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martedì 4 luglio 2017

BANDO PER L’INTERRAMENTO DELL’ELETTRODOTTO : CITTÀ METROPOLITANA A ROMA PER IL VIA LIBERA AI FINANZIAMENTI


 Ieri, lunedì 3 luglio, la Città metropolitana si è recata a Roma, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, per consegnare la delibera di approvazione dei sei progetti definitivi degli interventi facenti parte del progetto “Welfare metropolitano e rigenerazione urbana – superare le emergenze e costruire nuovi spazi di coesione e di accoglienza”, con il quale la Città metropolitana di Milano, insieme ad oltre trenta Comuni e numerose istituzioni del territorio, è stata selezionata tra i vincitori del bando governativo per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane.
Una scadenza da rispettare quella della consegna dei progetti definitivi, che consente adesso l’erogazione da parte della Presidenza del Consiglio, di un anticipo del 20% del finanziamento previsto, che, ricordiamo, ammonta complessivamente a 40 milioni di euro. Il progetto di rigenerazione urbana della Città metropolitana, oltre a consentire ai diversi Comuni (incluso Sesto San Giovanni) di intervenire sulle zone più fragili del territorio, rappresenta per l’Ente un’importante occasione di sperimentazione della governance metropolitana, e quindi di messa in pratica delle azioni previste dal Piano Strategico metropolitano.



lunedì 3 luglio 2017

VIA LIBERA ALLA VASCA DI LAMINAZIONE AL PARCO NORD


Via libera alla devastazione del Parco Nord , l'area interessata ha una superficie di circa 38 mila metri quadrati  e prevede un costo ( iniziale ) di 30 milioni di euro, soprattutto non garantirà la soluzione del problema ma garantirà la devastazione di un’area ambientale unica e un ( molto ) probabile problema ambientale e sanitario legato all'inquinamento delle acque raccolte dal Seveso utilizzato da decenni come fogna a cielo aperto.
Spesso non vogliamo renderci conto, o nemmeno affrontare il problema generato dell’irrazionalità di tali scelte, accettiamo che si possa risparmiare l’allagamento dopo qualche acquazzone primaverile, mentre sappiamo che non risolverà e  non garantirà la tenuta in caso di piogge torrenziali persistenti, il problema è molto più complesso, legato ad uno sviluppo urbanistico insensato frutto di idee  folli , incompetenze, ignoranza ( quando non c’è stata corruzione ), per cui abbiamo trasformato un fiume a bacino di scarico di due provincie con tanto di  scarichi industriali e allacciamenti abusivi.
leggi e guarda le foto QUI
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Via libera alla definizione del progetto esecutivo alla successiva realizzazione dell'area di laminazione di Milano e del Parco Nord.  Soddisfatti Viviana Beccalossi e Marco Granelli, rispettivamente assessore regionale al Territorio, Urbanistica, Difesa del suolo e Città metropolitana e assessore comunale all'Ambiente e Mobilità, che hanno commentato:
L'area di laminazione, si spiega in una nota diffusa dalla Regione, ha una superficie di circa 38mila metri quadri che permette di trattenere l'acqua del Seveso in caso di esondazione fino a 250 mila metri cubi. Il costo dell'intervento e' di 30 milioni di euro comprensivo delle opere idrauliche connesse e delle compensazioni paesaggistico - ambientali da attivare, visto che si interviene in un area a Parco di alto valore ambientale. Il progetto prevede che l'area di laminazione nei periodi fuori dalle allerte meteo sia un laghetto alimentato da acqua di falda.

"Un intervento - hanno aggiunto Beccalossi e Granelli - che si inserisce nel sistema complessivo che prevede altre opere analoghe a Senago, dove i lavori sono già iniziati e termineranno nella primavera 2018, a Lentate sul Seveso, a Paderno Dugnano e Varedo e nella parte alta del bacino del Seveso a Carimate, Cantu', Vertemate con Minoprio. Un progetto generale che, grazie, all'impegno e agli stanziamenti garantiti dallo Stato, dalla Regione e dal Comune di Milano, affronta in maniera seria e puntuale una problematica complessa e che per troppi anni non ha trovato soluzione".

L'insieme degli interventi idraulici ammonta a circa 140 milioni di euro, tutti finanziati, …………………..continua a leggere QUI l’articolo

FONTE : ILGIORNO

FONTE : NORDMILANO24

mercoledì 28 giugno 2017

INQUINAMENTO ACQUE SOTTERRANEE LOMBARDIA, ASS. TERZI: OK A MISURE DI RISANAMENTO

Finalmente , forse , si incomincia , dopo decenni, ad affrontare il problema, saranno coinvolti i comuni di Brugherio, Cinisello Balsamo, Cologno Monzese, Milano, Monza, Nova Milanese e Sesto San Giovanni. 


Le idee non sembrano chiare, ma speriamo si incominci, il fatto che Regione Lombardia sia la prima regione ad affrontare il problema non ci rende particolarmente orgogliosi, visto che siamo in forte ritardo su un inquinamento conosciuto ed ignorato da troppo tempo, in una società che dovrebbe avere come scopo il miglioramento della qualità delle acque esistenti e non quello di prevenire potenziali pericoli per la salute

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Milano, 24 giugno 2017 - "Contrastare l'inquinamento diffuso delle acque sotterranee, dovuto all'apporto di sostanze per le quali non è più possibile risalire all'origine". Questi, spiega l'assessore regionale all'Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile, Claudia Terzi, gli obiettivi della delibera di Giunta che approva le misure di risanamento dell'inquinamento diffuso delle acque sotterranee nell'area Nord Est milanese comprendente i Comuni di Brugherio, Cinisello Balsamo, Cologno Monzese, Milano, Monza, Nova Milanese e Sesto San Giovanni. Per la gestione dell'inquinamento diffuso dell'area Regione ha istituito un Tavolo tecnico composto dai rappresentanti della Regione, della Città Metropolitana di Milano, della Provincia di Monza Brianza, dei Comuni interessati, di Arpa, di Ats e dei gestori di acquedotto. 
"La Comunita' europea - ricorda Claudia Terzi - ha dimostrato grande interesse verso le tematiche dell'inquinamento diffuso. Recentemente, nell'ambito del programma 'Interreg Central Europe', ha finanziato il progetto 'Amiiga' che si concentrerà sull'individuazione di strategie integrate per la valutazione, bonifica e gestione di acque sotterranee contaminate. In questo ambito, potremo confrontarci con i partner coinvolti, di 7 nazionalità, portando in dote la nostra esperienza ed estendere le elaborazioni sull'inquinamento diffuso all'area a nord-ovest di Milano". "Le misure - sottolinea l'assessore - sono volte alla tutela delle acque stesse e a prevenire potenziali pericoli per la salute umana e rendere più fattibili i procedimenti di bonifica delle acque sotterranee nelle zone interessate da inquinamento diffuso. Si definiscono, quindi, specifiche concentrazioni di solventi da raggiungere con gli interventi di bonifica, di quest'area, compatibili con la salvaguardia della salute dell'ambiente". 
LE MISURE IN SINTESI - In sintesi, le nuove misure che prevedono anche il potenziamento di quelle già in corso: aumento dei punti di monitoraggio e della frequenza del monitoraggio; ricerca delle fonti d'inquinamento da solventi clorurati per intervenire con opere di messa in sicurezza e bonifica dell'area; valutazione, insieme agli Enti locali, dell'avanzamento delle attività di bonifica in corso nei siti contaminati da solventi, per definire la correttezza e l'efficienza degli interventi e la realizzazione di eventuali lavori sostitutivi in caso d'inadempienza dei soggetti coinvolti; finanziamento di azioni sperimentali per realizzare interventi di bonifica sostenibile dei solventi in falda.

Leggi QUI l’articolo completo


mercoledì 21 giugno 2017

LE RISPOSTE DEI CANDIDATI SINDACO DI SESTO SAN GIOVANNI ALLE DIECI DOMANDE CHE ABBIAMO POSTO

Abbiamo posto dieci domande ai candidati sindaco nell'intento di riportare la discussione sui problemi della città , sappiamo bene che i quesiti che abbiamo posto sono politicamente complessi e anche tecnici ma crediamo che chi si voglia assumere la responsabilità di guidare la città debba quanto meno dare delle indicazioni di come voglia farlo.
Non daremo giudizi ne indicazioni , riportiamo qui sotto le risposte come le abbiamo ricevute, lasciando al lettore che ci segue la possibilità di decidere e quindi scegliere.

lunedì 19 giugno 2017

DIECI DOMANDE AI CANDIDATI SINDACO DI SESTO SAN GIOVANNI

DIECI DOMANDE AI CANDIDATI SINDACO DI SESTO SAN GIOVANNI
MONICA CHITTO’ / ROBERTO DI STEFANO
IN VISTA DEL BALLOTTAGGIO DEL 25 GIUGNO 2017

In vista del ballottaggio del 25 giugno per l’elezione del sindaco di Sesto San Giovanni l'Associazione Sottocorno e il Comitato di Cascina Gatti hanno formulato insieme dieci domande per i candidati con la richiesta di farci pervenire le risposte entro martedì 20 giugno.
Renderemo pubbliche le risposte mercoledì 21 giugno

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1 - INDAGINE EPIDEMIOLOGICA
Visto che Regione Lombardia, circa 1 anno fa, si è formalmente impegnata ad attivare un servizio strutturato di monitoraggio epidemiologico al fine di tenere sotto controllo i casi/evento presenti in regione e, inoltre, visto che il distretto Cologno M. / Sesto San Giovanni ad oggi non è ancora coperto da tale monitoraggio, né tanto meno dal registro tumori, Le chiediamo, nella Sua qualità di candidato sindaco, come intende procedere e di quali strumenti intende dotare l’Amministrazione, al fine di tenere costantemente controllata la situazione sanitaria di Sesto, gestirne le cause che determinano condizioni di rischio e pericolo, e come intende trovare le soluzioni da adottare.

2 - CASELLO PRESENTE SULLA A52
Premesso che è prossima la scadenza della convenzione sottoscritta dal Comune di Sesto ( convenzione che non ha portato nessun beneficio ai residenti ), relativa a questa struttura e considerato l’enorme traffico di attraversamento, che interessa il Quartiere 5, è logico e conseguente chiederle come pensa di affrontare il problema.

3 - INQUINAMENTO DELL’ARIA
Al fine di tentare di limitare l’inquinamento locale, è favorevole ad una consistente piantumazione, che fiancheggi tangenziali e grandi vie di scorrimento sul territorio di Sesto, e quali altre iniziative ritiene di dover attuare per limitare la cittadinanza all’esposizione agli inquinanti ?

4 - INCENERITORE DI VIA MANIN
Visto l'approssimarsi della scadenza del relativo mutuo, l’inceneritore continua a rappresentare un problema per la salute dei Cittadini e per l’ambiente. Le chiediamo quale soluzione si impegna a sostenere, invitandola a spiegare valutazioni, percorsi e tempistiche.

5 - P.M.V.L.
Visto che i tempi per il completamento del Parco Media Valle del Lambro si stanno allungando, chiediamo se è in grado di impegnarsi per la realizzazione dello stesso in tempi “rapidi “ e quali soluzioni / progetti ha per la connessione ai parchi / giardini adiacenti, invitandola a spiegare valutazioni, percorsi e tempistiche.

6 - FAUNA P.M.V.L.
Premesso che in futuro, come ogni parco, si vedrà lo sviluppo di specie animali, che possono diventare un problema, soprattutto se non hanno predatori che ne limitano l’efficienza, Le chiediamo come intenda affrontare questo problema e quali azioni intende realizzare.

7 - RISPARMIO ENERGETICO
Le chiediamo come intenda affrontare una programmazione efficace, per realizzare sugli edifici pubblici interventi tesi al massimo risparmio energetico.

8 - ACQUA DI PRIMA FALDA
Visto che la relazione di VIA del 2008 certifica un inquinamento da cromo esavalente dell’acqua di prima falda ( con presenze significative di cloroformio e tetracloroetilene ), chiediamo venga sospeso l’uso di detta acqua, per la gestione di laghetti o per l’irrigazione dei giardini, al fine di tutelare la salute dei residenti e l’ambiente.
Inoltre, Le chiediamo quali soluzioni/azioni intenda adottare per la bonifica dell’acqua di prima falda , invitandola a spiegare valutazioni, percorsi e tempistiche.

9 - CEMENTIFICAZIONE DEL TERRITORIO
Premesso che la cementificazione del territorio comunale è arrivata al limite, Le chiediamo come intenda affrontare il futuro urbanistico della città.

10 - ACCESSO AI FONDI PER LA BONIFICA DI TERRENI E FIUMI
Premesso che, da una nostra ricerca risulta che il comune di Sesto San Giovanni non abbia avuto accesso alle risorse assegnategli dal Parlamento con la Legge 18 novembre 1996, n. 582 "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 20 settembre 1996, n. 486, recante disposizioni urgenti per il risanamento dei siti industriali delle aree di Bagnoli e di Sesto San Giovanni", pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 271 del 19 novembre 1996 ( QUI per leggere il testo di legge ), Le chiediamo in qualità di candidato sindaco se, una volta eletto si impegna a verificare tale mancanza ed a richiedere tali fondi, per completare la bonifica delle aree contaminate e la sistemazione dell’alveo del fiume Lambro.

In continuità con quanto portato avanti negli anni dall’ASSOCIAZIONE SOTTOCORNO e dal COMITATO CASCINA GATTI Le abbiamo posto queste domande, per le quali attendiamo risposte con impegni chiari.

Cordialmente

ASSOCIAZIONE SOTTOCORNO   -    COMITATO CASCINA GATTI

sabato 17 giugno 2017

NUOVI PARCHI URBANI A MILANO


A Milano , forse, potrebbe nascere un nuovo grande parco urbano, infatti da  qualche mese è ritornata alla ribalta la questione sul futuro dei sette scali ferroviari di Milano ovvero scalo Farini, Porta Genova, Porta Romana, Rogoredo, Lambrate, San Cristoforo, Greco.

Il comitato La Goccia particolarmente interessato al futuro del più grande di questi scali, ( l’ex Scalo Farini ) perché da sempre ha visto la possibilità di unire la Goccia all’ex Scalo Farini per creare un grosso parco in un area metropolitana centrale
Finalmente dopo anni sembra che diversi progettisti ( e magari anche qualche politico ) abbiano preso in considerazione questa ipotesi
A loro va il nostro saluto e i complimenti per riproposto con costanze un’idea tanto semplice quanto rivoluzionaria , nella speranza di vedere realizzato questo polmone verde in una zona che era tipicamente industriale.



venerdì 16 giugno 2017

IN ATTESA DELL'INTERRAMENTO CI DOMANDIAMO PERCHÉ' ? - LA RIMOZIONE DEL CARTELLO PUBBLICITARIO

CI SIAMO ALZATI UNA MATTINA AD ABBIAMO TROVATO QUESTO


IERI MATTINA GIOVEDÌ 15 GIUGNO CI SIAMO SVEGLIATI ED E' TORNATO COSI' !!


Ma rimangono sempre delle risposte da dare alle domande che abbiamo fatto, ( vedi QUI il post di denuncia ) e soprattutto abbiamo chiesto la rimozione o lo spostamento ma NON INTENDEVAMO UNA RIMOZIONE TAGLIANDO I PALI !! intendevamo che la rimozione dovesse ripristinare lo stato precedente all'installazione, come sta nella logica semplice di una comunità civile di una metropoli nel 2017.

Questo è ciò che è rimasto


 il lavoro è  eseguito la mattina presto  ( chissà il perché ?? ) 



Alle 7,00 del mattino abbiamo trovato i due blocchi di cemento con sporgenti i pali tagliati.
Ora ci domandiamo come si possa fare un lavoro del genere lasciando affiorare in un parco dei tubi tagliati ( neanche sbavati ) dove se inavvertitamente qualcuno inciampa camminando, si taglia la scarpa e il piede in una volta sola.

Invitiamo il Comune di Milano a mettere o far mettere in sicurezza il lavoro svolto prima che accadano incidenti.

martedì 13 giugno 2017

OK DEL COMUNE MILANO ALL'INTERRAMENTO DELL’ELETTRODOTTO QUARTIERE ADRIANO

L'intervento dovrà essere completato entro il 2018
Milano, 9 giu. (askanews) – La giunta comunale di Milano ha approvato l’adesione al patto di attuazione tra Comuni e Città Metropolitana e la convenzione con Terna S.p.a. per realizzare l’interramento dell’elettrodotto aereo che attraversa il parco di via Adriano e il parco rurale di Cascina Gatti, compreso all'interno del Parco Media Valle del Lambro di Sesto San Giovanni.


Il progetto, promosso dai Comuni di Sesto San Giovanni e Cinisello Balsamo nell'ambito del bando nazionale per la riqualificazione delle periferie, è già interamente finanziato dal governo. Rientra infatti tra gli interventi previsti nel grande piano presentato da Città Metropolitana Milano “Welfare metropolitano e rigenerazione urbana – superare le emergenze e costruire nuovi spazi di coesione e di accoglienza” al 13esimo posto nella graduatoria e quindi meritevole di finanziamento. Il Patto impegna la Città metropolitana a trasferire alle amministrazioni la quota di finanziamento ricevuto dalla presidenza del Consiglio dei ministri e i comuni a seguire il monitoraggio delle opere, lo stato di avanzamento degli interventi e il rispetto delle tempistiche.

FONTE : ASKANEWS





venerdì 9 giugno 2017

ELETTRODOTTO DI VIA SOTTOCORNO - SI PROCEDE VERSO L'INTERRAMENTO


Lunedì 5 giugno il consiglio comunale convocato in seduta straordinaria ha approvato all'unanimità ( con 21 SI su 21 presenti ) la variazione di bilancio per inserire la copertura finanziaria necessaria ad eseguire l’interramento finanziato con il bando  in bilancio.
Nella discussione in aula come sempre accade in caso di successo, si sono presentati in tanti come "padri" di questo progetto, dalla discussione in aula, sicuramente influenzata dalle imminenti elezioni comunali, abbiamo notato con piacere, che ci veniva riconosciuto trasversalmente il merito di tale successo, unica nota stonata l'intervento fuori luogo che ha fatto riferimento alla classificazione data dello I.A.R.C.  ai campi elettromagnetici ( che comunque è 2B - sospetto agente cancerogeno ) non considerando le ultime sentenze di Verona , Firenze ed Ivrea e senza accorgersi che tale classificazione ( accusata ai tempi di essere frutto di conflitti d'interessi di alcuni sottoscrittori ) è da circa 10 anni fortemente contestata ( secondo noi a ragione ) da una parte del mondo scientifico.

Alla variazione di bilancio apportata dal consiglio comunale, in questa settimana abbiamo registrato anche : 
  • Martedì 6 giugno : Approvazione in giunta della convenzione con Terna e sottoscrizione della convenzione con Città Metropolitana,
  • Mercoledì 7 giugno : Approvazione commissione paesaggio
  • Giovedì 8 giugno  : Approvazione in giunta progetto d'interramento definitivo presentato da Terna. 

POSSIAMO DIRE, CON SODDISFAZIONE,  CHE CI SIAMO QUASI 

e  a meno di inconvenienti dell’ultima ora, (  vigileremo sulle eventuali responsabilità ) ormai possiamo dire che a  Settembre 2017 manca poco.


Un grazie a tutti coloro ci hanno aiutato ad arrivare fino a questo punto, che come abbiamo già detto, non può considerarsi un successo "politico" ma bensì un successo della cittadinanza attiva e della città di Sesto San Giovanni che si riappropria di una parte della città abbandonata da decenni .

Attendiamo l'apertura del cantiere, che non significa solo l'interramento dell'elettrodotto ma anche la creazione del parco atteso da troppo tempo.



mercoledì 7 giugno 2017

INTERPHONE CANADA: RADDOPPIO DEL RISCHIO STATISTICAMENTE SIGNIFICATIVO DI CONTRARRE GLIOMI.

Quando si correggono gli errori di impostazione ........ i risultati emergono in tutta la loro veridicità.

Il progetto Interphone, promosso e coordinato dall’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro ( IARC ), è uno studio caso-controllo basato su interviste, finalizzato a valutare la relazione tra uso del telefono cellulare e rischio di tumori cerebrali (gliomi e meningiomi) e di alcune altre neoplasie (neurinomi del nervo acustico e tumori delle ghiandole salivari). Lo studio è stato realizzato tra il 2000 e il 2004 in 13 Paesi, tra i quali l’Italia.
Ha dell’incredibile la revisione fatta da alcuni ricercatori dello studio INTERPHONE, studio citato da molti “esperti” in Italia per confutare l’esito delle sentenze di Ivrea e Firenze uscite il mese scorso.

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Probabilistic multiple-bias modelling applied to the Canadian data from the INTERPHONE study of mobile phone use and risk of glioma, meningioma, acoustic neuroma, and parotid gland tumors.


ABSTRACT
We undertook a re-analysis of the Canadian data from the thirteen-country INTERPHONE case-control study (2001-2004), which evaluated the association between mobile phone use and risk of brain, acoustic neuroma, and parotid gland tumors. The main publication of the multinational INTERPHONE study concluded that "biases and errors prevent a causal interpretation". We applied a probabilistic multiple-bias model to address possible biases simultaneously, using validation data from billing records and non-participant questionnaires as information on recall error and selective participation. Our modelling sought to adjust for these sources of uncertainty and to facilitate interpretation. For glioma, the odds ratio comparing highest quartile of use (over 558 lifetime hours) to non-regular users was 2.0 (95% confidence interval: 1.2, 3.4). The odds ratio was 2.2 (95% confidence interval: 1.3, 4.1) when adjusted for selection and recall biases. There was little evidence of an increase in the risk of meningioma, acoustic neuroma, or parotid gland tumors in relation to mobile phone use. Adjustments for selection and recall biases did not materially affect interpretation in our Canadian results.
© The Author 2017. Published by Oxford University Press on behalf of the Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health. All rights reserved. For permissions, please e-mail: journals.permissions@oup.com.