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lunedì 26 ottobre 2015

POLARIZATION: A KEY DIFFERENCE BETWEEN MAN-MADE AND NATURAL ELECTROMAGNETIC FIELDS, IN REGARD TO BIOLOGICAL ACTIVITY

Nuova pubblicazione scientifica di Olle Johansson, noto ricercatore svedese dell’Istituto Karolinska insieme a Dr. Dimitris J. Panagopoulos e Dr. George L. Carlo, che conferma quanto viene ribadito da anni ; ovvero che è la polarizzazione causata dalla pulsazione dei campi elettromagnetici artificiali a creare i danni biologici e non la densità di potenza  ( Se ne era parlato anche al Convegno Internazionale di Potenza Picena del 2013 ).
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Polarization: A Key Difference between Man-made and Natural Electromagnetic Fields, in regard to Biological Activity
Dimitris J. Panagopoulos1,2,3, Olle Johansson4, George L. Carlo5

1 National Center for Scientific Research "Demokritos", Athens, Greece.
2 Department of Biology, University of Athens, Greece.
3 Radiation and Environmental Biophysics Research Centre, Greece. (D.J.P)
4 Experimental Dermatology Unit, Department of Neuroscience, Karolinska Institute, Stockholm, Sweden. (O.J.)
5 The Science and Public Policy Institute, Institute for Healthful Adaptation, Washington, D.C., U.S.A. (G.L.C.)

Solar electromagnetic radiation incident upon a human body is normally more than ten times stronger than corresponding radiation from a digital mobile phone handset upon a human head during “talk” emission. Similarly, infrared radiation from every human body at normal temperature has significantly larger incident intensity, and exposure duration on any human than most artificial electromagnetic field (EMF) sources. Why is then the first beneficial while the latter seem to be detrimental? In the present study we show that the increased adverse biological action of man-made EMFs is due to the fact that they are all polarized in contrast to all natural ones which are not. Polarization is thus a parameter of utmost importance, largely underestimated - up to today - in the EMF-bioeffects literature, and not taken into account in the existing exposure criteria.
The present study in combination with the “Ion Forced-Oscillation theory” (http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0006291X02023938) shows that environmentally accounted EMF intensities from power lines or mobile phone antennas are strong enough to potentially disrupt the function of any living cell/organism. Therefore, “lack of mechanism” is not the case anymore.

Leggi QUI la pubblicazione ( in inglese )

    FONTE : NATURE.COM

domenica 25 ottobre 2015

ELETTROSMOG; A POMEZIA LA CONFERENZA PUBBLICA “EFFETTI E POTENZIALI DANNI DA ELETTROSMOG”

Prosegue la collaborazione tra l’Avis (donatori di sangue) di Pomezia/Ardea e Minerva Pelti (Prevezione e lotta ai tumori infantili) nell’ambito del progetto congiunto “Stare in salute per donare salute”.

La conferenza del 28 ottobre prossimo, a cura della dottoressa Francesca Romana Orlando, tratterà il tema dell’inquinamento “invisibile”, i campi elettromagnetici generati da antenne, trasmettitori, elettro condutture, telefoni cellulari, ripetitori, eccetera che spuntano come funghi a ridosso di scuole e di quartieri affollati.
I campi elettromagnetici non si vedono, non fanno fumo né cattivo odore ma potrebbero provocare danni all’organismo. Non possiamo fare a meno della tecnologia ma conoscendone i rischi possiamo usarla meglio.
La conferenza pubblica “Effetti e potenziali danni da elettrosmog” si terrà

Mercoledì 28 ottobre 2015 alle ore 17,00
presso il liceo Blaise Pascal di Pomezia, via Pietro Nenni 48,

Relatrice: dott.ssa Francesca Romana Orlando, vicepresidente A.M.I.C.A. (Associazione malattie da intossicazione cronica e/ambientale).
Introduzioni di:
  • Antonio Sgrò, presidente Avis POmezia/Ardea,
  • Francesco Pristerà, vicepresidente Minerva Pelti.

Per informazioni: 3347821775 (Avis) 3479716841 (Minerva Pelti).



venerdì 23 ottobre 2015

CONFERENZA A FORLI SULL’ELETTROSMOG SABATO 31 OTTOBRE

A Forlì Sabato 31 ottobre 2015 importante convegno organizzato dall’ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Forlì e Cesena e patrocinato da ISDE Italia e dal comune di Forlì sull’elettrosmog dal titolo :

UN MARE DI ONDE ELETTROMAGNETICHE: POSSIBILI RISCHI SULLA SALUTE A BREVE E LUNGO TERMINE

La conferenza si svolgerà presso la Sala Conferenze scala C - 1° piano Viale Italia, 153 – FORLÌ dalle ore 08.30 – 13.00


Per i partecipanti sono stati richiesti i crediti ECM per Medici Chirurghi ed Odontoiatri A cura della Commissione Ambiente e Salute, Sicurezza Ambienti di Lavoro e Stili di Vita


mercoledì 21 ottobre 2015

LA REGIONE TOSCANA FARÀ RICORSO AL TAR CONTRO L’ELETTRODOTTO DI TERNA

La Regione Toscana farà ricorso al Tar, per rispondere al ricorso straordinario di Terna al Presidente della Repubblica. È quanto sottolineato, spiega una nota, dall'assessore toscano Federica Fratoni rispondendo in Consiglio regionale a un’interrogazione presentata dal presidente della commissione ambiente Stefano Baccelli (Pd). L’interrogazione riguardava il progetto di elettrodotto che Terna vorrebbe realizzare sul territorio al confine tra le province di Lucca e Pisa.  Leggi QUI l'articolo completo 


FONTE : GONEWS.IT

venerdì 16 ottobre 2015

MURALES AL PARCO ADRIANO

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO L'INVITO :
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Come forse avrete letto sulla nostra pagina Facebook, abbiamo ottenuto un finanziamento dal Comune di Milano per realizzare alcuni murales che abbelliranno le pareti grigie e piene di scritte del chiosco all’interno del Parco Adriano.

I murales verranno realizzati dall’artista Ascanio, in collaborazione con Accademia delle Belle Arti e Artepassante; il suo ultimo lavoro è il murale dedicato a Enzo Jannacci presso i Tre Ponti.

I temi dei murales saranno incentrati su natura e infanzia, e l’artista incastonerà tra questi anche iniziali di parole significative per il nostro quartiere. Inoltre, è prevista la partecipazione attiva dei bambini nell’ultima fase di realizzazione.
Nella nostra pagina Facebook https://www.facebook.com/ComitatoParcoAdriano trovate i risultati del sondaggio condotto settimane fa con gli esempi più votati dei murales che ci piacerebbe venissero realizzati, e le parole più “votate” che abbiamo inviato ad Ascanio come base per le sue bozze (le riportiamo anche qui sotto per comodità). Siete tutti invitati a contribuire dando le vostre idee via email o sulla nostra pagina!!!

Ora….abbiamo bisogno del contributo di tutti…rimbocchiamoci le maniche e partecipiamo tutti alla realizzazione dei nostri murales!

SABATO 17 e DOMENICA 18 OTTOBRE TUTTI I CITTADINI SONO INVITATI NELLA PRIMA FASE DI IMBIANCATURA DEI MURI !!

Vernice e rulli saranno a disposizione, ma se avete altri rulli/secchi/lenzuola/nastro adesivo saranno comunque ben accetti!


IL TG LA7 SULL'AREA ADRIANO / CASCINA GATTI E L'ALBERO DELLA VITA

Da notare come il giornalista sottolinea che dal 2013 NON SIA CAMBIATO NULLA 




martedì 13 ottobre 2015

P.M.V.L. - IL PARCO CHE UNISCE - LA BICICLETTATA DI DOMENICA 11 OTTOBRE 2015


 IL RITROVO ERA ALLE ORE 9,00 IN " TERRAZZA BOTTONI "
UN TERRAPIENO FRONTE PARCO DELLA BERGAMELLA POSTO ALL'INCROCIO TRA VIA MARX E VIA LOMBARDIA A SESTO SAN GIOVANNI 


 PER PROSEGUIRE TUTTI INSIEME IN PIAZZA COSTANTINO A MILANO PER IL RITROVO DI FRONTE ALLA SEDE DI LEGAMBIENTE CRESENZAGO


  E PROCEDERE INSIEME LUNGO IL NAVIGLIO GUIDATI DA EZIO L'APRIPISTA CON LE GUARDIE ECOLOGICHE GEV


 

  


FINO AL PARCO INCREA DI BRUGHERIO



UN GRAZIE A TUTTI I PARTECIPANTI  E ARRIVEDERCI ALLA PROSSIMA EDIZIONE 
 


lunedì 12 ottobre 2015

P.M.V.L. - IL PARCO CHE UNISCE - IL NOSTRO INTERVENTO NELL'INCONTRO PUBBLICO DI SABATO 10 OTTOBRE 2015

E’ passato un anno dall'incontro dell’anno scorso e poco è stato fatto, certo si sono concluse le pratiche cosiddette burocratiche per la definizione del parco, “ tecnicismi “ da far parlare e giustificare i burocrati ma nulla è cambiato all'interno del parco della Bergamella e poco all'interno del P.M.V.L. anche dopo lo stanziamento di fondi da parte della regione per poter connettere i diversi parchi fra di loro , che vogliamo ricordarlo attualmente sono frantumati dalla rete stradale.

La nostra osservazione si riferisce principalmente al parco Adriano e Bergamella perché è li che ci troviamo ci fa piacere notare che puntualmente si premia il comune di sesto per il progetto degli orti che ha avuto una importanza sociale fondamentale in un contesto di abbandono totale in cui versava l’area.
Al di la di questo però poco o nulla è stato fatto, si è sempre incominciato a discutere ma niente più.
Le bonifiche del terreno incominciate nell'area di piazza della chiesa per poter costruire si quelle si sono eseguite , e speriamo fatte a dovere , ma nel resto dell’area no, incominciano ora dopo anni, e allora come non ricordare anche il problema dell’acqua di prima falda inquinata da cromo esavalente e nitrati proprio quell'acqua che nel progetto iniziale degli orti doveva servire a riempire 2 laghetti e le rogge per permettere l’irrigazione , bene oggi di questo problema non se ne parla.
Come non ricordare che il primo lotto è stato costruito praticamente sotto l’elettrodotto e che le due linee che li attraversano sono attive , certo attualmente viene sotto utilizzato ma in futuro ?
Come non ricordare che gli stessi orti stanno a cento metri dall'inceneritore e tangenziale come il resto del quartiere che rimane attraversato da un flusso di traffico anomalo generato da un casello autostradale che non ha ragione di esserci.
E allora, come riporta la stampa, che sia veramente SESTO SAN GIOVANNI LA CITTÀ VERDE, che si affrontino i grossi nodi e problemi della zona che risultano poi essere i problemi dell’area est metropolitana, che venga fatta propria la nostra “Condicio sine qua non ” come condizione di partenza per qualsiasi tipologia di progetto  ovvero  L’INTERRAMENTO DELL’ELETTRODOTTO perché , e lo ribadiamo di nuovo

UN PARCO ATTRAVERSATO DA UN ELETTRODOTTO NON E’ UN  PARCO USUFRUIBILE

perché’ in prossimità dell’elettrodotto a doppia terna da 220 kv non è possibile sviluppare nessuna attività , una pista ciclabile ,panchine o orti urbani, perché l’obiettivo di qualità di legge  3 micro-tesla attualmente rispettato verrebbe  superato nel momento in cui lo stesso torna in funzione e questo è un dato confermato da tutte le rilevazioni eseguite dal 1996 ad oggi una qualsivoglia progettazione del parco verrebbe fatta senza minimante considerare il principio di precauzione richiamato dall’O.M.S. e siccome non stiamo parlando di un giardino ma di un PARCO  ribadiamo le nostre linee guida, che al momento ci risultano essere l’unico lavoro con senso compiuto presentato negli ultimi 3 anni se questa area e che ci sembra sia sempre più attuale ovvero
      la NATURA e gli elementi naturali come legno, acqua e pietra devono dominare
      NO a cemento, ferro e costruzioni che deturpano il paesaggio
      «Cambiare mentalità meno cemento, più verde e più controlli" , Ambiente, alberi, animali, inquinamento, consumo del territorio, sono spesso considerati dalle istituzioni argomenti marginali benché tanto strettamente legati alla salute delle persone, al loro denaro, alle aspettative materiali e psicologiche incoraggiate da una crescente sensibilità nei riguardi del contesto in cui viviamo sempre vendibile e rinunciabile a favore di chi vuole costruire .
      PIANTUMAZIONE «FORTE» all'interno del parco della Bergamella  e successivamente al resto del parco un po’ sulla linea del parco di Cologno monzese , con piste ciclo pedonali che attraversano la natura in modo da creare un «POLMONE VERDE» all'interno di una città con problemi di smog ed inquinamento , ovvero  Semplicemente creare quello che la letteratura moderna definisce ormai non più parchi ma  « foreste urbane “ necessarie per migliorare la qualità della vita.
      VEGETAZIONE FOLTA sui confini del parco per attenuare la cementificazione dell’area metropolitana e non con 15 gelsi ma con qualche migliaio di piante e un progetto vero applicabile nel breve e medio termine
      RIPOSIZIONAMENTO DELLA COLLINA prevista in una posizione più centrale rispetto alla posizione proposta questo permetterebbe una maggiore usufrutto con più punti di accesso e creazione di una terrazza «belvedere» che dominerebbe il parco, e non deve servire invece a nascondere l’inceneritore
      PANCHINE posizionate all'ombra
      PERCORSO FITNESS/SALUTE lungo le piste ciclo pedonali
      SERVIZI IGIENICI  e non solo per gli ortisti  giusto per evitare scene poco piacevoli durante una passeggiata cosa che invece già accade,
      ILLUMINAZIONE a led limitata ai passaggi esterni al parco che collegano i caseggiati, magari auto alimentata da una centrale a pannelli solari e magari con strutture in legno
      GIARDINO DIDATTICO magari vicino agli orti richiamando gli studenti delle scuole del quartiere
      CAMPO/I DI CALCETTO in terra battuta ( non cemento !!! ) magari protetta da reti
      identificare aree di ritrovo e di svago ubicate lontano dalle  abitazioni.
      Evitare piazze e  cementificazioni inutili
      Salvaguardia della fauna e monitoraggio di animali cosiddetti “infestanti “
      Eliminazione delle barriere architettoniche e parcheggi che ne impediscano l’accesso

Ovviamente tutto questo, che noi ci poniamo come fine non può esserci  se non si persegue una DISMISSIONE GRADUALE DELL’INCENERITORE, non manca molto tempo al 2020 ma sicuramente manca un progetto politico nel medio termine che porti alla sua chiusura, non è assolutamente sufficiente aver aumentato la quantità riciclata di rifiuti  se tale misura non diminuisce la parte incenerita ,senza accettare questi punti rimane difficile etichettarsi come “città verde “ ,e se tale analisi invece risultasse superata , signori stupiteci !!!

ne danno pubblicazione: 




giovedì 8 ottobre 2015

PARCO CHE UNISCE - 2015


Com'è ormai di consuetudine nel mese di ottobre vi invitiamo all'iniziativa 

"IL PARCO CHE UNISCE"

Evento che ci vede dallo scorso anno tra gli organizzatori insieme alle associazioni e comitati delle zone 2 e 3 di Milano, di Cologno Monzese con Legambiente e il Parco. 
L'iniziativa prevede un incontro pubblico 

Sabato 10 ottobre alle ore 9,30 
in Villa Pallavicini, via Meucci 3 Milano

con un incontro dedicato al Parco Media Valle e alle sue prospettive,



e una biciclettata domenica 11 ottobre, dal Parco della Bergamella lungo la Martesana, fino al Parco INCREA di Brugherio. 

Per tutti l’appuntamento è in uno dei due luoghi di ritrovi concordati, noi vi aspettiamo in
TERRAZZA BOTTONI alle ore 9.00
( via Lombardia ang. Via Marx ) a Sesto San Giovanni

Alle 9,30 ci muoveremo per raggiungere alle l’altro gruppo proveniente da Parco Lambro in Piazza Costantino per poi proseguire fino al parco INCREA a Brugherio

Vi aspettiamo numerosi

mercoledì 7 ottobre 2015

DOSSIER FORUM H2O, ELETTRODOTTO INUTILE

Sul 'Villanova-Gissi' richiesta di annullare autorizzazioni


PESCARA, 3 OTT -"Un'opera inutile con 50 sostegni in aree a rischio idrogeologico realizzata in gran parte senza la necessaria documentazione; fatto gravissimo in un Paese le cui opere pubbliche crollano ogni volta che piove". Così il Forum abruzzese dei movimenti per l'acqua nel presentare il 3/o dossier sull'elettrodotto Villanova-Gissi, definito "gigante coi piedi d'argilla". "Ribadiamo con forza la richiesta di annullare anche in auto-tutela ogni tipo di autorizzazione e parere favorevole finora concessi".


FONTE : ANSA