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giovedì 13 agosto 2020
domenica 9 agosto 2020
ESITO DEL CONFRONTO AVUTO IN COMUNE RIGUARDO L'ARTICOLO SULL'ABBATTIMENTO DEI PLATANI AL VILLAGGIO FALCK APPARSO SUL GIORNALE LOCALE L'ALTRA SESTO
mercoledì 5 agosto 2020
INIZIATI I LAVORI PER LA COSTRUZIONE DELLA VASCA DI CONTENIMENTO DEL SEVESO AL PARCO NORD (PURTROPPO)
lunedì 3 agosto 2020
COSA E' SUCCESSO CON LA CHIUSURA DEGLI SPORTELLI PER LA SCELTA DEL MEDICO DECISA DA ASST NORD MILANO?
Cosa sia successo con la
chiusura degli sportelli per la scelta del medico decisa da ASST Nord Milano
non lo abbiamo ancora capito, di punto in bianco senza nessun preavviso sono
stati chiusi gli sportelli che servivano per il cambio del medico/pediatra, ma
anche per le esenzioni e altre pratiche.
Il motivo non è mai stato
comunicato, è stato deciso che da un giorno con l’altro si dovevano chiudere,
obbligando tutti ad utilizzare il portale della regione per eseguire tali
operazioni.
Scelta assurda se si
considera che a Sesto San Giovanni (come del resto in tutto il nord Milano) la
maggioranza della popolazione è rappresentata da persone anziane, ovviamente
tale decisione ha di fatto mosso tutte le realtà presenti sul territorio nel
chiedere spiegazioni e la riapertura degli uffici.
Noi nel nostro piccolo insieme
al Comitato di Cascina Gatti ci siamo mossi chiedendo al comune le motivazioni
ed una azione sui vertici di ATTS Nord affinché venissero riaperte, unendoci ,
di fatto a tutti le altre realtà che reclamavano tale disservizio, la risposta fu che fu una
scelta di ASST Nord (ma Regione Lombardia dov'era ?????), che in alternativa si
potevano eseguire tali operazioni via internet
o nelle farmacie autorizzate che però non si conoscevano (affermazione un po' assurda), scoprendo successivamente che anche le
farmacie che avevano fatto domanda ed erano state abilitate ad offrire tale
servizio non potevano per problemi tecnici mai risolti.
Oggi, dagli organi di stampa, apprendiamo che
gli uffici di via Marx a Sesto San Giovanni sono stati riaperti, siamo contenti ma ci
chiediamo però di chi sia la responsabilità di tale disorganizzazione, visto
che siamo nel 2020 e stiamo parlando di manager e dirigenti ben pagati che
dovrebbero, organizzare i nuovi modelli organizzativi e simulare eventuali problemi riducendo al minimo i disservizi che ricordiamo riguardano la salute delle fasce più deboli, e quanto meno assumersi la responsabilità di un tale evento (magari
anche rassegnando le dimissioni per manifesta incapacità).
QUI la nota di ASST Nord Milano che annuncia il ripristino del servizio
venerdì 10 luglio 2020
FINALMENTE STANZIATI I FONDI PER LA BONIFICA DEL GIARDINO ALLE TRE STRADE
Mercoledì 8 luglio ci è stato
anticipato dall'assessore Lamiranda durante un lungo incontro per chiarire
alcuni aspetti “critici” venutasi a creare nell'ultimo periodo, che la Giunta
regionale della Lombardia, ha approvato la prima programmazione
economico-finanziaria 2020 per la realizzazione d’ufficio, da parte dei Comuni,
degli interventi di bonifica di siti inquinati e, con lo stesso provvedimento è
stato autorizzato il finanziamento per la bonifica del giardino DELLE TRE
STRADE.
Al Comune di Sesto San
Giovanni vengono assegnati 561.840,43
euro per l’intervento di messa in sicurezza permanente dell’area di Viale
Rimembranze. Il finanziamento richiesto dal Comune di Sesto San Giovanni
riguarda la messa in sicurezza permanente di un’area comunale di viale
Rimembranze 245, di 3.300 mq, dove è prevista la bonifica e la riqualificazione
di un parco pubblico.
Il Progetto, approvato e
autorizzato comporta lo scavo e la rimozione di parte dei terreni contaminati e
l’interruzione dei percorsi di esposizione individuati dall'Analisi di rischio.
Finalmente dopo anni si incomincia a sistemare un altro pezzo
di quartiere dimenticato, ci aspettiamo una condivisione per il progetto
definitivo che si spera (come promesso dall'assessore) sarà anticipato alla
cittadinanza per conoscerne le aspettative e le critiche costruttive.
Ne danno notizia anche :
mercoledì 8 luglio 2020
IL DEBITO NON C'E' PIÙ', BENE TORNIAMO AD OCCUPARCI DI COME MIGLIORARE LA CITTÀ' , DEI SUOI PROBLEMI E DELLA CARENZA (CRONICA) DI SERVIZI
- Interrare l’elettrodotto da 220 Kv ATTIVO che attraversa il quartiere di Cascina Gatti
- Recuperare la Fornace Mariani (in totale stato di abbandono da decenni) restituendo alla cittadinanza un luogo sociale e di aggregazione
- Eseguire finalmente le bonifiche sui terreni del parco della Bergamella (utilizzata per decenni da parte della città come discarica)
- Completare la Terrazza Bottoni (magari cambiandole il nome) visto che sta tornando una discarica abusiva
- Progettare e modellare il parco della Bergamella (magari armonizzando le strutture dei parchi che costituiscono il P.M.V.L.)
- Eseguire le piste ciclo-pedonali in connessione con Milano
- Programmare interventi nel medio termine contro gli animali infestanti (come nutrie, corvi e piccioni)
- Eseguire una serie d'interventi per potenziare il trasporto pubblico
- Creare un tavolo con A.S.S.T. Nord Milano per riaprire gli sportelli del cambio del medico
- Spostare la sede della Croce Rossa e creare un vero centro sportivo intervenendo sulla struttura ormai fatiscente
- Incominciare a parlare di Prevenzione Primaria come elemento cardine dello sviluppo di una comunità
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Fondamentale in una città che è un S.I.N. |
lunedì 6 luglio 2020
POLITICA SESTESE IN LUTTO MORTA FIORENZA BASSOLI SENATRICE E PRIMA DONNA SINDACO DI SESTO
Fiorenza Bassoli si è spenta domenica all'Istituto dei Tumori di Milano dopo una lunga malattia, ci piace ricordarla come l’unico politico che dieci anni fa, dopo una lunga premessa sulla situazione creatasi intorno all'elettrodotto su quanto chiedevamo e sui pericoli che si poteva incorrere nel non far nulla, ci interruppe dicendo chiaramente “avete pienamente ragione”, non era un’affermazione da classico politico in campagna elettorale (era già fuori dai giochi), ma di una donna che conosceva il problema e che aveva cercato di limitarlo quando in regione vennero applicate norme restrittive (poi cancellate dalla normativa nazionale), ci piace ricordarla così con la semplicità con la quale abbiamo potuto dialogare su un tema tanto sconosciuto alla classe politica nostrana ma importante per la salute.
A suo figlio Yuri e alla famiglia va il nostro abbraccio e le sentite condoglianze, che il suo impegno e competenza possano essere di aiuto a chi voglia intraprendere la carriera Politica.
Il Consiglio Direttivo dell’Associazione Sottocorno
sabato 20 giugno 2020
LA RISPOSTA DEL PRESIDENTE DELLA CONSULTA RICHIEDE UN CONFRONTO
giovedì 18 giugno 2020
SABATO 20 GIUGNO 2020, STOP5G IN PIAZZA CASTELLO A MILANO DALLE 9:00 ALLE 14:00
domenica 14 giugno 2020
STOP 5G - SABATO 20 GIUGNO 2020 ITALIA IN PIAZZA PER FERMARE IL PROGETTO COLAO ED IL 5G
L’Associazione Sottocorno, contrariamente alla posizione presa dal Comune di Sesto San Giovanni, si complimenta con i 346 Sindaci che hanno emanato ordinanze urgenti e contingibili fermando le installazioni di antenne di quinta generazione e ai 520 Comuni d’Italia che hanno approvato atti amministrativi precauzionali, rinnoviamo l’invito a tutti i Sindaci d’Italia a continuare ad emanare provvedimenti contingibili e urgenti atipici per tutelare la salute dei cittadini, invitando tutti i Consigli Comunali e Regionali ad adottare urgenti provvedimenti in difesa della salute pubblica, anche promuovendo il co-finanziamento pubblico di uno studio scientifico indipendente, cioè slegato dall'industria, in grado di chiarire gli effetti ambientali e sociosanitari non termici, biologici e a medio-lungo termine delle inesplorate radiofrequenze.
[Guarda il video al link https://youtu.be/egldOrzYN4Q ]
Sabato 20 Giugno 2020 è prevista una giornata nazionale di mobilitazione promossa dall’Alleanza Italiana Stop 5G per denunciare la pericolosa deriva elettromagnetica contenuta nel dossier:
“INIZIATIVE PER IL RILANCIO – ITALIA 2020-2022”,
redatto per il Governo Conte dal Comitato di esperti in materia economica e sociale guidato da Vittorio Colao (ex dirigente d’azienda e amministratore delegato della multinazionale delle telecomunicazioni Vodafone).
Il documento tecnico, contiene un evidente errore di calcolo relativamente ai limiti di esposizione, contiene infatti una serie di richieste che, se adottate, trasformerebbe gli italiani in vere e proprie cavie umane per una sperimentazione non solo tecnologica ma sanitaria che non ha precedenti.
La popolazione verrebbe irradiata senza soluzione di continuità fino a 61 V/m di campo elettrico emesse potenzialmente da milioni di nuove antenne che si sommerebbero alle milioni di antenne già presenti sul territorio nazionale per il 2G,3G,4G, mentre siamo in attesa di una rivalutazione sulla classificazione oncogena entro il 2024 degli effetti delle radiofrequenze tra gli agenti cancerogeni da parte dell'Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro.
In barba ai fondamenti democratici di una nazione civile del nuovo millennio, il dossier prevede poi di escludere qualsiasi forma di opposizione locale al 5G, scontrandosi con il testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, con la consolidata giurisprudenza amministrativa in materia sanitaria (che vede nel Sindaco – ufficiale di Governo – la massima autorità garante della tutela della salute pubblica), con le prerogative urbanistiche riconosciute a Regioni e Comuni di localizzare gli impianti di radiodiffusione e telefonia mobile regolamentandone l’installazione nel proprio territorio come previsto dalla “Legge Quadro sull'Inquinamento Elettromagnetico” n. 36/2001.