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lunedì 26 marzo 2018
WI-FI IS AN IMPORTANT THREAT TO HUMAN HEALTH
IL WI-FI È UNA MINACCIA IMPORTANTE
PER LA SALUTE UMANA questo è il titolo dello studio del Prof. Martin J. Pall sulla
pericolosità del Wi-Fi.
Ripetuti studi dimostrano che il
Wi-Fi causa stress ossidativo, danni agli spermatozoi / testicoli, effetti
neuropsichiatrici inclusi cambiamenti EEG, apoptosi, danni al DNA cellulare,
cambiamenti endocrini e sovraccarico di calcio. Ognuno di questi effetti è
anche causato da esposizioni ad altri campi elettromagnetici a frequenza di
microonde, ciascuno dei quali è documentato da 10 a 16 recensioni.
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WI-FI IS AN IMPORTANT THREAT TO HUMAN
HEALTH
Washington State University, 638 NE 41st
Avenue, Portland, OR 97232-3312, USA
Received 22 September 2017, Revised 20
January 2018, Accepted 23 January 2018, Available online 21 March 2018
Abstract
Repeated Wi-Fi
studies show that Wi-Fi causes oxidative stress, sperm/testicular damage,
neuropsychiatric effects including EEG changes, apoptosis, cellular DNA damage,
endocrine changes, and calcium overload. Each of these effects are also caused
by exposures to other microwave frequency EMFs, with each such effect being
documented in from 10 to 16 reviews. Therefore, each of these seven EMF effects
are established effects of Wi-Fi and of other microwave frequency EMFs. Each of
these seven is also produced by downstream effects of the main action of such
EMFs, voltage-gated calcium channel (VGCC) activation. While VGCC activation
via EMF interaction with the VGCC voltage sensor seems to be the predominant
mechanism of action of EMFs, other mechanisms appear to have minor roles. Minor
roles include activation of other voltage-gated ion channels, calcium cyclotron
resonance and the geomagnetic magnetoreception mechanism. Five properties of
non-thermal EMF effects are discussed. These are that pulsed EMFs are, in most
cases, more active than are non-pulsed EMFs; artificial EMFs are polarized and
such polarized EMFs are much more active than non-polarized EMFs; dose-response
curves are non-linear and non-monotone; EMF effects are often cumulative; and
EMFs may impact young people more than adults. These general findings and data
presented earlier on Wi-Fi effects were used to assess the Foster and Moulder
(F&M) review of Wi-Fi. The F&M study claimed that there were seven
important studies of Wi-Fi that each showed no effect. However, none of these
were Wi-Fi studies, with each differing from genuine Wi-Fi in three distinct
ways. F&M could, at most conclude that there was no statistically
significant evidence of an effect. The tiny numbers studied in each of these
seven F&M-linked studies show that each of them lack power to make any
substantive conclusions. In conclusion, there are seven repeatedly found Wi-Fi
effects which have also been shown to be caused by other similar EMF exposures.
Each of the seven should be considered, therefore, as established
effects of Wi-Fi.
FONTE: SCIENCEDIRECT
mercoledì 21 marzo 2018
GIOVEDÌ' 22 MARZO IN DIRETTA FACEBOOK LA PRESENTAZIONE DELLO STUDIO DELL'ISTITUTO RAMAZZINI
Giovedì 22 marzo saranno pubblicati sulla rivista internazionale peer-reviewed Environmental Research i risultati dello studio che l’lstituto Ramazzini di Bologna, attraverso il Centro di ricerca sul cancro “Cesare Maltoni”, ha condotto per studiare l’impatto dell’esposizione umana ai livelli di radiazioni a radiofrequenza (RFR) prodotti da ripetitori e trasmettitori per la telefonia mobile.
In occasione della pubblicazione, la Dottoressa Fiorella Belpoggi, leader della ricerca, terrà nella stessa mattinata del 22 marzo un intervento in diretta su questa pagina per illustrare e commentare i dati. Contestualmente sarà anche diffusa alla stampa una nota stampa e il link dell’articolo pubblicato.
L’intervento è stato eseguito in DIRETTA FACEBOOK alle 11,30, si può vedere il video registrato cliccando QUI ,dura circa 20 minuti ed è on line sul sito Facebook dell'Istituto Ramazzini.
FONTE : ISTITUTO RAMAZZINI
OGGI 21 MARZO E' L'INTERNATIONAL DAY OF FORESTS 2018
Oggi è la Giornata mondiale
delle foreste e per le Nazioni Unite il verde in città è il
tema di quest’anno della Giornata delle foreste, #IntlForestDay.
Noi lo abbiamo sempre sostenuto, ora i benefici
ricavati dalle piante in città (in forma di foreste urbane) viene sostenuto
anche da dati e studi scientifici
Leggi QUI le nostre proposte per il parco che abbiamo fatto da anni
mentre il parco molto lentamente sta prendendo forma, i lavori d'interramento procedono
compaiono anche i primi conigli.
Della giornata mondiale delle foreste , ne parlano :
ANSA: leggi QUI
CORRIERE DELLA SERA : leggi QUI
Greenreport.it: leggi QUI
LA STAMPA : leggi QUI
Earthdayitalia : leggi QUI
lunedì 19 marzo 2018
INCENDIO CAPANNONE DI COLOGNO MONZESE DI DOMENICA 11 MARZO 2018
A seguito dell'incendio successo domenica mattina 11 marzo, che ha fatto liberare in
aria una nube tossica, abbiamo chiesto informazioni sugli inquinanti rilevati a
24 ore dal rogo e dalla presenza di fibre di cemento amianto rilevate, abbiamo inoltrato la richiesta direttamente al Sindaco
e all'assessore all'Ambiente di Sesto San Giovanni, senza però ricevere nessuna risposta.
La richiesta è motivata dal fatto che il rogo si è sviluppato in linea d'aria a circa 1 km dal centro di Cascina Gatti e a circa 2 km da via Sottocorno e il quartiere Adriano,
e a parte le ormai rassicurazioni "standard" che vengono diramate
con puntualità svizzera, non vengono mai dati i valori rilevati, questo “modus
operandi” si è sempre visto anche in altre circostanze come ad esempio:
INCENDIO
DOLOSO A CINISELLO BALSAMO IL 2 OTTOBRE 2017 (leggi QUI l’articolo),
INCENDIO
DOLOSO A PAVIA IL 3 GENNAIO 2018 (leggi
QUI l’articolo),
solo
per citare i più rilevanti, e come sempre avvengono dopo le segnalazioni di pericolo e di esposti dei cittadini ( vedi qui sotto )
Non crediamo a superficiali affermazioni come "non si evidenzia alcuna anomalia rispetto al loro consueto andamento
giornaliero" o come "i valori delle emissioni sono nella norma", vogliamo sapere quali inquinanti
e quali valori sono stati rilevati e confrontarli ai valori CAUTELATIVI e non a quelli di legge.
giovedì 8 marzo 2018
20 MARZO 2018 INCONTRO PUBBLICO SULL'ELETTROSMOG
INCONTRO PUBBLICO SULL'ELETTROSMOG
MARTEDÌ 20 MARZO 2018 alle ore 18,30
presso la CASA DELLE DONNE
in via Marsala 8/10 a Milano
venerdì 2 marzo 2018
NASCE L’ADRIANO COMMUNITY CENTER
Finalmente ci siamo, a breve inizieranno i lavori per l’Adriano Community Center, intervento che Proges sta
realizzando a Milano all'interno del piano di welfare del Comune, attraverso la
riqualificazione di un’area di 11.000 mq che conterrà servizi sociali e
sanitari, residenziali, esercizi commerciali, attività culturali e aggregative.Il cantiere per
il recupero della struttura abbandonata della R.S.A. di via Adriano aprirà (con qualche
mese di ritardo), a fine marzo, l’annuncio
lo aveva già dato il 9 luglio 2017 il comune di Milano con un comunicato stampa
( leggi QUI ), con la firma della convenzione con Proges i lavori sarebbero
dovuti iniziare in autunno 2017 e completare
per l’inizio del 2019.
Il progetto è
stato presentato sabato 17 febbraio 2018 al Workout Pasubio di Parma il
seminario partecipativo “Rigenerare
luoghi, ricostruire comunità” organizzato da Proges e
Manifattura Urbana all’interno del festival Parma Città Infinita.
L’opera realizzerà
un centro polivalente per la zona composta da una Residenza Sanitaria per
Anziani (con nucleo specializzato per i malati Alzheimer), un centro diurno e
alloggi protetti per anziani, persone con disabilità e giovani coppie, ambulatori medici destinati ai Medici
di Medicina Generale e Medici Specialisti (collocati al piano terra, lato via
Tremelloni, con accesso indipendente e separato da quello della R.S.A.) una
caffetteria, un Auditorium, uffici e spazi espositivi che si affacceranno
su un’area verde.
Opera importante, fondamentale per lo sviluppo e la riqualificazione di tutta l'area metropolitana Q.re Adriano/Cascina Gatti, che va ad aggiungersi all'interramento
dell’elettrodotto (in atto), alla definizione al parco del PII Marelli (aperto
in questi giorni) e al futuro del parco della Bergamella (definito subito dopo
l’interramento), al prolungamento del tram 7 e (, si spera dopo più di vent'anni)
alla realizzazione di una scuola media.
domenica 25 febbraio 2018
ASSEMBLEA PUBBLICA SUI MEDICI DI BASE – COM’E’ ANDATA
Giovedì 15 febbraio, si è svolto con una
buona partecipazione (sintomo che il problema è fortemente sentito) l’incontro
pubblico organizzato insieme al comitato di Cascina Gatti sui medici di base.
Abbiamo riepilogato sinteticamente il
percorso fatto in questi mesi partendo dalla richiesta di rispettare l’art 32 della Costituzione ovvero il
fondamentale diritto alla salute, ricordando alle istituzioni gli accordi presi
durante il tavolo in Regione
Abbiamo voluto questo incontro per informare ciò che avevamo trovato (sempre differente da quanto la politica riferisce), ma soprattutto porre in evidenza le nostre richieste, far osservare il problema dal nostro punto di vista, che non è quello politico, economico o di interessi di parte , ma semplicemente quello dell’utenza che ha pagato e continua a pagare un servizio sanitario e si vede progressivamente svuotata di un servizio che con il tempo ha perso via via quella qualità che invece invochiamo, ovvero che numero di medici di base sia distribuito sui quartieri con le condizioni adatte a lavorare nel rispetto della qualità del servizio in termini di: rapporto di fiducia e conoscenza dell’assistito, disponibilità ad eseguire visite a domicilio e la competenza che negli anni ha fatto sì che il medico era il nostro primo consulente nel momento del bisogno sapendoci consigliare come muoverci sul territorio per trovare competenze specifiche e strutture adeguate.
Siamo riusciti ad affrontare i problemi con due importanti
figure dell’ATS di Milano il dr. Galdino Cassavia, direttore del Dipartimento cure
primarie ATS Milano (che ha esposto la situazione dei medici di famiglia a
Sesto e nel quartiere Cascina Gatti) e il dr. Silvano Casazza,
direttore Sociosanitario di ATS Milano (che ha affrontato il problema della
nuova gestione dei malati cronici).
Non ci interessava sapere quale modello
organizzativo era migliore, ne ci interessava sapere quale condizioni
economiche sono più favorevoli per la categoria dei medici, tanto meno se
devono comprarsi il toner o la carta, gli affitti o le attrezzature ( tutti
costi che un professionista ha nella gestione della sua attività) aspetti sicuramente importanti me che si
rifanno ad accordi stato/associazioni dei medici, accordi nei quali non
entriamo, perché ci entra la classe politica (espressione di questa società) che deve assumersi la responsabilità delle proprie azioni e che in questi anni invece ci sembra si sia dimenticata di tutelare il cittadino su un
servizio primario come il servizio di medicina generale.
Leggi QUI l'articolo sullo Specchio.it che riepiloga correttamente lo sviluppo della serata.
Leggi QUI l'articolo sullo Specchio.it che riepiloga correttamente lo sviluppo della serata.
martedì 20 febbraio 2018
20 FEBBRAIO 2018 INIZIA IL CANTIERE PER L'INTERRAMENTO DELL'ELETTRODOTTO DI VIA SOTTOCORNO
Oggi 20 febbraio 2018 è iniziato intorno alle ore 14 , dopo mesi, l'allestimento del cantiere per l'interramento dell'elettrodotto, nei pressi di via Mulino Tuono, il cantiere si muoverà poi verso la via Adriano lungo il parco della Bergamella.
Finalmente iniziamo, vi invitiamo a seguirci per seguire insieme l'avanzamento dei lavori.
Un ringraziamento particolare va a tutti coloro che in questi 9 ( NOVE ) anni si sono impegnati e hanno reso possibile tutto questo, nella speranza che l'inizio di quest'opera non venga " fagocitata " dalla chiusura della campagna elettorale.
IL DOCUMENTARIO DELLA TV RULLA SULLE PERSONE IPERSENSIBILI AL WI-FI
PER ATTIVARE I SOTTOTITOLI PREMERE LA ROTELLINA IN BASSO A DESTRA
- Traduzione di Riccardo Radici
- Revisione di Francesca Demontis
L'elettroipersensibilità è difficile
da diagnosticare ed è ancor più difficile convincere gli altri che esista
realmente. Non c'è alcuna cura conosciuta e l'unico modo per alleviare i
sintomi sembra essere, per le persone
elettroipersensibili, separarsi dai dispositivi elettronici e
dall'influenza di reti senza fili. Insomma non hanno altra scelta se non
fuggire nei boschi o in aree rurali remote tra l'altro sempre più rare.
A livello internazionale si parla di “Ipersensibilità ai Campi
Elettromagnetici” (Electromagnetic Hypersensitivity, EHS), comunemente si
abbrevia in Elettrosensibilità (Electrical Sensivity, ES). L’orientamento è di
classificarla tra le malattie da causa ambientale come la
Multichemiosensibilità (MCS). Numerosi gruppi di scienziati richiamano con
forza la Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ad un rapido riconoscimento
della Elettrosensibilità come vero e proprio stato di malattia, includendola
nei codici ICD (International Classification of Diseases).I criteri di diagnosi attualmente considerati validi sono quelli formulati dalla Associazione dei Medici Austriaci (“Linea guida dell’Associazione Medica Austriaca per la diagnosi e il trattamento dei problemi di salute e malattie correlate ai campi elettromagnetici”).
Per quanto riguarda le indagini utili a diagnosticarla, una recente pubblicazione scientifica ad opera del prof. Belpomme, ha individuato dei biomarcatori predittivi di malattia.
La malattia è nota da almeno 60 anni, ma si sta diffondendo rapidamente nella popolazione generale per la recente la diffusione ubiquitaria ed esponenziale dell’Elettrosmog; prima invece interessava quasi esclusivamente radaristi e tecnici che si esponevano ai CEM in ambito lavorativo.
Non è nota alcuna terapia. Al momento l’unica pratica efficace è evitare o ridurre fortemente l’esposizione ai CEM.
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