MAGENTA- Se
tutto andrà per il verso giusto, finalmente, è il caso di dirlo, entro fine
anno, inizierà la rimozione dei tralicci dell’alta tensione nel quartiere Nord.
I famigerati elettrodotti saranno interrati e messi definitivamente in
sicurezza. Ad annunciarlo Lino Bertani, ex dirigente, in pensione da una
manciata di giorni, di Regione Lombardia. E’ lui l’interlocutore del Comune in
questa vicenda iniziata nel 2009. Bertani dirigente dell’Unità Organizzativa
Energia e Reti Tecnologiche ha accompagnato l’Amministrazione in questo
delicato percorso. “E’ opportuno – ha detto Bertani – partire almeno con
l’interramento degli elettrodotti posti nelle vicinanze delle scuole”. Sono
stati condotti peraltro già dei sopralluoghi alla presenza di Regione Lombardia
e Terna. L’operazione d’interramento si collega ad un intervento più
importante, ovvero, la nuova ‘autostrada’ elettrica che va da Trino Vercellese
a Lacchiarella e che sarà terminata per fine anno. Dopo aver sottoscritto i
protocolli d’intesa coi Comuni coinvolti e il Parco del Ticino, per giugno
Terna dovrebbe condividere il progetto di massima. I due elettrodotti di
Magenta con una potenza di 132 chilo volt potranno esser rimossi con
tranquillità. Saranno pertanto interrati con l’utilizzo di cavi schermati. Il
vero tema di sempre in questa vicenda sono i costi. Perché un intervento del
genere costa circa 300 mila euro a Km. E su Magenta i Km da coprire sono almeno
3/4. Anche se il Comune attraverso le
compensazioni previste con i cosiddetti ‘Piani Attuativi’ dovrebbe avere in
casa la copertura necessaria (si parla di 2 milioni di euro in totale).
FONTE :
TICINONOTIZIE