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martedì 12 maggio 2020

AIRONE UCCISO DA UN CANE INCUSTODITO NEL LAGHETTO DELLA BERGAMELLA

Questo è lo scempio di un cane lasciato libero di fare quello che vuole all'interno del parco, l'inciviltà e l'ignoranza non ha freno, ed è così che un airone (animale protetto) è stato ucciso ieri da un cane nei pressi del vialetto (lato parco Adriano) che costeggia il laghetto di fronte agli orti.

Dopo le anatre sbranate da cani lasciati liberi nel laghetto e di altre anatre morte nel laghetto centrale del parco (e non per colpa della mollica di pane) l'ennesimo scempio, come se non fossimo capaci di vivere in armonia con l'ambiente, la stupidità delle persone non ha limiti e non ha rispetto per l'ambiente, per cui via ai cani lasciati liberi e a volte incustoditi, via ad utilizzare il parco come una pista di allenamento per il motocross, via ad utilizzare i vialetti come passaggi per auto, nell'unica cosa che una parte di questa società sembra riuscire a fare, distruggere.
Avevamo espressamente chiesto che non venissero tagliati i rovi e gli arbusti intorno ai laghetti perché proteggevano gli animali selvatici, creavano un area che per i perbenisti forse rappresentava un'area in disordine, ma per la fauna che viene a crearsi è fondamentale, ma evidentemente qualche politico non ha compreso l'importanza di quello che sostenevamo e questo è il risultato.
Nella speranza che il soggetto venga identificato e sanzionato ci auguriamo che incomincino i controlli, che si chiudano gli accessi su quel lato del laghetto e si ripristini la vegetazione folta atta a tutelare la fauna, ma soprattutto che si incominci a discutere di chi deve vigilare su un'area intercomunale così ampia, perché non si può rimanere impuniti solo perché ci si sposta su un'area comunale opposta ai controlli.
Noi come sempre ci siamo (anche a ripetere per l'ennesima volta le stesse cose).