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sabato 22 maggio 2021

TERRAZZA BOTTONI: DOPO QUASI CINQUE MESI UN CANTIERE FERMO; DEGRADO E DISCARICHE ABUSIVE

Siamo a fine maggio (del 2021!!!!!!!) e della terrazza neanche l'ombra, abbiamo passato anni a dire che li sotto secondo noi erano stati sepolti rifiuti di ogni tipo, ma non ci hanno mai ascoltato (ne prima, ne ora), la conclusione è che secondo il comune dovevano esserci solo rifiuti inerti (masserizie) invece quando la benna ha incominciato a scendere sono venuti su anche i materiali di cui ci si è sempre ostinati a negarne la presenza, tra cui batterie e udite udite, sabbia di fonderia che probabilmente venne portata dall'area siderurgica più grande d'Europa che qualche genio decine di anni fa aveva pensato bene di utilizzare per riempire le buche create da chi scavava per prendere l'argilla che serviva per fare i mattoni (che poi  andavano cotti nella fornace Mariani, si proprio quella che il comune sta lasciando andare in rovina!!!!!) e si perché conoscere la storia dei luoghi è importante per capire le dinamiche di come ignoranti e delinquenti hanno deturpato il territorio.

Ma nella loro ignoranza gli è anche andata bene, tutti questi rifiuti erano compressi in due ali di terra argillosa che nonostante tutto li ha incapsulati proteggendo la falda, ora che si stia pulendo e si è rimosso lo strato superiore e si pone il problema di come proteggere la falda, per cui sono stati stesi dei teli di protezione.

Per i FENOMENI del nuovo millennio che forse non hanno compreso bene cosa si sta facendo, spieghiamo che se si porta il cane all'interno del cantiere (che NON E' UN AREA CANI allestita in fretta e furia !!!)e lo si fa correre sopra il telone, questo si taglia e fa passare l'acqua che percola (visto che quando piove diluvia grazie ai negazionisti dei cambiamenti climatici degli ultimi vent'anni) insieme agli inquinanti, verso l'acqua di prima falda.

Poi visto che il comune ha spianato inspiegabilmente i rovi e cespugli che davano protezione alle mini lepri. ai ricci, fagiani e altri animali selvatici che sono tornati a ripopolare il parco insieme agli insetti in modo naturale senza chiedere permessi al politico di turno in quanto è il loro habitat naturale, questi ora trovano come unico rifugio il cassone di metallo posizionato li a gennaio per raccogliere i materiali inerti che si trovavano scavando, ma i fenomeni non si sono fermati qui, no sono andati oltre e così non soddisfatti di danneggiare il telo ed usufruire di un area di cantiere, tirano i sassi al cassone dove si nascondono gli animali per farli spaventare e farli uscire in modo che il cane li possa rincorrere (e magari azzannarli come successo all'airone in zona orti) a loro vanno i nostri complimenti come i veri amanti degli animali.

A tutto questo, in questi cinque mesi, random si presentano poi i soliti furbi, quelli che la piattaforma ecologica, anche se è aperta e gratuita, non ci vanno per principio, o magari arrivano da Milano (perché tanto qui si può fare) e non trovano di meglio che scaricare al volo visto che nessuno controlla ed è tutto facilmente accessibile.



Al comune, visto che non si può rimediare alla devastazione eseguita nel parco della Bergamella, chiediamo di rispristinare la catena (che ha tolto), di chiudere meglio l'area di cantiere e di mandare i la polizia locale (MAGARI IN BORGHESE come si faceva qualche anno fa) a controllare e multare i fenomeni di turno compresi quelli che usano l'area come parcheggio privato o come area di discarica, magari installando anche qualche telecamera ....... non è poi così difficile basta farlo.


E del fantomatico contest per cambiargli il nome ancora nulla.