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martedì 3 settembre 2019

ANSES (AGENZIA FRANCESE SICUREZZA ALIMENTARE, OCCUPAZIONALE E AMBIENTE) RICONFERMA PERICOLI DI LEUCEMIA INFATILE PER ESPOSIZIONI A BASSE FREQUENZE


L’Ente pubblico francese, ANSES ha pubblicato un documento di quasi trecento pagine che conferma l'associazione ripetuta di effetti sulla salute (leucemia infantile) dall'esposizione a campi elettromagnetici a bassissima frequenza (ELF-EMF). La relazione scientifica raccomanda di ridurre al minimo le esposizioni, in particolare per i bambini e le donne in gravidanza in "aree sensibili".

ANSES ha finanziato varie campagne di misurazione e ha rivisto le conclusioni della ricerca dal 2010 rilevando che i valori più alti di ELF-EMF sono stati trovati nelle immediate vicinanze di strutture elettriche come trasformatori, sottostazioni e linee di trasmissione ad alta tensione (ELETTRODOTTI) che creano esposizioni croniche, diurne e notturne.
Anche gli elettrodomestici all'interno delle case possono generare alti livelli di campi magnetici che però tendono ad avere esposizioni brevi e localizzate nell'area circostante l'apparecchio.
L'Agenzia ha ribadito le conclusioni del 2010 e ha formulato raccomandazioni aggiornate per ridurre l'esposizione a ELF-EMF, tra cui:
  • Le nuove scuole e ospedali NON devono trovarsi nelle immediate vicinanze di linee elettriche ad alta tensione.
  • Sono necessari migliori controlli e riduzioni per le esposizioni professionali, in particolare per le donne in gravidanza, in particolare viene sottolineato che la l'esposizione del feto in alcune situazioni potrebbe subire esposizioni maggiori a quelli consentiti e che manca un’adeguata informazione.
  • I produttori di macchine industriali che emettono ELF-EMF dovrebbero misurare le esposizioni associate e fornire ai clienti / utenti informazioni tecniche su tali esposizioni.
  • Le normative attuali regolano solo i livelli di esposizione vicino alle linee di trasmissione e l'Agenzia ora raccomanda di estendere le normative per includere tutte le fonti di esposizione ELF-EMF alla popolazione generale.

Scarica QUI il report in pdf dal sito dell’agenzia francese




venerdì 28 giugno 2019

TERNA SIGLA INTESA A MATERA PER LA RAZIONALIZZAZIONE DELLA RETE ELETTRICA

La razionalizzazione della rete elettrica citata si traduce nell'interramento di 6,5 km di rete elettrica, questo significa che le zone urbane SI POSSONO MODIFICARE, senza esporre la popolazione inutilmente ad elevati campi elettromagnetici anche senza inutili lotte, ci auspichiamo che non sia un caso isolato voluto per propaganda politica ma sia un'iniziativa strutturale che vada intrapresa con un piano strutturale sull'intero paese, partendo dalle zone più esposte.



A questo dialogo ci abbiamo sempre creduto 
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Matera, 15 giu. (askanews) - Cultura, ambiente e tecnologia. Sono queste le parole d'ordine del protocollo siglato tra la città di Matera e Terna per la razionalizzazione della rete elettrica del comune lucano. Un'intesa, ha spiegato l'amministratore delegato della società che gestisce la rete elettrica nazionale, Luigi Ferraris, ricca di significati. "Siamo molto contenti perché è la rappresentazione dello sforzo che stiamo facendo di portare avanti un modello di partecipazione progressiva delle comunità, delle istituzioni nelle opere che facciamo e sviluppiamo sul territorio. Siamo in una splendida città al centro della cultura mondiale quindi meritava un'attenzione e in questo senso abbiamo firmato questo accordo che prevede interventi di miglioramento e ottimizzazione della nostra presenza sul territorio limitando sempre di più l'impatto visivo e ambientale".

Il confronto con la cittadinanza, ha voluto sottolineare Ferraris, riveste quindi un ruolo molto importante nella riuscita del progetto. "Per noi è un dovere, riteniamo giusto e corretto rappresentare alla cittadinanza ciò che stiamo facendo, condividere il progetto e ascoltare la comunità, per avere un risultato che sia di miglioramento della rete elettrica e dell'efficienza del sistema energetico e di piena accettabilità e condivisione da parte della cittadinanza"....... leggi QUI l'articolo completo 



venerdì 1 marzo 2019

IN PROVINCIA DI RIMINI, INTERRATI 41 KM DI ELETTRODOTTI ELIMINATI 169 TRALICCI


8 comuni coinvolti, 169 tralicci e quasi 41 km di vecchie elettrodotti demoliti
sono questi i numeri che definiscono quantitativamente e qualitativamente i benefici ambientali e al sistema elettrico locale che porteranno gli interventi di riassetto della rete nell'area di Rimini, presentati nei giorni scorsi dai tecnici di Terna ai cittadini di Rimini e Riccione
Il progetto, che nei prossimi mesi inizierà l’iter autorizzativo presso i Ministeri competenti, è finalizzato a rendere più sicuro ed efficiente il sistema elettrico dell’area, soprattutto durante la stagione estiva, durante la quale i consumi elettrici aumentano in modo considerevole, con conseguente rischio di disservizi.
Sono 8, complessivamente, i comuni interessati dall’ampio piano di interventi: Rimini, Riccione, Coriano, Santarcangelo di Romagna, San Mauro Pascoli, Savignano sul Rubicone, Gatteo e Gambettola.
Rimini gli interventi prevedono 84 tralicci e circa 21 km di linee demolite, a fronte di circa 9 km di nuovo cavo interrato e due nuovi sostegni: il centro abitato potrà beneficiare di ampie superfici di territorio liberato da vecchie infrastrutture e, in particolare, due plessi scolastici, le scuole elementari “Padulli” e “Rodari”, che si trovano proprio nell’area interessata dal riassetto della rete elettrica.
A fronte di 6,5 km di nuovo cavo interrato, saranno 40 i tralicci e circa 8,5 i chilometri di vecchie linee che verranno dismesse a Riccione, grazie al dialogo e al confronto che ha caratterizzato i rapporti con l’Amministrazione Comunale per arrivare a definire un progetto ampiamente condiviso con la comunità locale.
I benefici ambientali sul territorio ricadranno anche nel Comune di Santarcangelo di Romagna con 17 tralicci e circa 4,5 km di vecchie linee elettriche demolite; il Comune di Savignano sul Rubicone vedrà dismessi 14 tralicci e circa 3,5 di vecchio elettrodotto; i Comuni di Coriano e Gatteo saranno liberati di 6 sostegni e circa 1,5 km di elettrodotto; 2 sostegni e circa 0,5 km di linee saranno demolite nel Comune di Gambettola e, infine, 0,2 km di vecchio elettrodotto sarà dismesso a San Mauro Pascoli.


giovedì 18 ottobre 2018

ANCHE A SEGRATE - REDECESIO SI INTERRERÀ L'ELETTRODOTTO DA 220 KV


Il Ministero dello Sviluppo Economico che ha comunicato all'amministrazione di Segrate l’ok all'interramento dell’elettrodotto di Redecesio. La Conferenza dei Servizi, dando esito favorevole alla richiesta, ha autorizzato l’interramento di 1,5 chilometri di cavo della linea aerea di Terna da 220 kV “Brugherio-Lambrate” che attraversa Redecesio da nord a sud.
È sicuramente un’opera importante per gli abitanti del quartiere che elimina L’ALTA TENSIONE sopra aree gioco, i lavori avranno inizio in concomitanza con il completamento della Cassanese Bis da parte di Milano Serravalle.
Il comune di Segrate si è poi impegnato ad interrare anche le linee di alta tensione presenti al Villaggio Ambrosiano, Milano 2 e Segrate centro.
Ottime notizie soprattutto leggendo l’articolo presente su LaMartesana.it dove spiega il dovere assunto   nei confronti della cittadinanza “di prevenzione a tutela della salute pubblica”.

FONTE : LA MARTESANA.IT

venerdì 14 settembre 2018

RIMOSSI 19 KM DI ELETTRODOTTI IN BRIANZA

Centotrenta tralicci rottamati insieme a 19 chilometri di vecchi elettrodotti, tutto questo solo in Brianza. Prosegue la razionalizzazione della rete elettrica locale di Terna in Lombardia.

L’intervento di demolizione, che Terna prevede di ultimare entro il 2018, è reso possibile dall'entrata in esercizio, a seguito di importanti opere di ammodernamento, della linea a 132 kV Stazzona – Verderio, e genererà effetti positivi per le comunità locali, restituendo alla provincia di Monza e Brianza circa 50 ettari di territorio liberato da servitù di servizio. Sono 7 i comuni che beneficiano delle demolizioni delle vecchie linee: Brugherio, Agrate Brianza, Vimercate, Burago di Molgora, Bellusco, Sulbiate e Aicurzio.
L’attività di razionalizzazione, che fa parte di un più ampio piano di riassetto della rete elettrica lombarda, sta interessando anche le province di Milano, Sondrio, Bergamo e Lecco, consentendo di dismettere complessivamente circa 150 Km di vecchi elettrodotti per un totale di circa 600 sostegni elettrici.
Leggi QUI l’articolo completo su MONZATODAY

Leggi QUI l’articolo sul Giorno sulla rimozione di 2,5 km di elettrodotti a Paderno e Verderio

domenica 1 luglio 2018

QUANDO SI INTERRA UN ELETTRODOTTO RINASCE UN QUARTIERE - IL CASO DI MODUGNO A BARI



Come sempre accade quando si interra o si sposta un elettrodotto si assiste alla rinascita di un quartiere o di un paese, il caso del quartiere Cecilia a Modugno, che come il nostro, si prepara a cambiare volto con lavori di riqualificazione, finanziati con due milioni e mezzo di euro.
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Verde pubblico, un parco, una pista ciclabile, arredo urbano e aree giochi, fogna bianca, nuova illuminazione pubblica e aree a parcheggio. Il quartiere Cecilia, l'area a ridosso della nuova fermata della metropolitana, nelle vicinanze del quartiere San Paolo, si prepara a cambiare volto. A raccontare gli interventi, finanziati con oltre due milioni e mezzo di euro, è il sindaco di Modugno, che ieri ha incontrato i residenti del comune in provincia di Bari. Tra i lavori, in programma, anche l'interramento dell'elettrodotto che attraversa i caseggiati, curati da Ferrotramviaria nell'ambito della prosecuzione dell’interramento della linea ferroviaria e dell'ulteriori riqualificazioni dell'area sovrastante.

Leggi QUI l’articolo completo

FONTE: BARITODAY