Riceviamo e
pubblichiamo un importante
Comunicato Stampa sulle Onde Elettromagnetiche e Salute.
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Le Associazioni rivolgono un reclamo alla
Mediazione europea
E' stato appena reso pubblico il
Rapporto europeo sui possibili effetti sulla salute dell'esposizione ai campi
elettromagnetici (1). Alcune associazioni, tra cui AMICA, denunciano che tale
rapporto è di parte e che non tiene conto degli studi che propendono per un
rischio per la salute causato dalle radiofrequenze. Le associazioni europee
sottolineano che questo Rapporto è frutto del "lavoro" di un gruppo
di esperti, impegnati in una tesi di negazione del rischio e favorevole agli
interessi dell'industria del settore, anche
a causa del conflitto di interessi diretto in molti degli autori.
"Questo potrebbe spiegare perchè
i risultati scientifici preoccupanti sono stati rimossi, compresi quelli
relativi al tumore al cervello", sostiene Mona Nilsson, Presidente della
Fondazione svedese per la protezione dalle radiazioni. "E 'urgente
realizzare un nuova perizia se non vogliamo che le politiche sanitarie si
basino su dati incompleti e parziali".
"Avevamo denunciato il problema
del conflitto di interessi già nel novembre 2011, con una manifestazione a
Bruxelles, all'ingresso del convegno organizzato
dalla Commissione europea sui rischi
emergenti e recentemente identificati (SCENIHR) la quale aveva chiamato come
relatori prevalentemente degli esperti la cui ricerca è finanziata da
fondazioni ed enti benefici che ricevono donazioni dall'industria dell'energia
e delle telecomunicazioni", commenta Francesca Romana Orlando, giornalista
e vice presidente di AMICA che ha scritto un saggio sul problema del conflitto
di interessi nella regolamentazione dei campi elettromagnetici. "Queste
fondazioni dichiarano apertamente sui loro siti di ricevere finanziamenti
dall'industria e ritengono che i loro sistemi di mascheramento consentirebbero
l'indipendenza dei ricercatori che non sanno esattamente da quale industria
arrivi il finanziamento".
Un gruppo di esperti "elettroscettici"
La ricetta per produrre un rapporto
che promuove l'assenza di rischi, anche se si accumulano studi che dimostrano
gli effetti e anche se esiste una polemica feroce nella comunità scientifica
sui rischi per la salute causati dalle onde elettromagnetiche, è piuttosto
semplice: basta selezionare un gruppo di esperti tra i quali prevalga la
posizione favorevole all'assenza di rischio e così si soffoca ogni dissenso.
Il gruppo di esperti istituito dalla
Commissione Europea era composto da personalità che erano per la maggior parte
membri dell'ICNIRP (2), ben noti per le loro posizioni di parte a favore
dell'assenza di rischi. L'esempio di Joachim Schüz è particolarmente
sorprendente in quanto si è saputo che egli si sia appropriato della parte
epidemiologica in contraddizione con il principio della pluralità delle
competenze, e che egli aveva sistematicamente scartato, nella relazione
pre-rapporto resa pubblica nel febbraio 2014, gli
studi che mostrano danni alla salute relativi ai tumori cerebrali legati
all'uso del telefono cellulare (vedi Appendice 4).
Molti conflitti di
interesse
Le associazioni sottolineano che molti
fra loro hanno presentato una denuncia presso la Direzione Generaleper la Salute e i Consumatori e presso la Mediazione Europea in relazione all'inchiesta avviata
dalla stessa sui gruppi di esperti europei, in merito alla linee di pensiero ma
anche per i conflitti di interesse diretti di alcuni membri del gruppo, in
primo luogo, il suo presidente Theodoros Samaras, che era un consulente di
Vodafone. Accanto a lui si possono citare Matts-Olof Mattsson e Hans K Mild
(membri del Comitato Scientifico Telia Sonera), Zenon Sienkiewicz (consulente
di Japan Electrical Safety & Environment Technology Laboratories, emanazione
della Japan Electric Association) e Anssi Auvinen (membro ICNIRP e regolarmente
finanziato dalla MMF, il Forum dei produttori di telefonia mobile ").(3)
Forti delle recenti raccomandazioni della Mediazione europea sulla
necessità di una rappresentanza equilibrata nei diversi gruppi e di una
riduzione dei conflitti di interesse, le ONG hanno deciso di presentare un
reclamo alla Mediazione e una richiesta alla Commissione. Le associazioni
chiedono:
1. un'indagine approfondita sulle
violazioni del rispetto delle regole di dedeontologia professionale,
di riservatezza, di trasparenza, e di esclusione delle opinioni
minoritarie e deli risultati della consultazione pubblica;
2. la cancellazione delle conclusioni
della relazione, contaminate dalle violazioni di queste regole;
3. la creazione di un gruppo di esperti
senza conflitti di interesse che
rappresentino la controversia scientifica;
4. la realizzazione da parte di questo
nuovo gruppo di una nuova perizia indipendente, trasparente e contraddittoria;
1.
L'istituzione di un
comitato di dialogo permanente presso la Direzione
Generale per la Salute e i consumatori per consentire alle parti interessate di esprimersi sugli
orientamenti in materia di perizie e di ricerca sul tema delle onde
elettromagnetiche.
Contatti
Francesca Romana Orlando - AMICA: amica@infoamica.it
Janine Le Calvez, Priartem 01 42 47 81 54
Mona Nilsson, The Swedish Radiation Protection Foundation
Sophie Pelletier – Electrosensibles de France : 09 72 35 48 05
Sophie Pelletier – Electrosensibles de France : 09 72 35 48 05
Kerstin Stenberg, IEMFA
REFERENCES
1 Il
rapporto è stato reso pubblico il 6/3/2015 ed è stato adottato ufficialmente il
27/1/2015 dal Commissione europea sui
rischi emergenti e recentemente identificati (SCENIHR). http://ec.europa.eu/health/ scientific_committees/ emerging/docs/scenihr_o_041. pdf
2 L'ICNIRP (International Commission on
Non-Ionizing Radiation Protection ) è un'associazione di scienziati che si
definisce indipendente. Per un parere critico su questa organizzazione si può
leggere. http://www.chronicexposure. org/limitsICNIRP.html
3 Samaras: http://ec.europa.eu/health/ scientific_committees/ emerging/docs/doi_scenihr_ samaras_en.pdf
Mattsson: http://ec.europa.eu/health/ scientific_committees/ emerging/docs/doi_scenihrwg_ mattsson_en.pdf
Hansson-Mild: http://ec.europa.eu/health/ scientific_committees/ emerging/docs/doi_scenihrwg_ hansson_en.pdf
Sienkiewicz: http://ec.europa.eu/health/ scientific_committees/ emerging/docs/doi_scenihrwg_ sienkiewiz_en.pdf
Auvinen: http://ec.europa.eu/health/ scientific_committees/ emerging/docs/doi_scenihrwg_ auvinen_en.pdf
DOSSIER
Annexe 1: SCENIHR:une évaluation biaisée
des risques sanitaires des Champs EléctroMagnétiques (CEM) – l'exemple des
tumeurs de la tête
Annexe 2:
SCENIHR: une évaluation biaisé e des risques sanitaires des Champs
EléctroMagnétiques (CEM) – l'exemple de l'Electrohypersensibilité (à venir)
Annexe 3:
Membres du groupe de travail CEM du SCENIHR : biais intellectuels and
financiers
Annexe 4: Courrier de Kjell Hansson-Mild,
membre du groupe de travail du SCENIHR, sur les biais de l'expertise
Annexe 5:
Lettre ouverte de l'IEMFA au DG Sanco “Appel pour une expertise transparente,
impartiale et pluraliste concernant les effets sanitaires des rayonnements
non-ionisants – CEM, 14 novembre 2011
ASSOCIAZIONI
FIRMATARIE
Stichting Kennisplatform Elektromagnetische Straling,
Netherlands www. stichtingkennisplatformems.org
Ogólnopolskie Stowarzyszenie Przeciwdziałania
Elektroskażeniom "Prawo do Życia", PL www.prawodozycia.pl
Polska Unia Właścicieli Nieruchomości (Member
of Union Internationale de la Propriété Immobilière –
Beperk de Straling, Belgium www.beperkdestraling.org Coalition québécoise de lutte contre la
pollution électromagnétiquehttp://www.cqlpe.ca
Coordination Ntle des Collectifs contre les antennes
relais tout azimut, France
Coordinating group of the Plataforma Estatal Contra la
Contaminación Electromagnética (PECCEM), Spain. http://www.peccem.org