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giovedì 8 marzo 2018

20 MARZO 2018 INCONTRO PUBBLICO SULL'ELETTROSMOG

INCONTRO PUBBLICO SULL'ELETTROSMOG

MARTEDÌ 20 MARZO 2018 alle ore 18,30

presso la CASA DELLE DONNE 

in via Marsala 8/10 a Milano


venerdì 2 marzo 2018

NASCE L’ADRIANO COMMUNITY CENTER


Finalmente ci siamo, a breve inizieranno i lavori per l’Adriano Community Center, intervento che Proges sta realizzando a Milano all'interno del piano di welfare del Comune, attraverso la riqualificazione di un’area di 11.000 mq che conterrà servizi sociali e sanitari, residenziali, esercizi commerciali, attività culturali e aggregative.Il cantiere per il recupero della struttura abbandonata della R.S.A. di via Adriano aprirà (con qualche mese di ritardo), a fine marzo, l’annuncio lo aveva già dato il 9 luglio 2017 il comune di Milano con un comunicato stampa ( leggi QUI ), con la firma della convenzione con Proges i lavori sarebbero dovuti iniziare in autunno 2017 e completare per l’inizio del 2019.


Il progetto è stato presentato sabato 17 febbraio 2018 al Workout Pasubio di Parma il seminario partecipativo “Rigenerare luoghi, ricostruire comunità” organizzato da Proges e Manifattura Urbana all’interno del festival Parma Città Infinita.
L’opera realizzerà un centro polivalente per la zona composta da una Residenza Sanitaria per Anziani (con nucleo specializzato per i malati Alzheimer), un centro diurno e alloggi protetti per anziani, persone con disabilità e giovani coppie, ambulatori medici destinati ai Medici di Medicina Generale e Medici Specialisti (collocati al piano terra, lato via Tremelloni, con accesso indipendente e separato da quello della R.S.A.) una caffetteria, un Auditorium, uffici e spazi espositivi che si affacceranno su un’area verde.



Opera importante, fondamentale per lo sviluppo e la riqualificazione di tutta l'area  metropolitana Q.re Adriano/Cascina Gatti, che va ad aggiungersi all'interramento dell’elettrodotto (in atto), alla definizione al parco del PII Marelli (aperto in questi giorni) e al futuro del parco della Bergamella (definito subito dopo l’interramento), al prolungamento del tram 7 e (, si spera dopo più di vent'anni) alla realizzazione di una scuola media.



domenica 25 febbraio 2018

ASSEMBLEA PUBBLICA SUI MEDICI DI BASE – COM’E’ ANDATA



Giovedì 15 febbraio, si è svolto con una buona partecipazione (sintomo che il problema è fortemente sentito) l’incontro pubblico organizzato insieme al comitato di Cascina Gatti sui medici di base.
Abbiamo riepilogato sinteticamente il percorso fatto in questi mesi partendo dalla richiesta di rispettare l’art 32 della Costituzione ovvero il fondamentale diritto alla salute, ricordando alle istituzioni gli accordi presi durante il tavolo in Regione



Abbiamo voluto questo incontro per informare ciò che avevamo trovato (sempre differente da quanto la politica riferisce), ma soprattutto porre in evidenza le nostre richieste, far osservare il problema dal nostro punto di vista, che non è quello politico, economico o di interessi di parte , ma semplicemente quello dell’utenza che ha pagato e continua a pagare un servizio sanitario e si vede progressivamente svuotata di un servizio che con il tempo ha perso via via quella qualità che invece invochiamo, ovvero che numero di medici di base sia distribuito sui quartieri con le condizioni adatte a lavorare nel rispetto della qualità del servizio in termini di: rapporto di fiducia e conoscenza dell’assistito, disponibilità ad eseguire visite a domicilio e la competenza che negli anni ha fatto sì che il medico era il nostro primo consulente nel momento del bisogno sapendoci consigliare come muoverci sul territorio per trovare competenze specifiche e strutture adeguate.


Siamo riusciti ad affrontare i problemi con due importanti figure dell’ATS di Milano il dr. Galdino Cassavia, direttore del Dipartimento cure primarie ATS Milano (che ha esposto la situazione dei medici di famiglia a Sesto e nel quartiere Cascina Gatti) e il dr. Silvano Casazza, direttore Sociosanitario di ATS Milano (che ha affrontato il problema della nuova gestione dei malati cronici). 
  


Non ci interessava sapere quale modello organizzativo era migliore, ne ci interessava sapere quale condizioni economiche sono più favorevoli per la categoria dei medici, tanto meno se devono comprarsi il toner o la carta, gli affitti o le attrezzature ( tutti costi che un professionista ha nella gestione della sua attività) aspetti sicuramente importanti me che si rifanno ad accordi stato/associazioni dei medici, accordi nei quali non entriamo, perché ci entra la classe politica (espressione di questa società) che deve assumersi la responsabilità delle proprie azioni e che in questi anni invece ci sembra si sia dimenticata di tutelare il cittadino su un servizio primario come il servizio di medicina generale.

Leggi QUI l'articolo sullo Specchio.it che riepiloga correttamente lo sviluppo della serata.




martedì 20 febbraio 2018

20 FEBBRAIO 2018 INIZIA IL CANTIERE PER L'INTERRAMENTO DELL'ELETTRODOTTO DI VIA SOTTOCORNO

      

Oggi 20 febbraio 2018 è iniziato intorno alle ore 14 , dopo mesi, l'allestimento del cantiere per l'interramento dell'elettrodotto, nei pressi di via Mulino Tuono, il cantiere si muoverà poi verso la via Adriano lungo il parco della Bergamella.
Finalmente iniziamo, vi invitiamo a seguirci per seguire insieme l'avanzamento dei lavori.
Un ringraziamento particolare va a tutti coloro che in questi 9 ( NOVE ) anni si sono impegnati e hanno reso possibile tutto questo, nella speranza che l'inizio di quest'opera non venga " fagocitata " dalla chiusura della campagna elettorale.



IL DOCUMENTARIO DELLA TV RULLA SULLE PERSONE IPERSENSIBILI AL WI-FI




PER ATTIVARE I SOTTOTITOLI PREMERE LA ROTELLINA IN BASSO A DESTRA 


  • Traduzione di Riccardo Radici 
  • Revisione di Francesca Demontis

L'elettroipersensibilità è difficile da diagnosticare ed è ancor più difficile convincere gli altri che esista realmente. Non c'è alcuna cura conosciuta e l'unico modo per alleviare i sintomi sembra essere, per le persone elettroipersensibili, separarsi dai dispositivi elettronici e dall'influenza di reti senza fili. Insomma non hanno altra scelta se non fuggire nei boschi o in aree rurali remote tra l'altro sempre più rare.
A livello internazionale si parla di “Ipersensibilità ai Campi Elettromagnetici” (Electromagnetic Hypersensitivity, EHS), comunemente si abbrevia in Elettrosensibilità (Electrical Sensivity, ES). L’orientamento è di classificarla tra le malattie da causa ambientale come la Multichemiosensibilità (MCS). Numerosi gruppi di scienziati richiamano con forza la Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ad un rapido riconoscimento della Elettrosensibilità come vero e proprio stato di malattia, includendola nei codici ICD (International Classification of Diseases).
I criteri di diagnosi attualmente considerati validi sono quelli formulati dalla Associazione dei Medici Austriaci (“Linea guida dell’Associazione Medica Austriaca per la diagnosi e il trattamento dei problemi di salute e malattie correlate ai campi elettromagnetici”).

Per quanto riguarda le indagini utili a diagnosticarla, una recente pubblicazione scientifica ad opera del prof. Belpomme, ha individuato dei biomarcatori predittivi di malattia.

La malattia è nota da almeno 60 anni, ma si sta diffondendo rapidamente nella popolazione generale per la recente la diffusione ubiquitaria ed esponenziale dell’Elettrosmog; prima invece interessava quasi esclusivamente radaristi e tecnici che si esponevano ai CEM in ambito lavorativo.

Non è nota alcuna terapia. Al momento l’unica pratica efficace è evitare o ridurre fortemente l’esposizione ai CEM.

domenica 18 febbraio 2018

THE INVISIBLE WORD: UN DOCUFILM ITALIANO SUL CASO DELL'INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO


Quella che a Roma era circolata come una barzelletta - “Ao’, Radio Vaticana se prende pure sul citofono” - ha in realtà un’origine ben più drammatica.
Perché è vero, e forse qualcuno di voi se lo ricorda per aver visto i servizi di qualche tg in televisione, che in alcune zone della capitale e del suo hinterland, dai citofoni si possono ascoltare le emissioni della radio voluta dalla Santa Sede all'inizio degli anni Trenta: ma non solo.
Una famiglia residente a Cesano, frazione di Roma nell'Agro Romano, estrema periferia nord della capitale, si accorse molti anni fa che perfino nell'audio dei loro home-movies si poteva sentire Radio Vaticana: fu l’inizio di tante altre scoperte, meno buffe e assai più drammatiche.

Il film si chiama The Invisible Word, e a testimoniarne l’interesse c’è il fatto che è stato acquistato da Amazon per la distribuzione in streaming attraverso la piattaforma Amazon Prime Video.

Unico film mai realizzato su questo argomento, quello di Boldini - che ne è stato anche produttore, e sceneggiatore assieme a Luca Vassalini - è un coinvolgente mix di immagini e interviste realizzate dal regista (tra i personaggi noti si annoverano Walter Veltroni e soprattutto Padre Federico Lombardi, ex direttore dell'emittente e per anni portavoce del Papa) e dei filmati casalinghi di molte delle famiglie che hanno visto i loro figli ammalarsi - e in molti casi, purtroppo, morire - di leucemia, e che hanno lottato e lottano ancora per ottenere giustizia.
Con intelligenza, The Invisible Word non prende posizioni militanti ed estremiste, riporta le diverse posizioni delle parti in causa e di studiosi e scienziati, ma lascia intuire chiaramente da quale parte batta il suo cuore. Che poi è la parte delle persone più deboli, che non hanno ancora ottenuto del tutto quello che vogliono ma che hanno spinto lentamente, e con determinazione, la Città del Vaticano a prendere piccoli e non sufficienti provvedimenti al fine  di abbassare le emissioni elettromagnetiche nella zona.
La parte di persone - quelle che ci sono e che non ci sono più - che, grazie a questo film, hanno un volto e un nome che possano essere conosciuti da tutti.

FONTE : COMINGSOON.it

giovedì 15 febbraio 2018

SETTIMANA PROSSIMA INIZIA IL CANTIERE PER L’INTERRAMENTO DELL’ELETTRODOTTO DI VIA SOTTOCORNO



Il sindaco di Sesto San Giovanni ha firmato oggi l’atto pubblico per la costituzione di servitù dell’amministrazione comunale a favore di Terna Spa per l’interramento dell’elettrodotto di via Sottocorno.

Dopo l’approvazione del progetto esecutivo da parte della giunta comunale, questo passaggio rappresenta l’ultimo momento formale prima della consegna delle aree e la conseguente cantierizzazione delle stesse a Terna. 

L’inizio dei lavori si terrà nella settimana dal 19 al 23 febbraio, cioè la prossima settimana.

“Con questa firma – commenta il Sindaco di Sesto San Giovanni – ci avviamo alla cantierizzazione dell’area per l’inizio dei lavori di interramento. Sono gli ultimi atti formali di un lungo processo che dopo tanti anni porterà finalmente a un intervento atteso da anni e che i cittadini, tramite l’egregio lavoro dell’Associazione Sottocorno, chiedevano da anni. Sarà compito dell’amministrazione vigilare sui termini e i tempi fino alla conclusione dei lavori”.


FONTE: COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI - COMUNICATO STAMPA

FONTE: LO SPECCHIO DI SESTO

FONTE: NORDMILANO24

FONTE: SESTONOTIZIE

lunedì 12 febbraio 2018

INIZIO DEI LAVORI DI INTERRAMENTO - LA SITUAZIONE AD OGGI

Forse si incomincia……….

La pressione che abbiamo esercitato ha fatto sì che il Sindaco di Sesto San Giovanni organizzasse per il 6 febbraio un incontro con Terna e il comune di Milano, incontro nel quale si è evidenziata la mancanza dell’affidamento di incarico relativo alla stipula per la costituzione di servitù dell’elettrodotto a favore di Terna per l’interramento dello stesso, tale mancanza che ha determinato, di fatto IL RITARDO NELL'APERTURA DEL CANTIERE il 17 gennaio , nonostante i vari comunicati stampa del comune o articoli sui giornali ERA TUTTO FERMO , quindi tutti in attesa ...... di chissà cosa ......

ora come si può leggere sul sito del comune ( clicca QUI )abbiamo la determina dirigenziale che porta gli enti davanti ad un notaio il 14 febbraio 2018 da questa data il cantiere “dovrebbe” aprire entro una settimana, incominciando dalle collinette presenti nel parco della Bergamella (in zona via Mulino Tuono) per poi procedere verso la via Adriano.

Aspettiamo impazienti ... e consigliamo ai comuni di verificare tutte le fasi del procedimento di tutte le pratiche e le eventuali responsabilità su ritardi ed omissioni che porterebbero al fallimento del bando vinto.


È ORA DI INCOMINCIARE


SMETTIAMOLA CON I PROCLAMI


domenica 11 febbraio 2018

ASSEMBLEA PUBBLICA SULLA SITUAZIONE DEI MEDICI DI BASE A CASCINA GATTI




L’Associazione Sottocorno e il Comitato di Cascina Gatti dopo gli incontri in Regione e gli accordi con le istituzioni avvenuti a dicembre 2017 hanno deciso di organizzare per giovedì 15 febbraio 2018 presso il salone della chiesa di via Pisa 37 a Sesto San Giovanni una serata di confronto per CAPIRE e COMPRENDERE cosa sta succedendo oggi con i medici di famiglia, affronteremo il tema con il Dr. CASSAVIA e il Dr.  CASAZZA dalla A.T.S. MILANO Città Metropolitana.



L’ingresso è gratuito e aperto a tutti 

venerdì 9 febbraio 2018

IL SEVESO BLU PER L'ENNESIMO SVERSAMENTO DI INQUINANTI

Manca sempre la volontà di tutelare ambiente e (di conseguenza) la salute della popolazione, così quando succedono fatti come questo si cerca di sminuire e di ridimensionare l’ennesima violenza ad un ambiente già malato, sembra sempre essere una causa accidentale, in realtà si è dato il permesso alle fabbriche chimiche di costruire sulla riva dei fiumi, in realtà non si controlla se queste aziende eseguono manutenzioni o definiscono protocolli rigidi per limitare al minimo gli incidenti e così una rottura di un tubo all'interno di un’azienda operante nel settore della chimica provoca lo sversamento di circa 1000 litri di colorante blu nel fiume Seveso, passando attraverso la rete fognaria. (!!!!!!).



Come citano i principali giornali, la notizia è stata confermata dalla Polizia provinciale di Monza in seguito alle numerose segnalazioni arrivate da diversi cittadini che hanno notato il corso d’acqua colorato di blu.