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giovedì 30 ottobre 2025

SVILUPPO URBANISTICO A CASCINA GATTI - COM'E' ANDATA............ (parte 4 - PII Marelli / Cava Melzi)

PII Marelli 

Punto importante della serata ha riguardato l'area del PII Marelli, grossa area abbandonata al confine con il nostro quartiere, dalle grosse potenzialità sulle quali  non si hanno più notizie.


E' un'area importante perchè dai progetti, confermati durante la serata, potrebbe dare uno sbocco decisivo al flusso di traffico del quartiere, creando un collegamento diretto con Marelli e togliendo importanti flussi di traffico, oltre a rappresentare un'opportunità per poter avere ampie aree verdi se si avesse il coraggio e l'impegno di ridurre i volumi o meglio ridurre le aree edificabili.


Con questa immagine fornita dall'assessore si evidenzia con la riga arancione il collegamento (ad oggi parzialmente eseguito) che si realizzarebbe nel momento in cui la rimessa dei pulman di Caronte si trasferisse lasciando libera l'area.

Il progetto attuale del PII purtroppo ripresenta volumi assurdi, ma ad oggi bloccato e cristallizzato sullo stato di abbandono totale, tant'è che il PII risulta essere in scadenza tra tre anni, e la proprietà per "salvarlo" dovrebbe eseguire entro tale scadenza delle opere pubbliche di compensazione, ma ad oggi non sono in grado di sostenerle, permettendo così al comune di riscuotere le quote fideiussorie e rivedere completamente il progetto, si spera con altri parametri, anche perchè il rendering fornito spaventa per il consumo del suolo rappresentato.

Cava Melzi 

La cava Melzi è, ad oggi una grande barzelletta, che ogni giunta tira fuori quando ha poco da raccontare sventolando un importante risultato ambientale, peccato che ormai sono più di ventanni (!!!!!!!!) che su tale area a parte le parole vuote di propaganda del politico di turno non si muove nulla, eppura è praticamente l'anello di congiunzione del parco Media Valle del Lambro, tra l'area che da Cologno va verso a nord e l'area che da Sesto pertmerebbe di collegarsi con l'area del parco della città Metropolitana Milanese.


Abbiamo colto l'occasione per chiedere pubblicamente all'assessore aggiornamenti in merito, ma purtroppo ha confermato il trend avuto fino ad oggi, l'area già di proprietà del comune, gestita al momento da Cava Melzi dovrà nei prossimi 5 anni essere bonificata (laghetto compreso) per poi iniziare la "costruzione" del parco con le ciclopedonali previste, i tempi previsti prevedono (perchè al momento non abbiamo cronoprogrammi in merito) di ottenere l'area tra circa 10 anni 

 

lunedì 27 ottobre 2025

SVILUPPO URBANISTICO A CASCINA GATTI - COM'E' ANDATA............ (parte 3 - zona area Concordia A e B / Transider)

 

In questo post parleremo delle tre zone in quanto dal comune vengono trattate come un unico asset sul quale come avevamo ipotizzato, vige ancora il piano di urbanizzazione ipotizzato dal rendering di Renzo Piano con uno sfruttamento del suolo a dir poco FOLLE, soprattutto perche venticinque / trentanni di totale abbandono hanno generato due aree boschive nel pieno della città che meriterebbero, oggi, ben altra soluzione, visto l'elevato tasso d'inquinamneto presente a causa del traffico veicolare.

I progetti autorizzati ed ancora in auge (come confermato dall'assessore) sono qui sotto ben rappresentati dai rendering originali che riproponiamo per far comprendere l'impatto, solo che questa volta vi spieghiamo il perchè a nostro avviso c'e' un allarme ..........

Mentre si confonde nelle planimetrie in vista dall'alto, in quella 3D è visibilissima e purtroppo confermata, si tratta di una area adibita alla logistica, si avete compreso bene, nel pieno della città con ingresso e uscita su viale Italia era (ed è ) prevista fin dall'inizio una logistica e quindi elevati flussi di traffico in ingresso e in uscita che attraverseranno il quartiere aggravando il traffico e la qualità dell'aria .


Non abbiamo idea di chi abbia partorito una idea di questo tipo, purtroppo come ci è stato spiegato le destinazioni d'uso NON sono state modificate (SONO ANCORA QUELLE DEFINITE DAL PRIMO PROGETTO DELLE AREE FALK), e quindi a meno di un ripensamento del costruttore (in questo momento ci è stato detto che su queste aree è ancora tutto sospeso) chi gode dei diretti a costruire può procedere in tal senso.

Qui sotto la documentazione del comune relativa alle tre aree in oggetto fornite dall'assessore Lamiranda



Ci piacerebbe che, alla luce delle nuova letteratura urbanistica, delle logiche del rispetto dell'ambiente e di conseguenza del rispetto della salute dei cittadini venissero affrontate le riduzioni dei volumi su queste aree, troppo facile fare politica concedendo ampliamenti (facili) su richieste (generiche) degli speculatori  di turno o del momento.

E' INCONCEPIBILE, NEL 2025, AVERE PRATICAMENTE NEL CENTRO DELLA CITTA' UN'AREA LOGISTICA DI TALE PROPORZIONE , COM'E' ASSURDO PREVEDERE VOLUMI EDIFICABILI CON LOGICHE DI SATURAZIONE DEL TERRITORIO E NON PREVEDERE IN NESSUN MODO IL SALVATAGGIO DI UN BOSCO NATURALE CHE CI HA REGALATO L'INCURIA E L'INCAPACITA' GESTIONALE DI TALE AREA.





domenica 26 ottobre 2025

SVILUPPO URBANISTICO A CASCINA GATTI - COM'E' ANDATA............ (parte 2 - zona AUC)

 

Con il progetto AUC, nel dettaglio il progetto AUC1 quello presentato con bellissimi rendering con case costruite in un parco (o meglio che noi pensavamo fosse parco tutelato dal comune) e poste di fianco ad un elettrodotto attivo è iniziato il tutto.

Forse eravamo i soli a non sapere che in realtà quelle aree godevano da più di ventanni di un cambio di destinazione d'uso, confrontandoci con le persone del quartiere però ci siamo resi conto che in realtà il PGT era si stato presentato, ma (forse) ai soli addetti ai lavori e alla classe politica (da sempre un po reticente a spiegare le modifiche alla città) ma mai esposte pubblicamante, ed è qui che ci venuta l'idea a fine maggio di un incontro pubblico, che in collaborazione con gli uffici comunali e l'assessore si è concretizzato a metà ottobre (prima non riuscivano).

il progetto AUC in realtà si è rilevato di ben altro impatto, AUC 1 è solo l'inizio, l'area (molto più vasta è stata divisa in 4 zone (


Il progetto è sicuramente più invasivo e suddiviso in quattro zone con una "permeabilità" prevista est/ovest


A nostro avviso solo la presenza dell'elettrodotto (di cui ribadiamo l'errore nel progetto pubblicato dal comune sul mancato rispetto della fascia di rispetto dell'elettrodotto) ha di fatto salvato da una cementificazione a dir poco spinta.

La risposta dell'assessore in merito è stata il progetto era già in essere da anni e che si sta provando a lasciare a verde le aree AUC3 e 4 spostando (con premialità) il diritto di edificare su altre aree.




giovedì 23 ottobre 2025

SVILUPPO URBANISTICO A CASCINA GATTI - COM'E' ANDATA............ (parte 1)

 


L'incontro, che abbiamo organizzato insieme al Comitato Cascina Gatti, aveva l'obbiettivo di informare e coinvolgere la comunità locale sullo sviluppo urbanistico della zona previsto dall'amministrazione comunale con il PGT, obbiettivo che a nostro parere è stato raggiunto anche per le risposte date ed il confronto avuto.

A Sesto San Giovanni nel 2025 le aree dismesse rimaste si trovano a Cascina Gatti (e nelle aree adiacenti).

Già il progetto di riqualificazione di Renzo Piano né prevedeva uno sviluppo urbanistico (intenso) mentre le analisi dei terreni hanno confermato un inquinamento intensivo, e particolarmente variegato premiando (purtroppo) la città come SIN - Sito d’Interesse Nazionale.

Sviluppo Urbanistico in Corso

Cascina Gatti è attualmente in fase di sviluppo urbanistico, iniziato di fatto con il PII Bergamella, tale sviluppo desta preoccupazione perché l’urbanizzazione del resto della città ha seguito fino ad oggi una logica “a saturazione del territorio“.

Coinvolgimento della Comunità

Il coinvolgimento attivo della comunità è fondamentale per garantire che le proposte di sviluppo rispondano alle reali esigenze del territorio, e non ci risulta sia stata coinvolta la comunità locale nelle decisioni progettuali del PGT (purtroppo....)

Opportunità e Sfide

Uno sviluppo urbanistico oltre a proporre opportunità significative, come la creazione di nuovi spazi pubblici e privati, presenta anche delle sfide, come la gestione del traffico, dei servizi, la tutela ambientale e il miglioramento delle condizioni di vita (economico, sociale e sanitario), sfide che devono essere affrontate, mentre ad oggi non rileviamo tale impegno.


queste le aree discusse, per non rendere pesante la sintesi divideremo in più parti i temi affrontati, in modo da rendere chiare le posizioni espresse dall'assessore sia nelle dichiarazioni di (secondo noi) di "allarme" che afferma di aver ereditato che  quelle in cui si impegna a minimizzare il consumo del suolo.

Ultima parte sarà dedicata alla nostra proposta che abbiamo presentato sulla Fornace Mariani  e che nei prossimo giorni verrà inoltrata all'ufficio protocollo del comune.

venerdì 26 settembre 2025

TERRAZZA BERGAMELLA - FINALMENTE CHIUSO IL CANTIERE - INAUGURAZIONE IL 28 SETTEMBRE 2025 - (NONOSTANTE MANCHI ANCORA QUALCOSA ............)

FINALMENTE CI SIAMO ........................... 

Giovedì 25 settembre 2025, nonostante NON si sia completato tutto quello che era in programma, si è smantellato il cantiere,(si finirà con calma e noi saremo qui a vigilare che venga fatto quanto promesso) restituendo alla cittadinanza un area che per decenni è stata terra di nessuno




L'inaugurazione è prevista per:

DOMENICA 28 SETTEMBRE 2025 ALLE ORE 11 PRESSO LA TERRAZZA BERGAMELLA

per info clicca QUI o visita il sito del comune di Sesto San Giovanni


sabato 20 settembre 2025

TERRAZZA BERGAMELLA SITUAZIONE AL 20 SETTEMBRE 2025 - SI CONTINUA AD ASPETTARE LA CHIUSURA DEI LAVORI (NONOSTANTE LA PROPAGANDA)

Nonostante la propaganda che dava per imminente l'apertura della terrazza (probabilmente a causa del nostro post) nulla è stato fatto se non tagliare l'erba e completare l'installazione dei lampioni, menre continuiamo ad assistere ad un cantiere abbandonato a se stesso, in balia di continue intrusioni che rimuovono recinzioni e usano attrezzature.


Ricordiamo che il cantiere ha ottenuto una proroga fino ai primi di OTTOBRE  2025 (non manca poi molto), a causa del "complesso reperimento dei materiali" (ma...... forse bastava ordinarli per tempo).

venerdì 19 settembre 2025

SABATO 20 SETTEMBRE IL FLASH MOB PER DIRE SÌ AL PONTE CICLOPEDONALE TRA SESTO SAN GIOVANNI E MILANO

Appuntamento alle ore 17:00 in piazza Oldrini per la biciclettata organizzata da Legambiente e RAB BioPiattaforma. Un gesto simbolico e concreto per chiedere la realizzazione di un ponte sul Naviglio della Martesana.


Una biciclettata per abbattere una barriera e costruire un collegamento sostenibile tra due città.

Sabato 20 settembre, alle ore 17:00, da piazza Oldrini a Sesto San Giovanni partirà la “Biciclettata per dire sì al ponte ciclopedonale tra Sesto San Giovanni e Milano”, un’iniziativa promossa da Legambiente Lombardia, Legambiente Chico Mendes APS Sesto San Giovanni e dal RAB BioPiattaforma.

Un flash mob simbolico ma determinato, che punta a sollecitare la realizzazione di un ponte ciclopedonale sul Naviglio della Martesana, infrastruttura fondamentale per garantire la continuità territoriale e incentivare la mobilità dolce fra i due Comuni, favorendo spostamenti sostenibili, sicuri e accessibili.

Due i punti di ritrovo:

  • ore 17:30 a Milano presso il ponte a scavalco tra il Lambro e la Martesana (via Idro)
  • ore 17:30 a Sesto S. G. in via Manin all’altezza civico 350/26

I partecipanti si ritroveranno in sella alle loro biciclette sulle due sponde opposte del Naviglio per chiedere a gran voce la realizzazione dell’opera, che rappresenterebbe un tassello importante per la connessione verde dell’area metropolitana milanese. A seguire, i volontari daranno vita a un’azione di pulizia e raccolta rifiuti lungo il tratto della pista ciclabile, per dimostrare con i fatti il proprio impegno per un territorio più curato e accogliente.

lunedì 8 settembre 2025

TERRAZZA BERGAMELLA - NO ALLA STRUMENTALIZZAZIONE DI UN PROGETTO DURATO 14 ANNI (PRECISAZIONE DOVUTA)

Nell'ultima settimana di agosto, per la precisione il 23 agosto, sulla pagina Facebook Quartiere Adriano - The Page -  sono state riportate alcune info sull'area fitness e sulla terrazza Bergamella pubblicando le informazioni ricevute dall'assessore Antonio Lamiranda, che lo stesso ha poi ripreso, in veste di polemica politica, in data 25/08/2025 riportando informazioni, in alcuni casi corrette, in altri in maniera errata, e in altri un po’ superficiali, e siccome strumentalizzare il progetto della terrazza, oggi significa, cercare di strumentalizzare la posizione dell' Associazione Sottocorno desideriamo, a distanza di circa dieci giorni, fare una precisazione perché NON abbiamo mai permesso a nessuno di strumentalizzare progetti nei quali siamo stati sempre parte attiva, e che forse in come in questo caso gli unici, insieme agli amici del Comitato Cascina Gatti a crederci oltre ad esserci sempre stati.

Iniziamo con una premessa, con L'assessore Lamiranda abbiamo un ottimo rapporto (sui progetti specifici che seguiamo sul territorio) cosa che in passato è avvenuta anche con esponenti di altri partiti e, come abbiamo già affermato in più occasioni, riconosciamo il suo impegno (presosi tre anni fa) nel portare avanti il progetto, non senza difficoltà, e l’impegno a chiuderlo nei suoi cinque anni di governo, ci sono dei punti però che è opportuno correggere per una corretta narrazione di un progetto che si è inspiegabilmente prolungato all'inverosimile.

Punto1) 

il progetto nasce nel 2010 sotto la giunta Oldrini, con un percorso aperto alla cittadinanza per comprendere come rigenerare un angolo di città utilizzato come discarica abusiva, ritrovo di spacciatori, accampamento di zingari e in alcuni casi anche come area di prostituzione, ed è nel 2011 che proprio da UNA NOSTRA PROPOSTA vengono installati i paletti verdi che ne limitavano parzialmente l'accesso ottenendo già un primo risultato positivo

Punto2)

Il progetto prosegue sotto la giunta di Monica Chittò che, con l'Assessora Elena Iannizzi, di fatto completano il percorso condiviso, definendo nel giro di due anni il progetto Definitivo (dopo anche un contest aperto ad architetti) ed inserendolo nel 2016 nel PROGETTO DI WELFARE METROPOLITANO e partecipando al "Bando per la riqualificazione e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane, insieme al progetto di interramento dell'elettrodotto",


Per essere un po' più precisi, e togliere qualche velleità sulla patria potestà dei progetti visti a Cascina Gatti, il bando per la riqualificazione definiva, all'interno del progetto, cinque ambiti d’intervento, così definiti:

SSG_1: Parco di Cascina Gatti – opere idrauliche e di sistemazione elementare. Progetto esecutivo approvato (luglio 2015) Appalto lavori in corso (maggio 2016 – maggio 2017);

SSG_2: Parco di Cascina Gatti – realizzazione partecipata delle opere a verde. Progetto esecutivo approvato (luglio 2015) Appalto servizi in corso (marzo 2016 – marzo 2018);

SSG_3: Terrazza Bottoni (oggi Terrazza Bergamella) Studio di fattibilità approvato (2016) Affidamento incarico progettazione esecutiva in corso (2017);

SSG_4: Skatepark. Studio di fattibilità approvato (2016) Affidamento incarico progettazione esecutiva in corso (2017);

CM_5: interramento dell’elettrodotto (linea T.L08 e T.205), da realizzarsi di concerto con il PLIS e il Comune di Milano, intervento per il quale si chiede il finanziamento.

Riuscendo ad ottenere nel luglio del 2017, IL FINANZIAMENTO AL PROGETTO

Punto 3)

Nel 2018 ci sono di fatto i progetti definitivi, sia della terrazza che dell'interramento, con i relativi finanziamenti, ma mentre sull'interramento di procede spediti, sulla terrazza abbiamo assistito ad una sospensione del progetto da parte dell'allora assessora Magro, che di fatto con una serie di false promesse aveva annullato/sospeso l'intervento, e solo una nostra iniziativa, tramite uno studio legale specializzato su reati ambientali, ha di fatto sbloccato l'intervento di ricerca e di successiva bonifica sulla terrazza, da sempre negato da politici e tecnici comunali.

perdendo (per sempre) anche la pietra miliare che si era salvata cadendo e rimanendo coperta da terra e foglie che avevamo ritrovato e ripristinato.


Punto 4)

Nel 2022 riprendiamo con non pochi scontri, il dialogo con il comune tramite Antonio Lamiranda come nuovo assessore, tre anni in cui il progetto dopo i risultati delle bonifiche è stato rivisto e concordato, da tre anni durante i quali i “fantomatici cittadini” che hanno richiesto l'area fitness, NON si sono mai presentati ad un incontro in barba a qualsiasi progetto condiviso.

Punto 5) 

Nell'ultimo anno (2024) le proposte sull'area fitness (e altre zone della terrazza) vengono presentate ad ogni incontro organizzato, soddisfando evidentemente la propria parte elettorale o chi è arrivato all'ultimo momento presentando a "sentimento personale" eventuali modifiche, ma (ribadiamo per l’ennesima volta), è un “modus operandi” percepito come un insulto rispetto a chi ha partecipato ad un percorso di condivisione fatto con la cittadinanza nell'ultimo decennio per l’impegno, le ore dedicate e la condivisione fatta, evidenziando in questo modo un reale problema di capacità gestione dei progetti sul territorio.

L'area fitness così com'è, NON è una soluzione condivisa durante i percorsi aperti dalla cittadinanza, ma imposta da questa giunta, in barba a qualsiasi analisi o di rispetto ambientale nel contesto nel quale viene installata, tale area era prevista lungo la ciclo pedonale con sei (6) stazioni installate su prato in mezzo ad aree ombreggiate, tutta un’altra cosa rispetto allo scempio imposto.

Oltre a tutto questo, sarebbe bastato solo rispettare la parola data, nell'ultimo incontro, per avere un area differente (vedi qui sotto) un veloce confronto tra come è stata eseguita e come invece era stato concordato nell’ultimo incontro di eseguire l’area (rispettando i più semplici parametri ambientali).

com'è sata eseguita
Come avevamo chiesto venisse eseguita (foto generata con AI)

Non abbiamo problemi a riconoscere l'impegno dell'assessore su questo progetto, come riconosciamo la competenza di alcuni soggetti, che negli anni si sono avvicendati, NON accettiamo però nessuna strumentalizzazione, anche se possiamo comprendere l'animosità politica dell'assessore in quest'ultimo periodo, che invitiamo però ad esprimere su altri ambiti e soprattutto lo invitiamo (come abbiamo sempre fatto negli ultimi tre anni) a non paragonarci a semplici cittadini, perché dal 2011 SIAMO STATI SEMPRE PRESENTI A QUALSIASI INCONTRO (non ne abbiamo mai perso uno, neanche quelli inconcludenti!!!! sempre presenti) e su questo progetto abbiamo dedicato parte della vita associativa attiva, non solo dedicando tempo e competenze ma esponendosi in prima persona SOPRATTUTTO SULLE BONIFICHE da sempre negate (sulla terrazza Bergamella) proprio dalla prima giunta di centro destra.

Nella speranza con questa sintesi di aver ripristinato un minimo di verità e di riconoscimento a chi in questi 14 anni ha dedicato anima e corpo oltre il proprio tempo libero, salutiamo l'Assessore, la politica che si è impegnata, le Associazioni e i Comitati che hanno partecipato e le pagine Facebook che ci seguono.

Il Consiglio Direttivo dell'Associazione Sottocorno


              

martedì 2 settembre 2025

TERRAZZA BERGAMELLA SITUAZIONE AL 2 SETTEMBRE 2025 - TOTALE ABBANDONO ASPETTANDO LA CHIUSURA DEI LAVORI

Mentre aspettiamo la chiusura del cantiere, ORA promessa per il 3 OTTOBRE  2025 continuima ad assistere ad un cantiere abbandonato a se stesso in balia di continue intrusioni che rimuovono recinzioni e usano attrezzature.

Siccome degrado porta degrado, abbiamo rilevato che il casotto di cantiere ora viene occupato da immigrati senzatetto.


Mentre l'unico tombino (NUOVO !!!) installato con la strada di accesso ai box è da subito risultato "tappato", ci domandiamo se è mai stato provato ?? 

Rimaniamo in attesa di scoprire come il comune intende risolvere il problema dell'occupazione abusiva del gabbiotto, prima che avvengano eventi di natura violenta verso la cittadinanza.