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giovedì 30 maggio 2019

NO AI CASELLI SULLE TANGENZIALI E NO ALLE PRESE IN GIRO



Contrariamente a quanto approvato a dicembre 2018 dove Regione Lombardia si impegnava ad eliminare il casello sulla tangenziale nord (leggi QUI il nostro post del 28/12/2019) 

Si è arrivati, in campagna elettorale, all'annuncio della Regione Lombardia (guarda caso il giorno prima delle elezioni), che tramite un accordo tra Regione e Milano-Serravalle Spa si riservano prezzi sulle tangenziali scontati solo per i pendolari, con uno sconto del 25 % se si percorrono i caselli almeno 20 volte con il telepass, annuncio che interpretiamo come una presa in giro visto che in maniera anche troppo trionfale si proclama che:

 “Lo sconto del 25% sul pagamento alla barriera potrà inoltre avere l’effetto di diminuire il traffico nei Comuni limitrofi ai caselli autostradali, generando un benefico indotto in termini ambientali e viabilistici”

Non capiamo quali siano i benefici supposti, visto che gli sconti sono già presenti da dieci anni (10 ANNI !!! da gennaio 2009) come dimostra la promozione telepass sul sito di Serravalle (leggi QUI) e che nel decennio trascorso non ha generato NESSUN EFFETTO sulla diminuzione del traffico nei Comuni limitrofi ai caselli autostradali, e soprattutto non ha avuto NESSUN BENEFICO INDOTTO in termini ambientali e viabilistici”.
Ricordiamo al presidente della Regione Lombardia che i cittadini di Sesto San Giovanni, in particolare quelli del quartiere di Cascina Gatti, penalizzati da decenni di politiche nulle o scellerate sul tema, si aspettano azioni concrete sul rispetto dell’ambiente e sulla salute, visto che le presunte compensazioni riconosciute per opere sulle tangenziali sono state ampiamente recuperate negli anni, non si capisce il perché dobbiamo continuare a tenere le barriere sulle tangenziali e dopo 30 anni non si riveda la concessione a Serravalle visto che si traduce solamente in un “gabello” che si percepisce totalmente ingiusto, considerando che chi ha autorizzato tale scempio non ha minimamente considerato l’impatto ambientale ne ha pensato a nessuna compensazione.
Se i temi relativi alla mobilità e al trasporto sono prioritari per la regione, (come viene dichiarato), invitiamo il presidente della Regione a fare un giro nell'hinterland del Nord Milano per comprendere come siamo ancora molto lontani dal garantire una mobilità differente da quella degli ultimi decenni, e di conseguenza garantire una qualità della vita differente.

Leggi QUI l'articolo sul GIORNO