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Visualizzazione post con etichetta QUARTIERE ADRIANO. Mostra tutti i post
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domenica 8 settembre 2019

8 SETTEMBRE 2019 - ANNIVERSARIO PRESIDIO AL Q.RE ADRIANO

Nell'anniversario del presidio dell’8 settembre 2018, presidio organizzato dall'associazione ViviAdriano che abbiamo aiutato ad organizzare e al quale abbiamo presenziato (leggi QUI il post dedicato all'evento), vogliamo ricordare a sindaco e assessori competenti le promesse fatte e spronarli affinché le scadenze vengano rispettate
L’8 settembre 2018 ci mobilitammo insieme alla realtà del Quartiere Adriano, NON PER SOSTENERE UNA REALTÀ POLITICA SPECIFICA O IL POLITICO CHE URLAVA DI PIU' ma ....

per non perdere i 18 milioni previsti dal piano periferie siglato con il governo, 

non solo aiutammo nell'organizzazione e nel pubblicizzare l'evento, non solo fummo presenti con bandiere e striscioni, contattammo tutti i personaggi politici con i quali eravamo venuti a contatto negli anni precedenti perchè ciò che stava accadendo era assurdo.
Pur essendo di Sesto San Giovanni, abbiamo sempre ritenuto fondamentale che il quartiere Adriano arrivasse a concludere le opere promesse in particolare la scuola media, reputiamo ad esempio, che tale mancanza generi da più di vent'anni problemi di viabilità che ci vedono coinvolti.
A differenza di molti "stupidi" che dividono le competenze alla presunta linea di confine comunale, noi crediamo, vivendo in prossimità di tale confine, che i problemi generati dalla mancanza di strutture primarie siano problemi di carattere metropolitano.
Ora che i fondi sono stati confermati osserviamo con piacere che, dopo un anno alcune opere pubbliche stanno finalmente e faticosamente partendo, e in questo anniversario ci uniamo ai solleciti posti dai residenti chiedendo al Sindaco e Assessori di Milano di vigilare sull’inizio e avanzamento dei cantieri affinchè i tempi vengano rispettati, affinchè non venga perso altro tempo.

mercoledì 8 maggio 2019

I VENERDÌ' DI CRESCENZAGO - PRESIDIO PER LA SALVAGUARDIA DELL'AMBIENTE E DEL PATRIMONIO STORICO E CULTURALE DI CRESCENZAGO

Nel cuore del vecchio paese annesso a Milano nel lontano 1923 si tiene una raccolta firme per chiedere il rispetto dell'ambiente e il rispetto del patrimonio artistico e culturale di questo vecchio borgo.
Abbiamo ricevuto l'invito e vi invitiamo quanto meno ad informarvi su quanto sta succedendo (pur avendone già parlato nel post del 25 febbraio 2019 leggi QUI il post)

Un piccolo gesto può fare la differenza o aiutare a salvaguardare un'area storica come questa.

NON ESSERE INDIFFERENTE

domenica 24 marzo 2019

L'ASSOCIAZIONE VIVIADRIANO ORGANIZZA UNA SERATA PER DISCUTERE SULLA VIABILITA' DI QUARTIERE

L'appuntamento è per mercoledì 27 marzo alle 20:30 presso la Cascina San Paolo in via Trasimeno 41 a Milano

In una nota diffusa dall'associazione stessa precisa che:

"Lo scopo dell'incontro, al quale non parteciperanno esponenti politici o dell'amministrazione, ma solo semplici cittadini, è quello di analizzare il progetto e cercare di individuarne eventuali punti di forza o criticità, e raccogliere gli spunti e le idee di tutti.
L'Associazione non intende schierarsi a favore o contro al progetto, ma semplicemente offrirsi come mediatrice tra i cittadini e l'amministrazione."

Non possiamo che condividerne lo spirito e invitiamo a partecipare all'evento.

per ulteriori info : https://www.viviadriano.it/

lunedì 25 febbraio 2019

SOLIDARIETA' AL COMITATO CITTADINI DI CRESCENZAGO PER LA LOTTA CONTRO L'ENNESIMA COLATA DI CEMENTO

E' incredibile ma purtroppo è vero, in quel fazzoletto di terra che abbiamo sempre visto abbandonato o utilizzato negli anni passati come parcheggio il comune di Milano a deciso di autorizzare la costruzione dell'ennesimo palazzo ( che probabilmente rimarrà, come molti già costruiti, mezzo vuoto).

La scelta , sia chiaro, non ci sorprende semmai ci rammarica, avevamo creduto che i vari progetti sbandierati negli anni di creare un giardino di fianco ad una delle piazze storiche di Milano, la dove sorge il palazzo dell'ex comune di Crescenzago  in un area storica come piazza Costantino sul naviglio Martesana, con le sue ville e giardini venisse valorizzata, e invece in barba al buon senso ecco l'ennesimo palazzone che si erge a pochi metri da altri palazzi pronto a soffocare nello smog del traffico incanalato in una via stretta circondato a distanza ravvicinata da altri palazzi e tanto cemento.
C'e' poi la volontà di sfrattare  le associazioni presenti nel palazzo dell'ex comune, cercando di vendere l'edificio e qui si apre tutta un'altra storia ..... purtroppo.
Possedere un terreno non significa poter fare ciò che si vuole, non si può sbandierare l'ecologismo schierandosi contro i palazzinari quando fa comodo e poi di fatto avvallare l'ennesimo scempio urbanistico (come se la storia a Milano non esistesse) senza rispettare vincoli architettonici che ci ha lasciato il passato, soprattutto se la ci sono delibere specifiche che riguardano l'area come ad esempio la delibera n. 34/30.11.2015 del Consiglio Comunale di Milano e le Delibere n.142/2000; n.96//2015; seduta del 19 aprile 2016; e Progetto vincitore del Bando Comunale delle “ 5 Piazze “ da riqualificare (2000)del Consiglio di Zona 2.

Ai cittadini del comitato di Crescenzago che si oppongono a tutto questo va la nostra solidarietà, 

ricordiamo che sicuramente governare è difficile ma non si può cementificare sempre tutto ciò che ci circonda, questa società ha già distrutto serve cambiare radicalmente, inutile gridare salviamo il mondo se non sappiamo salvare un giardino, una via un quartiere.

lunedì 18 febbraio 2019

IL COMITATO CITTADINI DI CRESCENZAGO E' CONTRO L'ENNESIMA COLATA DI CEMENTO

Dal comitato cittadini di Crescenzago riceviamo e pubblichiamo :


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lunedì  18 febbraio  h. 18.30 in delegazione al Consiglio del Municipio 2 in Viale Zara 100 

VOGLIAMO LA PIAZZA NEL VERDE 

NON   UN  PALAZZONE NELL’AREA

LIBERA DI VIA MEUCCI /VIA ADRIANO 1

SI RIBADISCE  il  NO alla costruzione di un
palazzone nell’area di Via Meucci / Via
Adriano 1 , già destinata dal Piano Regolatore
del 1980 a Verde / Servizi pubblici.

SI RICHIEDE che l’area diventi PIAZZA PUBBLICA nel verde collegata con Piazza Costantino, come da richieste e proposte avanzate sin dagli Anni Novanta del secolo scorso dai cittadini (Comitato di Quartiere , 1994) e dal Consiglio di Zona / Municipio 2 (Delibere n.142/2000; n.96//2015; seduta del 19 aprile 2016; e Progetto vincitore del Bando Comunale delle “ 5 Piazze “ da riqualificare (2000).

SI RICHIEDE : - la restituzione al Demanio dell’edificio ex Municipio di Crescenzago (Delibera Consiglio Comunale n.34/30.11.2015) trasformandolo in “Casa Crescenzago” (Progetto ANPI, Banda Musicale, Legambiente) -  la riqualificazione di Piazza Costantino, in particolare delle aree degradate ed usate in modo improprio e spesso abusivo lungo il Naviglio Martesana , valorizzando la “Riviera” delle ville e il Parco della Media Valle del Lambro; - il miglioramento del sistema viario e dei trasporti pubblici attraverso la realizzazione di raccordi nord-sud ed est-ovest per uscire dall’imbuto del tratto autostradale di Via Padova - Piazza Costantino - Via Adriano. (Queste ed altre proposte sono state ancora una volta consegnate ai responsabili del Comune nel recente incontro sul “Piano Quartieri” tenutosi al Trotter).

COMITATO CITTADINI CRESCENZAGO
( si riunisce il sabato pomeriggio presso sede ANPI Crescenzago)

venerdì 28 dicembre 2018

APPROVATO IL PROGETTO ESECUTIVO DEL PROLUNGAMENTO DELLA METROTRAMVIA 7 AL Q.RE ADRIANO

E' di ieri il comunicato stampa del Comune di Milano (leggi QUI dal sito ufficiale) che comunica l'approvazione del progetto esecutivo per il prolungamento della linea 7 da via Anassagora al Quartiere Adriano con entrata in servizio nel 2021.

Sicuramente una bella notizia, considerando che il progetto esecutivo della scuola lo hanno già licenziato a inizio novembre, visto che su questo tema stanno rispettando i tempi di realizzazione del prolungamento previsti dalla convenzione del progetto periferie stipulato con il Governo per il quale abbiamo manifestato insieme all'associazione ViviAdriano a settembre.
Il progetto riguarda circa 1,5 chilometri di binari e che rientrano nel disegno della metrotranvia interperiferica nord che va da Certosa Fs  a Bicocca - Precotto - Adriano e che è già previsto lo sviluppo della linea fino alla stazione M2 di Cascina Gobba per il quale è in corso di realizzazione il progetto di fattibilità tecnico-economica e che prevederà anche l'interramento della linea di alta tensione da 380 kw rimasta a passare per il quartiere.
Come si legge sul comunicato come da cronoprogramma l'affidamento di gara e l’avvio dei lavori dovrebbe avvenire tra fine 2019 e inizio 2020 (si spera con la conclusione dei lavori nel'ex RSA di via Adriano ) per terminare l'opera a fine 2021.
diciamo che il 2018 finisce sempre meglio e il 2019 nasce con una ben altra prospettiva .....

Leggi QUI  l'articolo sul Giorno ed.Milano 

venerdì 19 ottobre 2018

EX RSA DI VIA ADRIANO - APERTO IL CANTIERE

FINALMENTE CI SIAMO !!!!!
  

Si sta allestendo il cantiere per iniziare il completamento della struttura,



con mesi di ritardi forse ci siamo

giovedì 18 ottobre 2018

BANDO RIQUALIFICAZIONE PERIFERIE - IL GOVERNO RIPRISTINA I FONDI

Il governo ripristina i fondi per le periferie, la notizia è di oggi giovedì 18 ottobre 2018, dopo manifestazioni, pressioni e prese di posizioni il governo ha compreso e rivisto la scelta fatta.
Noi abbiamo fatto quello che potevamo,e questa è sicuramente una vittoria importante per tutti.


i Comuni torneranno ad avere a disposizione il miliardo e 600 milioni per i diritti dei cittadini.
Non è una vittoria dei sindaci ma dei milioni di cittadini, che vivono nelle periferie e che aspettavano la conferma dei finanziamenti promessi per uno sviluppo urbanistico e sociale atteso da anni.
Ora per le opere promesse sul quartiere Adriano non ci sono più scuse ..... che inizino le stiamo aspettando.

martedì 11 settembre 2018

MANIFESTAZIONE DI SABATO 8 SETTEMBRE SUL BANDO PERIFERIE - ECCO COM'È' ANDATA

La manifestazione alla quale abbiamo aderito dando sostegno all'associazione ViviAdriano era contro la scelta fatta con l’attuazione del decreto «Milleproroghe» che ha spostato i fondi destinati al quartiere Adriano di due anni.
Fondi congelati sui quali l’associazione ViviAdriano ha voluto sollevare, giustamente, non solo il loro disappunto ma anche una certa insoddisfazione per la mancanta esecuzione di opere come la scuola media e il tram 7, promesse da decenni con cronoprogrammi regolarmente disattesi nonostante le continue rassicurazioni sulle aperture imminenti dei vari cantieri fatte di volta in volta dai politici locali e regolarmente disattese.
Nell'animo degli organizzatori NON doveva e non voleva  essere una manifestazione di parte, ed è proprio per questo che abbiamo dato il nostro appoggio a tale iniziativa. 


I PATTI NON HANNO COLORE
LA PERIFERIA AL CENTRO  

Lo scopo dichiarato era quello di far partecipare i massimi rappresentanti di Comune e Regione per sensibilizzarli a trovare una soluzione comune, ma purtroppo dalla regione nessun delegato del presidente Fontana si è presentato.
Il risultato, purtroppo, è stata una strumentalizzazione dell’evento che ha raggiunto anche momenti di tensione, avendo trasformato un presidio in uno scontro politico che almeno per ora non ha chiarito i dubbi dei residenti (che ad onore del vero hanno pensato bene di non presentarsi forse perché stufi di sentirsi raccontare sempre le stesse cose)


Lo avevamo già detto nel post del 5 settembre, era importante invece presentarsi per porre quella pressione alle forze politiche che è necessaria per arrivare ad una soluzione, che non riguarda solo il quartiere Adriano ma molto più ampiamente quel rapporto di reciproco rispetto tra Stato e Comuni su finanziamenti che NON DEVONO AVER COLORE POLITICO, ma unitamente allo sviluppo di quella società che oggi è imprigionata in opere che sembrano essere sempre più promesse elettorali di parte, che si sono avvicendate per decenni ma che in realtà hanno visto ben poco di operativo.



La percezione è quella che lo scontro avuto tra Comune e Regione abbia poco effetto, forte del fatto che ognuno rivendica proposte o piani B in alternativa, ed onestamente da un confronto pubblico di questo genere non potevamo aspettarci altro, aspettando oggi come si esprimerà la Camera dei Deputati sul decreto che sposta il finanziamento del bando periferie, l’auspicio è che si inizi quanto prima un tavolo con Comune e la Regione Lombardia facendo partecipi gli attivisti dell’associazione ViviAdriano.

In fin dei conti si tratta di costruire una scuola media e di prolungare un tram non dovrebbe essere poi così difficile trovare insieme una soluzione.

Leggi anche gli articoli usciti su


venerdì 7 settembre 2018

SABATO 8 SETTEMBRE INAUGURAZIONE UFFICIALE ALMA BAR (EX TABIT) - CHIOSCO NEL GIARDINO FRANCA RAME

Sabato pomeriggio 8 settembre alle ore 16.00 è prevista l'inaugurazione dell'ALMA Bar nel giardino Franca Rame, stiamo parlando del chiosco che prima si chiamava Tabit e che, dopo un lungo periodo di chiusura, a riaperto.


clicca QUI per il link su google Maps


mercoledì 5 settembre 2018

SABATO 8 SETTEMBRE - MANIFESTAZIONE IN VIA ADRIANO PER CHIEDERE IL RISPETTO DEGLI IMPEGNI PRESI SUL BANDO DELLE PERIFERIE


L'ASSOCIAZIONE SOTTOCORNO si unisce al rammarico espresso dall'Associazione ViviAdriano APS per lo slittamento dei finanziamenti previsti per il quartiere Adriano destinati a interventi fondamentali anche per la crescita e lo sviluppo del quartiere di Cascina Gatti, che è adiacente e contiguo al quartiere Adriano.
L'AssociazioneViviAdriano APS ha organizzato un presidio per sabato 8 settembre davanti al civico 60 di via Adriano per chiedere il rispetto degli impegni presi con la graduatoria del bando delle periferie (qui sotto il volantino dell’iniziativa)
La nostra posizione è, e rimane quella già dichiarata nel post del 30 di agosto, lo abbiamo già detto e lo ribadiamo, nessuno ha annullato i bandi per le periferie, questi sono stati posticipati di due anni, manifestare però è importante perché la scelta fatta con l’attuazione del decreto «Milleproroghe» è sicuramente uno sgambetto alle amministrazioni (indipendentemente dal loro colore politico) che si erano impegnate a cofinanziare i progetti di riqualificazione urbana, creando di fatto malcontento tra i cittadini che sono decenni che chiedono servizi e una qualità della vita civile.
Non vorremmo però che con la scusa del decreto milleproroghe ci sia la volontà o il pretesto di nascondersi con qualche scaricabarile all'immobilismo che abbiamo notato da tempo senza capirne i motivi reali.
Per essere più precisi ricordiamo che nel 2016 sono state escusse fidejussioni per 25 milioni di euro (anche se il comune ne dichiara 15, situazione non chiara) a seguito del fallimento dell’operatore che doveva realizzare parte delle opere pubbliche. 
Aggiungendo i 29 milioni già stanziati dal Comune di Milano, si arriva alla ragguardevole cifra di 54 (cinquantaquattro) milioni di euro
Ora ci domandiamo cosa è stato fatto in particolare con questo capitale, anche perché ulteriori opere, come la piscina comunale, dovrebbero essere realizzate a scomputo di oneri da parte di un operatore privato,(a cui il Comune di Milano sta dando più tempo del necessario per realizzarle e ad oggi non risulta l'apertura del  cantiere).

Ecco perché, alla luce di questo, nonostante lo slittamento del finanziamento, forse alcune opere si sarebbero potute iniziare e magari finire (come la scuola media), tale atteggiamento fa sorgere il dubbio che si voglia strumentalizzare il caso riproponendo una demagogia da propaganda (come purtroppo sembrerebbe confermare l'articolo uscito sul Giorno il 3 settembre).

SABATO 8 SETTEMBRE E' SICURAMENTE IMPORTANTE ESSERCI PER RECLAMARE UN ACCORDO GIÀ CONCLUSO COME E' ASSOLUTAMENTE IMPORTANTE CHE NESSUNA FORZA POLITICA TENTI DI STRUMENTALIZZARE L'EVENTO.


mercoledì 27 giugno 2018

SITUAZIONE INTERRAMENTO ELETTRODOTTO DI VIA SOTTOCORNO


Come anticipato nel precedente post si sono concluse le attività di tracciamento degli scavi
  

Aspettiamo l’inizio dei lavori di scavo, mentre si sta completando lo smantellamento delle linee sull'elettrodotto gemello da 380 kV presente nel quartiere Adriano ( lungo la via Vipiteno e San Mamete ).







martedì 24 aprile 2018

L'ADRIANO COMMUNITY CENTER STA NASCENDO SONO FALSE LE VOCI CHE VEDONO IL PROGETTO FERMO

Da qualche giorno circola una voce strana tra i quartieri di Cascina Gatti e Adriano, ovvero che la struttura a causa di una mancata convenzione con Regione Lombardia sia rimasta bloccata e che i lavori previsti per aprile non incominceranno.
Niente di più falso, ci siamo attivati contattando direttamente il responsabile Sanitario della futura struttura e chiedendo informazioni e così abbiamo scoperto che,come era stato anticipato durante l'inaugurazione, in primavera verranno assegnati i lavori, i sopralluoghi delle ditte candidate con il direttore dei lavori sono da poco terminati, (va solo decisa la ditta affidataria) mentre proseguono i contatti con il Comune di Milano, Medici, ATS e gestori di poliambulatori.
La Proges ci ha inviato un comunicato che riportiamo qui di seguito:
"Come era stato anche anticipato durante il momento pubblico del 27 marzo, in primavera verranno assegnati i lavori, i sopralluoghi delle ditte candidate con il Direttore Lavori sono da poco terminati e va quindi scelta con oculatezza, mentre proseguono i proficui contatti con gli uffici tecnici del Comune di Milano, sia per le parti di competenza urbanistica che welfare, con una cooperativa di Medici per la futura “casa Medica”, con gestori di poliambulatori interessati a partecipare alla gestione della parte sanitaria.
Possiamo immaginare quanto sia alta l'attesa degli abitanti della zona di vedere movimenti nel cantiere, ma ci sono contemporaneamente relazioni da coltivare ed approfondire, ad esempio con fondazione Cariplo, ed altri enti interessati, sul ruolo sociale dell'auditorium.
Per la questione 'convenzione' con regione, l'iter secondo le regole ad oggi prevede posti autorizzati, poi accreditati, quindi a contratto, non si parla di convenzione nelle dgr degli ultimi anni, il tutto con step successivi e comunque non correlati al piano dei lavori. Ricordiamo che la RSA sarà solo una parte del complesso dell’ADRIANO COMMUNITY CENTER, importante ma come altre, e il tutto ha più valore della somma delle singole parti e, nel caso, siamo disponibili ad approfondire con chi volesse confronti costruttivi e percorsi condivisi, il contatto da usare è info@proges.it."

venerdì 2 marzo 2018

NASCE L’ADRIANO COMMUNITY CENTER


Finalmente ci siamo, a breve inizieranno i lavori per l’Adriano Community Center, intervento che Proges sta realizzando a Milano all'interno del piano di welfare del Comune, attraverso la riqualificazione di un’area di 11.000 mq che conterrà servizi sociali e sanitari, residenziali, esercizi commerciali, attività culturali e aggregative.Il cantiere per il recupero della struttura abbandonata della R.S.A. di via Adriano aprirà (con qualche mese di ritardo), a fine marzo, l’annuncio lo aveva già dato il 9 luglio 2017 il comune di Milano con un comunicato stampa ( leggi QUI ), con la firma della convenzione con Proges i lavori sarebbero dovuti iniziare in autunno 2017 e completare per l’inizio del 2019.


Il progetto è stato presentato sabato 17 febbraio 2018 al Workout Pasubio di Parma il seminario partecipativo “Rigenerare luoghi, ricostruire comunità” organizzato da Proges e Manifattura Urbana all’interno del festival Parma Città Infinita.
L’opera realizzerà un centro polivalente per la zona composta da una Residenza Sanitaria per Anziani (con nucleo specializzato per i malati Alzheimer), un centro diurno e alloggi protetti per anziani, persone con disabilità e giovani coppie, ambulatori medici destinati ai Medici di Medicina Generale e Medici Specialisti (collocati al piano terra, lato via Tremelloni, con accesso indipendente e separato da quello della R.S.A.) una caffetteria, un Auditorium, uffici e spazi espositivi che si affacceranno su un’area verde.



Opera importante, fondamentale per lo sviluppo e la riqualificazione di tutta l'area  metropolitana Q.re Adriano/Cascina Gatti, che va ad aggiungersi all'interramento dell’elettrodotto (in atto), alla definizione al parco del PII Marelli (aperto in questi giorni) e al futuro del parco della Bergamella (definito subito dopo l’interramento), al prolungamento del tram 7 e (, si spera dopo più di vent'anni) alla realizzazione di una scuola media.



mercoledì 20 dicembre 2017

QUARTIERE ADRIANO, ARRIVANO I 18 MILIONI DI EURO DEL GOVERNO PER IL COMPLETAMENTO DEL QUARTIERE

Abbiamo appreso ieri dai giornali che il comune di Milano ha ricevuto la conferma dei 18 milioni di Euro per il completamento del quartiere Adriano.
Siamo sicuramente felici per l'ottenimento di tale finanziamento che servirà a realizzare la nuova scuola media, il prolungamento della metrotranvia 7, il parco e le bonifica ma apprendiamo anche (e non nascondiamo lo stupore) la nota che riguarda lo smantellamento (parziale) dell'elettrodotto di via Adriano / via Vipiteno, elettrodotto a doppia terna da 380 kv interrato solo parzialmente.
Lo stupore è d’obbligo perché solo fino a febbraio di quest’anno l’interramento o smantellamento per far posto al capolinea del tram era una sola idea presentata durante un incontro pubblico, ora sembra diventare realtà.
Attendiamo conferma di questa notizia per la quale abbiamo chiesto quale tipo di accordo è stato stilato con il gruppo TERNA, che cosa prevede e in che tempi, se c’è un cronoprogramma, ci congratuliamo per questo “regalo di natale “, atteso da decine di anni dai residenti del quartiere.
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Milano, 18 dicembre 2017 – È stata firmata oggi la Convenzione tra il Comune di Milano e il Consiglio dei Ministri per il finanziamento di 18 milioni di euro destinati alla rigenerazione del Quartiere Adriano. I fondi, ottenuti nell'ambito del bando nazionale per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie, si aggiungeranno alle risorse già reperite dall'Amministrazione per completare le opere ancora da realizzarsi nel quartiere dopo il fallimento dell’operatore privato.
“Con questo provvedimento finisce definitivamente l’era Moratti al Quartiere Adriano – sottolineano gli assessori Pierfrancesco Maran (Urbanistica), Gabriele Rabaiotti (Lavori pubblici) e Marco Granelli (Mobilità) –. Si conclude un lavoro che ha consentito di recuperare 18 milioni di euro in fidejussioni e ora altri 18 milioni di euro dal Governo. Entro i prossimi 60 giorni avremo i progetti definitivi per la metrotranvia e per la scuola media in via Adriano 60, per cui abbiamo appena stanziato ulteriori risorse”.
Una delibera approvata dieci giorni fa, infatti, riguarda il progetto di fattibilità tecnica ed economica per la demolizione della struttura di via Adriano 60 (importo stimato in circa 2,3 milioni di euro), per cui l’Amministrazione ha già realizzato la bonifica da amianto. Accanto a questa, in un’area contigua, sorgerà la nuova scuola dotata di mensa, che sarà finanziata per 7,8 milioni dal Governo, per 7.850.000 milioni dall’Amministrazione e per i restanti 800mila euro dalla Regione.
Altri 7,9 milioni di euro del Governo si aggiungeranno alla cifra equivalente recuperata dal Comune per la realizzazione del prolungamento della Metrotranvia 7, che oggi arriva a Precotto, fino a via Adriano. È in via di approvazione il progetto definitivo e l’entrata in servizio è prevista a primavera 2021. Poiché il capolinea del tram sarà vicino all’elettrodotto Terna già dismesso di via Adriano/via Vipiteno, il Comune ne ha chiesto e ottenuto lo smantellamento nel 2018


Inoltre con il prolungamento della Metrotranvia 7 è prevista la sistemazione degli incroci Tremelloni, Anassagora, Ponte Nuovo e la realizzazione di una grande rotonda che migliorerà la circolazione. Contestualmente verrà effettuata la bonifica dei terreni sottostanti.

Ulteriori 2 milioni di euro andranno a finanziare il completamento del parco pubblico da 50mila mq: i lavori del primo lotto sono quasi completati e sono a buon punto le opere di bonifica del secondo lotto che sarà realizzato con i fondi del Governo entro il 2018.
Gli ultimi 300.000 euro andranno a favore dello Studio sull'assetto idrogeologico dell’area finalizzato alla resilienza (per cui l’Amministrazione impiegherà altri 300mila euro), necessario alla pianificazione urbanistica del quartiere in relazione alla prossimità del fiume Lambro, e ai relativi possibili fenomeni alluvionali.

A questi interventi previsti nel quartiere si aggiunge il recupero della struttura abbandonata della RSA, che a seguito di gara da parte del curatore fallimentare è stata acquisita da un operatore che sta per iniziare i lavori per realizzare un centro polivalente per il quartiere entro il 2019, e l’intervento finanziato dal Governo per l’internamento dell’elettrodotto aereo che attraversa il parco di via Adriano e il parco rurale di Cascina Gatti.


Riguarda sempre il quartiere Adriano l'approvazione dello scorso 6 dicembre del progetto di restituzione a verde dell'area dell'ex campo nomadi di via Idro che era stato chiuso nel 2016. Entro l'estate MM, cui è stato affidato l'incarico, inizierà i lavori di abbattimento delle opere murarie, la rimozione dei sottoservizi, il relativo livellamento del terreno e la recinzione. I lavori avranno un costo di 1 milione di euro finanziati dal Comune.
Il quartiere è anche al centro del progetto di Fondazione Cariplo "La città intorno", volto alla rigenerazione delle aree urbane periferiche. Grazie all'accordo di collaborazione sottoscritto tra il Comune di Milano e la Fondazione, nella sede dell'ex Nido di Largo Bigatti sta nascendo un centro di aggregazione, coesione sociale e divulgazione culturale a disposizione della comunità.
È inoltre in corso l’escussione di polizze assicurative per un totale di 18 milioni di euro legate al fallimento dell’operatore privato che avrebbe dovuto attuare parte del Piano Integrato di Intervento Adriano Marelli/Cascina San Giuseppe. Si ricorda che l’Amministrazione, attraverso i poteri sostitutivi, si è già fatta carico di effettuare parte delle opere non realizzate per un ammontare di 10.850.000 euro, come le opere di urbanizzazione primaria e secondaria, la demolizione delle strutture fatiscenti della Cascina San Giuseppe e la sistemazione a verde elementare delle aree adiacenti alla stessa.
L’Amministrazione, infine, a settembre ha adottato la Variante al Piano relativa all'ambito A, in fase di realizzazione da Adriano 81 S.p.A, che prevede la rimodulazione delle volumetrie e la conferma del progetto per il nuovo centro natatorio previsto nel quartiere.

giovedì 12 ottobre 2017

ASPETTANDO L'INTERRAMENTO INCOMINCIANO I LAVORI ALLA RSA DI VIA ADRIANO

Mentre aspettiamo che ci venga comunicato l'arrivo del progetto definitivo relativo all'interramento di via Sottocorno con la data di inizio lavori questa mattina sono incominciati i lavori alla RSA di via Adriano 




venerdì 12 maggio 2017

TUTTE LE PROMESSE A VIA ADRIANO - LETTERA AL CORRIERE DELLA SERA

Lettera inviata al CORRIERE DELLA SERA , pubblicata giovedì 11 maggio a pag. 15 , arrivata anche a noi per conoscenza che pubblichiamo volentieri condividendone i contenuti  nella speranza servi a qualcosa .

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LA LETTERA DI GIANGIACOMO SCHIAVI

tutte le promesse a via adriano e la buona volontà dei cittadini

Caro Schiavi,
ho letto le dichiarazioni del sindaco Sala sulla necessità di uno «scatto» sul piano periferie. Dato che il sindaco e i suoi assessori non sono soliti rispondere alle email e ai post sui social, e in attesa che il sindaco venga aggiornato dal direttore generale sullo stato dell’arte, scrivo a lei per confermare al sindaco, da abitante del quartiere Adriano interessato dal piano, che le cose non stanno procedendo come promesso . Ogni 4 o 5 mesi c’è un annuncio o una riunione pubblica, poi le date promesse vengono smentite dai fatti senza che nessuno si prenda la responsabilità dei ritardi. Ha ragione il sindaco a dire che i fondi sono stati reperiti, e per questo fa ancora più rabbia che le cose non procedano.
1) Non c’è traccia dei lavori di bonifica propedeutici al prolungamento del tram 7, e in compenso sono stati depotenziati i mezzi su gomma (ovviamente è stato invece annunciato che verranno potenziati).
2) Non sono iniziati i lavori di bonifica in Adriano 60 (ultima promessa: entro aprile) dove dovrebbe sorgere la scuola media attesa da più di 20 anni.
3) L’avvio delle lezioni è stato promesso per l’anno 2019/2020 ma alla luce dello stallo è chiaramente una data irrealistica.
4) Non si sa quando verrà approvata la variante al piano d’intervento in discussione da anni: da essa dipende la realizzazione di una piscina comunale semi-olimpionica, promessa entro il 2019, al posto del centro polifunzionale per il tempo libero previsto dal piano originario.
5) Nessuno parla più, infine, del bilancio partecipativo del 2015 le cui realizzazioni sono rimaste per lo più lettera morta e contenevano in sé elementi utili alla socializzazione e alla vitalità del quartiere.
Ciò che di buono sta avvenendo in quartiere è frutto della buona volontà di singoli cittadini o di operatori privati: una Onlus che cerca di completare l’ecomostro incompiuto in via Adriano, con una Rsa con auditorium e caffetteria aperta al quartiere è bloccata nei lavori da mesi per pastoie burocratiche.

Giulio Mondolfo 

venerdì 30 settembre 2016

QUARTIERE ADRIANO : RISSA IN STRADA, FERITO ALLA GOLA CON UN VETRO.

Un ragazzo di 20 anni è stato colpito alla gola con un pezzo di vetro, giovedì sera, intorno alle 23.30 in via Giuseppe Saragat siamo nel quartiere Adriano a Milano a poche decine di metri da Sesto, probabilmente poteva accadere nel nostro quartiere, questo è solo l’ultimo di numerosi aggressioni che purtroppo si annoverano tra i nostri quartieri di periferia, mettere al centro della politica le periferie significa anche risolvere il problema sicurezza.

Il ragazzo ferito è ricoverato in gravi condizioni all'ospedale San Raffaele, e l’aggressore è stato arrestato.


FONTE : IL GIORNO