Dietrofront del ministero al progetto di Terna: «Impatti
drammatici». Martines soddisfatto: «Accolte le criticità segnalate dal Comune»
PALMANOVA. E’ una bocciatura forte
quella del Ministero dei beni e delle attività culturali all'elettrodotto Udine
Ovest-Redipuglia. E una vittoria anche per Palmanova che contro quell'opera,
per com’è progettata, si sta battendo.
Esprimendosi infatti sulla
compatibilità ambientale e recependo il parere della Soprintendenza del Fvg, il
documento del Mibac non esita a parlare di un’opera che incide «in modo
drammatico nell'ambiente naturale». Insomma, fuori dalle righe, il Mibac fa dietro front rispetto al primo parere espresso (che era positivo) e rimette tutto in
discussione.
«E’ un altro punto a favore dei Comuni nell'annosa e complicata vicenda dell’elettrodotto Udine Ovest-Redipuglia»,
commenta il sindaco di Palmanova, Francesco Martines, che assieme ad altri
primi cittadini si è opposto in varie sedi alla realizzazione dell’opera con
quelle caratteristiche.
«Quello che fa ancor più piacere –
aggiunge – è il fatto che, nel parere, siano state accolte tutte le criticità
che il Comune di Palmanova aveva evidenziato, anche nell'ultimo pronunciamento sull'opera richiesto dal Mise e votato nel mese di aprile».