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martedì 4 dicembre 2018

INCENERITORE DI COPENAGHEN, COME FUNZIONA LA NUOVA COLLINA

Questo natale aprirà una pista artificiale da sci sul tetto del nuovo inceneritore di Copenaghen. L'impianto di Amager Bakke-CopenHill, il modello citato più volte dal ministro dell'Interno Matteo Salvini, è stato inaugurato inaugurato l'anno scorso nel centro della città di fronte al mare. È costato 670 milioni di dollari e nel 2017 ha sostituito il vecchio inceneritore cittadino. Brucia 400.000 tonnellate di rifiuti l'anno e secondo le autorità locali dalla sua ciminiera esce soltanto vapore acqueo.


L’inceneritore di Copenaghen produce solo vapore acqueo? No, è una grande fake news fatta forse da chi ha forte interesse a far costruire nuovi inceneritori.
Lo dice la stessa azienda che ha fornito il sistema di alimentazione del forno e le tecnologie di depurazione dei fumi.
I fumi saranno ottimizzati, ma non è vero che l'impianto nella capitale danese emetterà solo vapore acqueo. La Babcock & Wilcox Vølund, azienda che ha fornito il sistema di alimentazione del forno e le tecnologie di depurazione, assicura sulle "prestazioni avanzate" e sulla qualità dell'aria ma precisa che comunque emetterà una quantità di monossido di carbonio, ammoniaca, carbonio organico e ossidi di azoto (le quantità non sono state rese note come non è stata resa nota la metodologia di rilevamento)
Incomincia ad essere un po’ diverso da come l’hanno raccontata diversi media italiani tra i quali il Corriere della Sera, certo le emissioni sono ottimizzate, la configurazione ambientale (TOTALMENTE DIFFERENTE DA QUELLA DELLA PIANURA PADANA) consente un ricambio d’aria costante grazie alle correnti oceaniche e artiche che puliscono di fatto l’aria, ma comunque dal camino usciranno gas e al momento non se ne conoscono portata ne quantità immessa, un po' diverso da un impianto ad emissioni zero.

L’inceneritore però potrebbe diventare una attrazione e cambierà significativamente l’approccio della popolazione con l’area industriale migliorandone significativamente la qualità della vita ed è per questo che il progetto della struttura della città danese si configura come un modello da seguire indipendentemente che si costruisca un inceneritore di rifiuti o di fanghi 
La novità è il pendio lungo 200 metri sul tetto che scende da un'altezza di 90 metri, è stata realizzata una pista da sci larga 60 metri con fondo in plastica, (fornito dalla italiana Neveplast di Nembro - Bergamo), la struttura può accogliere fino a 200 sciatori e il biglietto dovrebbe costare 9,50 euro l'ora intorno alla pista verranno piantati alberi e realizzati  sentieri per trekkingjogging aree picnic. con una  grande caffetteria con vista sul porto e da un ampio parcheggio, utilizzabile anche per eventi di pattinaggio.
un modo completamente nuovo di concepire un'area industriale.