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domenica 25 settembre 2016

BANDO NAZIONALE PERIFERIE PER LA RIQUALIFICAZIONE DEL NORD MILANO

Qui sotto riportiamo il comunicato stampa del Comune di Sesto che fa riferimento alla pubblicazione di venerdì 29 luglio 2016 all'albo pretorio del comune per la partecipazione del Comune di Sesto San Giovanni al Bando per la riqualificazione e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane decisa con una delibera della giunta comunale ( vedi QUI il POST che avevamo pubblicato ).

 

E' con piacere vedere che la prima fase è stata superata infatti il progetto ha superato il vaglio della CITTA' METROPOLITANA ed è stato inviato alla commissione esaminatrice ( che si è insediata lunedì 12 settembre ).

Richiedendo le tempistiche al nostro comune, l'Assessore Marini ci ha risposto che il risultato ( approvato o no )  dovrebbe arrivare per la fine di novembre 2016 , successivamente , qualora venisse accettata ci sarebbero circa 30 gg per la stipula di protocolli e convenzioni e successivamente altri 60 gg per il progetto definitivo, considerando i limiti che amministrazioni e stato ha sempre evidenziato possiamo dedurre che prima di Natale 2016 dovremmo sapere se verrà finanziato, mentre per vedere qualcosa di più operativo probabilmente dovremmo attendere la primavera del 2017 ( per la parte burocratica e progettuale ) sperando in un inizio dei lavori alla fine del 2017. 
Intanto aspettiamo il prossimo passo ( fine novembre / inizio dicembre 2016 ) per capire se la speranza che riponiamo in questo bando possa avere veramente fondamento, e se un angolo della città completamente dimenticato da decenni possa tornare ad essere protagonista della vita della cittadinanza di questa metropoli. 
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COMUNICATO STAMPA DEL COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI DEL 22/09/2016


Il progetto "Rigenerazione urbana nel Nord Milano", presentato dai comuni di Cinisello Balsamo e Sesto San Giovanni insieme a Milano, è stato inserito da Città Metropolitana nella delibera di candidatura al bando nazionale per la riqualificazione delle periferie.
Il progetto, redatto congiuntamente dai due comuni del Nord Milano e dal valore complessivo di 12 milioni di euro, prevede diversi interventi.
A Cinisello Balsamo si prevede il recupero architettonico e la riqualificazione urbana con funzioni sociali della Cascina Cornaggia, la realizzazione del ponte ciclopedonale e il potenziamento delle piste ciclabili connesse tra il Quartiere Crocetta e il Quartiere Rondinella, la riqualificazione sociale della scuola Bauer e l'attivazione del Progetto di Comunità tra i quartieri che si strutturano lungo il viale Fulvio Testi/SS36. 
A Sesto San Giovanni sono previsti tre interventi: la creazione di uno skatepark, l'ampliamento del parco Media Valle del Lambro tramite la realizzazione della "Terrazza Bottoni" e l'interramento dell'elettrodotto di proprietà TERNA all'interno del parco Adriano, al confine tra Sesto e Milano.
I progetti del Nord Milano sono stati selezionati dalla Città Metropolitana all'interno di una più ricca ed articolata proposta progettuale (sviluppata dai Comuni di Cinisello Balsamo e Sesto San Giovanni) che, grazie al supporto tecnico del PIM, ha saputo tenere insieme i contenuti del Piano Strategico della Città Metropolitana di Milano (recentemente approvato) e gli obiettivi del Bando ministeriale.
"L'idea di progetto – ha commentato l'Assessore all'Urbanistica di Cinisello Maurizio Cabras –, si fonda sulla radicale reinterpretazione dei "significati" e delle "funzioni" dei quartieri e dell'asse urbano del Fulvio Testi e della SS36. Un modello di sviluppo urbano sul quale si è strutturato e rafforzato nel tempo un processo di periferizzazione, non solo di scala metropolitana tra il centro della città capoluogo e i comuni contermini, ma anche di scala locale tra i centri storici dei diversi comuni e i quartieri periferici di più recente formazione".
"Gli interventi previsti dalla candidatura – hanno commentato l'Assessore all'Urbanistica Edoardo Marini e all'Ambiente Elena Iannizzi – hanno l'obiettivo di creare una cerniera tra il Parco Lambro e il Parco della Media Valle, riqualificando e ampliando l'area verde e ricucendo il tessuto urbano. L'interramento dell'elettrodotto – oltre ad essere un tema da tempo discusso e affrontato insieme agli abitanti della zona – ha anche il compito di rendere il parco più vivibile, migliorare la qualità paesaggistica e collegare il quartiere Adriano di Milano al quartiere Cascina Gatti di Sesto".
"Il bando nazionale sulla riqualificazione delle periferie – hanno dichiarato le Sindache Siria Trezzi e Monica Chittò – è un’occasione imperdibile per dare un nuovo volto a luoghi importanti della città, risolvendo problemi difficilmente affrontabili da una singola amministrazione comunale. Siamo convinte che il grande lavoro svolto dagli uffici dei Comuni, che in tempi rapidi hanno elaborato un progetto serio e di qualità, e il supporto della Città Metropolitana daranno grandi chance per accedere ai finanziamenti nazionali". 


FONTE : COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI 

Ne danno notizia: 







venerdì 15 luglio 2016

INCENERITORE DI SESTO SAN GIOVANNI - COMUNICATO STAMPA

In risposta ad un comunicato stampa uscito nei giorni scorsi che ci vede citati ricordiamo che NON siamo un comitato ma bensì un’ASSOCIAZIONE di liberi cittadini svincolati da qualsiasi logica partitica, e purtroppo possiamo solo segnalare che in questi ultimi cinque anni NESSUN PROGETTO per la chiusura dell’inceneritore è stato presentato.


Quando parliamo di un progetto, non parliamo dei proclami fatti a mezzo stampa o di "post" pubblicati su blog o pagine Facebook, ma di progetti reali dove si definiscono i costi e dove trovare le risorse, si analizzano i tempi di esecuzione ed eventuali impatti lavorativi, si identificano aree idonee , programmando passo a passo il passaggio dall'incenerimento al riciclaggio con una raccolta differenziata realmente efficiente ( non solo sulla carta ), incominciando, FINALMENTE , a ridurre la quantità di rifiuti inceneriti .

Un passo importante sarebbe stato riconoscere la nocività di tali impianti, ma anche questo non è stato fatto.
Ad oggi tutto questo non è successo, anzi, mentre in questi anni la quantità di rifiuti è diminuita a causa della crisi economica,  il “consorzio” si è aperto ad altri comuni per mantenere costante le stesse quantità di rifiuti inceneriti, e questo atteggiamento non ci sembra rientri in quella programmazione che PORTA ALLA SUA CHIUSURA.

Ora, al 2019 istituzionalmente  manca poco tempo , e se ci sono voluti quattro anni per far approvare un appalto per la raccolta dell’umido e il conseguente aumento della raccolta differenziata  non riusciamo a vedere "un passo in avanti" ma, semmai , un ritardo che non vorremmo fosse la giustificazione che portasse poi a prendere soluzioni “urgenti “ ( come spesso accade con il problema dei rifiuti) per cui con una buona pressione psicologica volto a far pensare che senza inceneritore si vivrebbe in mezzo a montagne di rifiuti con i topi che scorrazzano , si riproporrebbe un nuovo impianto , magari più potente ( ad esempio da 100.000 tonn./annui ).
La soluzione ci è già stata presentata in questi anni nei vari incontri “tecnici” che abbiamo avuto in comune , sempre presentata e sostenuta "come una valida soluzione".

La futura giunta sarà chiamata a risolvere questo, come altri problemi , ma non ci pare siano state prese, ne tanto meno fatti, passi in avanti e ci sorprende che ad un richiamo in un post, volto più a complimentarsi della coerenza politica tenuta da una consigliera di opposizione , riceviamo una risposta per mezzo di un comunicato stampa.

Ribadiamo che ad oggi dalle istituzioni preposte NESSUN PASSO E’ STATO FATTO PER LA CHIUSURA e crediamo invece che ci sia un forte ritardo, se oggi tutte le forze politiche sembrano essere concordi rappresenta sicuramente un buon inizio , ma è nelle sedi istituzionali opportune che bisogna incominciare a lavorare tutto il resto è tempo perso.

" PUOI DIRE QUELLO CHE VUOI MA SEI QUELLO CHE FAI "



Consiglio Direttivo dell’Associazione di via P.SOTTOCORNO
via P.Sottocorno 18 - 20099 - Sesto San Giovanni (Milano)

lunedì 14 marzo 2016

COMUNICATO STAMPA SULL'INTERRAMENTO DELL'ELETTRODOTTO VIA SOTTOCORNO / ADRIANO

Abbiamo appreso dai giornali locali della votazione contraria da parte della maggioranza del consiglio di zona 2 ad una mozione dell’esponente di minoranza che chiedeva al presidente del consiglio di zona 2, al sindaco e all'assessore competente lo stanziamento a bilancio della quota per l’interramento.

Non nascondiamo la delusione per tale decisione, perché di fronte a questi problemi ci piacerebbe non ci fossero differenze politiche o strumentalizzazioni elettorali ,sappiamo benissimo che il consiglio di zona 2 su un problema di questo genere non ha grosse competenze visto che da quattro anni a questa parte il problema viene gestito direttamente dal comune di Milano e dal comune di Sesto.
Non nascondiamo neanche la forte delusione nel vedere che negli ultimi quattro anni si è fatto poco o niente a riguardo dell’interramento rimanendo praticamente soli nel presentare proposte o soluzioni , rimanendo fermi al ricevimento del progetto e non vedendo mai un tavolo che facesse il punto su un impegno che entrambi i comuni si sono impegnati ( vedi il comunicato stampa del 23 ottobre 2014 ), mentre il tavolo relativo all'indagine epidemiologica da due anni a questa parte non ha mai affrontato il problema spostandolo a data da destinarsi nonostante la nostra più ampia disponibilità.

Sesto San Giovanni 14 marzo 2016

Il Consiglio Direttivo Associazione di via P.SOTTOCORNO
via P.Sottocorno 18 - 20099 - Sesto San Giovanni (Milano)

lunedì 7 dicembre 2015

APPELLO INTERNAZIONALE DI 222 SCIENZIATI DI 40 NAZIONI AL SEGRETARIO GENERALE DELL'ONU

Gli scienziati chiedono protezione dall'esposizione ai Campi Elettromagnetici non ionizzanti
L'appello internazionale inizialmente firmato da 190 scienziati provenienti da 39 nazioni. Questi scienziati hanno complessivamente pubblicato oltre 2.000 articoli peer-reviewed sugli effetti biologici o sulla salute causati delle radiazioni non ionizzanti, parte dello spettro FEM che comprende i campi a frequenza estremamente bassa (ELF) utilizzati per il trasporto energia elettrica ( elettrodotti ), o la radiazione a radiofrequenza (RFR) utilizzati ad esempio per comunicazioni wireless.
The International EMF Scientist Appeal was initially signed by 190 scientists from 39 nations. These scientists have collectively published over 2,000 peer-reviewed papers on the biological or health effects of non-ionizing radiation, part of the EMF spectrum that includes Extremely Low Frequency fields (ELF) used for electricity, or Radio Frequency radiation (RFR) used for wireless communications.

In particolar modo si legge nel comunicato che "L’OMS viene a mancare all'adempimento del suo ruolo quale preminente ente internazionale di salute pubblica. 
I vari enti che fissano norme di sicurezza hanno fallito nell’imporre linee guida sufficienti a proteggere il pubblico in generale, e i bambini in modo particolare che sono più vulnerabili agli effetti degli EMF.
La Commissione Internazionale sulla Protezione dalle Radiazioni Non-Ionizzanti (ICNIRP) ha stabilito nel 1998 le “Linee guida per limitare l’esposizione ai campi elettromagnetici, magnetici, elettrici variabili nel tempo (fino a 300 GHZ)”.Queste linee guida sono state accettate dall’OMS e da molti paesi in tutto il mondo. L’OMS sta chiedendo a tutte le nazioni di adottare le linee guida dell’ICNIRP per incoraggiare l’armonizzazione internazionale degli standard. Nel 2009, l’ICNIRP ha rilasciato una dichiarazione dicendo che stava riaffermando le proprie linee guida del 1998, perché secondo la loro opinione, la letteratura scientifica pubblicata fino ad allora “non aveva fornito prova di alcun effetto negativo al di sotto dei limiti stabiliti e non si rendeva necessaria una revisione immediata della sua guida per la limitazione dell'esposizione ai campi elettromagnetici ad alta frequenza.
La nostra opinione è che, poiché le linee guida ICNIRP non considerano l’esposizione a lungo termine e gli effetti a bassa intensità, esse sono insufficienti a proteggere la salute pubblica. L’OMS ha adottato la classificazione dell’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) del campo elettromagnetico a frequenza estremamente bassa (ELF EMF) nel 2002 e della radiazione a radiofrequenza (RFR) nel 2011.
Questa classificazione dichiara che l’EMF è un possibile cancerogeno umano (Gruppo 2B). 
Nonostante entrambe le scoperte IARC, l’OMS continua a sostenere che non vi sono prove sufficienti per giustificare l'abbassamento di tali limiti quantitativi di esposizione.Poiché vi è polemica circa un fondamento logico per fissare norme per evitare gli effetti negativi per la salute, si raccomanda che il Programma Ambientale delle Nazioni Unite (UNEP) convochi e finanzi un comitato multidisciplinare indipendente che esplori i pro e i contro di pratiche alternative a quelle correnti che possano abbassare sostanzialmente l’esposizione umana alle RF e ai campi ELF. Le decisioni di questo gruppo dovrebbero essere prese in modo trasparente e imparziale. Nonostante sia essenziale che l’industria venga coinvolta e cooperi in questo processo, non dovrebbe essere permesso all’industria di influenzare il processo decisionale del gruppo o le conclusioni raggiunte. ............

Vi invitiamo a leggere il testo dell’appello (in italiano) cliccando QUI direttamente sul sito emfscientist.org .

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giovedì 17 settembre 2015

COMUNICATO STAMPA - ALBERO DELLA VITA AL PARCO ADRIANO


L’ASSOCIAZIONE SOTTOCORNO sostiene la proposta del Comitato Parco Adriano di portare l’Albero della Vita da EXPO all'interno del parco Adriano suggerendo di posizionarlo al confine con Sesto San Giovanni al termine di Expo 2015
L’opera sicuramente rivaluterebbe una periferia che molto spesso è stata dimenticata e lasciata in mano agli speculatori edilizi.
Portare l’albero della vita in questa zona significa dare un messaggio preciso ed una speranza di poter guardare al futuro di aree inquinate ed abbandonate, vorrebbe significare una precisa volontà nell'affrontare il problema elettrodotti e inceneritore oltre a quello della bonifica del terreno e dell’acqua di prima falda.



Invitiamo chi ci segue e segue le problematiche della zona a sottoscrivere la petizione online eseguendo le istruzioni e inserendo nome, cognome, indirizzo email e CAP :

clicca sul link di change.org

L’augurio è che si possa raggiungere in fretta il quorum delle firme, punto iniziale di un progetto, anche ambizioso per poi incominciare sviluppare l’idea, che ci auguriamo da subito, non presenti aree verdi da cementificare ma rivaluti interamente un area metropolitana nell'insieme di quei problemi ambientali e urbanistici presenti sul territorio superando finalmente quel confine amministrativo  tra Milano e Sesto che, su questi temi, non ha più ragione di esistere.

Il Consiglio Direttivo dell’Associazione di via P.SOTTOCORNO
Facebook : https://www.facebook.com/pages/Associazione-Sottocorno/564584536955148


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Ne danno notizia



Clicca sul giornale online per vedere l'articolo 

venerdì 10 luglio 2015

COMUNICATO STAMPA DEL "COORDINAMENTO NAZIONALE NO ELETTRODOTTI INUTILI" DEL 08/07//2015

COMUNICATO STAMPA DEL 8/07/2015:
Il Coordinamento Nazionale “No Elettrodotti Inutili”, che comprende le Associazioni ed i Comitati che a livello locale contestano e si oppongono alla realizzazione degli Elettrodotti Aerei da parte della Società Terna, esprime profondo sdegno per quanto accaduto oggi a Sant’Onofrio di Lanciano, in occasione delle immissioni in possesso operate dalla Società.
Il Coordinamento manifesta piena solidarietà nei confronti dei proprietari dei terreni e dei Comitati che li sostengono, per l’aggressione che si accompagna alle arroganti procedure di un progetto non condiviso (le cui molte criticità non sono state oggetto di un'analisi concertata con gli Enti locali) e non voluto che determina lo sconvolgimento delle abitudini di interi paesi dell’Abruzzo nei confronti del proprio territorio. Sacrifici di una vita alla ricerca di un sostentamento economico vengono calpestati per dare spazio a megalomani progetti Il cui scopo di utilità pubblica (l'efficienza energetica) non pare veda equamente contemperati il profitto della società con il minimo sacrificio possibile degli interessi dei privati proprietari e con il rispetto, del pari costituzionalmente sancito, della salvaguardia del paesaggio.
Auspichiamo che Terna receda dalle modalità con cui opera e dall'autoritario rigidismo con cui si rapporta con le comunità delle quali non può ignorare il danno di un'opera in questo caso come mai imposta dall'alto, fin dall'inizio contaminata dalla natura puramente privata dell'impresa proponente


FONTE : Il Coordinamento Nazionale “NoElettrodotti Inutili”

venerdì 5 giugno 2015

COMUNICATO SULL'INCONTRO DEL 3 GIUGNO IN COMUNE

Mercoledì 3 giugno, gli animi accesi e parole anche fuori luogo hanno animato l’incontro in sala giunta del Comune di Sesto San Giovanni tra gli iscritti dell’associazione Sottocorno  e l’assessore all’Ambiente Elena Iannizzi, e il vice sindaco Andrea Rivolta.
L'Associazione Sottocorno si dissocia dai toni fuori dalle righe usati da alcune persone durante il dibattito con il vice sindaco e assessore, e auspica sempre che i propri associati mantengano un comportamento corretto nel presentare le problematiche, soprattutto quelle irrisolte, anche se comprendiamo lo stato d'animo che ha animato giustamente la platea dopo mesi di silenzi e rinvii, e non nascondiamo il disappunto per aver notato come non si sia saputo gestire correttamente un assemblea particolarmente agitata, che invece di essere calmata  e riportarla al dialogo, è stata provocata più volte.
Notiamo inoltre che, ci si sofferma più sulla forma, sbagliata sicuramente con la quale si è protestato e dialogato durante l’assemblea , senza guardare ai contenuti e cogliere il messaggio di preoccupazione uscito dall'incontro.
Consideriamo indispensabile eseguire in tempi brevi ( settimane ) una seria programmazione sia sullo sviluppo dell'indagine epidemiologica che sulla volontà dell'interramento dell'elettrodotto , risposte queste che ci  aspettavamo l’altra sera ma che non sono arrivate, non riteniamo sufficiente la promessa di impegno fatta  e pretendiamo che il comune si attivi realmente nel contattare ASL , COMUNE DI MILANO e ARPA per far incominciare, con la definizione di un protocollo da condividere, l'indagine epidemiologica che in teoria , secondo le istituzioni , doveva terminare a ottobre 2015
Ricordiamo infine che tale indagine è stata richiesta a più riprese proprio da quei comuni che oggi si giustificano dal fatto che non vengono più contattati dai dirigenti ASL, fatto che riteniamo poco credibile.

Sesto San Giovanni  5 giugno 2015

Il Consiglio Direttivo Associazione di via P.SOTTOCORNO

via P.Sottocorno 18 - 20099 - Sesto San Giovanni (Milano)

mercoledì 6 maggio 2015

ELETTRODOTTO SOTTOCORNO / ADRIANO - COMUNICATO STAMPA

Visto che dopo 7 mesi dall'incontro avuto a Palazzo Marino con la quale si dichiarava aperta un'indagine epidemiologica sul quartiere, non abbiamo avuto nessun riscontro, a parte le indagini strumentali condotte da ARPA svolte rispettando un preciso calendario concordato , visto la totale estraneità dall'Unità Sanitaria Locale nel definire un protocollo di condivisione e incominciare a dialogare, visto come i comuni che ne hanno richiesto l'esecuzione si nascondano dietro una formale disponibilità che non si concretizza in nulla, in barba alle linee guida dell' I.S.E.E. accettate allora da tutti i presenti al tavolo di lavoro dopo sei solleciti dai quali non abbiamo avuto risposte sostanziali ma soltanto una formale disponibilità abbiamo la necessità di comprendere la reale volontà nel risolvere tale problema, quindi come richiesto da molti residenti abbiamo provveduto ad invitare il Sindaco di Sesto San Giovanni ad un incontro pubblico da tenersi in uno dei seguenti giorni 19 , 20 o il 21 maggio 2015 alle ore 18,00 in via Sottocorno o direttamente sotto i tralicci in via Adriano ( tempo permettendo ) , per spiegare come sta procedendo l'indagine epidemiologica sul quartiere e l'evolversi del progetto d'interramento ( argomento considerato di importanza primaria durante la campagna elettorale ) visto che abbiamo notato come il comune di Sesto San Giovanni non abbia allocato nessuna risorsa nel budget di previsione per il prossimo anno.

Il consiglio direttivo dell'Associazione Sottocorno ha scelto la data e l'orario considerandolo il più consono per un breve incontro informativo e di confronto, reputiamo che tale incontro e le risposte che ci devono essere date siano importanti visto l’impegno che abbiamo messo su ogni argomento in questi 4 anni sui temi ambientali, urbanistici e sanitari che abbiamo trattato e sollevato.

L’Associazione nel rinnovare l'invito, visto che ad oggi non è giunta nessuna risposta, rimane ottimista in una conferma (e non in un rifiuto) e comunque rimane disponibile a modificare la data dell’incontro richiesta.

Associazione di via P.SOTTOCORNO
via P.Sottocorno 18 - 20099 - Sesto San Giovanni (Milano)

martedì 31 marzo 2015

COMUNICATO STAMPA DELL'UNIONE GLOBALE PER BLOCCARE LO SVILUPPO DELLE RADIAZIONI DALLO SPAZIO

Riceviamo e pubblichiamo il Comunicato stampa dell'Unione Globale per Bloccare lo Sviluppo delle Radiazioni dallo Spazio - Global Union Against Radiation Deployment from Space (GUARDS)
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La prevista distribuzione globale di Wi-Fi dallo spazio potrebbe distruggere lo strato di ozono, inasprire i cambiamenti climatici e minacciare la vita sulla Terra
  
25 marzo 2015

    Cinque società si stanno organizzando per fornire, entro i prossimi tre o quattro anni, una copertura globale di Wi-Fi ad alta velocità proveniente dallo spazio. Secondo la coalizione internazionale di associazioni, recente formata, la Global Union Against Radiation Deployment from Space (GUARDS) ovvero l'Unione Globale per bloccare lo Sviluppo di Radiazioni dallo Spazio (GUARDS), tutto questo rappresenta un vero e proprio incubo per la salute pubblica e per l’ambiente.
    Secondo GUARDS, i collegamenti satellitari necessari a distribuire questi servizi potrebbero mettere in pericolo lo strato di ozono e potrebbero contribuire significativamente ai cambiamenti climatici. I gas di scarico dei razzi contengono cloro che distrugge l'ozono, vapore acqueo (un gas a effetto serra) e particelle di ossido di alluminio che si depositano sulle nuvole nella stratosfera. Nei fumi di scarico dei razzi si osserva, infatti, la completa distruzione dell'ozono.
    Secondo Aleksandr Dunayev della Agenzia Spaziale Russa, citato dal New York Times (14 maggio 1991, pag. 4) "Circa 300 lanci dello Space Shuttle ogni anno sarebbero una catastrofe e lo strato di ozono andrebbe completamente distrutto."
    Nei primi anni '90, nel mondo si  effettuavano in media solo 12 lanci di razzi all'anno. Mantenere una flotta di 4.000 satelliti nello spazio, ciascuno con una durata prevista di cinque anni, potrebbe comportare un numero di lanci ogni anno tale da creare una catastrofe ambientale.
    Un'altra preoccupazione di GUARDS è lo stesso Wi-Fi. Benché venga ritenuto da molti come un servizio di grande valore, il Wi-Fi funziona con radiazioni pulsate a microonde, simili a quelle utilizzate dai forni a microonde. Numerosi studi scientifici dimostrano che le radiazioni da radiofrequenza e da microonde possono avere un ruolo nella riduzione delle foreste, nella scomparsa di rane, di pipistrelli, di api da miele e nella minaccia di estinzione del passero comune oltre che provocare altri danni al DNA nell'Uomo. E' di vitale importanza per la vita sulla Terra che si diminuiscano queste radiazioni.
    "Il corpo umano", sostiene il dottor Gerard J. Hyland, dell'Università di Warwick, nel Regno Unito, "è uno strumento elettrochimico con una estrema sensibilità", sottolineando che, come una radio, può essere disturbato dalle radiazioni a cui è esposto. Se un segnale elettromagnetico può azionare un dispositivo meccanico, infatti, può disturbare anche ogni cellula del corpo umano.
    Il 7 febbraio 2014 il Dipartimento degli Interni degli Stati Uniti ha dichiarato, in riferimento ai limiti estremi che disciplinano la radiazione utilizzate dal Wi-Fi, che "gli standard di sicurezza per le radiazioni elettromagnetiche della Federal Communications Commission (FCC) continuano a basarsi solo sugli effetti termici, che rappresentano un criterio ormai vecchio di quasi 30 anni e oggi inapplicabile".
    Nel 2011 l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha classificato, inoltre, le radiazioni emesse dai telefoni cellulari, Wi-Fi, e da altre tecnologie wireless come possibili cancerogene per l'Uomo (Classe 2B). Recenti studi scientifici hanno concluso che sarebbe più appropriata la classificazione della radiofrequenza come cancerogeno certo (Classe 1A). Ciononostante, i progetti di un Wi-Fi globale dallo spazio renderebbero l'esposizione a queste onde elettromagnetiche praticamente ubiquitaria ed ineludibile.
    Una recente lettera inviata al Comitato Economico e Sociale Europeo da 88 associazioni, che rappresentano tutte insieme oltre un milione di persone, denuncia che i governi stanno tradendo la fiducia della popolazione ignorando i pericoli delle radiazioni a radiofrequenza e microonde.
    L’intento di GUARDS è quello di bloccare i piani di sviluppo del Wi-Fi globale, che costituirebbero una sperimentazione non consensuale sugli esseri umani e, dunque, una violazione dei diritti umani secondo il Codice di Norimberga.

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CHI SIAMO: Global Union Against Radiation Deployment from Space (GUARDS)
GUARDS è una coalizione internazionale di diverse associazioni che hanno creato un coordinamento per fermare i piani di sviluppo del Wi-Fi globale dallo spazio che minaccia la vita sulla Terra.
Contatto: Ed Friedman, Maine USA, 207-666-3372 edfomb@comcast.net
Contatto in Italia: Associazione Malattie da Intossicazione Cronica e/o Ambientale (AMICA)

Fonti bibliografiche

Salute umana

Il Rapporto BioInitiative (1500 pagine) sugli effetti sulla salute della radiofrequenza e delle microonde è stato pubblicato nel 2007 con un aggiornamento nel 2012. Gli autori sono 29 scienziati provenienti da dieci paesi. Hanno pubblicato migliaia di studi che mostrano l’interferenza con i processi chimici nel corpo, delle radiofrequenze con numerosi effetti tra cui alterazioni genetiche, cancro, disfunzioni immunitarie, danni neurologici, e infertilità. Il Rapporto è disponibile all'indirizzo: www.bioinitiative.org.

Lettera Avviso inviata nel mese di febbraio 2015 al Comitato Economico e Sociale Europeo da 88 organizzazioni (tra cui AMICA) riguardo il tradimento della fiducia dei cittadini da parte delle istituzioni che ignorano gli effetti delle radiazioni da radiofrequenza e da microonde. Disponibile all'indirizzo: http://www.radiationresearch.org/images/rrt_articles/EM-Radiation-Research-Trust-Letter-of-Notice-Served-on-Mr-Richard-Adams.pdf

L'Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC), un comitato dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, ha classificato le radiazioni da radiofrequenza, compresa quella emessa dalla tecnologia wireless, come possibile cancerogeno per l'uomo in Classe 2B.

Il medico inglese Erica Mallery-Blythe ha scritto un ottimo rapporto sulla Elettrosensibilità che si stima colpisca attualmente il 5% della popolazione mondiale: www.iemfa.org/wp-content/pdf/Mallery-Blythe-v1-EESC.pdf

Il 7 febbraio 2014, il Dipartimento degli Interni degli Stati Uniti ha dichiarato, in riferimento ai limiti estremi che disciplinano la radiazione utilizzati dal WiFi, che "gli standard di sicurezza per le radiazioni elettromagnetiche della Federal Communications Commission (FCC) continuano a basarsi sugli effetti termici, un criterio ormai vecchio di quasi 30 anni  e oggi inapplicabile". Fonte. http://www.ntia.doc.gov/files/ntia/us_doi_comments.pdf

Ambiente

Studi dimostrano che la radiazione da radiofrequenza danneggia l'ambiente, sia la flora che la fauna.
Fonti:

Il 31 ottobre 2014 è stata presentata alla Manitoba Entomological Society la revisione di 91 studi sugli effetti delle radiazioni da radiofrequenza e da microonde su api, insetti, uccelli, ecc .
Fonte: https://groups.google.com/forum/#!topic/ mobilfunk_newsletter / 0RUPGTI4qQY

Sulla riduzione dell'ozono e il cambiamento climatico da gas di scarico dei razzi: http://www.eucass-proceedings.eu/articles/eucass/pdf/2013/01/eucass4p657.pdf

Piani di sviluppo del Wi-Fi dai satelliti

Le cinque aziende che cercano di fornire radiazioni Wi-Fi globale dallo spazio sono:
SpaceX: 4000 satelliti, ad un altezza di 750 miglia http://www.spacex.com/
OneWeb: 2.400 satelliti, ad un altezza di 500-590 miglia http://www.oneweb.world/
Google: 200.000 palloni ad alta quota (62.500 piedi) ("Progetto Loon") http://www.google.com/loon/

Outernet: microsatelliti a bassa orbita https://www.outernet.is/en/

mercoledì 18 marzo 2015

COMUNICATO STAMPA - ONDE ELETTROMAGNETICHE E SALUTE: IL PARERE DELL'EUROPA


Riceviamo e pubblichiamo un importante Comunicato Stampa sulle Onde Elettromagnetiche e Salute.
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Le Associazioni rivolgono un reclamo alla Mediazione europea

            E' stato appena reso pubblico il Rapporto europeo sui possibili effetti sulla salute dell'esposizione ai campi elettromagnetici (1). Alcune associazioni, tra cui AMICA, denunciano che tale rapporto è di parte e che non tiene conto degli studi che propendono per un rischio per la salute causato dalle radiofrequenze. Le associazioni europee sottolineano che questo Rapporto è frutto del "lavoro" di un gruppo di esperti, impegnati in una tesi di negazione del rischio e favorevole agli interessi dell'industria del settore,  anche a causa del conflitto di interessi diretto in molti degli autori.
            "Questo potrebbe spiegare perchè i risultati scientifici preoccupanti sono stati rimossi, compresi quelli relativi al tumore al cervello", sostiene Mona Nilsson, Presidente della Fondazione svedese per la protezione dalle radiazioni. "E 'urgente realizzare un nuova perizia se non vogliamo che le politiche sanitarie si basino su dati incompleti e parziali".
            "Avevamo denunciato il problema del conflitto di interessi già nel novembre 2011, con una manifestazione a Bruxelles, all'ingresso del convegno organizzato dalla Commissione europea sui rischi emergenti e recentemente identificati (SCENIHR) la quale aveva chiamato come relatori prevalentemente degli esperti la cui ricerca è finanziata da fondazioni ed enti benefici che ricevono donazioni dall'industria dell'energia e delle telecomunicazioni", commenta Francesca Romana Orlando, giornalista e vice presidente di AMICA che ha scritto un saggio sul problema del conflitto di interessi nella regolamentazione dei campi elettromagnetici. "Queste fondazioni dichiarano apertamente sui loro siti di ricevere finanziamenti dall'industria e ritengono che i loro sistemi di mascheramento consentirebbero l'indipendenza dei ricercatori che non sanno esattamente da quale industria arrivi il finanziamento".

Un gruppo di esperti "elettroscettici"
            La ricetta per produrre un rapporto che promuove l'assenza di rischi, anche se si accumulano studi che dimostrano gli effetti e anche se esiste una polemica feroce nella comunità scientifica sui rischi per la salute causati dalle onde elettromagnetiche, è piuttosto semplice: basta selezionare un gruppo di esperti tra i quali prevalga la posizione favorevole all'assenza di rischio e così si soffoca ogni dissenso.
            Il gruppo di esperti istituito dalla Commissione Europea era composto da personalità che erano per la maggior parte membri dell'ICNIRP (2), ben noti per le loro posizioni di parte a favore dell'assenza di rischi. L'esempio di Joachim Schüz è particolarmente sorprendente in quanto si è saputo che egli si sia appropriato della parte epidemiologica in contraddizione con il principio della pluralità delle competenze, e che egli aveva sistematicamente scartato, nella relazione pre-rapporto resa pubblica nel febbraio 2014,  gli studi che mostrano danni alla salute relativi ai tumori cerebrali legati all'uso del telefono cellulare (vedi Appendice 4).

Molti conflitti di interesse
            Le associazioni sottolineano che molti fra loro hanno presentato una denuncia presso la Direzione Generaleper la Salute e i Consumatori e presso la Mediazione Europea in relazione all'inchiesta avviata dalla stessa sui gruppi di esperti europei, in merito alla linee di pensiero ma anche per i conflitti di interesse diretti di alcuni membri del gruppo, in primo luogo, il suo presidente Theodoros Samaras, che era un consulente di Vodafone. Accanto a lui si possono citare Matts-Olof Mattsson e Hans K Mild (membri del Comitato Scientifico Telia Sonera), Zenon Sienkiewicz (consulente di Japan Electrical Safety & Environment Technology Laboratories, emanazione della Japan Electric Association) e Anssi Auvinen (membro ICNIRP e regolarmente finanziato dalla MMF, il Forum dei produttori di telefonia mobile ").(3)


Forti delle recenti raccomandazioni della Mediazione europea sulla necessità di una rappresentanza equilibrata nei diversi gruppi e di una riduzione dei conflitti di interesse, le ONG hanno deciso di presentare un reclamo alla Mediazione e una richiesta alla Commissione. Le associazioni chiedono:

1.         un'indagine approfondita sulle violazioni del rispetto delle regole di dedeontologia professionale, di riservatezza, di trasparenza, e di esclusione delle opinioni minoritarie e deli risultati della consultazione pubblica;
2.         la cancellazione delle conclusioni della relazione, contaminate dalle violazioni di queste regole;
3.         la creazione di un gruppo di esperti senza conflitti di interesse  che rappresentino la controversia            scientifica;
4.         la realizzazione da parte di questo nuovo gruppo di una nuova perizia indipendente, trasparente e contraddittoria;
1.     L'istituzione di un comitato di dialogo permanente presso la Direzione Generale per la Salute e i consumatori per consentire alle parti interessate di esprimersi sugli orientamenti in materia di perizie e di ricerca sul tema delle onde elettromagnetiche.


Contatti
Francesca Romana Orlando - AMICA: amica@infoamica.it
Janine Le Calvez, Priartem 01 42 47 81 54
Mona Nilsson, The Swedish Radiation Protection Foundation
Sophie Pelletier – Electrosensibles de France : 09 72 35 48 05
Kerstin Stenberg, IEMFA
REFERENCES

1 Il rapporto è stato reso pubblico il 6/3/2015 ed è stato adottato ufficialmente il 27/1/2015 dal Commissione europea sui rischi emergenti e recentemente identificati (SCENIHR). http://ec.europa.eu/health/scientific_committees/emerging/docs/scenihr_o_041.pdf

2  L'ICNIRP (International Commission on Non-Ionizing Radiation Protection ) è un'associazione di scienziati che si definisce indipendente. Per un parere critico su questa organizzazione si può leggere. http://www.chronicexposure.org/limitsICNIRP.html
e The Procrustean Approach http:// www.emfacts.com/papers/



DOSSIER
Annexe 1: SCENIHR:une évaluation biaisée des risques sanitaires des Champs EléctroMagnétiques (CEM) – l'exemple des tumeurs de la tête
Annexe 2: SCENIHR: une évaluation biaisé e des risques sanitaires des Champs EléctroMagnétiques (CEM) – l'exemple de l'Electrohypersensibilité (à venir)
Annexe 3: Membres du groupe de travail CEM du SCENIHR : biais intellectuels and financiers
Annexe 4: Courrier de Kjell Hansson-Mild, membre du groupe de travail du SCENIHR, sur les biais de l'expertise
Annexe 5: Lettre ouverte de l'IEMFA au DG Sanco “Appel pour une expertise transparente, impartiale et pluraliste concernant les effets sanitaires des rayonnements non-ionisants – CEM, 14 novembre 2011

ASSOCIAZIONI FIRMATARIE

International EMF alliance www.iemfa.org
Swedish radiation protection foundation www.stralskydsstiftelsen.se
Priartem, France www.priartem.fr
Collectif des électrosensibles de France www.electrosensible.org
EMFacts, Australia http://www.emfacts.com
EM-radiation research trust, UK http://www.radiationresearch.org
Powerwatch, UK www.powerwatch.org.uk
Folkets stralevern, Norway www.folkets-stralevern.no
Swedish association for the electrohypersensitive https://eloverkanslig.org
StopUMTS, Netherlands, www.stopumts.nl
A.M.I.C.A. Association for Chronic Toxic and Environmental Injury, Italy www.infoamica.it
ElettrosmogVolturino Italy  http://elettrosmogvolturino.interfree.it
Electrically hypersensitives in Finland, www.sahkoherkat.fi
ReteNoelettrosmogItalia,  Italy, www.retenoelettrosmogitalia.it
Stichting Kennisplatform Elektromagnetische Straling, Netherlands www.stichtingkennisplatformems.org
Fundacja Instytut Badań Elektromagnetycznych im. Jamesa Clerka Maxwella, Poland www.ibe.org.pl
Ogólnopolskie Stowarzyszenie Przeciwdziałania Elektroskażeniom "Prawo do Życia", PL www.prawodozycia.pl
Stowarzyszenie "Nasze Bielany", Poland www.naszebielany.org
Polska Unia Właścicieli Nieruchomości  (Member of  Union Internationale de la Propriété Immobilière –
International Union of Property Owners www.uipi.com) www.puwn.pl
Beperk de Straling, Belgium www.beperkdestraling.org Coalition québécoise de lutte contre la pollution électromagnétiquehttp://www.cqlpe.ca
Robin des Toits, France  www.robindestoits.org
Coordination Ntle des Collectifs contre les antennes relais tout azimut, France
Coordinating group of the Plataforma Estatal Contra la Contaminación Electromagnética (PECCEM), Spain. http://www.peccem.org
Electrosensibles por el derecho a la salud, Spain. http://electrosensiblesderechosalud.org/
Bio-Electromagnetic Research Initiative, UK www.bemri.org
Stralingsarmvlaanderen, Belgium www.stralingsarmvlaanderen.org
WaveBreaker (Vågbrytaren), Sweden, www.vagbrytaren.org
Electrosensitivity in Ireland www.iervn.com
EHS Association of Electrosensitives, Denmark, www.ehsf.dk
SSITA, UK www.ssita.org.uk
Mast Victims, UK http://www.mast-victims.org
Rådet for Helbredssikker Telekommunikation, Denmark www.helbredssikker-telekommunikation.dk
American association for cell phone safety, USA http://americanassociationforcellphonesafety.org/
Citizens for a radiationfree community, USA http://citizensforaradiationfreecommunity.org/
The people's initiative Foundation, USA http://thepeoplesinitiative.org/
Stop smart grid, USA http://stopsmartgrid.org/

Agir pour l'Environnement http://www.agirpourlenvironnement.org/