Riceviamo e pubblichiamo
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La salute di
tutti, è più importante del profitto di pochi.
L'Associazione Italiana Elettrosensibili applaude
l'ulteriore importante sentenza, in questo caso della Corte di Ivrea, che
evidenzia la correlazione tra l'uso improprio dei telefoni cellulari e tumore
al cervello e ringrazia il grande lavoro di ricerca delle migliaia e migliaia
di scienziati e ricercatori indipendenti che in tutto il mondo contribuiscono
ad evidenziare i seri rischi per la salute del genere umano, in particolare
bambini e adolescenti, e di tutti gli esseri viventi, causati dai campi
elettromagnetici CEM di alta e bassa frequenza.
Sottolineiamo che non esistono solo evidenze
scientifiche, in vivo e vitro, di tumori indotti da un uso prolungato nel tempo
dei cellulari e cordless, ma anche ampie evidenze scientifiche di alta
probabilità di nesso causale per tumori linfatici e infantili del sangue
indotti dai tralicci dell'alta tensione e dalla vicinanza ad altre sorgenti di
bassa frequenza, e che esistono altri gravi problemi accertati indotti dai CEM:
infertilità tra i giovani, disturbi del sonno, ridotta elaborazione della
melatonina, disturbi comportamentali, malattie neurodegenerative e
l'esponenziale crescita nel mondo dei malati di ELETTROSENSIBILITA' (EHS).
Chiediamo con forza alle Autorità di protezione della
salute pubblica, fin qui gravemente latitanti nello svolgere il proprio compito
di prevenzione a riguardo, che IMMEDIATAMENTE intervengano con campagne di
informazione soprattutto nelle scuole facendo proprio il PRINCIPIO DI
PRECAUZIONE già presente e sancito nella Legge quadro 36/2001 e dal Trattato di
Rio de Janeiro e le raccomandazioni del Parlamento Europeo e del Consiglio
d'Europa.
Associazione Italiana Elettrosensibili AIE
- Dott. Anna Zucchero Presidente
- Dott. Paolo Orio Vicepresidente