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giovedì 18 dicembre 2014

ELETTRODOTTO VILLANOVA – GISSI, TERNA DENUNCIA I MANIFESTANTI E I CITTADINI PRATICANO LO SCIOPERO FISCALE

Sospeso il pagamento dell’ultima rata Imu e Tasi in scadenza oggi


ABRUZZO. La società Terna ha denunciato i manifestanti che il 13 novembre scorso ad Atessa hanno impedito l’accesso ai funzionari della società.
Lo ha comunicato proprio la multinazionale al perito Antonio Di Pasquale (che sta coordinando le manifestazioni di protesta e i vari ricorsi) spiegando di essersi rivolta ai carabinieri «per l’accertamento di eventuali reati e per il risarcimento di tutti i danni conseguenti al ritardi nell’entrata in esercizio dell’elettrodotto».
E’ chiaro ormai che nella vicenda elettrodotto Villanova – Gissi è muro contro muro.
«Sembra che la società Terna Rete», spiega Di Pasquale, «abbia temporaneamente sospeso, ormai da diverse settimane, la costruzione dell’opera non aprendo nuovi cantieri ed abbandonando tutti quelli già iniziati forse per tutte le illegalità da più parti denunciate, in risposta alla diffida inviata da diversi cittadini a fronte dei decreti di occupazione illegittimi per dichiarazioni non veritiere contenute negli stessi ed alla conseguente protesta che ha interessato tutti i Comuni attraversati dall'opera».
Ma la società continua da settimane a ripetere di avere tutte le carte in regola per poter procedere con i lavori.
I cittadini non demordono e la denuncia dei manifestanti non li spaventa: in attesa del ritorno dei funzionari di Terna, in questi giorni stanno, in tutti i Comuni interessati alla costruzione degli impianti di trasporto dell’energia elettrica, raccogliendo le firme per chiedere nuovamente al Ministero dello Sviluppo Economico l’annullamento dell’atto di autorizzazione alla costruzione dell’elettrodotto per «acclarati vizi di legittimità».

( leggi QUI l’articolo completo )


FONTE : PRIMADANOI.IT