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venerdì 9 novembre 2012

LETTERA APERTA DEGLI ESPERTI DI ELETTROSMOG


IL DECRETO SVILUPPO FARÀ AUMENTARE LE RADIAZIONI DA RADIOFREQUENZA NELLE NOSTRE CITTÀ E ABITAZIONI

 

L’Associazione Malattie da Intossicazione Cronica e/o Ambientale (AMICA) ha denunciato insieme ad altre associazioni e comitati, sin dall’ottobre 2011, l’intenzione del governo di allentare le tutele ambientali in materia di elettrosmog per favorire la telefonia di Quarta Generazione detta anche “4G” o “LTE” ovvero Long Term Evolution.
Dopo aver inviato una lettera al governo, al Presidente della Repubblica e ai Parlamentari AMICA e gli altri attivisti tirarono un sospiro di sollievo perché l’articolo venne ritirato dal testo del decreto, ma poi è tonrato di nuovo ad ottobre nel nuovo decreto crescita poi approvato dal Presidente della Repubblica e attualmente in discussione al Senato.
AMICA aveva di nuovo scritto ai medesimi insieme a numerosi comitati e associazioni per chiedere di non approvare l’articolo sulle misurazioni dei campi elettromagnetici, che invece compare nel Decreto Crescita in discussione oggi al Senato.
AMICA si è fatta anche promotrice di una “lettera di esperti di elettrosmog“, tra cui medici, fisici, ingegneri, biologi, architetti, giornalisti e avvocati che lanciano l’allarme in merito al Decreto. Ecco qui il testo della lettera: http://www.infoamica.it/lettera-contro-larticolo-29-del-decreto-sviluppo/
La norma prevista dal Decreto Crescita all’aumento anche di tre volte della radiazione da radiofrequenza nelle città e nelle abitazioni perché i picchi rilevati nelle ore diurne, quando il numero di utenti di cellulari è maggiore, saranno mitigati dalla media matematica con i picchi rilevati la sera o la notte quando non ci sono molti utenti. E’ stato calcolato che potranno essere tollerati anche valori di 18 o 20 volt per metro, mentre oggi la soglia è di 6 volt per metro rilevati in sei minuti.
Oggi 8 novembre 2012 il Sen. Casson, il Sen. Pedica e il Sen. Vita hanno presentato emendamenti per abrogare l’articolo riguardante le misurazioni.
L’Università Roma Tre, ICEMS e AMICA hanno organizzato un Convegno a Roma il 13 novembre 2012 per dire “NO” all’aumento dei campi elettromagnetici previsti dal Decreto Crescita, il giorno prima della discussione del Decreto Crescita in Senato.

Leggi la lettera aperta degli esperti di elettrosmog al link

lunedì 5 novembre 2012

ELETTROSENSIBILITA' - Il prof. Levis e l'elettrosensibiltà





A margine di una conferenza organizzata dalla Consulta dell'ambiente del Comune di Brescia nel marzo 2009 , pubblichiamo sul sito il video dell'intervista fatta a:
- Prof. Angelo Levis ordinario di mutagenesi ambientale
- Dott. Paolo Orio vicepresidente Associazione Italiana Elettrosensibili
- Sergio Crippa coordinatore Associazione Italiana Elettrosensibili.

FONTE : www.youtube.com

domenica 4 novembre 2012

ELECTROSENSITIVITY SUFFERERS: HEAR HOW ES AFFECTS OUR LIVES


Pubblico qui un link segnalato dal Dr Giorgio Cinciripini [ membro fondatore della Rete esmog free Italia ] ad una pagina web costruita dai nostri colleghi inglesi in cui vengono introdotte brevi interviste a persone elettrosensibili che hanno avuto voglia di raccontare la loro esperienza.

Forse un giorno ci riusciremo anche noi !!!!!
FONTE : www.retenoelettrosmogitalia.it

Terna, conclusa l’operazione “bonifica” a Frattamaggiore

Demolite in meno di 4 mesi quasi 7 km di vecchie linee.

Prosegue senza interruzione l’opera di “bonifica” della rete elettrica locale da parte di Terna. In meno di quattro mesi è stata ultimata la demolizione degli elettrodotti aerei dei 6,9 chilometri della linea ad alta tensione “Fratta-Secondigliano con derivazione Casoria” nel Napoletano.
Sono stati smantellati complessivamente 29 tralicci, recuperati 50mila metri quadrati di territorio (l’equivalente di cinque campi da calcio) e oltre 240 tonnellate di acciaio e 74 metri cubi di calcestruzzo. Tutto questo nel quadro di un piano di riassetto della rete di Napoli che vede un investimento di 100 milioni di euro.
Tutti i componenti dei tralicci (acciaio, alluminio, vetro, cemento), che raggiungevano un’altezza massima di 45 metri, sono stati consegnati a ditte specializzate, che provvederanno a smaltirli e re-immetterli nel ciclo produttivo. La demolizione degli elettrodotti è stata possibile in seguito alla realizzazione ed entrata in esercizio di due linee elettriche interrate, lunghe complessivamente 9,6 km: la “Fratta-Starza Grande”, completata nel 2011, e la “Fratta-Casoria”, operativa dal maggio di quest’anno.
L’opera di “bonifica” nel Napoletano prevede ovviamente anche notevoli i benefici economici ed ambientali. Il risparmio economico per il sistema, a valle della realizzazione delle opere, sarà pari a circa 11 milioni di euro l’anno e ammonteranno a circa 7mila tonnellate l’anno le emissioni di CO2 evitate, grazie alla riduzione delle perdite di rete.


FONTE : TERNA ( clicca per leggere l'articolo completo )

SUL FINONCHIO UN RIFUGIO "SCONSIGLIATO"


L’Appa invita il comune a tabellare tutta l’area per informare i turisti del pericolo per la salute provocato dall’elettrosmog


( ROVERETO ) La prospettiva in chiave turistica è devastante: quando sarà riaperto al pubblico, ammodernato e dotato di nuovi servizi igienici e di un bivacco, il rifugio Filzi sul Finonchio  dovrà essere circondato da tabelle che avvertono del forte inquinamento elettromagnetico di quella porzione di montagna invitando i visitatori a non fermarsi più a lungo di qualche ora per evitare di mettere a rischio la propria salute. Visto che non si tratta di una radiografia cui tocca per forza sottoporsi, è fin troppo facile immaginare che una misura di quel tipo finirebbe per allontanare i potenziali fruitori del rifugio, vanificando lo sforzo notevole che la Sat roveretana sta compiendo per ristrutturarlo.
FONTE : TRENTINO CORRIERE ALPI ( clicca sul link per leggere l'articolo )

martedì 30 ottobre 2012

SCUOLA ED ELETTROSMOG, A BARLETTA L’ASSOCIAZIONE BENI COMUNI LANCIA APPELLO AGLI ISTITUTI PER CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE


A Barletta l’associazione Beni Comuni si fa portavoce sul territorio della campagna di sensibilizzazione a favore del principio di precauzione da applicare nei confronti delle fonti di elettrosmog vicine alle scuole di tutti gli ordini e gradi del Comune di Barletta,  il Dott. Agostino Di Ciaula, medico ISDE ed assessore all’ambiente del Comune di Modugno ha spedito ai dirigenti, direttori e responsabili di tutte le scuole della sua Città una lettera finalizzata a tutelare la salute di chi frequenta i diversi istituti scolastici.


FONTE : QI Il quotidiano Italiano.it

giovedì 25 ottobre 2012

INQUINAMENTO A PONTENUOVO, ELETTROSMOG NEL QUARTIERE NORD: CHIESTI I DATI EPIDEMIOLOGICI


Magenta - Il sindaco di Magenta Marco Invernizzi, vista la grave situazione che perdura da sempre per quanto riguarda il livello di inquinamento a Pontenuovo e nel quartiere Nord di Magenta, ha chiesto alla Asl i dati epidemiologici, in modo da avere un quadro chiaro della situazione.

Elettrosmog nel quartiere nord e inquinamento alle stelle a Pontenuovo, complice il traffico intenso lungo la ex SS11. Forse il tasso di inquinamento più elevato di tutta la provincia.
CLICCA QUI E GUARDA IL VIDEO SU CITTAOGGIWEB

martedì 23 ottobre 2012

ELETTROSMOG: UNA REALE EMERGENZA SANITARIA "IL CASO ELETTRODOTTI AD ARESE".


CONFERENZA SUGLI EFFETTI BIOLOGICO SANITARI A BREVE E LUNGO TERMINE

Giovedì 25 ottobre 2012 ore 21.00 presso il Forum delle Associazioni Viale Resegone 6 - Arese

Introduzione e moderazione:  Tiziana Fabro

Interverranno su

• Effetti biologico sanitari a breve e lungo termine - Dr. Paolo Orio ( Associazione Italiana Elettrosensibili )

• Eletrodotti aspetti legislativi in materia - Avv. Valeria Rossitto

• Comportamenti di igiene elettrica in soggeti esposti a basse frequenze -  Sergio Crippa  ( Coordinatore nazionale associazione Elettrosensibili )

• Presentazione dei valori rilevati ad Arese e situazione attuale - Alessandro Corniani

FONTE : QUIARESE.it

ELETTROSMOG: STUDI DI NIKOLA TESLA


Tratto dal capitolo: ”Dalla guerra delle correnti al trionfo dei brevetti di Tesla” del libro Rivelazioni scientifiche non autorizzate


Sempre nel 1901 affermò di aver avuto l’evidenza sperimentale dell’esistenza di particelle con cariche frazionarie di un elettrone, ovvero delle stesse particelle che 76 anni dopo altri scienziati ribattezzarono con il nome di “quark”.
Realizzò inoltre le macchine elettroterapiche, dopo aver scoperto che determinate oscillazioni elettriche potevano arrecare benefici alla salute.
Le sue sperimentazioni si estesero fino a comprendere tutti i tipi di frequenze, comprese quelle utilizzate naturalmente dal corpo umano.
Giunse così a individuare anche gli effetti biologici positivi e negativi prodotti dai campi elettromagnetici sull’uomo.
Studiò in particolar modo le frequenze dello spettro a gamma bassa, dette ELF (8-20 Hz), VLF (20-100 Hz), e concluse che le onde ELF molto basse, da 4 a 7 Hz, sono altamente dannose all’attività bioelettrica del cervello, mentre altre leggermente più alte ne favoriscono il rilassamento (8 Hz) e il benessere.


Pertanto, anche il concetto moderno di elettrosmog non è altro che una tardiva rivisitazione di questi studi pionieristici.
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ChiI è Nikola Tesla (Smiljan, 10 luglio 1856New York, 7 gennaio 1943) è stato un fisico, inventore e ingegnere serbo naturalizzato statunitense nel 1891.
È conosciuto soprattutto per il suo rivoluzionario lavoro e i suoi numerosi contributi nel campo dell'elettromagnetismo tra la fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento.
I suoi brevetti e il suo lavoro teorico formano la base del moderno sistema elettrico a corrente alternata (CA), compresa la distribuzione elettrica polifase e i motori a corrente alternata, con i quali ha contribuito alla nascita della seconda rivoluzione industriale.

venerdì 19 ottobre 2012

18 Ottobre 2012 la CASSAZIONE RICONOSCE IL CELLULARE COME CAUSA DI CANCRO

Ho ricevuto da Paolo Orio vice-presidente dell'Associazione Italiana Elettrosensibili la seguente email che di seguito pubblico.


SENTENZA STORICA!!! della Corte di Cassazione che riconosce il nesso di causalità tra utilizzo del telefono cellulare e del cordeless e tumore del ganglio di Gasser
( neurinoma del trigemino) in un manager bresciano.
Anni di durissime battaglie per far emergere la verità in un contesto di giganteschi conflitti di interesse messi in atto dalle aziende di telefonia mobile ( che erano a conoscenza del problema da anni...).
Questo fondamentale riconoscimento da parte della Cassazione aprirà strade impensabili ,fino a poco tempo fa ,di natura giuridica ( e scientifica).
Ricordo come l'Organizzazione Mondiale della Sanità ,attraverso lo I.A.R.C, ha riconosciuto ( 31-5-2012) le alte frequenze ( cellulari,cordeless,wi-fi,etc..) come " possibili cancerogeni per l'uomo con livello di evidenza 2B". Ricordo inoltre come tutti gli studi scientifici pubblicati ,positivi per correlazione,riportano un incremento statisticamente significativo di aumento del rischio per tumori cerebrali ( glioblastomi ed astrocitomi) e neurinomi ( in particolare del nervo acustico) nei soggetti adulti. Ma nei bambini e negli adolescenti?. Una recente pubblicazione da parte di oncologi svedesi della Orebro University, ha dimostrato come un utilizzo precoce del cellulare iniziato sotto i 20 anni di età quintuplichi ( 5 volte!!) in età adulta lo sviluppo di tumori cerebrali. Appare pertanto quanto meno sconcertante la posizione del Ministero della Salute Italiana in quanto:

se questa sentenza è indubbiamente un passo avanti fondamentale per il riconoscimento dei danni oncologici provocati da esposizione a CEM ( campi elettro magnetici), bisogna purtroppo constatare che, a distanza di un anno, non c'è segno che sia in fase di realizzazione l''impegno per una "campagna di informazione indirizzata ad un uso appropriato e non smodato e indiscriminato del telefono cellulare" che il Ministero della Salute per mezzo del Consiglio Superiore di Sanità si era impegnato a realizzare col comunicato n.226 del 15.11.2011 reso però noto solo il mattino successivo alla trasmissione di Report sull''argomento (27.11.11) e ripreso da varie testate giornalistiche (La Repubblica del 28.11.11; Il Sole 24Ore, La Nazione, Il Carlino, Il Giorno e altri, tutti del 29.11.11). Impegno ribadito anche di recente in risposta al quesito posto al Ministero da un Avvocato colpito da tumore al cervello dopo uso intenso e prolungato del cellulare (La Gazzetta del Mezzogiorno del 08.10.12).
Dott.Paolo Orio
vice-presidente Associazione Italiana Elettrosensibili