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venerdì 15 ottobre 2021

TROVATO AMIANTO IN TERRAZZA BOTTONI (O BERGAMINA FATE VOI) - GUARDA CASO COME AVEVA ANTICIPATO IL SINDACO A MAGGIO !!!!!!

situazione al 25 settembre 2021

Durante il Consiglio Comunale del 27/05/2021 al minuto 26:56  si sente il sindaco affermare del ritrovamento di amianto e della relativa bonifica nella terrazza .........


Interpellato subito (quasi in diretta) aveva smentito tutto via WhatsApp giustificando l'affermazione come un lapsus, scrivendo che aveva confuso con una operazione di bonifica di una scuola. 
ora a distanza di quasi cinque mesi vedendo la determina pubblicata oggi, facciamo molta fatica a credergli, come facciamo fatica a credere alla giustificazione descritta sulla determina
nella determina contestiamo il fatto che l'area sia stata lasciata priva di materiali (a noi non risulta), ma soprattutto non crediamo assolutamente che qualcuno (secondo la ricostruzione fatta) sia:
  • arrivato ed abbia lasciato la macchina davanti all'area recintata (chiusa)
  • abbia rimosso il filo di ferro che legava le reti sia in alto che in basso (il tutto al buoi!!)
  • sia risalito sul mezzo per entrare con l'auto o furgone
  • abbia scaricato facendo rumore
  • sia risalito sul mezzo per fare manovra per uscire dall'area recintata
  • abbia fermato il mezzo (magari con il motore acceso)
  • sia sceso e abbia in qualche modo avvitato il filo di ferro (sempre al buio)
  • sia risalito in macchina per andarsene magari tranquillo e serafico
NO ci dispiace ma credere a tutto questo significa avere l'anello al naso, tutto questo non si fa in un periodo estivo dove le persone dormono con le finestre aperte adiacenti ad un parco dove vige il silenzio,
Se fosse vera la ricostruzione ce ne saremmo accorti, e come già successo  avremmo beccato il delinquente che per fare il tutto avrebbe dovuto rimanere li per minuti facendo rumore e svegliando le persone.

situazione al 12 aprile 2021

Abbiamo invece il timore che il lapsus dichiarato a maggio non fosse poi un lapsus, i pezzi accatastati non sono interi ma spaccati in piccoli pezzi come se li avesse raccolti un'escavatore, ci viene il dubbio (forte) che questo materiale sia stato rimosso dallo scavo eseguito, soprattutto se confrontiamo le due foto da noi fatte in data 12 aprile e il 25 settembre del 2021.
Ingrandendo le fotografie e confrontandole una di fianco all'altra notiamo troppe somiglianze .........................ci sembra che il materiale non è stato portato a settembre, ci sembra fosse li da aprile 2021.

situazione al 25 settembre 2021


situazione al 12 aprile 2021

 
 



































        Ci dispiace MA la fiducia E' FINITA

Nel 2019 siccome non ci fidavamo, avevamo espressamente chiesto di essere presenti nel cantiere (in date e orari da concordare) proprio per verificare l'inizio, gli stati di avanzamento e la fine lavori e CI E' STATO NEGATO.

Se mettiamo in fila tutte le omissioni, le negazioni, i lapsus le foto fatte, i ritardi non crediamo a nulla, la cosa peggiore che notiamo, che sempre dalla determina al 23 settembre è stato riconosciuta la presenza di amianto (già in stato deteriorato aggiungiamo noi), successivamente, a peggiorare la situazione ci sono stati tre eventi di pioggia abbondante non ultimo quello del 5 ottobre, seguiti da forti venti, ora non si comprende il perché l'amianto rilevato 

NON SIA STATO MESSO SUBITO IN SICUREZZA INCAPSULANDOLO IN  SACCHI CONTENITIVI 

appena riconosciuto, mentre sia stato lasciato lì in attesa di stabilire con una determina, la rimozione a data da destinarsi.
In passato era già venutasi a creare una situazione analoga e il comune intervenne ricoprendo nel giro di qualche giorno l'amianto per poi rimuoverlo successivamente, oggi invece NO, è lì, da quasi un mese (per noi a questo punto da aprile) esposto alle intemperie in modo da degradarsi ben bene in una zona adiacente ad un giardino condominiale privato dove giocano i bambini, praticamente attaccato all'area di cantiere, condizione che avrebbe dovuto allarmare ulteriormente e far intervenire il prima possibile mettendo in sicurezza l'area.
Ricordiamo che queste fibre rilasciate nell'ambiente possono comportare  a distanza di decine di anni l'insorgenza di malattie come l'asbestosi, il mesotelioma ed il tumore dei polmoni QUI un breve sunto del ministero della Salute, a Sesto  San Giovanni purtroppo ne conosciamo bene gli effetti.
Ringraziamo chi doveva vigilare sulla salute dei cittadini e non lo ha fatto, mentre valuteremo con il nostro studio legale eventuali azioni invitiamo il comune ad intervenire SUBITO a mettere in sicurezza l'area e invitiamo l'assessore all'ambiente a rimuovere la sua presenza da quella poltrona.