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venerdì 12 maggio 2017

TUTTE LE PROMESSE A VIA ADRIANO - LETTERA AL CORRIERE DELLA SERA

Lettera inviata al CORRIERE DELLA SERA , pubblicata giovedì 11 maggio a pag. 15 , arrivata anche a noi per conoscenza che pubblichiamo volentieri condividendone i contenuti  nella speranza servi a qualcosa .

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LA LETTERA DI GIANGIACOMO SCHIAVI

tutte le promesse a via adriano e la buona volontà dei cittadini

Caro Schiavi,
ho letto le dichiarazioni del sindaco Sala sulla necessità di uno «scatto» sul piano periferie. Dato che il sindaco e i suoi assessori non sono soliti rispondere alle email e ai post sui social, e in attesa che il sindaco venga aggiornato dal direttore generale sullo stato dell’arte, scrivo a lei per confermare al sindaco, da abitante del quartiere Adriano interessato dal piano, che le cose non stanno procedendo come promesso . Ogni 4 o 5 mesi c’è un annuncio o una riunione pubblica, poi le date promesse vengono smentite dai fatti senza che nessuno si prenda la responsabilità dei ritardi. Ha ragione il sindaco a dire che i fondi sono stati reperiti, e per questo fa ancora più rabbia che le cose non procedano.
1) Non c’è traccia dei lavori di bonifica propedeutici al prolungamento del tram 7, e in compenso sono stati depotenziati i mezzi su gomma (ovviamente è stato invece annunciato che verranno potenziati).
2) Non sono iniziati i lavori di bonifica in Adriano 60 (ultima promessa: entro aprile) dove dovrebbe sorgere la scuola media attesa da più di 20 anni.
3) L’avvio delle lezioni è stato promesso per l’anno 2019/2020 ma alla luce dello stallo è chiaramente una data irrealistica.
4) Non si sa quando verrà approvata la variante al piano d’intervento in discussione da anni: da essa dipende la realizzazione di una piscina comunale semi-olimpionica, promessa entro il 2019, al posto del centro polifunzionale per il tempo libero previsto dal piano originario.
5) Nessuno parla più, infine, del bilancio partecipativo del 2015 le cui realizzazioni sono rimaste per lo più lettera morta e contenevano in sé elementi utili alla socializzazione e alla vitalità del quartiere.
Ciò che di buono sta avvenendo in quartiere è frutto della buona volontà di singoli cittadini o di operatori privati: una Onlus che cerca di completare l’ecomostro incompiuto in via Adriano, con una Rsa con auditorium e caffetteria aperta al quartiere è bloccata nei lavori da mesi per pastoie burocratiche.

Giulio Mondolfo