15 aprile 2014 - Riceviamo oggi e
pubblichiamo il comunicato stampa emesso da ReteNoElettrosmogItalia
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SENTENZA GRANDI RISCHI (2012): VALE ANCHE PER LE
RADIOFREQUENZE ?!
Le Istituzioni pubbliche garanti della
sicurezza e la salute dei cittadini sono sempre più sollecitate a rivedere la
corretta attuazione del principio di
precauzione nello uso, sempre più esponenzialmente intensivo, delle
radiofrequenze nella vita sociale e privata di tutti noi.
La risposta che stanno dando è
purtroppo di mantenimento dello status quo, sicuramente sollecitati
dagli enormi interessi economici delle società di telefonia, dei telefoni
cellulari, della elettronica, etc. etc.
Ne sono brutti esempi i recentissimi:
- Comunità Europea che ha incaricato il
suo Istituto scientifico SCENHIR di fare
' il punto ': conclusione: < tutto va bene!> ; le uniche forti
contestazioni arrivate dalle minoritarie e sparute forze della ricerca
scientifica indipendente hanno distrutto
, tecnicamente, il documento da loro prodotto, che scientificamente ... ha
voluto oscurare la rilevanza dei risultati di analisi epidemiologiche recenti.
Vedere qui i dettagli
- Canada, che ha incaricato il suo
Istituto scientifico Royal Society di fare ' il punto '; analoga evidenza: <tutto va bene!> . Anche qui gli scienziati
indipendenti hanno demolito le
conclusioni ,anche perché hanno beccato
due dei principali relatori del comitato del Royal Society , che avevano avuto
finanziamenti ai loro laboratori dall'industria: vedere qui
Che dire ?
Vediamo molte analogie con la condanna
dell'ottobre 2012 dei sette membri della Commissione Grandi Rischi all'epoca in carica, che avrebbe fornito
false informazioni circa l'improbabilità della forte scossa che la notte del 6
aprile 2009 causò la morte di 309 persone.
Situazione analoga ?
Cordiali saluti
Per la Rete NoElettrosmogItalia
Dr Giorgio Cinciripini
Membro fondatore della Rete-esmog free
Italia
( ReteNoelettrosmogItalia - www.retenoelettrosmogitalia.it
)