta tensione



Interrati i cavi dell'alta tensione a Trenno e Gallaratese
Gallaratese e Trenno non hanno più i cavi dell'alta tensione, che sono stati interrati. Ora verranno smantellate le strutture portanti. Spariscono così, dopo quarant'anni, i tralicci che avevano sempre preoccupato i residenti per il timore dell'elettrosmog. Risale al 2003 l'interessamento dell'Arpa Lombardia con le prime analisi e monitoraggi.





FONTE : MILANOTODAY.it

giovedì 18 giugno 2015

MALATTIE DA IPERSENSIBILITA': UN'EPIDEMIA IN ESCALATION DI ALLERGIE, INTOLLERANZE ALIMENTARI E SENSIBILITÀ CHIMICA ED ELETTROMAGNETICA

Conferenza su l'escalation di allergie, intolleranze alimentari e sensibilità chimica ed elettromagnetica

Giovedì 25 giugno alle ore 18.00 Università degli Studi di Messina
Piazza Pugliatti, 1, 98122 Messina

Profumi, detersivi, farmaci, additivi alimentari, plastiche,conservanti, mercurio dentale, campi elettromagnetici dei cellulari, WI-FI, Tablet e antenne influenzano la nostra salute?
Nel corso dell'incontro si parlerà del libro "Sensibilità chimica multipla: diagnosi, terapie e riconoscimento" a cura dell’autrice Dottoressa Francesca Romana Orlando, giornalista professionista, co-Fondatrice AssociazioneA.M.I.C.A. ( che si occupa di inquinamento chimico ed elettromagnetico).
Saluto introduttivo della Prof.ssa Angela Di Pietro, P.A. di Igiene generale e applicata, docente di Demografia Sanitaria e di Inquinamento atmosferico, radiazioni ionizzanti e non ionizzanti presso la Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina preventiva del nostro Ateneo.
Modera l'incontro la dott.ssa Daniela Caccamo, professore aggregato presso l'Università degli Studi di Messina.
Interverranno:
  • Dott.ssa Maria Grazia Bruccheri, medico, specialista in genetica medica. - Direttrice del Poliambulatorio Sacro Cuore di Catania
  • Dott. Fiorenzo Marinelli, ricercatore dell'Istituto di genetica molecolare del Cnr di Bologna (firmatario di un appello al governo contro la riduzione della soglia per l'elettrosmog )
  • Dott.ssa Maria Stella Cacciola, biologa nutrizionista, esperta in intolleranze alimentari e nutrigenetica di Messina.

L’evento è patrocinato da
STUDIOLAC srl - CONFCOMMERCIO di MESSINA -ASSOCIAZIONE FARIDEA


Si pregano i partecipanti dall'astenersi gentilmente dall'uso di lacche, profumi e gel per capelli profumati per consentire la partecipazione ai pazienti con MCS.

martedì 16 giugno 2015

CONFERENZA SULL’ELETTROSMOG A VARALLO POMBIA (NOVARA)

Le onde elettromagnetiche da antenne per la telefonia mobile, telefoni cellulari, wi-fi, tablet, iPad, …sono un reale rischio per la salute ??se  ne  parla
venerdì  19 giugno, ore 21,00 
presso la Tinaia di Villa Soranzo

     INTERVERRANNO:

  •      Paolo Orio                  Effetti biologici a medio/lungo termine
  •      Sergio Crippa             Igiene elettrica
  •      Gianni Giardina         Cosa dice l’Oncologo
  •      Nicoletta Bracci         Cosa dice la Magistratura       
  •      Federico Parachini    Cosa pensa la gente


     a seguire DISCUSSIONE  APERTA al pubblico  

lunedì 15 giugno 2015

ELETTRODOTTO VILLANOVA GISSI - TERNA SOLLEVA I PILONI DI NOTTE E UN OPERAIO CADE DA UN PILONE DI ATESSA

Cepagatti (Pe). Brusca accelerazione per la costruzione dell’elettrodotto Villanova-Gissi della società Terna, denunce e segnalazioni dei cittadini non riescono a fermare la multinazionale che, tra ruspe e camion nei cantieri va avanti ad oltranza. E’ il caso di Cepagatti, in provincia di Pescara, e del traliccio numero 9 innalzato di punto in bianco, in piena notte, tra sabato e domenica 31 maggio. A detta dei residenti dell’area sarebbe il terzo palo a spuntare all'improvviso, il fatto che si trovi a meno di 350 metri dalle abitazioni non è un problema per la multinazionale.

Il secondo traliccio, il numero 9, è stato tirato su alle ore 04:00 di domenica 31 maggio 2015

A quanto pare, i megawatt che friggeranno e l’elettrosmog sono questioni secondarie nonostante l’esperimento dello scorso anno degli ambientalisti che dimostrarono come si potesse essere ‘illuminati’ dai vecchi neon senza alcun cavo di alimentazione, ma con i tralicci di un antiquato elettrodotto sulla testa. 
Spuntano fuori come funghi i pali, innalzati tra le tenebre per non avere noie perché di notte si vede poco, ma si capisce ancora meglio. E’ un vecchio sistema quello di costruire  al buio, era stato Enrico Mattei ad adottarlo per primo, l’imprenditore e dirigente dell’Eni si vantava di aver violato più di 8 mila ordinanze sindacali per costruire i metanodotti in Nord Italia. Organizzava le sue squadre a tarda sera e faceva scavare a notte inoltrata così il giorno dopo il sindaco di turno si svegliava con la sorpresa, un’opera bella che fatta, non mancava il premio di consolazione per i primi cittadini: qualche scuola risistemata e qualche allaccio alla rete del gas.
Nulla di nuovo dunque per  Terna, ma solo un mare di contestazioni che assedia la realizzazione dell’elettrodotto Villanova – Gissi, in alcuni territori sarebbero ripartite le occupazioni d’urgenza e si registrerebbero anche alcune irregolarità nelle procedure seguite dalle amministrazioni comunali per le pubblicazioni relative all’opera. Dalla pagina Facebook dei comitati viene comunicato che martedì 16 giugno alle ore 18 è programmato l’incontro pubblico sul tema degli espropri relativi all'elettrodotto Villanova Gissi, presso la cantina sociale di Paglieta (Ch).

( Leggi QUI l’articolo completo )




sabato 13 giugno 2015

MAGNETIC RESONANCE IMAGING (MRI): A REVIEW OF GENETIC DAMAGE INVESTIGATIONS.

PERICOLI DALLA RISONANZA MAGNETICA

Viene pubblicato un estensivo lavoro di raccolta di precedenti studi sugli effetti di una macchina di indagine a risonanza magnetica su organismi cellulari sia umani che di batteri.
Il risultato di correlazione è positivo, per cui, pur valutando come questa tecnica sia molto importante nella diagnostica ospedaliera in quanto non invasiva, gli autori segnalano che debbono essere approfonditi gli studi per individuare protocolli che determino condizioni di maggiore sicurezza.

Info e post tratto dal blog RETE NOELETTROSMOG-ITALIA 

( leggi QUI il post completo )

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MAGNETIC RESONANCE IMAGING (MRI): A REVIEW OF GENETIC DAMAGE INVESTIGATIONS.


Author information

  • Department of Radiology, University of Texas Health Science Center, San Antonio, United States.
  • Department of Biomedical Magnetic Resonance, Otto-von-Guericke-University Magdeburg, Magdeburg, Germany. Electronic address: Mahsa.Fatahi@ovgu.de.
  • Department of Biomedical Magnetic Resonance, Otto-von-Guericke-University Magdeburg, Magdeburg, Germany; German Center for Neurodegenerative Disease (DZNE) Site, Magdeburg, Germany; Leibniz Institute for Neurobiology, Magdeburg, Germany; Center for Behavioral Brain Sciences, Magdeburg, Germany.

Abstract


Magnetic resonance imaging (MRI) is a powerful, non-invasive diagnostic medical imaging technique widely used to acquire detailed information about anatomy and function of different organs in the body, in both health and disease. It utilizes electromagnetic fields of three different frequency bands: static magnetic field (SMF), time-varying gradient magnetic fields (GMF) in the kHz range and pulsed radiofrequency fields (RF) in the MHz range. There have been some investigations examining the extent of genetic damage following exposure of bacterial and human cells to all three frequency bands of electromagnetic fields, as used during MRI: the rationale for these studies is the well documented evidence of positive correlation between significantly increased genetic damage and carcinogenesis. Overall, the published data were not sufficiently informative and useful because of the small sample size, inappropriate comparison of experimental groups, etc. Besides, when an increased damage was observed in MRI-exposed cells, the fate of such lesions was not further explored from multiple 'down-stream' events. This review provides: (i) information on the basic principles used in MRI technology, (ii) detailed experimental protocols, results and critical comments on the genetic damage investigations thus far conducted using MRI equipment and, (iii) a discussion on several gaps in knowledge in the current scientific literature on MRI. Comprehensive, international, multi-centered collaborative studies, using a common and widely used MRI exposure protocol (cardiac or brain scan) incorporating several genetic/epigenetic damage end-points as well as epidemiological investigations, in large number of individuals/patients are warranted to reduce and perhaps, eliminate uncertainties raised in genetic damage investigations in cells exposed in vitro and in vivo to MRI.

venerdì 12 giugno 2015

I COMITATI CIVICI DELLA VALBELLUNA: “IN TRENTINO SI INTERRA IN AREA INDUSTRIALE, NEL BELLUNESE I TRALICCI DAVANTI ALLE DOLOMITI UNESCO”

Terna, sindaci bellunesi, e adesso come la mettiamo?
Nell’area produttiva di Casotte a Mori, in Trentino,  è stata interrata la nuova linea elettrica ad alta tensione che serve la ferrovia del Brennero.
Ne dà notizia il sito ufficiale Trentino Sviluppo, società partecipata della Provincia autonoma di Trento, che riferisce della rimozione dei vecchi tralicci che ostacolavano la viabilità interna. Il nuovo elettrodotto interrato sostituisce così la precedente linea aerea di 6 chilometri che vincolava l’utilizzo di un’area produttiva strategica. Tutto questo accade a Mori, un comune di poco più di 9.000 abitanti della provincia di Trento.
Ecco come lavora la politica in Trentino, sottolineano in una nota i Comitati civici della Valbelluna.
Liberata dai tralicci un’area produttiva. Impossibile non notare le differenze con la politica bellunese, che fa l’esatto contrario, firmando delibere per accelerare il posizionamento di piloni armati a 380 mila Volt lungo la Valle del Piave. Ricordiamo infatti – prosegue la nota – che Pierluigi Svaluto Ferro – sindaco di Perarolo di Cadore – Livio Sacchet (Ospitale), Roberto Padrin (Longarone), Sabrina Graziani (Soverzene) e Paolo Vendramini (Ponte nelle Alpi) a metà aprile hanno inviato al Ministero una delibera chiedendo di accelerare le procedure per il progetto di Terna sulla rete elettrica nella media Valle del Piave.

Leggi QUI l'articolo completo

FONTE : BELLUNOPRESS- DOLOMITI