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mercoledì 8 luglio 2020

IL DEBITO NON C'E' PIÙ', BENE TORNIAMO AD OCCUPARCI DI COME MIGLIORARE LA CITTÀ' , DEI SUOI PROBLEMI E DELLA CARENZA (CRONICA) DI SERVIZI


Periodo intenso a Sesto San Giovanni, iniziato con l’abbattimento al villaggio Falck degli alberi che non erano riusciti ad abbattere in precedenza, con due assessori che hanno cercato di giustificare il tutto con un video organizzato tra simpatizzanti strumentalizzando a dovere qualsiasi critica rivolta, ma senza MAI dare risposte alle tante richieste di spiegazioni inerenti la violazione di regolamenti, leggi e dimenticandosi di fornire documenti legittimamente richiesti.  Passando poi per annunci che informavano la cittadinanza che era obbligo prenotarsi per portare i rifiuti in piattaforma ecologica mentre la settimana dopo NON lo era più, o
venivamo informati con toni trionfalistici che la TOSAP veniva tagliata del 50% ma che (con molta meno enfasi) sarebbe aumentata la TARI del 40% (e non è poco!!!!), il tutto mentre due consiglieri comunali durante una seduta di maggioranza, se ne davano di santa ragione (senza un plausibile motivo) finendo entrambi in ospedale.

In tutto questo "intensissimo periodo" eccoci all'annuncio più bello, quello che ha lasciato un po' tutti esterrefatti, dal nulla è partita una polemica con un video che scherniva la Polizia Locale di Milano esaltando la Polizia Locale di Sesto, (vedi il video QUI,) il motivo sarà sicuramente politico in vista delle prossime elezioni, non entreremo nei dettagli del video che oggettivamente consideriamo fuori luogo, ci permettiamo solo di segnalare al Sindaco di Sesto San Giovanni che l’ignoranza e la cafoneria dilagante in questa città, unita alla mancanza (quasi totale) di redigere multe a chi parcheggia sui carrai, sui marciapiedi, sulle strisce pedonali, in curva, contromano, nei posti assegnati agli invalidi ecc.. sta assumendo una dimensione tale che forse sarebbe opportuno che la Polizia Locale dedichi qualcuno a far rispettare la legge, a piedi, in bicicletta e perché no magari anche con il monopattino elettrico visto anche il prossimo aumento delle piste ciclabili (ma di questo ne parleremo più dettagliatamente in un post dedicato).
Ma a chiudere il ciclo ecco quello che oggettivamente non ti aspetti, l’annuncio più inaspettato dopo i tagli e gli aumenti di tasse e servizi, ovvero che il debito di 14 o 26 milioni di euro NON ESISTE PIÙ’………..
Non comprendiamo come sia stato possibile, se era vero il buco di bilancio o meno, se c’era ma era stato gonfiato o se effettivamente con trent'anni di anticipo si sia riuscito a togliere questo benedetto debito, poco ci importa, l’importante è poter tornare a parlare e discutere su come progettare il futuro della città, quali servizi offrire, come ridisegnare i quartieri come per esempio: 
  • Interrare l’elettrodotto da 220 Kv ATTIVO che attraversa il quartiere di Cascina Gatti
  • Recuperare la Fornace Mariani (in totale stato di abbandono da decenni) restituendo alla cittadinanza un luogo sociale e di aggregazione  
  • Eseguire finalmente le bonifiche sui terreni del parco della Bergamella (utilizzata per decenni da parte della città come discarica)
  • Completare la Terrazza Bottoni (magari cambiandole il nome) visto che sta tornando una discarica abusiva
  • Progettare e modellare il parco della Bergamella (magari armonizzando le strutture dei parchi che costituiscono il P.M.V.L.)  
  • Eseguire le piste ciclo-pedonali in connessione con Milano
  • Programmare interventi nel medio termine contro gli animali infestanti (come nutrie, corvi e piccioni)
  • Eseguire una serie d'interventi per potenziare il trasporto pubblico 
  • Creare un tavolo con A.S.S.T. Nord Milano per riaprire gli sportelli del cambio del medico
  • Spostare la sede della Croce Rossa e creare un vero centro sportivo intervenendo sulla struttura ormai fatiscente
  • Incominciare a parlare di Prevenzione Primaria come elemento cardine dello sviluppo di una comunità
Fondamentale in una città che è un S.I.N.
Ovvero tornare ad occuparsi dei problemi e dei servizi della città e della cittadinanza, nel rispetto di quelle regole, normative, leggi e condivisione che ci sembrano essere venute un po meno in questo ultimo periodo.
Noi ci siamo e ci proviamo, il debito NON c'è più!!