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venerdì 19 novembre 2021

DOMENICA 21 NOVEMBRE GIORNATA DELL'ALBERO - EVENTO ANCHE A SESTO CON PIANTUMAZIONI DI ARBUSTI E QUALCHE ALBERO


Domenica 21 novembre al parco della Bergamella in occasione della festa dell'albero verranno piantumati, grazie a parco nord e al progetto Forestami, circa 600 fra piante e arbusti, niente di paragonabile a quanto distrutto in maniera ingiustificata mesi fa, che ha portato al taglio di aree naturali e piante, comprese diverse piante da frutta che rappresentavano i naturali corridoi di ripopolamento della fauna selvatica e degli insetti (api comprese!!!!), devastazione che, insieme alle guardi GEV ci ha portato a rilevare come in poco tempo siano spariti dal parco (quindi a NON far ritorno) specie come:
  • cardellini,
  • il picchio comune 
  • il picchio rosso minore 
  • la cincia, chiassosa non si sente più. 
  • Il saltimpalo 
  • lo strillozzo
Cardellino

Picchio - tornato dopo DECENNI è scomparso

Strillozzo -  ha bisogno di un habitat composto da siepi e cespugli, formazioni essenziali per la vita di questa specie e fondamentali in caso di pericolo per rifugiarsi 

Saltimpalo - Specie protetta, costruisce il nido in cavità del terreno in prossimità di arbusti cespugli tra marzo e agosto La femmina depone 4-5 uova alla volta e nutre i pulcini con invertebrati e insetti - 

La Cincia - Il suo habitat naturale è costituito da zone pianeggianti, colline, boschi di conifere, giardini e frutteti.

Anche il martin pescatore non si vede più, comparso agli inizi è sparito probabilmente perché intorno al laghetto e all'isolotto, grazie alle nutrie (tutelate da questa amministrazione come specie in via d'estinzione) è senza piante e senza arbusti di sottobosco.

Qui sotto colorate di verde le aree soggette al rimboschimento di domenica nel parco 



Ci vorranno circa 20/30 anni prima che queste piantumazioni (partiamo da piante alte qualche decina di cm..................!!!!) possano arrivare a ricreare un area simil boschiva, quest'azione poteva avere una valenza se fosse stata affiancata all'area naturale che invece è stata devastata, forse perchè non si è mai percepito l'importanze naturalistica di quest'area, la si vede solo per far propaganda di basso livello.
 

venerdì 12 novembre 2021

VANDALISMI ED INCIVILTA' SEMBRANO REGNARE AL PARCO DELLA BERGAMELLA / ADRIANO

Questa volta la politica centra poco (se non per il lassismo decennale sul controllo del territorio), qui purtroppo abbiamo segni di inciviltà (da chi compie questi gesti) e di omertà (di chi osserva vede e non fa nulla).
Qualche settimana fa avevamo pubblicato le foto di un scooter incendiato in piena notte e lasciato sul campo da calcetto (QUI il post), avevamo anche chiesto al sindaco e polizia locale di rimuoverlo, cosa che è avvenuta ieri dopo che il mezzo è stato semplicemente spostato (forse dai ragazzi che non riuscivano a giocare) in mezzo al prato
situazione in data 10 novembre 2021

Ma l'evento nella zona non è isolato lo dimostra lo scooter ritrovato nel laghetto della Bergamella dietro gli orti ......
situazione in data 7 novembre 2011

oppure lo scooter rinvenuto in via Lombardia a Sesto San Giovanni (vicino al parco della Bergamella)
situazione in data 10 novembre 2011

o i rifiuti che giacciono proprio all'inizio della stradina che da via Adriano porta all'interno del parco 
situazione in data 9 novembre 2011

I primi a vigilare siamo noi cittadini, finché non c'è una presa di coscienza e non rimuoviamo le paure e l'omertà, intervenendo e segnalando alle forze di polizia comportamenti come questi, avremo sempre un degrado che rende, di fatto inutile qualsiasi progetto o idea di parco.





giovedì 11 novembre 2021

TARI 2021 – C’E’ QUALCOSA CHE NON VA !! LA COMUNICAZIONE E' STRUMENTALE (E PER NOI) NON RISPECCHIA LA REALTA'

E’ arrivata da qualche giorno (per email o per posta) la TARI da pagare per il 2021, nella lettera che accompagna la tassa sui rifiuti troviamo però qualche “inesattezza”, soprattutto per quanto riguarda la Biopiattaforma, e siccome siamo critici con chi lancia proclami (ingiustificati) "da fine del mondo" per la creazione del nuovo centro industriale lo siamo anche con chi lo enfatizza, per meri fini di propaganda, ma andiamo in ordine….

Premesso che:
I cittadini di Sesto hanno da sempre ricevuto la possibilità di pagare con un'unica o in due rate la TARI e che solo lo scorso anno abbiamo avuto un anticipo, e poi ci è stato comunicato (a tradimento) un saldo, nella lettera abbiamo evidenziato almeno tre punti che meritano un chiarimento (visto che sui rifiuti ci abbiamo speso qualche anno di impegno, tempo e sacrifici senza arrivare ad un dunque).


P.to 1
Precisiamo che in questi anni non abbiamo mai ricevuto nessun documento che attesti la mirabolante crescita della differenziata a Sesto San Giovanni, nonostante abbiamo più volte richiesto lumi all’assessore di competenza, facendo proposte (rimaste inascoltate), mai e poi mai abbiamo avuto modo di venire a conoscenza di nessuna campagna di sensibilizzazione in merito (cosa più e più volte richiesta) .

Sappiamo bene che la raccolta differenziata che si svolge in città (per merito della precedente giunta giusto per rendere merito a chi ha voluto fare tale passaggio tra tante critiche) non è efficace, per renderla efficace è necessario compiere quei passi per migliorarne la qualità, perché avere una differenziata al 70% ma di qualità bassa (sporca o mista) non significa nulla, anzi porta all’incenerimento anche quella parte che invece dovrebbe venir inserita in quel complesso sistema di riciclo e riuso del rifiuto che la classe politica ama ormai utilizzare.
La fantomatica riduzione della tassa in bolletta, ci scusiamo ma NON la vediamo, si certo c'è una riduzione ma probabilmente è dovuto al MILIONE E DUECENTOMILA EURO arrivati nelle casse del nostro Comune direttamente dal Governo Conte per aiutare le famiglie proprio nel pagamento della tassa sui rifiuti in un momento particolare.
Questa è l'unica agevolazione che rileviamo, non comprendiamo altrimenti come il comune sia riuscito ad ottenerla, visto che ha spento il forno di incenerimento, che era SICURAMENTE un impianto vecchio e di elevato impatto ambientale, ma garantiva costi di smaltimento (dell'indifferenziato) ai minimi sul mercato italiano, considerando che non si è fatto nulla per migliorare la riduzione dell'indifferenziato aumentando il riciclo e che l'indifferenziato viene TRASPORTATO ALL'INCENERITORE di A2A a BRESCIA con costi extra, non si comprende come si sia potuto arrivare ad una riduzione della tassa rifiuti.

P.to 2 
Che il tema sui rifiuti sia un tema di civiltà ci trova perfettamente concordi, come ci trova concordi che su questi processi sia difficile governare una città come Sesto, ricordiamo però che in questi anni non è MAI stato fatto un confronto serio e pubblico sul tema, il progetto della biopiattaforma (nato sempre con la precedente giunta) ed usato oggi in maniera strumentale, sicuramente migliora l’impatto ambientale ma non riusciamo a comprendere come faccia ad abbassare la tassa sui rifiuti, nè ad inserirsi in un contesto più ampio del riuso e del riciclo dei rifiuti urbani, visto che nasce per il trattamento dei fanghi da depurazione e della FORSU.

P.to 3 
Deve essere chiaro che la Biopiattaforma NON E’ A ZERO EMISSIONI INQUINANTI, raccontare questo è falso, sicuramente il nuovo impianto abbatte in maniera significativa nell'ordine del 70% - 80% degli inquinanti (Nox, polveri, Tpc, Co, Hci So2. Nh3) che venivano immessi prima con l’inceneritore di CORE, crediamo sia stato consigliato male, anche se il concetto dopo quattro anni (4)  dovrebbe essere chiaro.

E’ un’impianto a carbon neutral, cioè ̀a ZERO EMISSIONI di C02 (di origine fossile).

L’energia prodotta dal trattamento dei rifiuti (fanghi e FORSU) è ricavata nell’ottica di un’economia circolare dalla quale si ottiene:
  • Biometano [prodotto dalla digestione anaerobica]
  • Fertilizzanti di alta qualità [come risultato dalla digestione anaerobica]
  • Calore generato dal processo di depurazione e dall’incenerimento dei fanghi;
  • Acqua depurata che verrà recuperata e riutilizzata per l’irrigazione dei parchi oltre che per uso industriale, ed agricolo
Consigliamo inoltre di non affermare con totale assolutismo, che l’impianto sia ad ODORI zero, teoricamente non dovrebbe dare problemi, ma siccome è un progetto nuovo inserito in un contesto ad alta densità urbana, sarebbe meglio essere più cauti e magari aspettare almeno un paio di anni.

Se ci fosse una politica ambientale seria, chiara e condivisa con la cittadinanza attiva, si potrebbero ottenere risultati migliori, ma purtroppo non è così, noi rimaniamo sempre disponibili quando lor signori decideranno di aprire le porte del comune oggi trasformato praticamente in un fortino (a causa o con la scusa del Covid).

Il Consiglio Direttivo dell’associazione di Via P.Sottocorno


mercoledì 10 novembre 2021

ZTL DI CASCINA GATTI

Probabilmente il problema risiede nella lingua italiana, si legge

VIETATO IL TRANSITO AI MEZZI 

DI PESO SUPERIORE A 35 q.

si pronuncia e comprende:

IO FACCIO QUELLO CHE VOGLIO, 
(tanto nessuno controlla)

 

e ringraziamo l'amico Ben per la segnalazione .........................

lunedì 8 novembre 2021

A SESTO SAN GIOVANNI DUE EVENTI PER CONOSCERE IL LAMBRO E IL SUO TERRITORIO

Evento che si sviluppa nell’ambito di un progetto più ampio e dedicata al territorio del fiume Lambro, che con le sue acque lambisce il territorio di Sesto San Giovanni. 

Due gli appuntamenti di approfondimento sul Lambro e il parco che lo accompagna

  • il primo giovedì 11 novembre sempre in Via dei Partigiani 110
  • il secondo lunedì 15 novembre che si terrà invece al Centro Baldina 


Evento unico per conoscere ed approfondire la conoscenza su questo territorio e le problematiche ad esso connesse.

martedì 2 novembre 2021

RETE 5G ED ELETTROSENSIBILITÀ, QUALI RISCHI PER LA SALUTE? INTERVISTA AD AGOSTINO DI CIAULA


Rete 5G, elettrosensibilità, elettrosmog, rischi per la salute, per l’ambiente e per la biodiversità.
Un tema che, ancora spesso, in Italia viene sistematicamente banalizzato, ridotto ad argomento da “complottari” o "complottisti" oppure argomento trattato da ignoranti  o da persone non competenti.
Ancora una volta la realtà è ben diversa da come viene veicolata da social network e mass media. 
Vi invitiamo a leggere l'intervista fatta al Dottor Agostino Di Ciaula, Presidente del Comitato Scientifico Nazionale di Medici per l’Ambiente ISDE e del Comitato Scientifico dell’International Society of Doctors for Environment (ISDE) sul sito di Pressenza, Agenzia stampa internazionale. 



Clicca QUI per leggere l'intervista su 




lunedì 25 ottobre 2021

TERRAZZA BOTTONI O BERGAMINA - IL DEGRADO CONTINUA .................................................

Questa mattina intorno tra le 5:30 e le 5:40 si è sentito uno scoppio, al mattino la sorpresa sul cemento del campo da calcetto.




Sicuramente non è imputabile a qualche mancanza "politica", l'inciviltà e il vandalismo animano i vari quartieri di Sesto San Giovanni come quelli di Milano, l'appunto che facciamo è che è inutile mettere le telecamere agli incroci per far vedere come si è bravi, con monitor nuovi nella sala controllo se poi non si mettono dove sono necessarie..............................

Segnaliamo che nella zona della Terrazza Bergamina o Bottoni come la volete chiamare SONO ANNI CHE AVVENGONO EVENTI DI QUESTO TIPO, come sono anni che chiediamo più controlli e telecamere (e questo vale per tutta l'area intorno al parco).




venerdì 22 ottobre 2021

BIOPIATTAFORMA: LUNEDI' 25 OTTOBRE IL SECONDO INCONTRO PUBBLICO IL R.A.B.

Il 25 ottobre, all’Auditorium dell’Adriano community Center, in via Adriano 107 a Milano, si terrà il secondo incontro pubblico per aggiornare i cittadini interessati sulle attività del RAB (Residential Advisory Board) per quanto riguarda il monitoraggio ambientale nel progetto della Biopiattaforma di via Manin a Sesto San Giovanni.

I rappresentanti del Rab insieme a dei tecnici presenterà il monitoraggio della qualità dell’aria attraverso 5 centraline fisse installate nell'ultimo mese, con l’obiettivo di fornire risposte chiare ed esaustive su alcuni temi specifici sollevati dalla cittadinanza.
All’ingresso potranno partecipare tutti i cittadini muniti di Green Pass e mascherina, previa registrazione alla mail: info@rab-biopiattaforma.it

mercoledì 20 ottobre 2021

RIMOSSA QUESTA MATTINA LA PARTE DI AMIANTO DALL'AREA DELLA TERRAZZA


Questa mattina alle ore 7:00 la società Sangalli ha rimosso e inviato allo smaltimento i residui di amianto rinvenuti nell'area, la parte in cartongesso ancora visibile è previsto venga rimossa nella giornata di domani sempre dalla ditta Sangalli.


lunedì 18 ottobre 2021

SESTO SAN GIOVANNI E IL PROSSIMO FUTURO (E NON RACCONTATECI CHE LE AREE FALCK SONO UN MODELLO)


Questa giunta ha inaugurato in pompa magna il cantiere per la costruzione della nuova stazione a ponte disegnata da Renzo Piano (progetto che ricordiamo, per correttezza, è nato sotto la precedente giunta) che rappresenta l'inizio della trasformazione delle aree Falck, luogo simbolo della siderurgia nazionale.

Premesso che i rendering visti sono molto belli, ma anche molto asettici, qualcuno parla in maniera errata di nuovo modello economico industriale da replicare, ma sull'area in questione, a nostro modesto avviso,  sono stati commessi talmente tanti errori che considerarlo un modello da perseguire la consideriamo follia.

Mai una condivisione CHIARA sul progetto con la città, una riduzione drastica del parco, nessun progetto sociale, bonifiche nascoste, nascita di servizi non chiari, un aumento di circa 20000 unità in un area già fortemente urbanizzata, nessun ampliamento del servizio del trasporti pubblico degno di nota, tradotto; una colata di cemento stile anni 80', con i servizi che arriveranno (forse!)


Ma quale modello volete replicare? 


Questo non significa dare un significato alle riconversioni urbanistiche, significa sfruttamento del territorio, cementificazione, nel 2021 si sta modificando totalmente la filosofia sul futuro delle città, in tutta Europa (non solo nella vicina Milano) si discute di come limitare le aree urbanizzate incrementando la forestazione urbana con incontri, meeting limitati dalla pandemia non ancora conclusa, temi all’ordine del giorno in qualsiasi area fortemente urbanizzata.


Se ne parla ovunque ma non qui a Sesto, sembra essere entrata in una fase di declino acuta, non si fanno più confronti ne dibattiti pubblici, consulte e assemblee sono relegate a meri palchi a cui recitare la solita propaganda (come non si faceva da un secolo!!!!), c'è una totale regressione nella capacità di affrontare i grossi temi come urbanizzazione e ambiente a causa anche di soggetti politici totalmente incompetenti.

Un segno di declino, nella difficoltà di uscire da alcuni luoghi comuni e dalla monocultura nell’assecondare la propria base elettorale, secondo il principio per cui tutto quello che si fa qui è sintomo di eccellenza perché l'ho fatto io.

La classe politica ha smesso di rappresentare una comunità, lo è solo del proprio corpo elettorale, abbiamo smesso di confrontarci e di costruire “insieme” alle realtà locali.

Si sono inginocchiati con il cappello in mano a speculatori edilizi e grandi progetti, smettendo di porre l’accento sulla trasformazione di un’area inquinata ed accettando la bonifica "a norma di legge" senza sforzarsi minimamente di migliorare ulteriormente (per incapacità e miopia mentale) un ambiente devastato lasciatoci in eredità da chi ha raccolto profitti enormi.

Ci vuole un po’ di umiltà nell’ammettere certi errori e soprattutto un gran lavoro di squadra (che è praticamente assente da anni) si è persa la fiducia fondamentale nei confronti di chi amministra le città, che ricordiamo non sono macchine a cui impartire ordini ma organismi viventi con un carattere e soprattutto con una storia.

Sesto è una realtà storicamente complessa che ha vissuto uno stravolgimento culturale forte, ma la complessità in alcuni casi diventa un valore aggiunto se si è capaci di mettere insieme le tante diversità e il mix di saperi, conoscenze e talenti.

L’attuale amministrazione va avanti attuando i progetti e le idee faticosamente costruite dalla precedente amministrazione e fortemente contestate da chi ora guida la città che allora era all’opposizione, nessun confronto propositivo da chi gridava prima è avvenuto nel momento in cui si è seduto a governare, solo propaganda fine a sé stessa, eventi spot sono il segnale di una grande incapacità e di poca visione o strategia politica.

C’è bisogno di una rinascita di un risarcimento urbano, per dare ai cittadini una città vivibile e sicura con parchi e verde (non recintatati in stile zoo o pollai), abitazioni che non siano alveari asettici, lavoro, cultura, relazioni umane, tutto quello che oggi manca e che in futuro, la cementificazione delle aree Falck metterà a dura prova soprattutto per la mancanza cronica di servizi al cittadino.

Le energie, le idee, le persone, la cultura, competenza, creatività e la passione civile ci sono, forse sono assopite ma sappiamo esserci vanno risvegliate anche se non sappiamo come e soprattutto va composta una classe politica che non sia autorefenziale, ma umile e competente per rinascere (indipendentemente che abbia idee di sinistra o destra).


IL CONSIGLIO DIRETTIVO DELL'ASSOCIAZIONE DI VIA SOTTOCORNO