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martedì 5 marzo 2019

COMUNICAZIONE DA PARTE DI ATS SUL MEDICO SOSTITUTIVO DEL DOTT. ARRIGHI



Lo avevamo già confermato nel post del 26 febbraio (leggi QUI) ora è arrivata l'ufficialità con l'avviso pervenuto dalla AGENZIA DI TUTELA DELLA SALUTE DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI MILANO, relativo alla sostituzione provvisoria del dr. ARRIGHI

L'avviso è pervenuto oggi al Comitato di Cascina Gatti (con il quale collaboriamo da anni per i problemi del quartiere) con preghiera di diffonderlo trattandosi di argomento molto sentito dai cittadini. 
Confermiamo, qualora qualcuno non avesse capito che Il Dott.Stucchi continuerà (in via provvisoria) a sostituire il Dott.Tomatis , augurandoci che venga poi confermato.

martedì 26 febbraio 2019

LE ULTIME SUL MEDICO DI BASE A CASCINA GATTI

Con stupore, (anche se ormai non ci meravigliamo di nulla) siamo stati informati solo oggi contattando il dirigente competente (e perché abbiamo cercato conferma alle voci che erano arrivate) che il medico designato a sostituire in via definitiva il Dott. Tomatis ha rinunciato all'incarico.


Non conosciamo i motivi, ne comprendiamo come si possa partecipare ad un bando, vincerlo e poi a poche settimane dall'insediamento rinunciarvi.
Per i pazienti del Dott. Tomatis viene garantita la continuità con il medico sostitutivo (che ci auguriamo vivamente venga poi confermato come definitivo).
Siamo stati informati inoltre, che dal 11 marzo il Dott Arrighi andrà in pensione e verrà sostituito da un medico provvisorio che da quanto confermato dalla direzione di ATS prenderà servizio nei locali di via Fratelli di Dio angolo via Livorno.

Sappiamo che il servizio viene garantito e questo ci tranquillizza, ignoriamo però le ragioni dei disservizi fin qui visti negli ultime settimane da lettere che non dovevano essere spedite e che hanno creato un inutile allarmismo soprattutto tra la popolazione più anziana, a medici che improvvisamente cambiano idea, rimaniamo comunque  fiduciosi che anche questo problema venga risolto in maniera definitiva.

martedì 19 febbraio 2019

MEDICO DI BASE A CASCINA GATTI - ATS SBAGLIA AD INVIARE LE LETTERE ALLE FAMIGLIE

La settimana scorsa a tutti i pazienti del dott.Tomatis è arrivata a casa la lettera di ATS che informava di recarsi agli uffici per la scelta del medico.

La data indicata (a partire dal 01/01/2018 ..... ),  e sapendo che i nuovi medici che hanno vinto e accettato il bando di ottobre 2018 non sono ancora operativi, non ci convinceva e siccome la lettera ha gettato nel panico decine di persone (soprattutto anziane), abbiamo contattato la direzione di ATS, che ci informava che le lettere sono state inviate erroneamente, attualmente viene confermata la presenza del medico sostitutivo Dott. Stucchi, ed invitano i pazienti ad attendere (verso la fine di marzo inizio aprile dovrebbero essere aperti i nuovi ambulatori), perché se ci si reca per fare il cambio del medico non si trovano i nuovi medici a cascina gatti.

 Attendiamo pazientemente......................................

venerdì 11 gennaio 2019

CONFERMA DEL NUOVO MEDICO DI BASE A CASCINA GATTI



Viste le voci che insistentemente circolano e che vogliono smentire quanto abbiamo preannunciato in data 27 dicembre 2018, post raccolto e rilanciato subito dalla stampa, (leggi QUI l'articolo sul ILGIORNO/SESTO )
Dopo aver risentito il dirigente competente di ATS confermiamo che il posto vacante lasciato dal pensionamento del dott. Tomatis è stato assegnano, il nuovo medico di base si chiama G.F. (il nome lo comunicheremo più avanti) e sarà così garantita la presenza del medico di base di Cascina Gatti.

Il dottore ha accettato l'incarico, e come stiamo spiegando a più riprese il suo insediamento non sarà immediato, il medico ha circa tre mesi per insediarsi.
E' sicuramente una importante vittoria soprattutto per essere riusciti ad inserire in un bando l'assegnazione in un quartiere, non abbiamo sicuramente risolto tutti i problemi che un quartiere ampio e popoloso come il nostro presenta ma sicuramente è una importante vittoria se solo ricordiamo come eravamo messi poco più di un anno fa.

Siamo a conoscenza che un altro medico a Cascina Gatti sta andando in pensione e grazie al lavoro svolto con ATS in questo ultimo anno ci stiamo muovendo affinché ci sia da subito quel dialogo mancato in precedenza che ci informi sulla presenza un medico sostitutivo che diventi definitivo e rimanga a Cascina Gatti.

La prossima settimana si concluderanno i colloqui del bando di ottobre e sapremo se avremo qualche altro medico (il bando ne richiedeva cinque su Sesto San Giovanni), appena avremo info a riguardo vi informeremo......

giovedì 27 dicembre 2018

NON SOLO L'ELETTRODOTTO A CASCINA GATTI ARRIVA IL MEDICO


In questo periodo non c'e' solo l'abbattimento dei tralicci che sancisce in maniera definitiva l'interramento dell'elettrodotto e l'eliminazione della linea aerea, alla mattina della vigilia di natale il dirigente di ATS Milano ci ha informato che era stato assegnato il posto vacante lasciato dal dott. Tomatis, ed è quindi stato coperto l'ambito di Cascina Gatti che era previsto nel bando.








parlano di noi:

Nordmilano24

Corriere ed. Milano

Comunicato Stampa Comune di Milano

Mi-Lorenteggio

MilanoNews

AffarItaliani.it

mercoledì 4 luglio 2018

SITUAZIONE MEDICO DI BASE A SESTO SAN GIOVANNI - COMUNICATO STAMPA


In data 29 giugno 2018 siamo venuti a conoscenza che, purtroppo, nonostante la numerosa partecipazione al bando pubblicato nel mese di aprile 2018 per la copertura di sei posti di MMG e l’apertura delle istituzioni a venir incontro favorendo l’apertura di ambulatori in aree non coperte nessun medico abbia accettato uno dei sei posti a Sesto San Giovanni ne quello di Cascina Gatti.
Di conseguenza relativamente al nostro quartiere, si continuerà con l’attuale medico sostitutivo, per il quale ci auguriamo fortemente si procederà alla sistemazione dello studio attualmente occupato presso la sede di via Carlo Marx.
Non conosciamo le motivazioni che hanno portato decine di medici a rifiutare l’incarico, a nostra esplicita domanda ci è stato risposto che tali scelte sono dettate da fattori strettamente personali e individuali, possiamo solo constatare che in questo bando sono risultati particolarmente “attrattivi” i posti di Milano città, dove si sono concentrate le scelte di metà dei medici, non che sia un problema di Sesto San Giovanni visto che gli stessi problemi si sono verificati anche nelle altre sedi dell’hinterland milanese dove su circa una ventina di posti resi disponibili nessun medico ha accettato (salvo una posizione a Bresso).
Rimaniamo in attesa della pubblicazione del nuovo bando che avverrà nel mese di ottobre 2018 in cui ci è stato riconfermato il vincolo sul quartiere di Cascina Gatti da parte di ATS Milano che si è resa disponibile a fornire loro tutte le informazioni di contesto territoriale.
L’Associazione Sottocorno e il Comitato Cascina Gatti ringraziano ATS Milano, con il quale hanno avuto costanti rapporti in questi mesi, ma sono fortemente preoccupati circa le procedure in essere, i meccanismi di opzione e la scarsa considerazione dei partecipanti ai bandi sulle zone periferiche di Milano, non riusciamo a capire quali motivazioni abbiano spinto i medici che hanno partecipato a non confermare l’incarico non solo a Sesto San Giovanni ma soprattutto in tutta l’area dell’hinterland milanese.
La politica locale e nazionale dovrà fare molta attenzione a questo problema, che vede adesioni molto alte ai bandi, a fronte di pochissime accettazioni di ambiti pur molto appetibili, se non collocati in grandi centri, tali meccanismi vanno assolutamente rivisti, se non vogliamo andare incontro in pochi anni a enormi problemi di ordine sanitario.

Associazione di via P. Sottocorno                                                Comitato Cascina Gatti 

giovedì 24 maggio 2018

SITUAZIONE BANDO ATS PER MEDICO DEFINITIVO A CASCINA DE GATTI


Ormai ci siamo, nelle settimane precedenti abbiamo ricevuto la comunicazione che il bando è stato pubblicato il 26 aprile 2018 e ad oggi ATS sta ricevendo le domande per poi allestire la graduatoria, prevediamo che venga nominato il nuovo medico durante il mese di giugno 2018.
Nel frattempo, da maggio il sostituto attuale del dott. Tomatis si è trasferito presso l’ambulatorio di Via Marx (presso l’ambulatorio della guardia medica) probabilmente per contenere i costi di questa breve sostituzione.
Invitiamo il comune di Sesto San Giovanni a rispettare gli accordi presi in Regione Lombardia nel mese di dicembre 2017 mettendo a disposizione i locali di Piazza della Chiesa 8 a Cascina Gatti, sito concordato e da noi preferito ad un eventuale ambulatorio messo a disposizione da privati che farebbe risaltare probabili se non evidenti conflitti d’interesse.


martedì 17 aprile 2018

VARIAZIONE MEDICO SOSTITUTO Dr. TOMATIS E SITUAZIONE BANDO PER MEDICO DEFINITIVO


Lunedì 16 aprile siamo stati informati delle dimissioni della dott.ssa Zaloshvili, come medico sostituto provvisorio del dott. Tomatis.
Avendo contatti diretti con ATS ci siamo attivati subito per comprendere il problema e riuscire a trovare una soluzione.
La Direzione del Dipartimento Cure Primarie attivatasi è riuscita in giornata a trovare un sostituto che coprisse lo studio in attesa del bando per la definizione del medico definitivo,l’incaricato temporaneo individuato per la sostituzione del dott. Tomatis è

DOTT. MARCO STUCCHI

che opererà presso l’ambulatorio di viale Rimembranze, 151 di Sesto San Giovanni (come la precedente incaricata), Il dott. Stucchi prenderà servizio mercoledì 17 aprile 2018 negli orari di seguito indicati su appuntamento telefonico chiamando il numero  348 7427809:

LUNEDI’ dalle ore 17 alle ore 19
MARTEDI’ dalle ore 9 alle ore 12
MERCOLEDI’ dalle ore 17 alle ore 19
GIOVEDI’ dalle ore 8 alle ore 10
VENERDI’ dalle ore 17 alle ore 19
Il bando per la definizione del medico definitivo invece sarà pubblicato sul BURL intorno al 20 aprile per sei posti a Sesto San Giovanni di cui uno con il vincolo di apertura dell’ambulatorio nel quartiere Cascina Gatti.
I medici interessati dovranno presentare domanda alla ATS che provvederà a stendere la graduatoria in base al punteggio di ogni singolo medico, completate queste azioni, ATS, ad inizio giugno, comincerà a convocare i medici in ordine di graduatoria per l’accettazione del posto. Il medico che accetterà il posto dovrà iniziare l’attività entro 90 giorni.
Ringraziamo la Direzione Generale di ATS e La Direzione del Dipartimento Cure Primarie ATS che attivatisi prontamente sono riuscite in tempi brevi a risolvere un problema immediato (che ancora oggi facciamo fatica a comprendere) senza interrompere il positivo percorso avviato tra ATS Comune e Associazione.


Qui sotto il cartello che verrà esposto presso l'ambulatorio di Via Rimembranze 151:

domenica 25 febbraio 2018

ASSEMBLEA PUBBLICA SUI MEDICI DI BASE – COM’E’ ANDATA



Giovedì 15 febbraio, si è svolto con una buona partecipazione (sintomo che il problema è fortemente sentito) l’incontro pubblico organizzato insieme al comitato di Cascina Gatti sui medici di base.
Abbiamo riepilogato sinteticamente il percorso fatto in questi mesi partendo dalla richiesta di rispettare l’art 32 della Costituzione ovvero il fondamentale diritto alla salute, ricordando alle istituzioni gli accordi presi durante il tavolo in Regione



Abbiamo voluto questo incontro per informare ciò che avevamo trovato (sempre differente da quanto la politica riferisce), ma soprattutto porre in evidenza le nostre richieste, far osservare il problema dal nostro punto di vista, che non è quello politico, economico o di interessi di parte , ma semplicemente quello dell’utenza che ha pagato e continua a pagare un servizio sanitario e si vede progressivamente svuotata di un servizio che con il tempo ha perso via via quella qualità che invece invochiamo, ovvero che numero di medici di base sia distribuito sui quartieri con le condizioni adatte a lavorare nel rispetto della qualità del servizio in termini di: rapporto di fiducia e conoscenza dell’assistito, disponibilità ad eseguire visite a domicilio e la competenza che negli anni ha fatto sì che il medico era il nostro primo consulente nel momento del bisogno sapendoci consigliare come muoverci sul territorio per trovare competenze specifiche e strutture adeguate.


Siamo riusciti ad affrontare i problemi con due importanti figure dell’ATS di Milano il dr. Galdino Cassavia, direttore del Dipartimento cure primarie ATS Milano (che ha esposto la situazione dei medici di famiglia a Sesto e nel quartiere Cascina Gatti) e il dr. Silvano Casazza, direttore Sociosanitario di ATS Milano (che ha affrontato il problema della nuova gestione dei malati cronici). 
  


Non ci interessava sapere quale modello organizzativo era migliore, ne ci interessava sapere quale condizioni economiche sono più favorevoli per la categoria dei medici, tanto meno se devono comprarsi il toner o la carta, gli affitti o le attrezzature ( tutti costi che un professionista ha nella gestione della sua attività) aspetti sicuramente importanti me che si rifanno ad accordi stato/associazioni dei medici, accordi nei quali non entriamo, perché ci entra la classe politica (espressione di questa società) che deve assumersi la responsabilità delle proprie azioni e che in questi anni invece ci sembra si sia dimenticata di tutelare il cittadino su un servizio primario come il servizio di medicina generale.

Leggi QUI l'articolo sullo Specchio.it che riepiloga correttamente lo sviluppo della serata.




domenica 11 febbraio 2018

ASSEMBLEA PUBBLICA SULLA SITUAZIONE DEI MEDICI DI BASE A CASCINA GATTI




L’Associazione Sottocorno e il Comitato di Cascina Gatti dopo gli incontri in Regione e gli accordi con le istituzioni avvenuti a dicembre 2017 hanno deciso di organizzare per giovedì 15 febbraio 2018 presso il salone della chiesa di via Pisa 37 a Sesto San Giovanni una serata di confronto per CAPIRE e COMPRENDERE cosa sta succedendo oggi con i medici di famiglia, affronteremo il tema con il Dr. CASSAVIA e il Dr.  CASAZZA dalla A.T.S. MILANO Città Metropolitana.



L’ingresso è gratuito e aperto a tutti 

martedì 5 dicembre 2017

MEDICO DI BASE A CASCINA GATTI - RISULTATO DEL TAVOLO APERTO IN REGIONE LOMBARDIA


Finalmente dovremmo essere arrivati alla soluzione .....

Nel pomeriggio di ieri, lunedì 4 dicembre si è svolto in Regione Lombardia il secondo incontro per il problema del medico di medicina generale di base che a breve verrà a mancare in quartiere.
Il tavolo costituito ci ha visto partecipi insieme ad una delegazione del Comitato di Cascina Gatti al Comune di Sesto (rappresentato dal Sindaco, Assessore Tittaferrante e consigliere comunale Valsecchi ), dai vertici di ATS e dalla Regione Lombardia.
Il Comune di Sesto San Giovanni si reso disponibile a mettere a disposizione i locali presenti in piazza della Chiesa 8 ( i locali erano utilizzati per il servizio piccoli e grandi, spazio poi chiuso dal 2014 )


L’impegno di ATS per assicurare ai cittadini l’assistenza da parte del medico di medicina generale si è manifestato subito assicurando, sia per i pazienti del dott.Tomatis, che per quelli della dottoressa De Palo la continuità del servizio nominando due incaricati temporanei in attesa delle nomine dei medici definitivi che dovrebbe arrivare nella “finestra” di Aprile 2018 .
Entrando nel merito delle situazioni segnalate si è evidenziato che la città di Sesto San Giovanni ha una disponibilità di 53 medici di medicina generale, che sono concentrati nella zona centrale della città, mentre sono in sofferenza le periferie, come la zona di Cascina Gatti , e proprio per l’eccessiva presenza sul territorio in molti studi ci sia disponibilità di posti, peccato che siano distanti dal quartiere, si segnala inoltre che entro il mese di febbraio dovrebbe inserirsi un medico in più nel Quartiere Pelucca.
Abbiamo segnalato inoltre anche che nel 2018 andrà in pensione un altro medico del quartiere sul quale bisognerà trovare una soluzione.
La direzione generale di ATS ha assicurato che in questa fase gli utenti 

NON DOVRANNO FARE NULLA 

il passaggio al medico provvisorio avviene in automatico, mentre quando verrà nominato il medico definitivo bisognerà recarsi c/o la sede di via Marx per confermare o scegliere un altro medico.
Abbiamo sollevato anche altri problemi come
·        una certa sofferenza del quartiere per una mancanza di medici pediatri
·        che non si abbassi il livello qualitativo, i medici uscenti molto spesso offrivano visite a domicilio e aperture dell’ambulatorio anticipate.
·        La centralità che deve avere lo studio medico, soprattutto su un’area molto ampia e popolosa come il quartiere ed è per questo motivo che preferiamo la localizzazione di un nuovo studio in Piazza della Chiesa 
·        il ripristino del poliambulatorio di via Marx, importante per tutta la zona che ha visto nel tempo sminuire l’offerta data.

Abbiamo inoltre messo sul tavolo anche la preoccupazione per lo stato di precarietà in cui è caduta l’attività ambulatoriale del centro di Odontostomatologia , servizio erogato dalla società Servicedent srl di viale Matteotti 13 a Sesto San Giovanni, di fatto fallita per cui attualmente è presente un commissario fallimentare , su questo punto registriamo la volontà da parte di Regione Lombardia , che non ha nascosto le difficoltà presenti sia nella gestione del personale medico che nei fornitori , ma che ha espresso la volontà di mantenere in esercizio il presidio.

Non possiamo che essere soddisfatti della conclusione del tavolo, ringraziando tutti coloro che ci hanno aiutato e seguito e alle istituzioni che si sono rese disponibili, nella speranza che l'esperienza fatta possa servire in futuro in tutti gli altri casi in cui si manifestino delle criticità analoghe.

sabato 2 dicembre 2017

MEDICO DI BASE - APERTO UN TAVOLO IN REGIONE LOMBARDIA


L’ASSOCIAZIONE SOTTOCORNO fortemente preoccupata dalla mancanza di informazioni in merito, ha sollecitato e ottenuto un tavolo in Regione Lombardia nel pomeriggio di lunedì 20 novembre, dove grazie all'interessamento del Sindaco di Sesto San Giovanni, abbiamo aperto un tavolo per capire se il problema a Cascina Gatti, che è strutturale per tutti i cittadini lombardi, possa trovare una soluzione in tempi ragionevoli con l'aiuto delle istituzioni coinvolte.

Abbiamo richiesto azioni immediate al fine di scongiurare la mancanza di un servizio che consideriamo un pilastro fondamentale della società attuale, sollecitando non solo un normale avvicendamento, ma bensì un naturale potenziamento del servizio visto che, in questi decenni, abbiamo assistito alla nascita di intere aree residenziali all'interno del quartiere.

Durante l’incontro abbiamo apprezzato il clima costruttivo trovato, consci delle difficoltà strutturali e normative che ha l'azienda sanitaria, abbiamo avuto un importante messaggio, non solo di comprensione del problema ma anche un reale impegno affinché tale problema venga risolto in tempi ragionevoli (considerando che siamo in prossimità delle feste natalizie).

E’da alcuni mesi che stiamo seguendo l’evolversi del problema, abbiamo sempre sperato che nei casi di pensionamento si operasse in un “normale avvicendamento”, ma, sollecitati dagli stessi medici abbiamo scoperto che da qualche anno a questa parte, con l'ultimo accordo nazionale tra ministero e medici è stato rimosso l'obbligo per un medico di essere presente all'interno di un ambito territoriale come sta succedendo a Cascina Gatti.

Il problema, che come abbiamo già detto, è noto da tempo fa unicamente riferimento al "Contratto nazionale medici di Medicina Generale Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici di Medicina Generale ai sensi dell'Art. 8 del D.Lgs. 502 del 1992 e successive modificazioni e integrazioni", in questo caso La Regione Lombardia, contrariamente a quanto si continua ad affermare da più parti, non ha nessuna legge che norma questa materia, ma si deve attenere a quanto contenuto nel Contratto nazionale con le eventuali modifiche che ad esso sono state apportate.

Ci risulta che l'unico compito assegnato alle Regioni dal 1995 è quella di istituire un corso di formazione specifica in Medicina Generale per diventare medico di famiglia, scoprendo infatti che non è una specializzazione universitaria e viene così organizzato dalle Regioni e non dalle Università con un corso di durata triennale.
La lista finale dei Medici di Medicina Generale, integrata annualmente dai medici che hanno completato il triennio, viene poi depositata presso l'Ordine dei medici, che la gestisce in accordo con l'Assessorato al Welfare della Regione, da questa graduatoria e all'ambito di appartenenza i Medici di Medicina Generale vengono chiamati a ricoprire i posti dove si segnala una carenza MA non hanno nessun obbligo e possono anche rifiutarsi, nel caso in cui accettano, una volta assegnato l'ambito, devono procurarsi uno o più ambulatori o inserirsi in una Unità Complessa di Cure Primarie o in una Aggregazioni Funzionali Territoriali, collocazione che deve poi essere ritenuta idonea dall’ATS.

Speriamo di aver fornito in modo chiaro le spiegazioni che in molti ci chiedevano, ringraziamo chi ci ha aiutato a reperirle, troviamo strano come ogni qualvolta c’è un problema da affrontare incomincino le difficoltà a reperire regolamenti e norme, e a trovare le responsabilità.
 

Il prossimo incontro al tavolo aperto in Regione Lombardia è per Lunedì 4 dicembre 2017 alle ore 15.00, con il direttore Generale di ATS, Sindaco di Sesto San Giovanni, l'Assessore al Welfare fiduciosi di arrivare ad una soluzione condivisa.

lunedì 13 novembre 2017

QUARTIERE DI SESTO SAN GIOVANNI RISCHIA DI ESSERE SENZA IL MEDICO DI BASE TREMILA RESIDENTI PREOCCUPATI



Tremila residenti e presto nessun medico di base.

Tremila abitanti ed un intero quartiere senza medico di base. Non siamo ancora a questo punto, ma il rischio è questo. Siamo a Cascina Gatti, quartiere di Sesto San Giovanni. Si inizia con una dottoressa da poco venuta a mancare: questo significa che i suoi pazienti dovranno, da subito, fare riferimento ad un altro professionista: in un'altra zona.
Qualcuno allora ha provato a cambiare medico, per restare nel proprio quartiere, ma all'Ats la risposta è stata netta: nessuno è disponibile ad accogliere nuovi pazienti. Infatti un altro dottore andrà in pensione a dicembre e un terzo tra circa un anno. 
Il quartiere è sul piede di guerra: i comitati dei cittadini definiscono irricevibile la proposta di Ats di rivolgersi a medici di altre zone e ricordano che, tra i residenti, ci sono anche anziani che hanno bisogno del medico di base molto spesso, anche più volte alla settimana, e non hanno la possibilità di prendere i mezzi pubblici per spostarsi.

Leggi QUI l’articolo completo su MILANOTODAY

FONTE : MILANOTODAY